Critica Sociale - Anno XIII - n. 21 - 1 novembre 1903

CRITICA SOCIALE 331 pendia 1 por la democrazln socialista ledesea, tutto un mondo di dlrftcoltà o di problemi. Ed ò perchè il partito socialista ha Il pre!lontimento di coteste difficoltà ancora oscure, che non presero rormn precisa come in Italia ed in Francia, ò perciò ch'esso ò agitato da una specie di Inquietudine, o sintomi di crisi si palesano in esso anche prima dell'ora dei pericoli certi. Questa crisi, ancora latente e profonda, ma che si rivela per uno stato eeces!!i,•o di nervosità, scoppierà senza dubbio. Don ))UÒ darsi (e sarebbe pel socialismo europeo la fino del conflitto) ch 1 e.ssa si risolva in Ger– mania senza rottura violenti, o senza lacerazione del partito.l\la essa. si rl<Jolvorò.cosl,solo se il partitosi sarà proparnto. R Il partito non ,,1 sarò. preparato, so esso continua, col suol teorici o coi suoi organi urflciali, a gettaro Il discredito sul r>nrtitl aoclnlisti dello altro na– zioni, dovo uno svl1uppo J)ll1rnJ)ido dischiuso pii, presto l't"!rn dolio dlfflcolth. JV. Contrnddi1.ioni. Dunque, giu'lla la rormuln di Knutsky, 11: la. democrazia socialista tedesca, pllrtHo rivoluzionario, è diventata una necessità di Slato. t•:s'>a è il solo gran partito moderno, il solo su cui pub a.J>poggiarsi un Go,·erno che abbia viste moderno •· Parret,bo si J>Otessoconcluderne che Il partito socialista tedesco sosterrolJl,o ogni azione, go,·ernativa o non, che tendesse a 8\'IIUJ>pnre lo fitato tedesco in un senso mo– derno. Potrebbe credersi che, so la maggioranza della nazione tedesca imponesse al suo Governo un programma di democrazia, ,u suffragio universale, di libertà poli– tica, di libera o razionale cultura. o di rirorma sociale, il partito socialista socondorobbe energicamente questo tentatl,•o. Niouto affatto. I~ Kautsky si affretta a soggiungere cho In democrnzln. soclnlista perderebbe tutta la fiducia del popolo o flnlrobbo pletosnmonto come il liberalismo, "so essa volesse dlvontaro il partilo di Govenio 1>rima di trovarsi In grado dl cssoro il pa,·tito governante,,. 1',: chiaro. Essoro Il J)artlto governante, nel senso pieno e forte in cui l'intendo !Cnutsky, ò avere la sovranità. completa; ò a.vero non soltanto la maggioranza, ma la forza; è non aver pi~ da contare con le resistenze e col concorso degli altri partiti; colle resistenze dell'isti– tuto imperiale. Dunque Il partito !Ocialista non accetterà. alcuna parlo nell'amministrazione politica e sociale della Germania, alcuna J>nrte di responsabilità, neppure indi• rotta, ncll'a1.lono govcrna.th' a, flncbè esso non sarà il padrone nell'Impero o li padrone dell'Jmpero. Anche se la GermanlR, che resterà sottomessa senza dubbio per anni parecchi al dominio combinato dei si– gnorotti rurali e del Centro cattolico, si stanca di un regimo cho couscgncrìL la sua industria alla reazione ngrnrla, lo sue scuoio o Il suo pensiero all'oscurantismo; anche so essa rn uno srorzo per sbn.razzarsi di questa duplice serv!U1 1 Il partito socil\lista non si impegnerà. a rondo nella lotta. Consentirà, sen1.a duhbio, nei bnllot• taggl, n compromessi elottora!I; ma non li continuerà. con un compromesso govor1rn.tivo o anche parlamentare. Ailltcrà Il formarsi d'uni\ maggioranzt1. di Sinistra, ma la renderà lllusorln. abbnndonandola il domani. Fosso pure questa maggioranza di Slulitra obbastanza potente dn Imporsi alPlmperntorc, rlJ)orlnssero 1rnrc la democrazia o il proletariato questa prima vittoria sull'assolùtismo monarchico, il partilo soclnllsla, sistematicamente, doli- beratnmento, condannerà. questa maggioranza all'impo– tenza, questa. vittoria alla sterilità. Non i,olo si ricuserà a delegare qualcuno dei suoi al Ooverno, ma si rlflutorà ad essere, anche transitoria– mente, anche per l'esecuzione di un determinato pro– gramma politico e sociale, un solillo elemento della maggioranza. Certo, ogni ,·olta che vi anà. concordanza assoluta rra l'aziono del nuovo Governo e il suo proprio programma, esso lo sosterrà con un ,·oto breve e senza domani. MB non lo difenderà con una volontà sicura o costante contro gli Msaltl e i tranelli della ret1.ziono. Snrebbo abbassarsi ad essere II un partito di Governo 11• Supponete por un Istante che la maggioranza del Reichstag, nnlmtltn dalla volontà del popolo, respinga progetti di ronziono o di oppressione formulati in nomo doll'lmporntoro dal Cancolllerc dell'Impero.Supponete che l'Imperatore i:telolgll questo Relchstag importuno e quasi ribollo. f 1: Il conflitto, ò un grnndo conflitto 1 perchè met• torà allo preso l'uomo elio l'altro giorno osava dire questa mostruosa parola: 11 ch'esso aveva la responsabi– lità di 58 milioni di tedeschi,., o una democrazia soste– nuta dnl ,,1gore 1 osai tata dalln speranza di un proletariato tedesco. Questo cooflllto pub essere decisivo per l'avvenire per litico o soclalo dollA Germania. Perchè 1 se l'Jmperatore b ,•into 1 se In nazione consena la sua fiducia alla mag– gioranza <'h.e esso ha digclolto, se Il mooarc.a non osa arrischiare contro codesta maggioranza riconsacrata un colpo di Stato cho solleverebbe tutto il popolo fremente e che metterebbe lui stesso, In caso di successo, in preda ad una. camerllla. di signorotti rurali e di preti, s'egli dunque b costretto a chiamare un nuovo Cancelliere e a confidargli Il mandato di governare col Reichstag, al– lora, senza cho alcun cangia.mento slasi ratto nella let– tera della Costituzione, sarà questa una revisione costi– tuzionale proronda 1 sarà l'avvento del regimo parlamentare ln una Costituzione essenzlahmmte monarchica o asso– lutista; sarà. Il suffragio universale che passa dallo stato cli JlOtonzlalltà allo stato di potenza effettiva. Sl, grnndo tra.'Jformazlono In seguito a un grande conflitto. ln questo conflitto, i socialisti tedeschi faranno il loro dovere, tutto li loro dovere, con entusiasmo, con coraggio; saranno l più veementi a donunciaro l'arbitrio imperiale, i piì1 ardlll ad affrontare tutti I pericoli. Manllorquando,doJ>O IR. disfatta <lell'nssolutl!:1mo 1 si dovrà costituire una maggio• ranza e un Governo, risponderanno con Kaut.sky: a noi non slamo un 1mrtlto di Oovorno, noi non siamo un partito di maggioranza n· R si rifiuteranno, per la loro parte, a costituire un Governo e una maggioranza. Non vor– ranno dare al primo Governo ,·eramente parlamentare e democratico, che anebbe la Germania, la forza che osso ricaverebbe da tutti gli elementi della maggioranza rappresentati In esso. Non vorranno dare alla maggio– ranza, che avrà la formidabile missione storica di inau– gurare in ratto Il sistema parlamentare in Germania, 1a solidità e la coesione. Già, durante In bnttaglln, al cittadini che li interro• gavano, che dicevano loro: " voi ci impegnate in una lotta. violenti\ contro l'lmperatore e contro l'Impero; noi vi sogulumo; ma che rurete Il domani? farete un Go– verno? unn. maggioranza? ,,, essi rispondevano: u no, non rnromo nulla di tutto questo; lasceremo agit.arsi nella loro lmpotonza gli olemonti della. democrazia. borghese; noi SJ)ulozzoremo rlvoluzionariamente fluchò non saremo 1101 li solo potere 11• lfoco inrùUI, In quost 1 lpotosl, che essi spulezzano. Ecco cho la.scinno sbrlclolarsl, sotto lo sguardo ironico della

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