Critica Sociale - Anno XIII - n. 21 - 1 novembre 1903

B 328 CRITICA SOCIALE ascoltando le nobili ))arole piene di tristezza di Andrea Costa, non rifaccia la pro1>ria unità morale. Ma, se la lotta delle diverse tendenze dovesse consenare quel– l'acutozu deplorevole, se i conflitti di opinione doves– sero andare fluo alla scomunica e all'oltraggio, meglio varrebbe per il 1>artito sooialistn italiano una netta di– slocazione, anzichè il caos degli adii dirompenti nella cerchia ufficiale di una unità menzognera. . .. J1"orse i nostri camerati belgi non avranno a male se lo non nttrìbuisco unicamente alla loro saviezza il me– rito <lolla conservata unità. i: la disfatta della demo– crazia, ò il pre,•alere dei partiti di Destra, è l'inconcusso dominio del clericalismo, ohe pre,·ennero fra loro quel cozzo di tendenze contrarie ohe una prima vittoria della democrnzin. scatenò in Jta\in. come in ]'rancia. Senza dubbio essi debbono clomandnro a sò stessi se, _per bnt– tcro In breccia il dominio elericale, essi faranno oppur no alleanza coi partiti borghesi. Ma tale questione affatto generale e ancora astratta di tattica non basta a met– terli violentemente alle preso. Ben più grave sarebbe il 1>ericolose, dopo una vittoria comune, concertata o no, dei liberali e dei socialisti, il Partito operaio belga do• vesso ogni giorno, in una maggioranza di Sinistra, assu– mere o ricusA.re responsabilità irritanti. E anche il ricusarle ò un assumerle. Ala il I>artito operaio belga non sfuggirà in eterno alln. ,•lttorla, intendo n. quella vittoria parziale, mesco• Inta.,gravida di solidarietà formidabili che,1>elsocialismo debole e eho ingrandisce, è forse un peso più che una forza, ma alla quale non può sottrarsi senza. ,•ittà. di spirito, senza abdicazione mornle e senza suicidio. Io s))ero che esso sarà più fortunato di noi e, anertito dalla rude esperienza. degli altri paesi, saprà marciare pili sicuro e compatto nella vin. difficile, già esplorata. Ala lri attesa del suo giorno di prova, che coinciderà colla liberazione della democrnzin. belgn, sia esso un tantino indulgente verso coloro che già sono impegnati nei 1noblemi formidabili cbo lui pure attendono, e snJ)J)in cho non sempre sarà 1>rotetto contro la crisi interiore del socialismo dalla potenza dei suoi nemici. . .. Ecco precisamente che, al J>rimo risveglio di libertà. e democrazia in Ispagna, il Partito operaio spagnuolo, fino a. ieri cosl unito, si turba e si divide. La classe operaia spagnuola era. stata finora disputata fra degli anarchici, eredi delle redernzloui di Barcellona, e un partito 0110raio,anguato mn.omC'lgoneo.Fin che la Spagna rlmanov1~ schiacciata sotto le forzo della reazione, fln ch'ella si esauriva a conservare Cuba per i suoi funzio• nnrt e generai.i e le Filippine per i suoi monaci; fln ch'era condannata. a dare il suo oro e il suo sangue per reprimere colonie che uno sfruttamento sfrenato rnette,•a in rivolta; ftnchò i partiti, che s'alternavano al potoro, partito consenatore e 1>artito liberale, non erano ohe il viso e la mascbern. di una stessa 1>oliticaOJ)J)res• siva; flnchò la nazione int_orplditn.si disinteressava della vita pubhlica e lasciava camerllle cli politicanti e di genornli spartirsi, giusta un cerimoniale di competizioni ben regolato, tLltti i frutti dol potere; flnchè il partito repuùblicano, diviso coutro sò stesso, non era che una sòtta impotente e screziata, rimorchiata. dn. generali av• venturieri; il Partito operaio spagnuolo si ripiega,·a su sò stesso, si rinchiudeva nella 1>iùrigida interpretazione 9 nella formula più stretta della politica di classe, od n.ncbe maltrattava particolarmente i liberali e i re1>ub• blicani, 1>erben mostrare che non si lascerebbe ingan• nare da essi. lla ecco che la 1>erdìtn. delle rovinose e corruttrici colonie libera la vita economica della SJ)agnn.; ecco che l'audacia dei monaci, che, dOJ)O aver sollevate le colonie contro la madrepatria, pretendono di dominare quest'ul– tima, s,•eglin.alflne generose collere; ecco i repubblicani che, riuniti in un grande partito dall'abile politica di Salmeron, marciano con slancio alla conquista legale ciel J>Otere,strappano al torpore il popolo spagnuolo e J)ropongono alla Spagna un programma politico ed eco• nomico di liberazione e di risurrezione: lotta contro In. 1>otenza doi monaci, sincerità. delle elezioni, legislazione agraria per fn.\'Oriro In. sostituzione della proprietà cou– tadina ai latironcli dell'aristocrazia spagnuola, leggi pro– tettrici del lavoro operaio e riduzione dei carichi mili• tari perchò la nazione consacri il suo sforzo e le suo risorse n. mette,·e in opera le sue ricchezze fondiarie o a sviluppare le sue industrio. Non sarebbe follla, ))81 Partito socialista, non seconda.re l'avvento di questa J)Olitica nuova, di questa SJ)agna nuova, che sola potrà. fornire al J>roletariato spagnuolo un campo d'azione o del mezzi di svolgimento? S1 1 ma ecco tosto, sul modo d'azione nuo\'a che questo sbocciare di democrai.ia o cli vita impone al proletariato spagnuolo, ecco che il llartito operaio, ftn allora cos1 unito, si divide. Pablo Iglesias, Mn.rn.\Togliono rimanere murati nella vecchia intransigenza; Ql!,ejido,Gomez vo– gliono al contrario che i soclnlistl, alle elezioni comunali prossime, si uniscano ai repubblicani per strappare alla reazione le grandi città. e rar sventolare sulla stessa cnpitale la bandiera della democrazia, screziata di so– cialismo. E anche qui il Partito operaio è di,,iso dai 1>roblemi suscitati dal suo incremento e dall'incremento del la democrazia. . . Nel Partito socialista bulgaro, uguali dissensi, uguale mornontnneo scompiglio, pel medesimo effetto di unu.vita nazionale t)Opolare J>iùattiva. Quanto era facile alla classe OJ)eraia 1 ancor rudimentale, di J>rn.ticare là una politica cli intransigenza o di ripetere, con la monotonia dello spirito Hettario, delle formule di rivoluzione imJ)otentel Ma che I Il proletariato potrà esso sviluppnrsi normal– mente in un paese ancora mezzo orientale e in preda all'assolutismo monarchico e militare? E se la Bulgaria, strn.p))ata dapprima al giogo turco, e poi all'onerosa. e tirannica tutela della Russia " liberatrice ,,, fa uuo sforzo per crearsi una vita economica intensa, il primo interesse dei socialisti, secondo il vero pensiero di .Mnrx 1 non ò forse di seconclare questo movimento? Ecco, per la Bulgaria, il problema macedone che sorge; è per essa un problema economico vitale. Essa è affran– cata dal 'l'ureo; ora, per la sua contiguità. con la Ma– cedonia, rimane immersa nel caos turco, subisce, in certa. guisa, tutti i flussi e riflussi di un mare barbarico. l bulgari di Macedonin, espropriati, minacciati, si rifu· giano in massa sul suolo della Bulgaria, danneggiando cosl tutte le classi. Oli uni occupano nelle amministra• zioni e nell'esercito gli impieghi cd i gradi senza i quali tutta la borghesia non capitalista della Bulgaria non J)uò vivere; e gli altri, per miglia.in, offrendo al ribasso la loro forza <li lavoro divelt" e miserabile, a,•,•iliscono i salnrii e tutta la vita economica del proletariato bulgaro. Ecco perchè la questione della Macedonia diventò in Bulgaria " la causa comune I di tutte le classi. Ecco perchè I socialisti bulgari si pa.sslonarono per la libe•

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