Critica Sociale - Anno XIII - n. 7-8 - 1-16 aprile 1903

128 OlUTlCA SOCIALE I..linyhUte1•Ni aaricola,. J; un volume interessantissimo di nider Haggard 1 che dovrebbe esser letto specialmente cla coloro che negli ultimi anni in Italia attribuirono alla riforma liberale inglese il deplorevole stato dell'agricoltura britannica e tentarono restituire autorità all'antica sirena protezio– nista. L'autore impiega ben tre q_uarti del suo libro a dimostrare la. assoluta deftcienza di colturn razionale o di conoscei:1za scjentiflca de' suoi principi i nei proprietari e nei fitta.biti, seguenti ciecamente il costume e ia tra– dizione trasmessa dai secoli. ~; anzi 1L questa causa che egli attribuisce JHincipaJmente la decadenza ngricoln inglese e lo spopolamento considerevole delle campagne, che spesso poco differiscono dai deserti dell'Africa Au– strale. 'fra i rimedi egli è ben lungi dall'invocare il protezionismo, cd enumera. ill\'ece soprntutto il rniglio– ramento dei mezzi di comunicazione e di trasporto, lo SJJezzettamento della propl'ietà. 1 lfl coopera1.ioue. a. C. I 1,rusts e Ut vcu·teciva,;;ione <.iyli -,,,uu. Il fatto nuovo è rappresentato dalla steel-corporalioii di cui è anima Pierpont Morgan. li totale netto degli affari essendo ormai calcolabile come oscillante intorno a 140 milioni di dollari all'anno (700 milioni di franchi), d'ora innanzi l'uno per cento, ossia 15.750.000 franchi, sarà distribuitò al personale in ba.so a criteri di merito. Si ,•aiutano i probabili partecipanti ad almeno 1750 i no godranno quelli che hanno già. un salario di 2500 a 20.000 dollari all'anno. D'altronde si sa che gli impiegati del trust sono pagati con una certa IarghezM. 11 presidente ha uno stipendio di 500.000 franchi; 1200 impiegati su– periori rice,·ono J00.000 franchi ciascuno; 50 da 50.000 a I00.000 1 20 da 25.000 a 50.000 e 1500 rla 12.500 a 25.000 all'anno. J pii'1poi sono anche azionisti e come tali per– cepìscono dividendi. Questo progl'esso delle più perfette organizzazioni capitalistiche meritava di venir segnalato, in quanto, se nel fatto presente esso costituisce un modo pel Mpitalismo di interessflre i dipendeuti alla sua con– servazione, non è meno vero che questa. conservazione è procacciata con un inizio di democratizzazione noi go- verno del l'impresa. a. c. Il 1wincipio <.lella,cleca.<len:m <lei trusts 1 li Ciark e il 'l'ricorhe nel Journal cles l•,'conomistes e uel Potit-ic(tl ScienceQuarlerly ci clànno nOti;,,io d 1 un fatto iuteressantissimo, elle confermerebbe te vedute del Hou– sier:;1 del Pareto, del ]lolinari e d'altri sulla. transito– rietà. del fenomeno dei ll'u!ils. Nel Hl02 vi fu una grande diminuzione nel numero di quelli fondati negli Stati Uniti e uno spiccato incremento nelle imprese lottanti contro i trnsls. Venne procrastinato il beef-trust; ven– nero abbandonati il progetto d'un trust della chinea• glieria, con un fondo di 65 milioni di lire o il trust dello zinco con 250 milioni di lire. J<:ccola capitalizzazione totale dei irusts negli ultimi anni (nel totlÌIO del 1901 è compreso il trust dell'ac– ciaio con 1400 milioni di dollari): 1899 dollari 2.063.445.000 1900 945.19.">.000 190! 2.805.475.000 J 902 . 1.112.205.200 Per contro si mediti il seguente quadro: 1111prcse rlvi11l del lntiJliJ 1000 dollari 1901 1902 63.800.000 l73.ù50.000 244 800.000 Socleb\ comuni 948.S75.000 079.000 000 1.297.011.000 La Horsa 11011 è più animata verso i t1·1ists dall'entu– siasmo cli° alcuni anni fa 1 forse per effetto <lell'avver• sionc sempre pii, ,•iva (lell'opinione pubblica. Il Limore di misure energiche contro di essi frena la corsa dei capitali. L'ultimo sciopero del rarbone hn me.3~0in luce odio.<m. i brironi. del carboue pel loro intrattabile contegno verso i dipendenti. Di ciò trae profitto l'opinione favo– revole all'arbitrato obbligat.orio 1 sostenuta principn.lrnentc dal sociologo Clark, patrocinante una Corte arbitrale mista che sancirebbe rimuncrflzioni eque 1 e impcdi1·ebbe i monopolii così delle J;egh~ come dei capitalisti. Se sa• ranno rose, fioriranno. a. c. 810 1on:~1.;'"1 J 10 n1ar e I/evoluzione del, tt"<ule-nnionism.o -in, Inyhilter1•<t ò oggetto d'uno studio dei coniugi ·wcuu già apparso sulla Sociale P1·axis, cd ora ripubblicato dal 1'louvement socialiste. :Ne parleremo quando sarà completo. Esso traccia. le modificazioni subìte dalle Unioni inglesi negli ultimi dieci anni e ~ostituirà un nuo,·o capitolo della imminente riedizione della lfistory of tracle-unionism. I prolJlemi del contratto collettivo e dell'arbitrato "i ap– paiono sotto aspetto piì1 preciso o determinato, proprio nel mentre lo sciopero cessa di parere arme ultcrio,· mente utilizzahile. a. c. Quesl,ioni ·u:rgcnti 1 per lvAN01;lloN0~11.- Oenova, Li- breria i\foderna. Quantunq'-:'e si tratti per lo più di roba iu famiglia, di articoli già. pul>blicati sulla. c,-itica Socwle o sui Pro– blemi del J.,avoro, od ora riuniti in volume, non crediamo inopportuno il ricordare questa pubblicazione del valo– roso redattore dell'Avanl.i! JL quale dà veramente in essi l'esempio della costante preoccupazione di affrontare concretamente le varie questioni, e di tenersi in guardia dai facilismi ingannatori. Questa pulJblicaz.ionc invece riassume quasi da. sola i tre quarti del pochissimo che nel campo socialista si fece e si studiò JJer trarre pro– fitto dai recenti duo anni del movimento economico ita– liano, in vista dei correnti tentativi di legislazione so– ciale. Vi si tratta in ben quattro riprese dì vari aspetti del movimento proletario agricolo (11 movimeuto di re– sistenza. dei contadini - Oli scioperi ngrari e i! loro avvenire - Per una legge sui probi"iri agricoli - La legge sugli scioperi agricoli), e in due altre si discorre dr.Ila condizione dei lavoratori nei servii.i pubblici e del contratto di la,•oro. Crediamo davvero che la lettura di q ue.~to opuscoletto, ~pecie per gli organizzat.ori, sia non solo necessaria, ma indispensabile. Di ben altra impor– tanza tuttavia ò l'altro \'Olume dello stesso autore su La. finanza loca.le e ·i suoi, 1n·oblem-i,. - Palonno, Sandron. Sulla Critica Sociale ne apparve già. il capitolo riguar– dante la municipa\iz.za.zione dei pubblici servizi. Non si t.-atta di un libro teorico; crediamo anzi che chi è ve– nuto ugli studi finanziari 1>er la via della teoria incon• contrerà qualche difRcoltà. ad orientarvi~i. 11 libro mette ca1>0 a. un complesso di proposte pratiche largamente discusse ed esflminate, e cho J)OtreUbero costituire il programma minimo finanziario del partito socialista o di un partito di fatto e sostanzialmente radicale. Precede un esame statistico del sistema tributa.l'io comunale 1 della sua. evoluzione e della tendenza. fllia Cl'escente preva– lenza delle imposte i11dirette; il principio della lotta di classe riceve qui una documentazione perentoria e ricca di insegirnmenti. Segue una concisa esposizione dei cri– teri presiedenti all'esercizio clella finanza locale nei prin– cipali 1>aesid,Europa; in queste due parti da.I punto di vista scientifico fa un 1,oco difetto la J>recisione tenni– nologica; da ultimo ~i affronta. il problema della riforma. tributaria in Italia e si criticano i 1>rogetti Wollemborg ed Alessio, il disegno di leg-ge Carcano-Yacchelli 1 il di– segno di legge Carcano-Boselli, la.recente legge Carenno. Lo conclusioni dell,opera sono quali da. tempo unanime– mente vanno predicando gli studiosi sereni delle scienze sociali; si tratta. in sostanza. di far pagare <li pit1 n.lle classi abbienti i pesi di quei loro capricci, che ftno n.rl ora furono prigati dalle classi Ja,•orntrici. L'indole del la.voro è tale eia non consentire anche critiche cli det– tflglio1 senza portar via grande spazio .. In questo caso poi crediamo che, in mn.ssima, poco ci sarebbe da ob– biettare sull,indirizzo e lo spirito dell'opera, condottn. sempre con chia.rezza Cli evidente concatenazione cli parti. o. c. Al prossimo numero: Ln oonversiono di Uoberto Ardigò o la iUussouerin; cli x. Y. GIUSEPPE RIGAMONTI, gerente responsabile. Milano, 17/4.1908 - Tipografia O1ioral (Soe. coop.), c. \'ltt. em. 12·16.

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