Critica Sociale - Anno XIV - n. 2 - 16 gennaio 1904
CRITICA SOCIALI': spesi per la crisi ,,inicq.Ia, ma i genrlarmi li per<,ua'lcro n ,mettere; nel ma~gÌo HJ0:3a Pcyriac-de-ller gli scio– peranti hanno mostrato pH1 rermcz,m e coe-,ione e dopo s ~iorni riuscirono ad impc,tiro che i salari venissero nblmssati sotto le 2 lire e :!!'i por 8 ore. fo'ino ad ora i trenta Sindacati cho parteciparono nel– l'agosto scorso al Congresso di Bcziòres o formarono la ,: Federazione dei lavoratori agrari cd affini della ref!'ionc del llezzol{iorno '" si sono limitati a chiedere, rlurante la di,,occuJ>Rziono nella viticoltura, l'apertura di cantieri comunali o di laboratorii di carità; e, siccome in gene– ralo i Consigli municipali sono a loro ra\'Orcvolì. l'hanno ottenuta qua'li tutti. ~pes"o i Sindacati hanno aqsunto i't fur[,,it dei lavori di .sterro; taluni altri hanno chie.;;to elel,(li aumenti di salario e una giornntti normale di la– ,•oro, nrn in pochissimi casi li hanno ottenuti. Ila.uno an– che cercato di combattere l'immigrazione d"~li stranieri con 1>lccole misure fiscali im1>0.;;te dal )lunicipio. Nei Sindacali urbani furono i.;;tituite scuole pro(e,;;.;;ionali per l'in..,egnamento della coltura, delhL vi,LCna.Qualche ten• tath·o di l'fflci di collocamento non è riuscito per ro-iti– lità del proprietnrt. A Cnrca.;;.;onn ,;;olhrnto, la Hor.;a del ln,·01·0 è riu-,citn a rare da sola il collocamento dei con• tadini dei dintorni, e i pro11rietarì si rivolgono ad c.,;;,;;a per domandarle i lavorutori di cui abbi.;;ognano, indicando le offerte in danaro e in vitto. l'robnhilrnente questo l"i• stemn di collocamento per mezzo dei Sindaca.ti s1 s,,i– lu1>1>erù1poichè gli operai sono nv,•ersissimi agli imJ)C• gni duraturi e fi-,.;;i. Hia,.sumendo però, questi Sindncati ~ouo più che altro del Circoli di studi sociali, nei quali, conres,.ano i loro clirigenti, si de,·o preparare lo sciopero generale per la emancipazione del proletariato. Xci Congre.s,,o di Beziè– re~ proval-;e l'opinione che, in ca--mdi sciopero generale di tutti i lavoratori delle induitrie 1 i contadini - deb– bano anch'e.,si abbandonare il lavoro fino a che po-.sano riprendero possesso della terra in nome della corpora– :done ,,. Secondo l'autore dello ~tuclio che abbiamo ria~.;unto, il movimento d'organizza1.ione dei contadini avrà un certo sviluppo per l'entu ... it,smo che ha su<scitato il suc– ce:;so del Congresso di BezièrC.i 1 e per il rialzo dul preMw del ,,ino in seguito alla minor produzione di quest'n11110. )fa due pericoli lo minacciano poi; il di– s1> re1.zo che i SinJacati eiprimono per i miglioramenti materiali o por le rh·endicazioni 1>arziali 1 e la concor– ren7.a che possono far loro i Sindacati gialli, i quali non tendono che a.Ile ri\•enclica;do11i materiali e sono spcs!~Osostenuti dai padroni. In <1ueste condizioni i Sindacntl si Isterilirebbero In Circoli di stu<li sociali senza nziouo pratica e senza uti• liULper i contadini. 1:ssi, d'altro canto, avrebbero dinanzi un còmpito magnifico &e cerca5:sero di organi1.Zaro Il collocamento dei contadini, di formarne le squadre in modo da 1>rc– parnre l'uso riel contratto collettivo, ~pecialmente nella solforatura e nella ,·endemmia 1 a,sicurnnrlo al proprie– tario una mano d'opera più stabile e un lavoro regolare, ed a.gli operai salari migliori e un po' più di indipen– denza. . .. .Nel 1800 i lcgnaiuoli del Centro guad,'lgnavano eia O,1t1 a I lira al giorno. tipinti dalla rame, abbamlonarono il hworo e crearono dei Srnd lCilti tem1•orauei di sciopero per gui1l: 1.re la lotta. D'un col1>0 co1111ui-;tarono il .'."10 ° 0 di più, 1,:,0 e 1 1 1;;, e un J>O' J)iù di libertà nel lavoro. Il successo moltiplicò i Sindacati che, da 23 con 3893 sori nel '92, i;;alirono a 34 con r,1r►~ nel '93. ;\ co~tituire In F(•dcrnzionc parteciparono /"1000 soci s1,arsi i11 60 Comuni. JI mO\'imento dei contadini cbho una grande ripcrcus– .;;iono nella calmr, delle c1un1mgno. I legna.ìuoli 1 che in e.state attendono ai lavori ngricoli 1 portarono ai conta– dini lo spirito di organizznziono, e così germogliarono da ogni parte i Sindacati, per:lino tra le lavandaie. ila poi, scomparse le ìugiu.;;tizie più flagranti che nvo 4 vano determinato il ~orgero dei :O,iudncati, la loro ra~ione cl'es,ere, in quella fùrmn, ,·cnno meno, 0,1 es~i si ru-.cro, ~ì che nel 1 9• non ne esi-,tovnno che 2:, 1 con 2-146 soci. Approfittando della .-.pnri1.ione delle organizzazioni operaie, i padroni ripre-,ero audacia, diminuirono i IHL– larì o aggravarono le condizioni di hworo. Così ru che i le,i.tmliuoli, ,•edonclo sfumare tutti i miglioramenti con– qub1tiLti ucl 1891, ripresero il mo\·imento di organi1.zn– :dono cho era un po' oritrato uei costumi dei contadini ai quali il Sindacato 11011 facC\'fl 1>iì1 In J>aura di un tenqlO, :-1u-isidiatoanche dalle infiltrazioni socia!i.;;te nello 1•nmpngnc. "' 11 nuo,•o ~lato di il•irito non ,;j manifestò d 1 un tratto: tlapprim:t lenti-..-,imo e JlOro n11pari-1cente verso il l~!l!l I.L crea;dono dei nuo,i S1ndacnt1 e la trasformazion~ degli antichi si ,•iene poicln. accC'lernndo o nmpliftcnndo. 1-:-.-.i però non :-.ono pili la co1i-..cJ{ucn1._a di una sequela cli <'Onfhtti, ma sono l'ntlunzione pratica di un rng1onn– mento ponderato e di un piano studiato: dì :-cioperi 11011 ,·e n 1 hn pili o ve n·ha pochi-..,;ilni. I IPgnaiuoli,gli operai agricoli ~i as.;ocinno non per difcn,lcr.;i nel pre,;e11te. ma per a.;sicurarsi 1'10•,·onirc, per rar trionfare le loro rivendicazioni a un duto momento 1 per preparare me– ,f!lio In. loro cmanciJ)azione. ,, ).el dipartimento del Cher erano pit'1 di 50 le org1tniz– uzioni aderenti al Congres~o di Bur~es nel ~iuqno 1!102. E-..,e sosteng-ono le ri\endicnz1011I dei le.l{naiuoli anello quando attendono ad altri la\'Ori 1 e in quest'anno hanno elaborata una tariffa per i hwori agricoli. Nel dipartimento della. Nièvre lo sviluppo dei Sinda• Cflti ,·011110 ravorito dagli scioperi. Parecchie organizza– zioni hanno pubblicato in giugno unn tariffa per i di ver'ìi lavori rurali. Il nuo\'O movimento ò int1rnlo riu'lcito a rendere mono minimo il salario, meno ~chiavo il lavoratore. Il co1111'allo eolll'/lin1 ,~ ora 11pl(p foriA, w,,, comliiio11e :,ine qua non dtll'a.i,'lllll:ilme (l"!Jli OJ)f'i'm. Inoltre, nouost:rnte la modicità delle quote (:?Z. cent. nl mese), le organizzazioni ngricole dei lcg-naiuoli hanno ,;viluppnte le opere di a..,,;iiten,rn e di pre,idenza. Cns-;o di :soccorso, soccoriJi di ,•iag~io 1 indennità per infortunt, collocamento gratuito, biblioteche, ecc. D'altro canto, l'introduziono dello macchine agricole, da due anni, rende impossibile In vita ai contadi11i 1 ri– durendo continuamente il ln.voro, o rostituiiJce una 'ìeria minaccia per i Siudacnti steisi. ... l'hi ha seguìto eia virino lo '!Viluppo o le vicende del 1110,·irnonto contadino in Italia troverà molti punti di -,omiglinnza con que.:ito inciJ}iento di Fr,,ucia, per quanto .ii svolga tra classi un ))0 1 clivcr:!e di lavoratori. Per quanto l'agricoltura sia lenta nei movimenti di ovoluziouo e differentiii,irna cln ragione a regione, pure ormai anch'essa subisco i colpi dì trairol'fnazione che le 1la11110 le crisi e le macchine. co,iicchò certi effetti e certe condizioui pos'!ono ormai gcnornliuarsi anche di\ pae,ic (~paese. Intanto, nono~tante lo invocazioni del fn– cond1l mini ... tro delle flna111.e on. J.u'zzalti alla. piccola proJ}rietà, che donebbe :ò!aharo l'Italia dall'onda mon– tante del collettivismo, vediamo che nella viticoitura
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