Critica Sociale - XIII - n.10-11 - 16 mag.-1 giu. 1903
CRITICA SOCfALE 155 cuotessero gli effetti economici ,,. Sicchè va total– mente rovesciato il pensiero degli antichi economisti 1 secondo i quali l'emigrazione sottrae ricchezza all:l madre patria. [I, Gli cfl'ctti. Per dare un'idea, sia puro rudimentale, di quanto frutti, in un ambiente propizio, quel lflvoro che da noi à per intima amica la. fame, riproduciamo qui una statistica degli individui di varie nazionalità che sono proprietari all'Ar,!!cntina di beni immobili (cen– simento del 1895). Jl lettore si troverà di fronte a delle cifre molto lusinghiero per noi. ~RZ\OURlHÌl 1'01810 dogli nbltnntl l'rO\)rlctnrl Prorrlolnr1 (otrro 11.sso!uto)(ogni 1000 nlllt.) Argentini 2,950.384 290.953 99 Italiani -192.638 62.9i5 128 Spngnuoli t9S.G85 Ji.687 89 Francesi 9<.098 11.o02 122 Svizzeri 14.780 s.sn8 229 Austriaci 12.803 1.054 153 'l'edeschi I7.14ft 2.526 H8 Ru~si 15.047 2.0IG 134 Inglesi 21.788 2.825 1130 Abbinmo distaccato gli Svizzeri, gli Austriaci, i 'l'cdc1whi, ccc., dalle nazionalità. precedenti, perchè, duto il loro esiguo numero, poco o nullo è il valore delle cifro che a loro si riferiscono. Ma, se ci fer– miamo invece a. eonsicloraro i primi quattro grup1>i cli cifre, vediamo subito come gli Italiani si trovino nl disopm degli stessi Argentini nel rapporto della 1>roprictà immobiliare. La quale, stando a dei calcoli approssimativi fatti in proposito, sommerebbe (per i soli italiani) a 25 milioni di ettari, cioè a poco meno dì tutta la terra posseduta in ftalia da 30 e pii1 mi– lioni di abitnnti. Jn quanto poi alla ricchezza mobi– linro, i depositi fatti da. itnliani presso le varie Ba.nello dcll'A.rgentina superano, secondo i calcoli più recenti, i cento milioni di lire. Nello Stato di Rio Grande del Sud (Brasile) i nostri operai (mùratori, scarpellini, fitlcgnami, calzolai, mec– Cllnici) iìnno una mercede giorntlliern. che \'a.ria dni 5 mila ai 10 mii:.\ reis ( 1 ), men•rc il costo della vib si 1>uò calcolare a reis 100.000 fil mese. I coloni it l– liflni poi vivono tutti bene, tolti due o· tre centri chd <1uali, in causa del1 1 assoluta mancanza di strade, ò impos8ibilc quillsiasi uscita cli J)l'Odotti ( 2 ). Sono tutti prnprietari e, eccetto pochi, hanno pagato i loro lotti al Governo. Molte sono le possessioni degli italiani che in origine non costfirono più di due o trecento lire o che oggi non Silrobbcro cedute per venti o trenta mila lire. E, pii1 lusinghiero ancora dello stnto nttualo, si presenta quello al'venire, quando sarà co– struita la progettata. ferrovia. che collegherà i princi· pali ce11tri agricoli italiani alla capitale('). Ciò per quanto riguarda l'America Meridionale. Passando all'America SettentrionaJo (sono queste le duo (>arti del mondo dove si rivolgo in grandissima maggioranza la nostra emigruzionc), noi troviamo, sotto nitro cifre, la medesima prova del relativo l.Jc– ncssero che godono altrove i lavoratori italiani. Non abbiamo per questo che da spigQlnr~ nei vnri ra!)· {1) Il ,11Urda ,·R\8 nominalmente 1 •• !?,W 111oru. DI rnuo, oggi, "' c11111t;lo, OSClllllIntorno /I I,, ,,so. (t) JJollttlh10 llell'tmlqn1:W11e, anno 10031 11. ◄• J)Rg. !.il. (1) 1(\(1111. porti mandati dai Consoli al R. Commissariato del– n:migrazione (1). Cn essi si legge, per esempio) che a New York i nostri muratori g-uadngnano dai 3 ai 4 dollari al giorno; gli scarpellini dai 4 ai 5 dollari; i mina• to1·i da 1 1 75 a 3 dollari; i falegnami dai 3 ai 5:E, di fronte a questi salari' 1 se l'a11oggio costa in media 7 dollari al mese per tre piccole stanze ma può raggiungere anche i 20 dollari, per quanto invece ri· guarda il vitto e il vestiario, i prezzi, ove non egua.• gliano, oltrepassano di poco quelli d'Europa. [n Peusilvania il salario minimo giornaliero che percepisce ogni italiano è alPincirca di L. 6,60 al giorno, mentre la spesa per il mantenimento va da L. I,25 a 2 lire al giorno. Nel Colorado i hraccianti guadagnano da 1,50 a 2 dollari al giorno; i minatori cli carbone da 2,50 a 3 dollari; i minatori d'oro, d'argento e d'altri minerali da 3 a 4 dollari; gli scalpellini anche 4 dollari al giorno ( 2 ). In California gli agricoltori giornalieri percepiscono, oltre l'alloggio e il vitto, da 20 a 25 dollari al mese. Essi finiscono così per risparmiare, in capo a un anno, circa 200 dolJari (mille lire). Il lavoro è di 10 ore al giorno, esclusa la domenica in cui il riposo com– pleto ò scrupolosamente osservato. Sempre in California, i minatori i::uaclagnano anche dollari 3,50 al giorno e piì1. I semplici braccianti o manovali addetti alle miniere à.nno in media uD salario di 2 dollari. E, nei casi in cui le Compagnie delle miniere passano ai lnvoranti ì1 vitto e l'alloggio, i salari in danaro si aggirano intorno ai 40 dollari al mese. Del resto, in generale, il costo del vitto e dell'alloggio non supera i 5 dollari alla settimana. In città (parliamo sempre della California) i salari vanno eia dollari 9 a 10 1 50 per settimana. E l'am• montare delle spese necessarie alla vita può calco– larsi a circa dollari 4,50 alla settimana. I meccanici o i carrettieri possono guadagnare anche 4 dollari al giorno. I muratori, i falegnami, i carpentieri dol– lari 2,50. Noi :Michigan gli operai manuali ànno un salario di circa dollari 1,50 (pari a L. 7,50) al giorno, per 10 ore cli laYOTo.Quelli che vivono soli possono met– tere eia parte la metà e pii1; quell.i che ànno fami• glia vivono discretamente. Nel i\Jaryland i salari variano da. 3 a 15 dollari la settimana, anche negli stabilimenti dovo non si la• vora piit cli 8 ore al giorno. Gli agricoltori ànno in media, oltre il vitto e l'a.lloggio, una mercede di 15 clollari al mese. Nelle Stato d'Ohio le mercedi giornaliere oscillano dalle 6 alle 12 lire. Nelht Luisiana la mercede clell'ngrlcoltore gforna• liero varia da un dollaro o mezzo, a.11'epoca del rac– colto, a. tre quarti di dollaro nella stagione meno propizia (eia lire otto a lire qunttro). Nel 'l 1 exas i rapporti fra proprietari e coloni sono regolati in tre diversi modi: I O se i coloni sono ar– ruolati a mese, il salario varia dai 18 ai 20 scucii mensili, compreso il vitto; 2° se il proprietario prov- (1) l/ol/ettl110 dtll'tmiqro::lo11e, ll!H1at11. 1902 111 Queall alti @alari - aeconao n1cu11e teoriche di cui s'è ratto mO<lesto 11H1tenace 1>a11rtltoro l,utgl Negro - curn1)ensereb1>ero a mal!\ rnuc,,, n111.1 non com1)enscrob1>ero n.lTaUo,la grande dtstruzlo1ie d1 rorza•lnvoro Il cui vanno soggetti gli Ol)er«l nel l)flC81plÌI moder– namonto cnpttn1111tlcl.S!cchl', nl tlrnr delle somme, anche I nofllr! emlgrfltl, 11ono8tante l'oro e l'argonto che l11tt11eAnoquotldtan,uuenlo e di cui In 1111.lrla non -conoace,·11.nonemmeno IO atnmpo, finirebbero 11or cucre più miserabili In America che nel bello Italo regno. t Inutile dire che questa non è 11,no1lrR OJllnlone. mmandlamo anzi Il lettore a •1ua11to obiettammo In 1>r011-0sllo 111~egro nella c,•Ukfi &>clii/e del 1•.u; 1113110 ~ti, 11ouchè Il quanto Il !'i'cgro cl à rl~posio nella llloUlo Popoll,re del so dlceml>ro 11.1>.
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