Critica Sociale - Anno XII - n. 12 - 16 giugno 1902

182 CRITICA SOOIAU; ccccda110un determinato v1tlorc. Ossia la nuo,Ta ma– ;:ti~trntura non ha dinanzi a sò che degli individui d1e contendono o non riconosco rilcuna organizzazione tli classe. NC'ppuro so più individui, essendo identica la ragion d('J rontcndcr<', cumulrrno lo loro richieste, possono atlil'f' ('Ollctti,•:-tmcnto Rl Collegio probiviralc, però <·ho il vnlore della controversia, non desumendosi da c-ial'l('Ulla domanda, tsorbitercbhc dalla competem:a tlelln nuova magistrnturn. Non ò a dirsi poi l'acco– ~licnza che ,·crrebhe ratta alle rappresentanze degli interessi ori:aniz;.:nti; il progetto di legge Baccelli, non riconoscendo nelle 11ssociazioni il diritto a con– t('n1!(1rc,non ammette di conseguenza la rapprescn– tonz,i degli interessi collettivi. 1~: bcu vero che il progelto poi probi viri agricoli, 11lln<'Ci1111dosi a quello pei probiviri industriali, ris11- HCit1~ iu1chc quell'art. 12 clelln legge 15 giugno 1803, f!rcondo cui il Collegio " per lo controversie che ec– cedono la competenza della giuria ,,, ossia. anche 1>rr le contest• collcttivc 1 " potrà, per volontà delle p11rt1 c,-sere Adito in qualità di Collegio arbitrale ?I" )h1 qui non sinmo affatto ovantl l'istituto dell'arhi– trato f11coltativo, ma soltanto n. un Collegio di J>rO– hi,·iri che può essere scelto, in mancan1.a di meglio, quale Arbitro delle due !)arti, senza arnre J>Crquesta IHUt nuovn funzione lllltl luttorità definita ed una cli– scipli rrn precisa. Sarebbe lo stesso come dire che tut.ti i cittadini possono, so invitati dalle parti, co– H tituir,• un giurì d'onore o 1>ronunciare un lodo ar– bitrnlo !.... Il progetto dell'on. Alessio, i1wecc, si pro1>onc tanlo di conferire alle associazioni la rapJ>resentanza dcllr chuisi in conflitto, quanto di dare efficacia giu• ridica ul contratto collctti,•o. ~e non che per rag– giung<.•rc t1uesto scopo, certo utilissimo, egli si preoc– cu1m eccc~kivamentc delle sRnzioui J)enali con cui costringc-ro le 1>arti all'ossenanza dello nuove dis1>0- ~i1.ioni. F: poichè questa sanzione penale non deve mni n1:-1sumcrc IIL forma di una limitazione delhL li– hertìt. 1>cr:io1rnlc 1 ma elevo essere puramente pecu- 11h1ri11, l'Alm:1isio ò costretto a ricorrere ad una ob– hlig11zio110 ch•ilo garnntlta da un fondo speciale, se si trntta di assoch1zioni, o cln. un diritto di privilegio sui beni mobili od immobili, so si tratta di singoli pro1,ri<'tal'i. l•!tl ecco derivarne di conseguenza il riconosci• mento ~iuridico delle nssoclazioni. Per creare una. obbligazione ch•ile frn associazioni proletarie e sin• goli capitalisti, o fra quello e associazioni di questi, l'Alessio do,•e dare allo organizzazioni dj classe la possibilitù di obbligarsi, e di garantire le obbliga~ ~doni assunto. Ma, essendo ques ta l'o rigine del pro– J>Ostoriconoscimento giuridico del.le associazioni di classe, è anche legittima In. diffidenza che ha susci– tato nei lavoratori. Altrove il riconoscimento giuridico clelJe associa– zioni proletarie ha. avuto altro scopo. In Francia, per esempio, la legge del 1884 sui Sindacati ha inteso semplicemente di incoraggiare l'organizzazione opc– rai1t, o lo stesso scopo si 1>ro1>0nevano le modifica– zioni che 1 col progetto del 14 novembre 1899, voleva introduni il )lillerand, estendendo la ca1>aeit.\ giu– ridir:L delle a.ssocinzioni opernic fino ad esercitare l'uzione di ripa.raziono contro quei padroni che li– cenziassero i loro OJ>Crai1>er il solo motivo di far pf\rte del Sindncato. Anche la lc,(.!'ge inglese del 187G riconosco la personnlith. dello Leg he solo per quanto si 1·iforisco nlla. tutela doi fondi socia.li contro i la• tl'Ooini dei cassicri 1 lllfL 11011 crea unn. rappresentanza lcg11le degli operai ca1HLCCdi obbligarsi civilmente COf:liimprcrnlitori. L'ormni noto caso '1.'alt•·txtle, nel ◄1t11; 1.le la giurisprudenza inglese ritenne le tr<uleR- 1mio11s dvilmente res1>onsabili della loro propaganda coniraria agli interessi delle Società ferroviarie, 11011 R1bl e tt Gl'10 !3 clnCO ha avuto origine dalla traqgressione di un ,·incolo ch·ile strettt1 fra PAssocinzione operaia e la Societtt im1>renditrice. ma, con esempio nuovo 1>er l'[n~hil– rerra, afferma solo esi:;tere nella\ 1>ropagan<ia.per la resistenza materia di delitto civile. 11 riconoscimento giuridico, éoncesso allo scopo <li fornire unn. obbli;?ntoriotà con sanzioni penali alle llis1>osizio11idella nuova legge, non J)UÒ dunque C'hc imscitnrc molte n1>prensioni nella classe larnratrice italiana. Qui, dove Io orgonizzttzioni sono meno sald<' o meno mature che 11011 in Frnncia e in rnghilternl, <1uesto vincolo civile gMantito da una terza parte del 1>ntrimonio sociule, 1mò diventare una coerci• zione trop1lo forte per lo svilup1>0 naturale e s;1>on– t1u1eo del movimento proletario. Pcrchè l'obbligazione, con tutto le garanzie pccu– niiuio che vuole l'Ales:;io, 11011 1>otessc risolversi a danno dei lavoratori, occorrorobboro due condi,doni : che il periodo di profondo t1quilibrio fra la condi– ziono misera elci lavoratori o lu grandezza. dei pro– fitti agricoli fosse gi1\ superato in modo da. togliere vnstità o frequenza ai conllitti, o che lo spirito di disciplin11 e il senso di rcs1>onsabilità fossero così s,•ilup1>nti da non ronsigliare nessuno di quegli scio peri illeciti che, secondo il progetto Alessio, dtt.rcb– hero luogo alle J>eualìtà 1,ecuniarie o ad un risarci– mento di danni. Orn.chi può, nelle condizioni odierne delle campa!;ne d'lhtlia, nlfermure resistenza di queste due condizioni? Io non ho alcuna intenzione di esaminare qui il C'Ongegno giuridico con cui l'Alessio stabilisce l'nr• bitrato obbligatorio con due ~mdi di giudizio, e il modo col quule costituisce questi due Collegi giucli– CRnti, e col <1ualcaccettando lo mie propostt! es1,resse in questa ste:;sa Hivisra, riesco A rendere elettiva l:1 presidenzR del trihunale d'appello. Le linee generali ciel pro~etto Alessio sono ormai così note a tutti co– loro che si occupnno di questi argomenti, da non 1wer l>iaOJ?HO cli venir riprodotto. Roltanto, a riprowi dell'imrna1urità del paese ))N uniL legislazione siffatta, mi permetto di ricordare il modo co11cui dovrebbe forsi l'elezione delle Com missioni nrbitroli. Coorontomcnto nl principio infor• mntorc elci progetto. l'cleziono surobho df'voluta. ollt• Associazioni delle diverse clnssi, assegnando un voto n ciascuna associazione. Ma nelle campagne d'ftalill, dovo lo organizzllzioni sorgono RJ>pena ora, e dovo tutto ò in gestazione e nulht è ancora. saldo ed adulto, 11011 ò chi non veda <1uante associazioni artificiali ed effimero sorgerebbero in pro~simit.i\ delle elezioni degli arbitri 1>eracca1>arraro quanti più voti è l>OS· sibilo o ai candidati di 1>arto socialista o a quelli di parte re1mbblicana o cattolica, con molta gioia. delle classi 1>1ulronalispeculanti sulla immatu.rità del pro• letariato. . .. In medio stat Virtus. lo-.rt1. il progetto Baccelli trop1>0 insuflìcientc, e quello Alessio che 1>ecca J>cr eccesso, vediamo di tracciarne un terzo più rispon– dente allo condizioni reali del 1>aese. Duo sono gli sco1>iche un provvedimento legisla– th•o dovrebbe 1>roporsi: riconoscere il fatto delle organizzazioni proletarie, e costituire un tribunale nrbitrnle con facoltà cli giudicare delle contese col– lettive. Qualunque leggo che volesse proporsi qualche cosa di pili cli qu<'sti duo scopi, snrebbe, nell'om attunlc, eccessiva. ed ingombruntc. Avverth1mo subito che riconoscere il fatto della org,mizzuzione di chnsc non slgnificn ancorn. clov11ro n persona ,!:iuridictt l'll.ltsoci11zio110 degli operai o dei 1>adroni. Anzi, poichè noi non ci pro1>oniamo <li crèaro obbligazioni civili fru. a ssociazioni e associa– zioni, e ne1>pure cli as sicura.re con fondi di garanzia

RkJQdWJsaXNoZXIy