Critica Sociale - Anno XIII - n. 7-8 - 1-16 aprile 1903
100 ClUTJCA SOCIALE pnzione ciel proletarit1to, nè ammette, all'infuori elci collettivismo e della lotta di clMsc, alcun'altra pro· gi udìziale. Ora 1 questa terza tendenza. - a non essere imbc· cilli o furf,rnti che negano la luce ciel sole - è per l'appunto e fu sempre \;1, tendenza nostra.; è la. ten– denza clell' Avanti I e (pur nell'ultimo ordine ciel giorno approvato) del Orup1>0socialista parlamentare; è la tendenza rispecchiata nella risoluzione che ad fmola uscì vincitrice; è anche, in sostanza, la tendenza elci Ferri; questa terza tendenza è la sola ed inconte– stata tendenza di tutto, da lunga pozza, il socia– lismo italiano. J!~uori cli essa si è coll 1 anarchismo o coi partiti borghesi. . .. Questo coso noi crediamo nostro ohbligo di scri– vere oggi, non per fatmi velleità cli recriminazioni personiili, piccine e pettegole. 1 nomi propri, che ci fu giOC'lforza adoperare ad esprimere brevemente certi atteggiamenti ed idee, vorremmo che fossero dal lettore dimenticati. t: il pili ardente dei nostri voti che si possa tornArC a quel tempo, in cui gli acciclentAli e f'econcli dissensi, dentro il partito, non si esprimevano con nomi di persone, non formivano la base di frazioni, di chiesuole e cli sette; quando il socialismo italiano era uno nell'azione e nelle pa• raie, come è uno nel fondamento e uno nella mèta. Ma ci sembra, e l)Orquesto scriviumo, che l'occulto e insidioso malanno onde soffre il partito e che ci tieu tutti in disagio - quel malanno che rende pos• sibilo l'assenza del partito socialista nello sciopno di Roma 1 o la cessione clell'Ai:anti! ai battuti di ieri, e le guerre intestine, e il progrecl.iente sfacelo delle Leghe e elci Circoli - n.bbia questa sola radice: h1 mancanza, in chi pii', dovrehbe averne il coraggio, di una costnnte cd intera sincerità.. Il i>Ol'tito socialista è nato e si svohsc rigoglioso come una protesta contro tutte le comode ipocrisie, le c01wenzionali menzogne: fattosi forte e numeroso, la tabe cle~li opportuni adattamenti e dei sapienti silenzii prese esso pure; h1 preoccupazione cattolica, che non convcng-n dare scandalo alle masse fidenti, si filtrò nella sua compagine: anche ad esso troppo sovente la parola parve concessa per dissimulare il pensiero. Così le 1>iaghe si dissimulano e la cancrena si maturA. lifolti 1 moltissimi anii 1 vedono le cose che noi ve• diamo e che saltano agli occhi; se le si,1p1ificanoanche nei conve!'sari d'amici. :Ma cli dirle nito e forte non sembra loro il momento: quel momento non ,•errà mai. E non è solbrnto la preoccupazione elcttornle (che purç è fortissima), la neceasità cli non urtare chicchcssiR. per conscnore il blocco elettorale dello forze, quella. che li trattiene; sono spesso sentimenti cli gran lunga pii, nobili: la repugnam;n Ad essere sospettati cli rivalità. 1,ersonali; lo scrupolo di scan• dolezzare gli ingenui, di gettare germi cli sficluci.1 nelle menti incolte; la. rcluttanza, como volgarmente suol dirsi, a. sollevare vespai. 'l'acciono: e ci con si• gli ano a tacere - a non essere, per lo meno) i pl'im i a dire quel che pensinmo e che essi pensano pure. Noi rifiutiamo il consiglio: noi crediamo nel disin• fettante uni co e sup remo che spriz1.a dalla verità fortemente aflèrma.ta ; noi bruciamo dall'ardore di gridarla sui tetti. Ripot,i1:1,mo quello che, coll'amaro nell',rnima, dice– vamo, or sono pochi ~iorni, a uno dei nostl'i piì:1 cari e pii, profondamente onesti ed acuti com1>0gni, ad Alfredo Bertcsi, uscendo seco d11lln seduta delJA. Direzione del partito, che aveva ghig-liottinato il Eissolati colmandolo di fiori, e rinnegato il partit.o cedendone la. bandiera. alla. " tondonzn media ,,, la quale non esiste e in cui nessuno credeva: ote Gn - Può darsi che queste reticenze e questi com• promessi salvino l'unità ciel partito i molte cose 1>uO diusi che salvino j una. ne disfanno: gli uomini. Resteri't hi maschera. "uota.. LA Ùltl'l'ICA SOCIAl,E. Abbiamo 1·icevuto dall'Asnu,ra, m"' lettera dell'avi·o• calo J~•u;oc1~E CAGN,\SSI, elle riprende, con alcune 1·ettifiche, la questione dei fa11wsi serlxifoi per l'irri– {Jazione, trattata dall' i11(J. Omocleonei fascicoli ;& e 4 a;. questa,Rassegna. Ne clicmw atto all'avv. C(lg,uissi e, vielamlocelo ogoi, lo spazio, I.a inseriremo se11z'altro 11el 1mmero 1)1'0S· simo, colle osservazioni. dell'ing. 01110</eo . LAQUESTIONE ANTICLERICALE INFRANCIA La libertà d'Adamo e la politica del haco La Francia non si concede mai un minuto di requie; ,•ive in uno stato di commozione perpetua; assaggia tutte le questioni, iJl)Orimenta tutti i pericoli, su1,era tutte le difficoltà; quandc piì, seml>ra vicina al ))reci– pizio, si rileva d'un sul>ito con un atto di energia rivo– luzionaria il quale lalorn ha del inirncolo. Ne\11~ sua storin 1 come nei capitoli dei piì1 f11ntasiosi no"ellatori, si mescola il romanzesco; dalla "'tragica prole 11 della 11 còrsa Niol>e:, scendendo gil, giì1 flno alla 1>ochade Uoulnngcr e al terribile dramma Dreyrus, è una serie di aV\'cnimenti o di persone, quando 11obili e quando grot– teschi, clic eccitano l:~curiosità del volgo e la passio11c di parte e che sosJ>iugono la nazione, a guisa di venti che siano padroni di una n(\\'e, ora verso il porto della pace e della gloria ed ora verso lo scoglio dell:L ro,•ina e dcll1ignominia. Oggi la battaglia ò impegnata con la Chiesa. Oggi, come ieri, i socialisti francesi sono discordi; quali par– tecipano con ren•ore alla mischia e quali si :-itraggono in disparte. Ma oggi 1 J)iÌl di ieri, è cresciuto il numero clei coml.11\ttonti. l'ur tuttavia durano le polemiche e l'arco della contumelia non ha ancora lil>crato.Pultima freccia. Alessandro Schiavi ha O~))ostoai lettori della Critica, in largo com))endio, discu,;sioni ed inchieste. Io mi limi– terò a J)Ocheosservazioni. I socialisti che hnnno trattato il clifllcile argomento, sebbene siano quasi tutti trn quelli che han pili nome, ne sono usci ii pel rotto della curtta con alcuno 1,aginctto somigliantissime tra loro come le copie di uno stesso modello; cd hanno copialo infatti, se ne togli J>Ochis ... imi, dal capitolo della dottrinetta socialista che s'intitola Prhatsuche; e ci han ridetto a pàppagn.llo i pensierini e nnche lo frMJi e le parole che nella propaganda spicciola si usano dal \Juon tem1>0antico per definire le relazioni che pa.ssano tra il princi1>io socialista e il sentimento religioso. La religione è cosa privata! :Manon di questo ora sì deve di8cuterc i non si trat.ta (l'indngaro il mozzo piì1 acconcio per il nostro in,..egnn– mento freboliuno. I! proletariato rrancese ha da risol– vere un quesito d'or,line pratico. Non clern coml.atlcre l'idea religiosa, ma l'azione cattolica; e non l'azione che si spiega nelle formo del rito, ma quella. che invada In politica o minaccia gli ordinamenti civili della Rcpub– l>lica.
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