Critica Sociale - Anno XIV - n. 4 - 16 febbraio 1904

CRITICA SOCIALE 53 hisog-ni e degli interessi che scpnra sempre le chtssi; ma preparazione austera allo ,rrandc palingenesi ~ociale del giorno llRpcttato cd auspicato .. Che se <1uesto, per avventura, si facesse un po' attendere, e nna classe frC'messc la rivolta e !"ultra meditas~e lo schiacciamento san~uinoso: for:-echè non dovrch• boro hastar<', com<' pasto ai cli,riuni ed esorcismo ai snnguinarii, le pnl,rli<'tt<'sche cnpriolette ~cientifichc <' il " socialismo dcli<' pnnrif' vuote " clei :::01·(>1/im11 d'rtalia.:' ~emm duhhio :ti ('ongresso di Jlolo,:rnn. che dovrÌ\ risolYere in nppf'llo la questione' cli Brescia, non man– rheranno i consunutti pasticcieri e: pipistrelli politici, t'l1c 1 spulchmdo da un ordine del ~iorno qualche aµ– :iettivo troppo forte, d'un altro limando le punte, e rovesciando sul tutto i loro empiostri di malva, ~i :-;tudieranno, nel nome della santa unità e della pace fraterna, cli perpetuare la divisione del partito, cli confondere le responsabilità, di mantenere la paralisi; e ai vinti (quali numericamente snranno, è ciò che meno ci preoccupa) consiglieranno la virtù della di· i.ciplina - la disciplina ignava del tradimento. Ma, per quanto già preludiino al gioco le palinodie dei vincitori di Brescia - sgomentati della loro ,·ittoria - noi speriamo che il proletariato non ab· hoccherà. all'esca insidiosa. Troppo già durò dell'equi– voco la vergogna cd il danno. l~cl ò tempo che un proletariato conscio di sè elegga virilmente la "ia. L'unità del Jxo-titollOCialista. dev'essere l'unità del solo partito SOC'iallsla - 110nil contuberni-0 fra socia– Usti ed ,marclliri co,mmque camuffati. E noi ricordiamo ancora le parole commosse che l'\U questo tema medesimo pronunciava, or sono 12 anni, appunto nella prima giornata del Congresso di Genova, l'apostolo più puro del socialismo italiano, ed oggi il pit1 svillaneggiato dai pretesi compagni dell'altra riva, il nostro Camillo Prampolini: '· Da anni ed auni - così egli diceva rivolto agli anarchici e ai corporativisti - noi combattiamo fra noi una lotta continua nei giornali, nello a:,-;emblee, nello pubbliche piazze, nei Congressi. Io non dirò che vi sin da una parte o dall'n.ltra malafede: ma è indiscutibile cho questa lotta e;;;isto, ed è di tutti i giorni, di tutte le ore; e ciò perchè noi siamo due partiti essenzialmente di\•ersi 1 percorriamo due vie assolutamente opposte; fra noi nou ci può es~erc comunanza; dunque lasciateci in J)8CC. ~ Se noi dobbiamo battere due vie di\terse, facciamolo da buoni amici: domani voi adunatovi in nitro sito, o noi faremo altrettanto; e credete che ,'folo così volnmn nusrin> a qualrhl' co11dusio11P. ,, ( 1 ) La " conclusione .,, dal canto nostro, fu a1>1mnto e non priva di glorie ne' suoi giorni migliori la costituzione o l'opera del Partito socialista ita– liano. Allora si trattava di fondarlo: oggi di salvarlo. LA CRITICA SOCIALE. J.a Cdticn. Soeinlc e l'.A"nnti? costanoper l'rtalia: anno Ji. 22, semeM1·e );, li - 11e,· {'gstero: rumo L. 39, semestre I,. rn,50. La Critica Sociale e il '1 1 01111•0, JJer Milano: cumlJ L. 20, semestre Ji, L0,50- ver il nsto d'ltaiia: anno L. 24, semesi1"e L. 12,50 - J)er l 1 Estero: amw h 40, semestre L. 2J. Gli ordini del giorno delCongresso diBrescia Azione del 1i:11tito in 1·n1i1iorloalle istituzioni. Il Congresso, confermar.do il deliberato del Con~re .. 'IO cli Roma circa il suo atteggiamento ,ano le istituzioni, afferma che neq,mnn, delle formo politiche vijtenti nttualmente, sviluppate ,;;ul lronco ()cl sistema capitali– sti<'o di produzione, può rivestire la sostanza fhmle del• l'organizzazione socillli-lta della società 1 dichiara, che il J>artitosociali'itn, nella sua lotta quotl– diana1 si richiama alle forme più democratiche della. SO· vranità. popolare, e promuo,·e con tutte te sue forze la democratizzazione dello Stato e delle 'lUerunzioni, perchè: tende alla abolizione di ogni 1n·ivile1,CiO economico o politico, e ritie11e che il suo atteggiamento ,·erso le attuali istituzioni, monarchiche o repubblicane, non J)UÒ essere di aperta combattività finchè esse non attra\·ersano questa sua azione, ma che, ogni qualvolta queste isti– tuzioni intendano porsi attraverso alla sua strada, la sua opposizione potrà essere anche violenta. Cl,AUDIO '1'1u;\·•:<1. A,ionc del Partito in m1i11orto all'indil·i,.,.o del Gorerno. J. Azione del partito in genere. Considerando ohe la conquista della libertà di pro– paganda, di riunione e di organizzazione ebbe per mo• vente essenziale la necessità per li J)roletariato di ele– vare, con l'esercizio della solidarietà, il proprio tenore di vita materiale, morale ed intellettuale e di conqui– stare tutti quei vantaggi e quelle riforme che lo raf– forzino per la propria lotta di classe e gli consentano una sempre maggioro influenza, sia nelle aziende eco• nomiche, sia nell'organismo politico cd ammini~trativo dello Stato, pro1rnrnnclolo ad assumere esso, di quelle come di questo, la diretta gestione nell'interes<1e di una società senza classi e senza antagoni!imi di cla!fse; ritenuto che la condizione prima di questo la,•oro è che l'ambiente cli libertà venga rassodato dovunque, ed esteso anche alle plaghe ove Imperano tuttora cri• torii ristrettivi in fatto di libertà, interna ed ove l'am– ministrazione ò tuttora infeudata allo camarille locali; ritenuto ohe le riforme legislative e amministrative in tanto hanno vera efficacia, in quanto siano conquista operosa ed intelligente del proletariato organizzato, il quale devo imprimon'i il suggello della propria tendenza emancipatrice, considerandole come stadii di pa.ssag,:rio \'Crso una società di eguali e cli liberi; ritenuto che i rapJlrosentantl socialisti nello pub– bliche amministrazioni ed in Parlamento non sono che gli strumenti pili immediati di questa complessa. attivitt\ 1>roletaria e i tattici del mo,·imouto di fronte agli or– gani del potere, e che l'opera loro , uol e.-;sere fran– cbeggiata dallo stimolo, dal controllo e dalla energica cooJ)erazìone morale del proletariato organizzato; constatato cho l'opera. dello organizzazioni la\'orn– trici, delle rappresentanze amministrati\'e e dello ste.'~so Oruppo parlamentare appane, iu generale, impreparata ad assolvere questo nuovo còmpito nella sua interezza e colla intensità voluta dal momento eccezionalmente favorevole, e a raccogliere cosl tutti I frutti della semi– nagione di lotto e di sacriflzii 1 fatta durante ìl periodo della reazione;

RkJQdWJsaXNoZXIy