Critica Sociale - Anno XIV - n. 4 - 16 febbraio 1904

lii CRITICA SOCIALE ti\"O: quello di trascegliere, di trn la rolla anonima o iJ,l'norata <'he nel1e lotte per la libertà e nelle oper(' um1rnit.,;IO rompiè bravnmento o o,curnmente, arcnnto t• dietro ai 1>crsonaggi pii1 ramo,i, con eroica dedizione di .. (1 me,lc~lma, il dorer suo, alcuni c"!ompìi e nomi dognì di rc,·erenza e di gralltudluo Cl di ndditarli come imitabili alla crescente genornziono. Jutonto non facile n porilcgulro, data la scarsezza o l'l\rduo apprenòimento d<'llo notizie, attinte naturalmente Il piì1 d_olle v~lte a ricordi personali o locali o a libri mal noti, pertrnenti a que .. ~tl • umili eroi ., e, pur ruiorlunto dall'autore co"\ relleemente, che pochi libri - dal ('i,r,,-,, del J?~ Amici"l in poi <'i paiono ugualmente ra<'comnndab1h, per la ,pontan<"itfi e la sobria economll\ del detLato (ebe ba il ,olo diretto di e,-,sere qua o là, nlR'i<illmeper ciò che ha ri~urmlo alla punteggio.tura <"nll'ortol,{rafla, tipograflcn– mrnto scorretto) non meno cho per Il\ C"iemplarità delle flgur<",che "i sono ricordate, 11ll1L gio,•cntl',_; per qu~nt? R \Olto l'ltlealbrno ingenuamrnto unr1haldino e, d1rc1, 1 •n.rnllottiano dell'autore, nppnrl~cn e nella parola e noi 1wn~IC'rO non del tutto ri~pondonto ni nuo"i ideali o nlln. <'OSCIN1za sempre pit1 intc~r1rnto~i dell'ora che volge 1 e in dut• o tre luoghi l'eqprc.!l"iiOnetradisca, non dirò delle larune, ma dt Ile inesattrzzr di coltura, che d~spincciono t1111to 11H1 qunnto più piace lo ,u!Uore ed 11 Yolumc: \11 c"l'lllJ)iO, alla pagina tcrL,l tlelln prcfn_z~o_ne, tron1-,1 n11ti11aticamenle adoprato Il 1crmlnc pos1fm.-sla - chi• non -.i 1>uòpropriamente u"arr ~o non nel senso di ~ "iC· 11unre d('l metodo posith·o nella fllO'iOfln o nella scienza "I a ìndi<'nre colui, cho 'iloltnmento " chiama pazzi e \'i-.lonaril ~li eroi dell'nltrulitmo. ~: l'errore non J>O– trcbhe t•ss~re più grosso; chò ' 1 po~iti,•ista II non è si• nonlmo non dirò di " mnterlalhitn. iu ma dì .. cinico ,. o di " ~golsta 11• l libri scritti por I glo\'ani dovrebbero, piì1 cli tutti gli altl'i, CRsero~covrl da mendo siffatto, cho non -.0110 1 <'Omead alcuno potr,\ J)itl'crc, quisquilie po– dnnlc!ichc. Lo trentotto :,UCcinte biograflo del ,•olume si riferi– 'l'OllO qu11"i tutte ad eroi ed eroine, che la storia al– meno la .. toria comunemente nota - non registra. a Qua-.( tutte , perchò alcune trattegginno e ricordano flg-uro · umiii ., ma non obbliate: ad <',cm1>io 1 Pasquale Sot– tocorno, lo storpio ciabattino ln<'cndlatore, in una delle t..:lnquo giornnte di :Milano, del palazzo dell'Ingegneria gremito di soldate~cbe auqtrlncho; don C,iovanni Verità, li proto-patriotta di llodigllann, che o,pitò otto giorni nella Run canonica, nel '·Ili, ùarl1Jal<li 1 da l)Ocovcdovato ,li Anita; .Antonio Sciesn, lo Htorioo tappezziere, cho in• fuse un'nuimn epica nolln. tr1u,10meneghina - tirem11t 11111w,.: - 1 con la quale, il 2 a.1eosto del '51 1 avviantcsl al supplizio, ripudiava gli nllottnmentl degli schernni, <'hc lo vole,,an delatore i ùiorg-io lmbriani, il fratello d1 Hennto nnima mesta e ca,·allerc~u di apostolo dell'i– deale, ~adulo a Digione; Ouido ('appcll~, il giovinetto eroe che come dis!-e Felice Cualloth - ~ morendo 1\ di~ia .."ictranni " a Oomokos, • avc,·a già guardato in fac<'la In morte .,, e " già n,•e,·a una storia "I" 1~0 nitre, che la pietà diligcnlo di 1-:ttoroSocci ha di-,– ~e11pt•llitod~ll1oblio 1 sono ftgurc 1 al cui .eroismo non IHL sorriso rimuneratrice la fnmn: dnl J)Rglia.ccioGorettl, cho nel 'fl7, senza mai perdere hl su1Linesauribile gio– condità, com1)iè prodigi di vnloro noi filatoio Aiani con• ~cgrrnto nlla storia dal valore di (lluditta Arquati, nl 11escatorc " •roffln M' ~nlrntoro di Orsini fug-giasco dalle i{nloro di Mnntova; da Ell.inno 0Mperi, l'nrtigliere di ('urtntone, che, avute ustionate le ve,,tl, rimase nudo, fra il tempestar delle cariche, accanto nl suo pezzo e hruclii fino all'ultimn spoletta, a lliornnoi Pezzotti, che i•on det'l,ione plutarchiana s·implccù nel carcere, a )ti– lano, nel _•.-,2, 11er la paura di n_on 1>oter resbtere al ha• ,tom• <" eh fare delle rivelaz1on1 j da Giulia llodenn, In 111tr<'JJirla e ftda compngnn di Omitn,·o, a Colomba Anto- 11ictli1 n, ('aterina Baracchini, a )la rin o Cntcrina ..\,•egno. :S-ò ò una morale bellica, quella che e:-;ce dal libro, ::~::;~~ u~~v~~~rn~:1~ 1 ~to~~:~ ~lil'il;~~~l,<~l~~1:1 1 1 1 ~ 111 ~n~~~~o 0 :1~~ 1 ;~ \·lta, <'Ontro l'ingiustizia. o a sunizlo del proprio simile· \"orrii giorno, in cui al giovinotti snrÌ\ additato anche l'(hC'lllJ>iodegli eroi oscuri e pertinaci delle riven– di4•nzioni l)roletarie e -,arà ilhl'J,!'nato dover,si questi amare (' r,unmemorare uon meno deKll eroi, che si sacrarono alh\ patria o, in ... traordinarir c-nlamitil, alla salvezza nltru1. FKA""• ,c·o nunn: V /Jm1t1" ,'in:zrrf. {Episodio li pico del moti del maggio I"!OH, <'011prefazione dell'on. Od– dino Morgari. (Arona, Tl1l. \lgimon e C., 1901). Pa- 1,rlnc -,o, L. o,50. ì: una llrillautissima p(l,l.l'ina di iltol'la recente. Coloro, ('hO vissel'O in ltalia i luttuosi o J)aurosi giorni del nlAl{l,t'IO 1R9R, ricorderanno I lunghi o particolarc$fgiat1 tolegrnmmi di cui la Stefn.nl crn. 11tranamentc prodlgn. sulle bande che si formn.vnno 111 Jsvizzero. il pubblico Ìncr<'dulo non credeva una 1>n.rolo.Htrano, ma gli inror– matori ufficiosi quella volta dlccrnno il vero. 11 Heruttl, che di quell'opl-.odio ru nttore, e fra i soli dicci che pa.<i!'ìaronola frontiera per arrh·are .... a Finn\ borgo, rimette in iscena gli n,·ve-nlmt'.nti_.Rimette in _i-.c~nn e non narra. Il suo ,•olumetto lo .:i1 divora e Io s1 VI\'(', r.n ~un J>enna dipinge e ra. nwov<"re e re-11,irare gli at– tori. l,'autore - che ò un cnlzGlnio di Aullonne, tliccolo vllla,iuio sulla. costa vocle!Je del Lemano - imp_icga lo Ruo meravigliose qualità <li scritto re, po r esporci nollr~ sua prosn scintillante i difforonti rn.tl?ri psi~hici ~i que_l mo,·imN1to. L'individuo o la rolla ò colta nei suoi tratti ~nlìcnti con una maestria rara. Otl<liuo )Jorgari l'ha ctotto zoliano e credo che i\hhia errato, io lo direi piut– to-.to manzoniano. \la Il Berutti non i.•.. 010 o..!' >NVator e, i• anche critico <' ~cnza lungaq-~ini o .1i-.cu~ -1toni.di quel mo,•imcnto 1 ./enero,o, ma infantile, ra l'ana tomia, <" ne mo,;tra 1'1l'!• ~urditù. Tutto il lavoro ò condotto da un sottilis~imo filo d'i• ronln. f.: nnturale, dacchò l'autore r11rra i più bollenti o convinti attori. Il suo mottl'ggio è quello dell'uomo C'hO ntlrrnndo i suoi entu81n~mi giovanili 1 di cui la. ma turi'tà. gli mostrò tutta. la svontntezza, ò il primo a rl– dorno por tema che non Niano gli ll~<'Oltatori a riderne a.Ile !lUO spalle. ì-: una lettura, oltrechù pil1ce"olc 1 nltamente istruttiva. Il l\('rutti nllorchè intrapre,o n faro quc~ta nnrrnz1onc nelle colonne del .~ m1we ,trn11t1 ! ru ratto segno a,I attacchi ,·lolentiilsimi da parto di chi 'li ,•ide troppo heno raffigurato. 1: ciò ,•aie pii, d'ogni altro elogio. s. n. RIWENTI .PUB13T.,[CAZIONC della CRITICA SOCIALE F. MEHRIN6: Dodici anni di leggi eccezionali (1S78• 1890); <iltorladella reazione in Germania con– tro Il partito socialista; con prorazione di Claud,o 'frert,~. - t:n ,·ol. di J)a~. H11-2!-i!"i . • • • L. (f't"r i;U abbonati alla t -111 ,1 .'-o('itllt, M)le L. 2). f. EN6ELS: L'origine della rami glia, della proprietà prlyata e dello Stato: traduzionC' di P•• \Jm•li• ynrtt,, con introduzione critiC'{L di t'. /Jen1stei1t o avn•rtenze fllolo~icho ili F. l'umti. - lJn ,·o\. <li pag. XXX\'1·\M I , • , , • • • • 11 (l'Or gli abbonati 11111\ r·i·lUru 11orla1t, solo I,. 2). SYLVAVIVIANI: la verité. sulle spese militari (J>R· ulne -18) • • . • • .. LOSTESSO: Le riforme militari tecniche, I. La marina RERU~ISCRIPTOR: La questione meridionale e il fede– ralismo. . . . . . . . . . - . . , • ., LO STESSO: La questione di Napoli (Come si "igomi• F. ~u~~~rrollledi~i~~ 0 ~r 0 iiunione. La ·r11Po;ta.all; Corona (discorsi alla Camera). en voi. di pagine 128 . . . . • • • . • • . • . ., LO STESSO: Il partito socialista e l'attuale momento politico (s• cd.) colla Risposta al contraddittori 11 LO STESSO: La politica a zig-zag dell'on. Giolitti 11 LO STESSO: Il partito socialistn e le sue 11retese tendenze . . . . . . . . - ,.. LO STESSO: La politica postale-telegrnflca e il per– sonale . . . . . . . . . . . . . . " C. TREVES,F. TURATI, I. BONOMI e G. CASSOLA: Le Leghe di resi!ltenze e 11partito socialista Om:,EPPE RmAllO:iTI, qerente responsabile. - 1, - .)O )UIRno, .:11 19,.H • Tlporr11otlll U1"1••r11,\ tSO<'. t"OOtl.), c. Vltt. Em I' U,,

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