Critica Sociale - Anno XII - n. 21 - 1 novembre 1902
ORfTIOA SOCIALI! citHL di turoprt hanno condotto a <1ucstc co11stui.tt. - zioni: ,\l)lhu111 ttllogi;:-1 ("lltia Anno ,\hllaull l!Ol)rft•l>Oi>Ohlil l'('r 100 Berlino 1:-"ì.·, J.!}J;, 3~7 3ftl 1100 tl> \"iennn 1:--90 1.301.:,,); ~l-;1.ouu 2-; Bucla1,e~t Hì~I :ltiO :,:,1 2:",G.601 71 l'ictroburgo 1800 OJG.226 442.t>Ot'l 4ii AIOi.Ca. lt-1'12 jj0.$67 231i.G49 31 1.c statistiche ris1llgono a parecchi anni acMictro, mR. IH~A"li ultimi ,licci 11nni ht sitnilzionc non hn gran che mutato. l'cr l'ictroburi:-:-0 1 ad esempio, ilhbimno unR. inchiesta delht si,:?"nora Pakrot:skaia ( 1 ) che lu confermo pienamente. Essa dice:~ Oli operai abitano spesso i sottosuoli; il numero di persone per nm– hiento varia du 2 Il 10; in media vi sono 4- ahitanti per slan;,:11.J.n cprnntifo di nl'ia. por persona vt1riil da O,IG a 25 snµ-oni cubi (I sa~cno equivalo poco pili di 2 metri cubi); nel nrnggior numero dei casi si hanno meno di due metri cuhi di aria per ciascuno. ,, Prendiamo ud esame un centro minore. Roclianl ( 2 ) riferisce sullo condizioni dolio ahitazioni a Osthcim 1 presso Stoccardn. La st,1tistica riirnlo al Id87. Oli appar~menti esaminati sono 1330, lii questi: i95 hnnno 1 camera con 2113 persone 41:l 2 cnmcro n 20ii 104 3 621 l,e rondizioni di illuminuzionc, acr<'azionc,scechczz;1 sono dcplore\'oli, deficienti t·n111>ro",·i~io1rnmento del– l'acqua potabile o le "io di scarico dei materiali di rifìulo. Altro"e, in Ocrnrnnin, In Fiihrnzionc non è di\'C'rsn. li prof. 1'riitlingr,· ( 1 ) di '1'11hin1raha ria~sunto ro~ì il modo di vivere in pnrrcchit ...cim\ tedesche. Su 1000 n1Jih1iioni se ne u,•o\'0110: ('ltth. In ('fillll!Ul A 11111.ntl'rreno lo soffitta nerlino 92 Jl:-1 1:,5 Amburgo GI 124 04 Breslnvln n~ 12i'l lii nresda. 2i 141 1GB In Italia, pur troppo, non poo;siamo a\'erc a no– stra disposizione tnnt.1 mci:;sc di fatti. 8 se questi fossero noti, certo U,!?J.:i11ngc1·cblwro uri nuovo prinmto a quelli che posscdiomo, n nostra gloria. l_jasola citb\ per cui si sia fatto un simile lu\'oro di ricerehe è Torino, per l'insistenza del partito so– cialista. I risultati sono tristi, come si attendev1rno, e fanno prcsupporro pili µ-mvi condiiiorli dove l'emi– grazione dulie cftm1>agnc fu pili intenSll e dove non fu altrettanto gr1rnde In cura edilizia da parte della municipalità. Intanto a i:rorlno ò risultato (') che, nl 9 febbraio 1901, 8292 famiglie non nve\'ano abitazione, cho ci erano G5 abitazioni sotterranee, 1&54 ammezzati, 8359 soffitte, 173 abitazioni in stalle, fienili, capanne. Si ammonticchhwano inoltro in un sol \'ano 4 f1uni– glic cli l'.? ]}ersono, 8 di 11, 29 di 10 1 4G di 9 1 15G cli 8 1 3GO di 7 1 745 di G, L532 di 5; in due vnni 2 fitmiglie di 14 persone, 17 di I t, 58 di IO, 163 di 9; ~\~~~ ~f~~i I fomiglin. di 20 persone, I di 15, 2 di 13 In complesso i8.02G 1>orsonoYi\'robhero in un ag– glomc1·a111onto bestiole. ( 1) , .. (lblla:MIH' dtgU f>Pll'(d (I l'flh'obm·qo In lltr.111 d" 1111uU11t, maggio 1891, (f) ltOCIIAKO: l,t C<IJt fl b11011tHtl"NIIO o Qalhtl/11 In lle,me d'llll(ll~nt, gennaio 1808 r, lng. AlilORl:"80: U ~IIH OJ)f.l"(,lj. In RlrUll/1 TU11ka, agosto 1901, (1) l'ubbllcaalone dell' lilkMI d'OltttfYO(t per 01>trR dell'UT. ('O– lombo 1to1. B o L.:11 terzo dcllu popoli1ziout• è dunque prh•o di 1111a casa igieni('a. Questu eonclusione è particolarmente µ-ra,·c, mtt. lt\ rcalt1\ ò 1rncorr1peggio. :'.\"ellericerche del Municipio di 'l'orino si è tenuto conto solo delltt. dcnsiu\ della pOj)Olazione. Se si fosse esteso rcsnme al numero di metri rubi di aria il cliSJ)Osizione di ogni nbit:1nt<', si sRrehhe nrri,,ati ad un rbrnltato piit preeiso e piì, J.;rave. Qucslo ijtudio ho avuto occasione di fare io Rlmt~o nel 189 -1899 1 visirnndo, ud una nd nna, pareechic C<'nfinaiu cli nllOfrA"ioperai di Torino. Kon riporto i risult11ti minuti delle mie ricerche e), che ho g-iìl, pii1 diffuliumcntC', riferito altrove. Mi li– mito n ridurne lo conclusiùui: Al.litnnti eho hnnno meno di IO mc. di s1,azioa testa 19 •1 0 trn!Ool:l n li 26 11 trn. 1~020 11 Ira. 20 o :i~ ll oltre 3~ _ Se ora si ricorda elio lluf.mer, Uf/Plmwm ccl nitri ig-ionisti donurndnno 20 1110. per individuo romr mi– nimo, che il rcgohuncnto piauitario italiano ne stahi– li.,cc 2 ,, Fo11rJ,,,. ne coru1iJ.:litt 25 1 De Giaxa 2d, Ar- 11011/tt ~12, si vedo cho ,i.ola il G J>Cr cento deg-li a1Ji– t11nti da me esnminati h1\ una quantità d'aria suffi– ciente, il 2j llCr cento ò in condizioni meno buono, ma il 68 per ce11to soffre renlmcnto quella. fame di aria che J)rCl)Rrn insensihilmcnte alla degenerazione fisicn, 11lla tubercolosi cd ul1'11nemin. Basta quanto si è detto ,1 dare una chiar11 idea dcll1t vostitìt del problenm. Mo la suu complicazione non sta in ciò solo. 11 prol1lcma ò difficile, perchò non può avere una soluzione unica e pront.a. Con qual miracolo dure um, nhit1uione appena sufficiente ali 1111 terzo delle nostre popolazioni ur– bano cd rt qun8i tuttu. 111 nostm popoh11.iùnc agricola? Con <prnl mirnrolo lhtre una casa alle famiglie lii 20, 1::,, IO, 9 persone elio si ammonticchiano in una soh, o nl nrnssimo in dur slunzotle, pcrchè assolu– bnnonto 11011 poi,1sono1111:.:01·0 che un aflitto di m1tre111a miiwria? Como doro un nlloggio snno, ad un 1irozzo <1m1si cli clemosinn, n::;li infelici cho non 1>ossono aver neppure una dimora. fissa o - ebrei crrnnti clclln miseria - si coricono in fetide F:tanzaccic, con altri compa~ni di S\'enturu che non conoscono 't Ricordo di aver visitnto u1ut ,•olta, a 'l'orino, in una delle \'ie pili frequentate, uno di questi ricoveri indecenti, in cui diecine di 01>erai (co-focalains cle lit, 1i chiamano in Franci11 1 schlafleufe in Germania) pas sano le notti, in un'aria mefitica. Si entra,·a in una cucina a pinn terreno, quasi oscura, affumicata, in cui si senti\'R un tanfo che mozzava il respiro. La cucina metteva in un 1 allra stanza senza finestre, im– m,--.rsa nella J)iit perfetta oscurità, in cui erano dis– posti, l'uno accanto 111l 1 11ltro, fonti lettucci quanti la camem 1>oteva contenere. Qui convenivano a dormire gli operai senza dimora fissa. o senza stabilità di oc• CUJ>Rzionc,pagando 4 o O soldi per notte. Non osservando .solo una faccia del problema, ma ossornmdole f.utto, si ò 1>resleia uno spasimo e dallo sgomento e J)Rl'O che a. tnnbt im1>oncnza cli mulo non "i sia rimedio. 8 diflltti anche <1uesto, como tutti gli altri ~rossi problemi sociali, non patri\ sperare una soluziono comJ)lelae tlef,nitica che colla ri\'olmdone sociulista. 11 prolJlema delle case igieniche si confonde col problema della miseriu. In esso, come in quello del– l'alirnentt1.zione, ò tutta la moderna <1uestione sociale nel suo significato piì, am1>io.Perchò la casa orridu, anti-igienica, sucida non sifmifica soltanto l'a\',•ele- (') 1)011.CAULl"lll: 1-R (,111tt 111 ttl"iff In glorn•le Aru11li!, d\cern• bre1~1.
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