Critica Sociale - Anno XII - n. 13-14 - luglio 1902
cm·rICA SOCIALE !DO .-],). Diciamo due porolc sul movimento industriale e ogrario fra il 1887 o il 181:lZ, che si verificò dopo la npplicmdonc della tariffa del 1887. Ootonr. - Diminuì l'importazione dC'i fìlati e dei tessuti di cotoni esteri, grazio all'cspn.nsionc della fH'Oduzionc interna. Poi filati semplici questa dimi– nuzione si cm iniziata sin dal 1878: l)Ci 1·itorti ebho grande efficacia la tariffa ciel 1887.Diminuirono cli molto le importazioni dei tessuti di 21l categ'ori111 invece l'eut.rnbulci tessuti pili fini rinrnsc stazional'ia. So prendiamo in esame l'importazione dei fìlrtti, ab– biamo, poi trienni 1879-91, 1884-SG, 1888-!>0, lo se· guenti cifre: a) .Importazione media nnnuale dei filati semplici gre~g-i: 1° triennio . 2' Quintali 32.23i 19.169 10.104 30 :1 n b) Jmportnione media nnnuale dei fl.!ali semplici imbianchiti: 1° triennio .. 2' 3' Quiutali 3339 3354 851 e) ]mportazione media annuale dei fl.lali semplici tinti: t 0 triennio . Quintali 1424 2° 2229 3" Il Ji02 d) JmJJOl'tazione media annuale dei filati ritorti greggi: 1° triennio . 20 . Quinta.li 29.432 28.535 10.055 30 " " e) lmportazione media annuale dei ttlati ritorti im– bianchiti: 1° triennio . 2' Quintali 8304 l2.fJ60 5063 3" 11 Jl f) Importazione media a.unuale dei filo.ti ritorti tinti: l" triennio . Qnintali 1683 2° 2945 3° sss Rrdfrontaudo le qua.ntiti't di tessuti mediamente importati negli anni 1888-90 con quelle importate negli anni 1884.•86, risultano anche queste riduzioni; 1° tessuti greggi . . . 54 ¼ 2° n a colori o tinti -16 ¾ 3" imbianchiti 29 °, 0 4° ,, stampati . 26 ¾ Nello stesso tempo inYece aumentaYa. l'im1)orta– •done di cotoni greggi. Questa superò l'esportazione: Nel 18i8 cli Quintali 225.225 ,, 1885•$6 " 635.386 )I )889 740,32!) ,, 1800 836.iil La1rn. - Questa industria dal L887 al 1892 rea– lizzò ben pochi prog'ressi. Nel 1890, dayanti alla. Commissione reale 1>er le tariffe doganali, incaricata. cli studiare il trattamento eia conccclei:-sialle industrie italiano nei futuri tl'iittati, i lanaioli ripetc\' a.no le stesse ~u~rele del 1884 e recla.m:tvauo maggiori aumenti di protezione. NotaYano come nel Salerni– tano e nella Valle del Liri l'industl'ia fosse in con– tinua dcciulenza; a Prato le condizioni di essa dh·o– nissero sempre pili difficili j e come, infìne,dei numerosi opificì del J 1 iemonte, della J,iguria, della Lomln1rclia o del Veneto, pochissimi riuscissero a Yincerc le ditncoWt della loro esistenza. Le cause di questo malessere erano le stesse del i 88-t-: sca1·siti\ o caro prezzo del danaro, gntYezza. dei tributi, costo del combustibile, Jentcz;rn, e CiH'O prozw dei trasporti, grayezzn delle assicurazioni contro gl'incendi, ccc·. Due ca.use erano speciali e stavano n. dimostrare il nessun migliornmento tecnico compiuto da. questa industria sotto la protezione: e cioè la. nessuna di· visiono dol la\'oro o la pochissima specializzazione ciel prodotto. l)uc Alfri moti\•i di quen•la poi sono tipici. L'uno, cho si diffondeva hi concorrenza colla crescent(' diffusione dei pacchi postali! L'alt,ro che lil. scarsa pl'Ot.ezione elci tessuti fini (di appena L 250 al quin– tale!) focent sì che tali tessuti entrawno lmcora in Italia. ·oifatti su 32A00 quintali di lana potliniltn importati nel 1890, 111e110 di 3000 rapprcscntawrno generi di peso eccedenti i 500 grammi per mq. e pita di 17.000 quintali generi del peso di :?00 gr. o meno. :Ke concludevano gli industriflli che, 11er difetto dei-nostri-onlinamenti dogcmali, il fablwicanto italiano era costretto· a dedic11,1·sialla prnduzione dei tessuti cli basso prezzo: e ~ perchù la produzione si concentra in questo genere, la concorrenza fra pl'O– duttori interni distrugge ogni benefizio ciel dazio di confine,,. J,: ogni commento guasterebbe. Fen·o. - Questa industria 11011 realizzò il !minimo progresso. Gli alti fomì produssero: - 1'iel 18i4 29.000 tonn. di ghisa ,, 1884 . 18.0()0 ,, 1886 . . . 12.291 Il 1$92 I2.i29 Anche il mi11cr1tle di ferro che Prtnlia produceva emigrò sempre nella. nrnggior parte all'estero: nel 1 8G la produzione mineraria. fn di 20fL082 tonn., cli cui 1!)3.480 Yennero esporb1tc; nel 1892 si pro– dussero 214-.487 tonn. e se ne esportarono 12-1-.775. Tnvece l'importazione cli ghisa dall'estero fu: Nel 1880 28.68i Lonn. ,, 1886 S1.012 ·1 1888 89.563 ,, 1889 I 68.Gi7 ,, 1892 100.035 Anche la htvorazione industriale ciel ferro e del• l'acciaio, checchè ne dica il SomlJart, non snbì .-wmenti. l)ifatti, secondo le statistiche degli ingegneri del Corpo delle miniere, la produzione nmmontò: XOI 11tonnollato di ferro 1881 O,t.041 1S88 125.492 1885 140.754 1886 161.633 188i 1i2.834 1888 lii.019 1889 181.623 1890 li6.3i4 1891 I 02.666 1$02 J24.2i3 a to1111cllalo di ,1ceta.10 3.630 2.965 6.3i0 23.iG0 73.262 11 i.781 15i.890 I0i.GiG if►.925 66.543 Xumcro dc!(\\ OIJCritl OOOUl)fl.11 5.i32 i.103 8.560 lO.fJ6i 11.714 12.i49 14.518 13.i99 11.395 9.916 Dnl che si Ycde come un certo aumento di ascen– sione esistesse sin da. quattro anni prima della pro– tezione ciel 1887: e come questa, dopo aver esercitato un'azione g11lvanica per tre anni, sia dopo cliYcnuta uno strumento smussato. li che costituisce una con– dHIHHtdecisiva del dazio. A suo luogo esporremo i moti\'i per i quali, per orn, l'industrhi delle ferriere non può fiorire cli Yita propria in Italia. Nello st.esso periodo di anni, l'ìntrodu1,ione del fono in masselli e dell'acciaio in pani somnuwa: .\'el 1883 . a 49.0:W quintali 18S•I 11 12l.8i6 188:0 . a 13-1.952 1886 . ·1 188.i5-I 1 $Si 11 272.680 188$ ,, 20 L)8S 188fl 98.8-1."l 18fJO . 48.223 1891 JG.99j 189~ I l.989
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