Critica Sociale - Anno XII - n. 23 - 1 dicembre 1902

358 CRITICA SOCIALE diatamente ric:H'abili, sono un pochino superiori, e poichè è su di queste che poggia in ultima analisi l'ultimo progetto, ad esse finalmente veniamo. In quest'ultimo J)rogetto abbiamo in più, di'\ parte del Ooverno verso il Consorzio, un rimborso delle SJ>esedi manuten;-;ione ordi- EN'rRA.'l'E Pedaggi 11er ~ ltlmborso Introiti Anni (lei merci oo,·crno diversi ,·tngg1ntort -- - ---- ---- 1899 - - 250.000 - 1900 - - 500.000 100.000 1901 513.608 192.000 :,00.000 105.000 1!J02 527.744 198.000 500.000 110.000 190:J 541.880 204.000 500.000 115.000 1904 l.l 12.032 210.000 500.000 120.000 100!) 1.140.!\04 216.000 :')00.000 125.000 190G J.163.110 222 000 500.000 130.000 HJ07 1.iiS.S74 228.000 500.000 135.000 1908 J.813.083 234000 500.000 140.000 1909 ~ 1.847.292 240.000 500.000 145000 ]910 2.195.084 246.000 500.000 150.000 1911 2.234.995 249.000 500.000 155.000 ---- ---- 'rotale 14.868.006 2.439.000 6.250.000 1.530000 -- ~- 'l'otale delle ontra te L. 43.737.006 naria e straordinaria mediante una somma di 250.000 lire nel 1899, di 500.000 lire annue fino al 1912 e di 750.000 fino al 1955. Onde, a prescindere dal prestito, è possibile dare il seguente quadro complessivo delle entrate e delle spese dal 1899 al 1911 : SPfèSF. Mnnutcm:101101Arnmln1stra- SJ)<!SC per I 1!1.vorl Concorao t:nt1 111 1)01'10 elci " z!Qnc e e rerro,·tnrl Go,•erno lntereua il \\\11ml1U17.IOn(' direzione --- --- ---- ---- 1.000.000 - 175.000 75.000 1.650.000 1.000.000 100.000 352.500 150.000 5.550.000 1.000.000 600.000 367.500 150000 6.250.000 1.000.000 800.000 it87.500 150.000 -l.850.000 1.000.000 650.000 407.500 150.000 4.000,000 t.000.000 400.000 427.500 150.000 4.000.000 1.000.000 400.000 447.500 lf>0.000 4.500.000 1.000.000 450.000 470.000 150.000 4.500.000 1.000.000 450.000 492.:'i00 1no.ooo 4.500.000 1.000.000 450.000 515.000 150.000 4.500.000 1.000.000 450.000 !"137.500 1&0.000 4.500.000 1.000.000 4&0.000 560.000 150.000 4.500.000 1.000.000 450.000 582.500 150.000 S.500.000 ---- ---- 13.000.000 5.650.000 5.722.500 l.875.000 56.800.000 - ~ ----- . ! le entrate . La. differenza. tra 1 ·t eeusc1e. 'l 'ota.le delle spese L. 7.597.500 . L. 43.737.006 7.597.500 rappresenta il disponibile per i lavori in .. L. 36.139J:i0fi Dunque, qualora si volessero compiere i lavori pre• ventiva.ti in L. 56.800.000 entro il 1911, i ceSJlitì d'entrata dell'Ente non potrebbero fornire che per L. 36.139.506. Come ricavare le rimanenti L. 20.660.494? Per supplire alla. deficienza si pensò di ricorrere a. un prestito. Cominciando col 1902 si emetterebbero) in vario numero, fino al 1911,obbligazioni per L. 3(l.575.000(') ])i pili, cominciando da.I 1899, l'Ente si farebbe, fino al 1902, anticipare 11 000000 dalle Banche. Oli interessi delle obbligazioni cominciano a. decorrere dal 1903 1 anno in cui assomma.no a 175.000 e crescono fino a l.750.000 nel 1911 e a 1.925.000 nel 1912,anno dal qua.le comincia il decremento per l'inizio delle ammortizzazioni. Queste cominciano con un ammontare di L. 58.000 nel 1912 e fluiscono con uno di 1.692.000 nel 1955. Al termine del 1955 1 ossia allo scadere del Consorzio, si saranno pagati complessivamente in interessi delle obbligazioni L. 64,955500. In interessi delle anticipazioni alle Ban– che L. 4.494.375 alla fine del 1915. Non solo, ma si sarà anche pagata la. somma di 1.925.000 lire, che rappre– senta la. diffèrenza tra il valore nominale delle obbliga• zioni emesse e il valorA di ammortamento (L. 38.500.000). Nò questo ò tutto. Lo Stato avrà. Jler suo conto i11Cast1ato in imposte di ricchezza mobile (20 °lo) sulle obbliga– :doni f., 13.00L.100, in tassa di circolazione (l,20 %) L. 1 558.648; ossia un totale di 14.&59.743,con cui a.vrì~ ridotto alla. modestissime cifra di L. 2.!.140 257 il reale suo concorso ai lavori; diciamo II reale" in contrapposizione all'apparente di f., 17500 000. ('l Somll"lac1mt111. di fronte a as.wo.ooo dil 11mmor111.z!lre ! Sommiamo tutte queste passività. del prestito: 1 nteressi delle obbligazioni . L. 64 955.500 Differenza tra loro valore riscosso nomi- na.le e di ammortamento . 1.925.000 Imposta di ricchezza mobile 13.001.100 Tassa di circolazione 1.558.643 Jnteressi delle anticipazioni alle Banche . 4.494.375 •rotale L. 85.934.618 Che ne dice il lettore di questa tregenda dei banchieri, per cui un prestito di 36.575.000 per le sue conseguenze viene a costarne in più 85.934 618 1 le quali per giunta graviteranno su tutta la vita del porto per oltre mezzo secolo, con una. quantità di indirette conseguenze impre– vedute ed imprevedibili? ~ su questo punto cbe richia– miamo tutta l'attenzione dei lettori e degli uomini po– litici, che saranno tra breve chiamati a.decidere la grave questione. Secondo noi, il prestito è assolutamente inu– tile e dannoso, e, distribuendo diversamente i lavori da. compiersi, ossia dal 1899 al 1917, ò possibile compierli senza ricorrere ad altro, che ai cespiti naturali di entrata. Nel caso poi si volesse ritenerli cl'improroga.bile urgenza, è eviclente - e lo sarà. anche in grado maggiore rra poco - che gli inconvenienti del ritardo sono dì gran lungst. inferiori a quelii del prestito, e apparirà. non solo pos– sibile, ma necessario, se non si vuol fare politica di classe, trovare altra soluzione al problema. L'inutilità. del tlrestito risulta. da.Ila seguente tabella basata sempre sulle previsioni contenute;nel pia.no finanziario della Com missione lloccardo.

RkJQdWJsaXNoZXIy