Critica Sociale - Anno XII - n. 12 - 16 giugno 1902
CRITICASOCIALE 187 /.lrero i fondi cli resisten:rn, o affermano esser ncces– Raria una mtt~goior disciplina ( 1). Ed ecco le ris1>0stc ottenute :alla mia inchiesta. l·ido~rdo llel'nstein, allnr~anclo lii di~cussionesul 1mnto teorico, del <1t1Rlc non voglio defraudare i lettori sebbene non KiR questo il campo adatto J)er trattarlo r?n c111cll'111n1liez;m che esso C1Sij:;ercbhce in 1H1rt{' s.m st11to svolto su c1ucstc colonne dul dott. Carlo PetrocC'hi, scrh•c: 11 Voi chicrtefo so gli operai in Ocrmania: 1° cominciano a provare infcreo:-.amcnlo 1>er il problema della 1>ro– duzìono; 2° so negli scloJ)eri no tengono conto; 3° se ,,i siano organi che mantoni;cano al corrente gli operai sul movimento del mercato o dei prezzi. scente crisi in cui essa si trovn. Anche nel Wochenbtrichf cler de11lscJw, Ko11s11mrt1•ti11e (llnrnbur.g, Piekhutcn 5) si tro,·nno SJ>CssoIndicazioni interessanti sullo sviluppo lndu~trlale Lo 11tcssodicasi del C-O,·,·tspo11de11zblult de,· Ge11tr<1l-i<ommlssio11di'r Gnurhclrnflhe11 lk1tlMllloml {llarnlrnrg VI , M arkbtrnsse lt>), Il com1>agno SchipJ>el scri\'O la rh• l.dn. economica in quest'ultimo roglio e, checchè si pensi della sua politica, scrive con grande co- l nosccnza di causa. " Enrico Kunow, rednU.ore della .Neue Xeit, ag– giunge: u Anche da noi si riconosco la 11oces11itil che gli 01>eral ~i occu11ino maggiormente dell'andamento economico, anzitutto nei rn1>porti doirll sciOJ>eri,ecc., JJer calcolare Pos,o ris1>01ulcre soltnnto che, ))er quanto riguarda l' abllondo.11tìssinrn.sb~ mrm operaia di Ocrmn.nia si ,·odono i n c om1>lcsso fluom poche traccio di una tratt;ziono mc- mcg-llo h'., prccedomrn lo ~vcntualiti\ e. poi perchò risulto. todica O rondnmcntalo di tali quedioni. ogn_om p1u che la --eondlz1one economica degli operai è Naturalmente si J>rcndono in cou~iderazione tutte le In istretta connessione c_olleco111lizionidelle industrie, ionovnzlo11i tocnichc, trntto tratto si ranno delle osser-1 ilcll~ Ban,che o elci credito, del commercio e del rap- vtu.ionl ~ui rn1•1>ortirra salario e prezzi dei prodolti ri- J)Ort, coli e 5t ero. 1.rnnrdo nl loro co~to effettivo, al capitale, al profltte, ecc., . Perciò la Commissi~ne ~e~ernl~ dei S~n~lacati_ operai ma ciò i;ii ra solo O<'Casionnlmcntc e anche in tal ca~o 111 Amburgo In questi ultum anm ha imziato ricerche lo si ra per lo J)lì1in modo unilalcr~lmcnte ter:denzio:o: '!lii mcr~11loeconomico, ha pulllJllcato statistiche sui di- Ciò in 1>arte 111dovo al non esser peranco l'orga- soccu1mt1, sullo stato dei .sala~i ne_lle varie indust~ie. nizznzionc operaia cosl rafforzata da poter dire In J>ro- Anche In Berlino si pubblica I Arbt,tsm(lrkt, che dà rn- posito una sua JJarola erftcacc. In parte una trattazione rorm.azlonl sullo stato delle vari.e industrie e mestieri, Rcientiflcamentc rnetodica dell'argomento viene intral- s1!ec1almcnte per la Oerman.ia. i-: pubblicato da _un ra- ciata puro dal rntto 1 che noi In tutto il J>artìto O nel d1cal~ con tendenze socialiste, costa 2 ~ 1 archi .. 0 o0 mo,·imento da. osso influenzato stiamo saldi al dog a- prcnrug al semestre (Verlag von Oeorg lle11ner, Lutzow- tismo. Noi studinmo l'economia per tro\'8rprove, o qu~111tto sfrasso JOi, Berlin West). Il .com1>agnoCal~•er J>ubblic~ ne hn l'n1>1>are11za, te.111 già prcstnbilitc, non gi1\ per pure ogni domenica i:ella -~~tpziytr ~~hze,trmg u!1a ri- mettere a confronto IR giustezza di queste tesi col vero vl.ci.ta. _ eeonom.lcn. 11 ".o,·worfs ha slnb1llto che dal I gen- stato delle cose. na1 0 10 rlrer1sca sethmanalmento sul mercato econo– Ounrdatt.) per e'!empio nl Congresso socialista.di Yicnnn. hi la democrnzia sociale nust.rinca, colla coo1>erazionc di compagni tcdcichi, hn introdotto nel nuovo programma una proJ)O<iizionoche stnbilisce dogmaticamente cil) che scientiflcnmento non si può nO'iLtto nsseriro in modo così incondizionato, qucstn: 11 la massa dei J)rolotari cresce, ma cresce nncho Il grado del loro sfruttamento 1 • Se si erige ad articolo di redo qualcosa di simile, come si può da ora In poi trattare scientificamente lo connesso que– stioni: sviluppo dei ta.o:sldel profitto, ecc.? f! as:soluta– mento impossibile; si ò eretto un dogma (la teoria del– l'immh1orimento) per dedurne un altro che nou è punto più solido di quello. Qutrndo Roberto Owen entrò nella \'lta economica, Il tasso del profitto nell'industria delle ftlnnde Inglesi a.scende,•a flno al aoo ¼, oggi non giunge al 5 °lo- è questo 8 un aumento del grado di srrut– tamento "? Cito deve dunque rare un 1>overo scrittore di partito o redattore operalo qunndo vuole esporre le condizioni di un'indu<itria ed urta contto ratti che contraddicono nl dogma.? SI ,•olterà e rivolterà ed interromperà lo ri– cerche a1>punto dove do, 1 rebbero cominciare. Dunque una trattazione sistematica dell1ar~omento è scarsa. nella stampa socialista. Però v'ò naturalmente una corta comprensione dell'interesse dei lavoratori nl progresso della produzione cd ha la sua espressione, se non in \'li~ dirottn 1 tuttavia. in divcri!e forme. Ultimamente ho trovato nella Deutschen Atelallarbeiter 7.Pif1111g (Norimberga, Liut1>oldstr1L<ise 9) alcune intcre.s• santi nntlllsi di Helazioui di Società per azioni dell'indu– strill metallurgicu, per dlmostrnrno la formidabile, ere- ( 1) o. RUHilfO, Ntu• z,11 d011'8 febbraio 1m. mico. Anche la Neue &il ha una rivista economica ogni mese. 11 Cosl i teorici. Ecco ora l'esperienza. di due pratici. Il Lcgicn, acgrotnrio della 1''cdcrazione dei Sin– dacati o dirottoro del Corres;xm(lenzblatt, scrive: 11 Da circa dieci nnni 1 dai dirigenti le li'ederazioni di mestieri In Germania, si corea che le lotte economiche vengano Intrapreso solo <1uando lo condizioni generali e quella della. speciale indu!llria lascino prevedere un esito ravorevole. On questi punti di vista è data rncoltà ai dirigenti le Leghe di decidere sugli scioperi e attualmente si ra un esteso uso di tale racoltà. Nello grandi f'ederazionl, per esem))io, in vista della crisi economica si è rinunciato In parte agli scioperi. Sebbene i membri dei Comitati non abbiano motivo di esser lieti di cib, pure la disci• plina del membri è cosl 1>rogrodita. che capiscono la necessità della declsione del Comitati. J mezzi per diffondere tali cognizioni nel circoli operai In generale sono vari. Pochi sono gli Istituti diretti a questo flue. On un lato si tenta di fissare la situazione del mercato operaio, dall'altro si esaminano le condi– zioni de\111ndustria. Al primo scopo serve l'At·beitsmarkt, al secondo scrivo Schippol mensilmente nel Co1·1·es1xm– tleuzblall. Non sono, entrambi, studi completi finora, ma. dimostrnno l'interesse cho vi si prende in Germania. Inoltre I maggiori nostri giornali di mostie1·e J>rOcurano di diffondere sempre J)lù la comprensione di queste cose. 11 1'inalrnento il segretario di lma. delle maggiori Associazioni di mestiere della Germania mi ri· sponde:
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