Critica Sociale - Anno XIII - n. 2 - 16 gennaio 1903

so CRITICA SOCIALE L'autore ritiene cho il problcmA. non ò soluhile por un:l sola ,•ia e che anche la solu;-;ione procurata da tutti gli sforzi nttualmcnte po-,s\blll, 11011 esclusi i soclA.– listici, non può Cii-ere che Jmrzinle. 'l'utt-a,,in. per Londra ò un buon seguo la. crescente tendenza nelle indust:-ie a SJ)Ostar,i dalla città a sedi lontane dicci o venti miglio. da essa, dando co.,l luogo a nuo,•i l'illag~i inrlustriuli. Sul problema quale si presenta i11 Inghilterra ci in– trntticne pure l.ettice rishcr, nrn. analizzandolo detta– gliatamente nello vnriazioni da 8"50 presentato nelle vario città in!,!'IC'\i. Come risultato delle o-iperienze nrn- 11icipali, ci si dice che presento111011te lo stato dello co... o ò a questo punto, che i Municipt sembrano iu realti\ riusciti a clar case molto buono o I\ 11011 avere dirtlcolti\ nell'affittarle, ma la gran maggioranza. di essi non ò riw;:cita a proncdere case precisamente alle classi, che J)iì1ne hanno bisogno. In molti casi, pur troppo 1 le Au• torità locali non riuscirono a<l affittare le loro caso a un tHto C0))rento ugni SJ>e.-.a, se 11011 a patto di tenerlo sutfi1•ienteme11to alto, Ci!Clu<lcndoquindi una parte dei piì1 bisognot1L 111nitri luoghi, per llenetlcaro costoro, la città ha. dovut o prole \'llre u1t"imposta. per pagare oss1l il ,le{icit. Eccetto ror.se in Londra, l'impresa privata. 1>are non abbia risentito della concorroma dei Municipt. Xò p11re cho sia temibile, almeno pro.,slmamente, che l'ttJ)– J>licaziono su \'llfita scula di que.-ito si.;tema p,iss:l sco– ragEtiare i pri\•nti costruttori e far pesare sul :\luuicipio l'intero còmpito di llOddisfare olla donurnrla <li case, in• generando la nece.-:;i\b\ o di 111 10\'eimposte o una. nuorn 10 /w,1se fami11e" rii,taUilentc la i, upcriorit.ìl. çlell1i11izi111.h•n. privata. Questa ovontunli~ì,, aft'111•cii1tr1. con tro i piani çtci Fnl>iani, che ritengono l'ini;:iilt,ivn, pri\•ata e"sere nrlcli• mo~triit.a in.a:ufflcit•nte o do\'er quindi e"sere soa:tituHa totalmente dati Comune, 11011~c111hranò 1,robahih: nò ,•iclna (lltilher o( tltede J)QSiiibilities SUI/I W.·ely lo OCC/l!' l111me{liately1. Controllo n;, uuit:ipa.lo o JH'OJ>rictit m,11,11.idpate:' In ratto di caso operaie Roberto W. De Forest si pro. nuncia risolutamente per hl prima tesi. In Xew York l'Iniziativa 11ri\'/lt1lcontrollata da op1)or– tunc leggi hn 1 nei primi dieci mesi del 1902 1 reulìzznto 519 m(Kft/ tmeme11ts a un costo di 18 milioni dì dollari. Nella stessa città. l'iniziativa mt1nicipale h11costruito un pubblico bagno in tre anni 1 SJ)endendo circa centomila dollari. Sbarazzato <1uesto confronto dallo obbiezioni che essn pr0\'0ca, l'autore mostra gli incon\'enient.ì che po.s– sono derìVM0 dal mutare dei JJ:lrtitl o degli amruinistrn• tori e dallo pnrtlcolnri esigenze di Uilancio che cin,.cuno tr0\'R, nonchò dagli Interessi che e.-..;o rappresenta. ~fa anche amme:.sa la possibilità di oniare a qu,·sti incon– venienti, solo un piccolo numero sarebbe ammesso a godere il beneficio di abitazioni comforlables. L'autore, contrariamente al precedente scrittore, è del parere che nessun privato costruttore vorrebl>e com1>0• tere col Comune, che ))UÒcontrarre prestiti a meno del S per cento e fissare i fttti a un lh·cllo anche non suf– ficiente a pagare questo basso int<-resse. Il naturale dc• siderio di ogni ramiglia di godere Il\ sun quota del be– neficio municipale determinerà. un esodo dalle case pri"ate alle comunali, con\·ertenclo quelle in editlcl per nitri usi. Nè meno considerevoli sarebbero le difficoltà di amministrazione, dati i dh·ersi gradi di intelligenza, di ertucazione e lo diverse nnzioirnlìtil <lei futuri inqui• lini. !}elemento personale di chi soprassiede è di impor– tanza capitale nella casa. tsso non flllÒ avere, sccorHI0 l'autore, In. 0l)P0rtunn. autorità se non quando s'idcnt.i• fichi con quella del proprietario, o con quella cli chi fu scelto in seguito ad 0J)J>ortuno concorso, per effetto del riconoscimento di alte qualità. morali e tecniche. L'autore cita esempi di strnvagnme nmminìstrati\•e cui conducouo le preoccupazioni !)Otitiche, i favoritismi, la manc11nza di lntcres11amento negli nmministrat ,ri. Da liberista qual è, ,•ede nelle imJ)rese municipali una mi• naccin. allo spirito di indipendenza, di iniziativa, di si,ff. nlia11ce, fln qui 11ro))rio del popolo a111eric1rno,e pro• 1>ugna invece l'introduzione di opportuni regolamenti limitanti l'arbitrio dei J>rivati. Propugnatore im•cce rti rimedi risolutamente socinll– stici ))Or lo cnse malsane, col suo articolo SociaJi,,imo, ò John tdwards. !':gli nota. come, anzi tutto, J>0chissiml sono i prot>rietarl che possono concedersi il lusso cli demolire case malsane ed erigerne nitre sane. Di più, 1•e~perien1.a ln!!egna che ogni miglioramento 110n potò riuscire se 11011per misur:i coatth'I\ e, ove n1>))ena si J)0.isn, lo 111elude. L'e\•idenza dell'impossibilità nei J>0- ''eri a p1·otci:rgcr ... i da sò fu ammc!:lsa per:iino dalla Hof1al l()111111issio11 01 llousit1ff· Accennata. l'insufficienza dei ri• medi d·indolo 11rlvnta, l'autore paa:sa. in ra....-.~egnaI ~ià noti esem1Ji di quanto si fece 1~ Birmingham 1 Oln~gow, Londra, lludclerst1eld 1 llanchestcr 1 Lh'erpool e nello nitre principali città raUbricntrici di case sano affittate a meno delle case pri, ate in irlentiche coudizionl e rruttanti gl'inte– ressi dei prestiti nonchè i fondi di riparazione, d'nmmor• tamento, ecc. Solo iu C1\si eccezionali, come a Liverpool, dove il lavoro ò cnsuale e varia con le stngioni e i sa– lari dei rtocl_·,·rs ono molto bassi, In municipalità si nssumo di affittare a prezzi inreriorl al costo di manu– tenzione. Concludendo Il suo scritto l'A. fa os,errnre che la pura municipalizzazione o naziounlizznzione di alcuni affari non ò ncce.;s11ria111entosocioli11tlca, ma è tote solo c1u:111domira o ric .. ~cc ad elc\·r,re il lh•cllo della produ– zione o del cona:umo, solo quando alla categorin di scam. bio sostituisce quella di u1-o, realizurndo l'arnmi:1istrn– zione elci J>0))0I0 per il popolo, per mezzo del Jl0l)0I0 (by thc j>tQJ)lr, (or lfle people). In ra,,ore delle iml)rese munici1mli J)erora pure John )lann Jr in uno scritto :iulle cr,sr J>Pi p;ì, pocel'i. Pili che il conte11uto generale, sono notevoli alcuno 01-sen•azioni, cho trod,11110 In e11soS))ar.;e. ~oi rimpr0\'eriamo e mul– tiamo il \'Pndiforo di frutt.a 0<111\ternta o acerba e no contlschi;11110 In n1Cn'n11zin. Perchò non rolpi11rno anche i proprietari di cu.,;c ma\,:anc o iuflbital>ili? Perd1ò 11011 d0\'C sorgere n poco a poco nei 11ro11rioturila co... cienza della loro fu11zione il0Cinle 0 del loru d0YCrC di CO0J)e– r11rc con lo HttfOritÌ\ 11011 Ilei 0iòltMol11re, IIUl :\ S\'illlJ)J)!lr0 Il bene pubhlico? Si esagera tnnlo la portAta. delle im– poste che J)o..:sono rona:cguiro fhtllo municipalizzazioni e dalle costruzio11i <li case operaie municipali. Ma ciò ci ò ricambiato in mi.crliorata snlutc, in accresciuto comforl, in accresciuta produtthil,à del lll\'0ro. Cllttive case 1-ig-ni• flcano s ·nriln l)rorlutti\'itfl del la\'Oratore. Analoga.mento, pagare un'im110:,;til per co,;truir ett.;e ni p0\'eri sig11it1ca 0\'itare di pa1-raro for:.e cli 1>iì1per mantenerdeliuquenti in carcere, poveri negli istituti di l>encftcenza, malati negli ospedali; signit1ca anche difenderci dalle inrczioni epidemiche. If problema delle t.:u.~e popoluri alf'alba, del ~e– t·olo XX. Si occ111m di qumdo tema. il dott. Costnnzo Einaudi nella. Riformfi S<H:iale. L'autore con:-.cntc nell'oJ)iniono di Cnesar de Pnepe: dimmi clO\'e stai e ti dirò chi sei; riconosce l'im1>ort1rnza o l'urgenza della risoluzione di quedo 11rol)lema e affernut che le città che la risolvono hanno anrhe per sè riso– luta. la. questiono sociale. Riconosce che la speculnzione non si determinn. Il costruire case poi povero se non a. Jmtto di g11a1lagnnro molto e di ditro nllo classi 011eraio il minor co111fol'f possibilej che il dn,rnro speso uella co-itruzione di caso po1>olari non corro pericoli di sorta o si risolve ud un tem))0 in un eccelleute ntfare bancario e in un'opera buono. Son nega. che 11inlzintiva. prh•ata, specie quelln degli industriali che costruiscono 1>eiloro operni;costituisca un pericolo per l'indipendenza di questi; ma prevalentcmcute si affida nll11 inizlntiva_jndi.I.iJlu.alo-– degli stes.;i operai cd ns11ociazionl opcr11IOdi costruzione, come splendidamente t1orirono in Inghilterra. D;LI ))unto di vist:1 igienico e morale motte In luce la supcriuriti\ del sistema cotfoye su quello block-lmildiuya. La conquista, della. for::u. Con questo titolo il prof. F. R ~itti dà nella Riforma So– ciftle del 15 diceml>re, un saggio di articoli che appari– ranno prossimrune11tc in 1111 volume, su J.,,,, J,()rzefrlra111ich~ ti' lla/i(t e la loru 1//iliuazi(me. Le nuovo ricerche del prof. Nitti sono completate da lettere e da studi dei mag~iori tisici od elettrotecnici italiani (Colombo, $aldini, Lomltarcli, Chistoni, Masoni 1 Pagliani, Battelli). Dntil la nostra 1,enurin in materie prime, l'utilizza– zione razionale <!elle forze idrauliche ha 11ernoi im11or– tanza ca1>ilalo. LI\ rorzl\ motrice a huon mercato è In generale il primo elemento cli S\'ilnp))O di tutto le In– dustrie. ond'ò che fln qui la di,,trihuzione delle lndu- --

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