Critica Sociale - Anno XIII - n. 6 - 16 marzo 1903

CRITICA SOCIALE dionatc, gravissima e così urgente che ogni minimo ritardo costituisce un immenso pericolo. Si deve tras– formare in colture arboree od ortensi il suolo agri– colo dcll 1 ltalia meridionale (dal Oarigliano o dal J!cscara in gill) e di tutta la Sicilia; un immenso frutteto, o vigneto od uliveto, ecc., od orto, deve sostituire il biondeggiare dello messi. Ma, a parte le altre difficoltà. d'indole orografico, idrografica, fisica in genero, nò piccole, nè scarse, che vogliamo supporre risolte - cib ò enormemente favorevole alla tesi della taumnturgia trasformatrice culturale - cosa può costare una tale trasrorma– 'lione? li nordiga ( 1 ) -- citiamo quest'autore anche noi perchè, come avvertono sug~cstivamento gli autori, egli ò ".... avvcr·sario al dazio sul grano 11 - Yaluta che, peL' la riduzione e l1impianto necessario alla or– ticoltura. irrigua., occorrono, in media, lire 1500 per ettaro; ccl un capitalo d'esercizio di Ji1·c 800 a L000. ])à 1 poi, queste stime, per l'impianto di frutteti, oli– veti, agrumeti e vigneti ( 2 ). Lire per ctt1uo ,'igne alla Ouyot con filo di rorro a. m'. per piede 3700 Casalese con cnnne su scasso reale . 3000 . <t n Jloste di 4 a. 5 ,·iti come nel Novarese ed altrove . Ylti su ftlnri e fil di ferro n m. 2,50 rrn loro . nel Lazio sostenuto <Incanne all'in- 28j0 1400 torno l 500 ,, " nella Campania con circiL 3000 a 3300 poste di 2 n 3 viti JJCr ogmmfl e senza }Hl.li 1500 Yignn :\Ila pugliese a seconda dei luoghi 1200 a. 1700 liii veto pieno con 100 a. 400 alberi n seconda delle regioni . 500 a 1200 Agrumeto a Carlentini al 3° anno compiuto 2000 Aranceto e limoneto a Sorrento nl 2° anno 7000 Noccioleto in Sicilia 400 " nd Avellino 375 Meleto di 100 piedi all'ettaro Agrumeto irriguo nel Palermitano .Impianto di irrigazione J)er un agrumeto 250 a 300 . 10000 2500 a 6750 OpjlOrtunamente si fl-Hertache questo spese d'im– pianto dovono essere aumentato del valore della per– dita di ogni altro raccolto nei terreni 1>0stia quelle colture, perdita che, da un minimo di tre a.nai por la vigna, sale fino ad un settennio per gli olivi o gli ap:rumi. l rilievi to1>ografici ufficiali danno alla regione, chiusa tra il Jonio, il l\loclitcrraneo e l'Adriatico e conosciuta come il .Mezzogiorno d'ltalia 1 una super– ficie geografica di 78 mila km 2 • (77,868); ed alla. • ioilia, di km 2 • 25.740. Secondo alcuni dati statistici pubblicati nella Gaz– zetta Ufficiale del 1895 1 o riferiti ali' anno 1893, si :wrebbero avute nel Mezzogiorno e nella. Sicilia le seguenti superfici coltivate: llEOIOXI \'lte (il) Ullvo (b) .Agrumi (e) l,cguml -------,--- -- - ---- -- t: t111.rl t: 1111.rl Piante lleridioualeadriatica 34 4 .516 372.345 490.541 mediterr. 306.078 215.937 5A39.352 . 258.862 13fL543 10.217.0S2 . Sicilia. (<f) llnL 1800 dlmtnuz!onc di :.o mila cUMI In Slcllln. (b) Dal 1800 numcnto. t:t1arl 28.429 72.479 12.927 (e) l>lnllnuz1one di Sii 1111\n J)!,,nte In Sicilia; lcgglcro 11.umcmto nelle Altre rcg10111. Deducendo daUa superficio geografica complessiva elci Mezzogiorno e della Sicilia, - km 2 • J 03.G0S - 1 ( 1) Trllltulo tU 1!/ j.me j'/ffflll, Y'Ol. 1, pag. 415. - Hco:10111it1 l'lfl'fllt llArte 1, 11:ig.W!-203. (') &-o11omfa t·1n·ale, parte I. pag. Ml. BIOIIOtE'Kd C..,I10 lj1clnr,o quelle superfici che già sono soggette alle colture suggeri te, o quello che si possono considerare non suscettibili di colture, o, 11lmcno, lii quelle speciali colture, si può considerare che, in cifra tonda, circa 62 mila km 2 • (ettari 6.270.000) cli suolo dovrebbero dedicarsi ad ogni specie di coltura grata a Pomona e a.I elio degli orti. Di\'idcndo questa. suporfìcic fra. le Yarie colture pronosticate nel citato Articolo, secondo le propor• "-ioni sognate nelle statistiche del 189:i ad esse rcln.– ti\'e, si ottiene ohe si dovrebbero assegnare alla col– ti\'azione di Viti Ulivo Agrumi Ortaggi . Ettari 3.t00.000 :1 2.130.000 710.000 330,000 Rttari 6.270.000 eguendo i dati del Bonliga por le spese cP im• pianto necessarie in ognuna di questo colture, so• condo i tipi scelti nell'articolo della Crilim, ecco una buona piccola. interessante tabella: Specie della eollura per ettaro da ridurre 111 lire I 1~111 7'~: 11~~ I Ettari ~,lesa totale -----: --- ----- Vigneto frutteto inten• si vo napoletano . 1~00 8.100.000 4.572.500.000 Jdcm JJUgliese (< 1) 1400 Uliveto coltivato inten- sivamentc (a) 850 2.130.000 l.810.050.000 Agrumeto ))alermitano 10000 710.000 7. I 00.000.000 Coltura. ortense irriga- ta molto intensiva, compreso il capitale d'esercizio del primo anno 2500 330.000 850.000.000 •rotali 6.270.000 I 14.332.550.000 {f1) sono Jc cifre medie ,1eno stimo nnlllO!JhO del uordtga. SI è ratta nnc!lc In media 1m le duo s11ese <1'1m11lrrntodello due qualità 111 ,,1g-ueto. Dalla. quale, dunque, s'impari\ che, a compiere quella trnsformazione specializzata. di colture arboree e or– tensi che dovrebbe uccidere la. infesta cerealicoltura, sarebbero necessari, n fari" subito, quasi 14.500 mi– lioni. Ossorvinmo, intanto, che, oltre fJucsta spesa, con• verrebbe conteggiare, per tutti gli ettari adibiti a. <1uellocolture s1>eciali, la 1>crdita intera di reddito: e il reddito medio lordo per ettaro, oggi, si può valu• tare por l'Italia intiern in 230 lire. Così, a regioni che sono tra le pili povere del Hegno, che hauno una minima. capAcità. di risparmio - ad es., mentre in Lombardia., secondç; dati ufficiali riferibili al 1900 1 si ha un risparmio di lire 252 por individuo, in Sicilia esso a mala pena giunge a lire 2 - si imporrebbe sl1bito, ed almeno per un triennio, quanto ai \'igneti di nuovo impianto, una perdita secca di 713 milioni all'anno; per un quinquennio nlmeno, la perdita di 490 milioni annui per gli oli\'cti; e per gli agrumeti, nncora per almeno un altro quinquennio, la perdita. annua di altri 163 milioni. B questi periodi di valu• tazionc sono semplicemente teorici; sono anche per la teoria. i pii1 bassi possibili; hassi tanto che, nella. rc11.\tà,nò le viti, nò gli oli\'i 1 nò ~li agrumi chrnno pili che qualche campiono di prodotto in quei pe• riodi od anche per i primi anni n. quelli successi\'i. _j;~ \'Cl'Oclic, colla ipotesi della trasformazione imme– diata, si rende inutile la graziosa concessione, accor– data alla c~realicoltura. italiana, della abolizione in un quinquennio del dazio sul grano; ma bisognerebbe anche sapere dove mai si troverebbero quei pochi

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