Critica Sociale - Anno XIII - n. 21 - 1 novembre 1903
CRITICA SOCIALE 335 • Fra gli oggetti ~ho devono ,·onir elaborati con pro– getti di leggo socialisti J>Ositivio seriamente fondati, si possono citar.:, in prima linea: In riforma dello ftnnnze dell'Impero, la protezione degli operai, una leggo che tutoli il diritto di coalizione, una riforma sistematica <lell'organnmonlo militare, la responsabilità ministeriale, una legge imperiale sullo scuole, o la revisione del di– ritto pennie. ,, Lo si noti: questo ordine del giorno non ò di lspirn– ziono bcrn111tolnicrnn; Uernstein non rizza questo muro di bronzo tra il periodo di ·riforma e il periodo ,·era– monte socialista. Egli credo eho una serio sistematica di riforme può riassorbire graduai mento la proprietà capita– lista nella proprietà soch\!e. Sono dunquo dei rivoluzionarli berlinesi che hanno trac. cia.to questo progrnmma d'Aziono; od ò l'indizio del la..– vorio prorondo che ai cOmJJiO noi socinlismo tedesco. Sotto il cnldo sofllo della \'ittoria, l'ntth·ità. creatrice trasale; i germi di vita e d'aziono si muovono. Corto, proponendo in tal guisa grandi e proronde riforme, Il partito socia– lista non rinuncia alla critica delle classi dirigenti; osso rurà. valore, al contrarlo, la potenza Intellettuale del proletariato In opposizione alla aridità di spirito e di cuore d'una burocrazia senile o petriflcata. Non potendo coteste rirormo venir effettuate che dentro certi limiti, il Partito sa1>rà.trarre argomento anche da queste resi• stenzo per denunciare tutto il sistema capitalista, per dimostrare In.necessità. di un ordine nuovo, fondato ~mila proprietà. colletth'a del mezzi di produzione. COsl, JlUr nell'opera di riforma, proseguirà. la sua propaganda rivoluzionarla. Ma ò J)Ursempre un'opera di riforme che quest'ordino del giorno propono. O lo parolo hanno smarrito il loro significato, o i so– cialisti rivoluzionaril cho lo formularono vogliono cho il socialismo eserciti su tutta la llOlitica.tedesca un'azione immodin.ta.o proronda. Non si tratta. per essi di una sem– plice manlfestnziono. l~ssl ·vogliono riuscire e credono posi!lbilo riuscire. Essi vogliono effettuare un programma o erodono J)Ossil>ilo, olfottuandolo, condurre la. società nno al punto ostromo noi quale essa dovr~ infine deci– der.ii all'a.liolizione dol privilegio cnpitalista; vogliono condurlo ttno all'estremo limite della gettata, d'onclo non lo rlmarr~ cho afficl1~rslal vasto oceano. L'aziono rifor– matrice immediata o 1>ro~sinrn. ch'cssi vogliono esercitare ha dei conf\ni, ma que!ili confini sono larghi, e il par• tito può ancor lungo t.ompo spiegarvi la sua forza e l'iniziativa del suo J)Onslero.Cho significa ciò, e come intendono ossi che qu(\Ste riformo im1>orlantie profonde, di cui non ci danno eho un primo elenco incompleto, potranno trovare attuazione? Qui non basterà cho I dottrinarii tedeschi ci rispon– dano con una sterilo o fastidiosa combinazione <li idee genornli: burocrnzia 1 o,orcito 1 proletarinto, borghesia. Cho Kautsky rinunci un momento, se gli ò possibile, a ingombrare l'orizzonto col grigio e abbondante fumo di concetti astratti, combinati arbitrariamente e conrusa.– monto. Si degni una volta di porre quesiti precisi e di guardare la roa.ltà. vlyonto o oircostanziatn. In qual modo J>ossonosporaro dei socialisti tedeschi, innanzi l'ora dolla. rivolu1.iono socialista della proprietà, di esorcitnro un'a:dono riformn.trico profonda? Converrà oviclenlomonte, oche, mnggioranza,'si limitino per qualche tempo a un'oper ,1.dl riforma, o ohe, minoranza, trascinino l'insieme llolla. na'.t.lono. I socialisti di 'l'eltow-Char– lottonlJurg sono convinti che fln d'ora il t>artito socia• lista, benchò minoranza numerica, può essere Il il Iegisla– toro della onziono ,.. t; coll'unità. dolla sua aziono, e coll'ampiezza o colla forza creatrice del suo pensiero, cb'osso aggrupperà. gli olomontl Incerti e clivisi. Da oggi, per effetto della vittoria di giugno, per l'aziono ciel tre milioni di voti socialisti, un'atmosfera è creata nella quale una politica democratica e riformatrice potrà s\'ilupparsl. Questa politica sarà (legale; sa1,rà dunque utilizzare o t>legare al suoi fini Il meccanismo delle isti– tuzioni attuRll.. .. Ancora una volta, o quell'ordine del giorno non slgniflcn. nulla, o significa. che il partito so– cialista ò capace, noi periodo storico che si apre, di suscitare nel successivi Rei.chstag maggioranze riforma– trici, di inspirarle, di organizzarle e d'imporre al Go– verno doll'lmporo una politica di democrazia e di pro– gresso sociale. E dal giorno in cui esso eserciterà. sulle maggioranze o sui Governi quest'azione deliberata, siste– matica e costante i da. quo! giorno, e senza cessare di ossoro un puritto rivoluzionario, sarà anche ciò che Kautsky chiama con dispregio: " un partito di Oo- verno ,. * .. ' Si possono variaro all'infinito le Ipotesi sul modo d'a• zione governotiva, riservata, In un prossimo avvenire, al 1>artitosocialista tedesco. Esso si distinguerà certo per più tratti dal modo d'azione governativo consentito al socia• llsmo francese .. Ma quel ch'ò sicuro è che, o il socialismo sarà rintuzzato e corno schiacciato dalle forze della rea~ zlone, o rovescerà. con un colpo di forza rivoluzionaria la costituzione monarcl1ica e la società borghese; oppure, se nessuna di questo due ipotesi inverosimili si verifica, 1mrtecipcrà ,direttamente o indirettamente all'ammini– strn.ziono politica o sociale della Germania democratiz– zata ed evolvente verso l'eguaglianza sociale. Da oggi, il periodo dell'azione facile e semplice ò chiuso por osso; l'llra. dolio comJ>licazioni o delle diffi– coltà comincia. L'ora s'anicina in cui osso sarà forzato a conciliare il llensloro rivoluziona.rio profondo e l'azione rlformatrioo lmmocllata: l'ora In cui dovrà assumero delle rosponsal>illti\ nella gestione d'una soolotà. della quale molo abollro IL principio slOiiSO. È bon naturale che, al• l'inizio di questo periodo difficile, esso raddoppii di pru· donza o di fierezza. Sarebbe funesto per e,-,soaver l'aria di correre verso il potere cho non gli ò offerto; o In tal senso, coloro cho consigliano al socialismo tedesco di rimaner fedele alla sua " ,·eechia tattica .,, sen•ono il suo interesso o la sua dignità. Ma tempi nuo,•i son nati, poi qua.li formo nuovo ,1 1 aziono sono necessarie. Quando scoJ)pierà questa crisi inevitabile, quando il partito socialista tedesco snri\ alle prese con difficoltà cito ancora non conobbe, io so bene ciò che Kautsky farò.. Esso im))accerà. dapprima. i movimenti del suo par• tlto con le formole le più scolastiche; esso fornirà ai doclamatori e agli lncnpaci l'apparenza di teoria di cui I\Vranno bisogno; e alflne, quando la forza della. vita a.vri\ prevalso, quando Il socialismo toclesco 1 malgrado la ristrettezza pedantesca di taluni suoi dottrinari i, avrà. assunto, nello stesso Interesso del proletariato e della rivoluiiono sociule 1 li còmpito di un grande partito di democrazia, Kautsky 1 ostinato a. rimanere il teorico uffi– ciale d'un'ovoluzione che non avrà potuto impedire, saprà. ben trovare ancora qualche combinazione arbitraria. di concetti astratti ))Orn.ocomodaro alla vita nuova le mas- simo di Marx. GIOVANNI JAURts. lo spazio ci costringe a rimandare al pros– simo numero un orticolo del nostro x. Y. sul Congresso di Cremona.
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