Critica Sociale - Anno XII - n. 23 - 1 dicembre 1902

356 CRITIOASOCIALE centrate, che no incateni l'attenzione o ne richiami le \!norgle. 11discorso di lfodugno non ha dissipato questa tmpre'l.,lbne; anzi, si è rlsollo In una semplice contro– Polomlca, dovo ogni sforzo del Ralenzano fu diretto a eonrutnro l'unica verità. grande sfuggita al Sonnino: la necessità di por fine all 1 op1>rlmente uniformità. leglsla– tl,·a. In quanto al resto, promosso, accademia e nulli\ più. La democrati1.zazlone dcli& finanza, dati i grandi interessi che ne sono inevitabilmente turbati, sarà vana parola, flno a che questa condizione non si realizzi. J-: p:ne che anche l'Estrema abbia perduta o non abbia che insufficiente l'energia di 1,ffrontare questo problema centrale: un grande sgravio del consumi e la riduzione delle spese militari. DEllOCRITUS. FIUPPO 'l'URA'l'I ILPARTITO S CIALISTA TALIANO e le sue pretese « tendenze » lnttrvlala con un redattore di un giornale borghese Centesimi 1:."S Pre830 la Critica Sociale. (Può esse,-e,·ichiesto mercè inrio di cartolina. d()ppia). LE INSIDIE OAPfl'ALISTIOHE dell'autonomia del Porto di Genova I lavoratori del porto di Oenova non banno soltanto da lottare contro l'organlz1.l\zlone del monopolio nel 1>ortostesso e per l'ottenimento d'una. diversa organiz– znzlono delle sue funzioni. Essi sono sotto la minaccia l>enplt1 gravo della oroazlono d'un Consorzio e clelln omissiono d'un prestito oho, por oltre 50 anni, insieme con l'accreséiuta armata di riserva o con la creazione d'una doppia categoria - avventizi e stabili - di la– voranti, come ora accade pel raccblni della Caravana, graviterebbero sopra I loro salari, asservendoli per modo da Impedirne ogni libero moto. SI può senza tema di esagerazione atrermare e, alla occorrenz"1 dlm09trare 1 che, per quanto grande sia l'ur– genza del lavori portuari da compiersi, questi non sono che un assai comodo pretesto per nl\Scondere il vero fine, che ò quello di troncar la vita delle organizzazioni del proletariato genovese. Questo ftne appare esplicita– mente non solo da. dlchlarazlonl dell'onor. Imperinle, mandatario fedele del capitalismo ligure, che afferma la ntttssità im,ptriosa di ,ma sistemazione definitira dtl po,-to e di 11rorttdi,,~11ti cli~ s0Urayya110 il maggiorce11tro de.ll '<1ftlcflù commerciale e lt1d11s1,.,c,le cltl paese olle i,ifl,11enze ,·oci11ost degli i11tenssi 1x1rllcolw·i e della politica (sic!) e disciplinino 11lavoro con d.lreilone unica ed.... e,ieryica; ma ancho da un inciso della. Relazione, che precede il progetto ministeriale, inciso a cui ò l>rillantemente ri– sposto da.lln controrelazlone dogli onorevoli Cal>rini, Ohlc!m o -Uissolati( 1). Ora, noi mentre venne a sufficienza {1) ,•• .\'1101:aA,.tolO(II« dol lf m•tt1lo 1001. L'ANIOPIOtnkf del 1-'0rlo a, GtN0/ 0 (4 JK!r (I. ►'.t.SClt e c. hlrtUll.t.1,ll. \'edl 1,ure C01tlrOpro(µltO ~,· l'nHto1t0,Hla dd Porlo di GtNOCn degli onoreTOII BIMOL.t.TI , c.uano e CKIUA, risposto Rlle Insidie contenute noi proposto ordinamento, nessuno ancora, ch'io mi sappia, hfl nnallzzato il nocciolo di talo questione, ossia la sua base finanziaria, ed è a questo che tende il presente scritto. massumiamo anzi• tutto storicamente la q ucstlone. . .. E'ino dal l89S apparve l'insufficienza dei lavori ap– pena compiuti mercà l'elargizione del Duca di Oalliera, di rronte allo crescenti necosidtà tlol traffico. Fu dietro tale Impulso, che il Con81gllodi Stato, escludendo l'idea d'una speciale Commissiono amministrativa propasta dalla Commissiono presieduta dal senatore Oadda, sug• gerl la formazione d'un Consorzio. Un disegno di leggo In riguardo venne presentato alla Camera d'al ministro Pornzzl 11ollatornata del 29 maggio 1890. Specialmente 11crragioni finanziarle talo progetto ru poscia ritirato clall'on. Prinetti, il quale stlpulb col Municipio di Genova la convenzione approvata con la legge 2 agosto 1897. Con questa legge si stabiliva di eseguire l'ampliamento o la sistemazione del ponti sporgenti Ulagio Assereto e Federico Ougllelmo, la costruzione di una calata e di due nuovi ponti neH'avamparto, il riempimento del seno del :irandrncclo e l'Impianto di nuovi meccanismi pel trasbor<lo delle merci, la sistemazione della stazione di Piazza Principe, la costruzione di una. nuova stazione presso li Bisogno, ecc.; a. tutto questo si provvede,·a per un importo complessivo di fJ. 17 .600.000, in ragiono di 1.000.000 all'anno da parto del Governo, e di L. 500.000 per l'ultim'anno, senza rimborso di interessi. IL Muni– cipio ,loveva fornire l rondl per l'esecuzione immediata del lavori, rlvalendosene mediante l'imposizione di un diritto da 5 a 10 centesimi per tonnellata di merce tran~ltante nel porto. Ma tutto cib era meno che nulla, di rronte al bisogno del traffico intensificato. Vlnlzlo del lavori del Sempione apriva la J>rospettiva. <li rar di Genova Punico sbocco meclitorraneo delle vie commerciali dell'Europa centrale. Occorreva 1>rovenlreuna <levlazione di queste correnti verso altri porti. Per misurare 11lntensità del bisogno citeremo alcuni dati. Tonnellate compfe{lsit't lmb<,rcalt e sbarcate. Quh1<1uennl 187!J-77 1878-8.! 1888-87 1888-92 1898-97 1808 1809 1900 1001 QUhl(l\lCIIIII 1878-77 1878-82 1883-87 I888-92 1898-07 1898 1899 1900 1001 i,omme quJnquen11all Xedle annuali 4.140.831:S 828.168 6.586.6'1 1.307.328 18.212.628 2.6-i2.526 10.00◄.870 3.800.875 20. 05.678 4.161.136 -1.939.108 5.016.39S 5.203.201 4.867.829 Diritti porlrmrl e doganali. l'roTenll t!-Ollll)ICUITI L. 121.551.504 ,. 213.880.0UO 372.657 .802 403.818.8•14 451.545.818 Provenll medi annuali del rlapenlvl quinquenni L. .!4.310.319 42.675.132 Il 74,531.460 80.762.660 Il 90.809.063 97.293.199 94.110.399 90.316.464, 90.865.493

RkJQdWJsaXNoZXIy