Critica Sociale - Anno XII - n.5-6 - 1 e 16 marzo 1902

82 CRl'rJCA SOCIALE specialmente Edoardo Hcrnstcin, il <1unle tornò ad I mente quella. degli 01>erni solidamente organizzati. Ma, insistervi nel 1901 a J.uhccca. Nulla. 1>crò fu deciso. d'altro CHnto, per un,l part.c ancor trop1>0 grande cli la- I socialisti austriaci intunto introtlucevnno per voratori codestn condizione non è cambiata allatto. li conto loro a Vienna., nel novembre 1>assato,talune cnpitalismo fende a diistl'uggcrc la fomigfoi. 01>er aia., e modificazioni di principio al loro p1·ogramma di Jfoin- logora le forze vib1li dcll'opcroio il qtittlc, all 'età.di cin– feld del ISBù,elaborato onch'esiso BUIprogTamma di <1ua11L'.umi, è reso invalido. In lnghiltcrn1 1 i l para, liso Ootha. della classe operaia 1 la metcì dei lavoratori vecchi muore Questa ò la modificazione esscnzh1le relath•a "alla negli asili pei poveri. Se il programma di Ifainfeld miseria crescente ,, : 1n1òdnr luogo a una interprch1ziono troppo pessi- Ncl 1>rogramma cli lfoinfcld era detto che "a causa mista, il nuovo 1>rogetto presenta il pericolo contrario; di questo i·eryoynoso stato di cose ,, la. classe OJ>craitt suggerisco conclusioni tro1>pOotfi1niste. Ora, un pro– diventa sempre 1>ii1 schiam dei possessori dei mezzi gramma dì un partito militante è una dichiarazione di produzione, e che " ht proprietà individuale dei di guerra. Jt:! le esagern1.ioni pessimiste sono preferibili mcz;,.i di produzione, che significit, uell'ordinc poli- alle esilgernzioni ottimiste eho pnrnlizzano 1':-1zionc. tico, lo stato di classe, porta. con sò, nell'ordine eco- Nonostante l'opposizione di Kautsky e di llebcl, il nomico, In. miseria urcscoulc delle mnsso e l'i1111,u- nuovo testo fu approvato frtl lo cloneg-a;,:ionidi Adler verimeuto crescente lii strnt.i 11011olarisempre 11iù che esso fosse ispirato alle critiche di Bernstein. lurghi ,,. Qm1nto ai metodi di lotta ciel Partito, è notevole ~cl uuo,•o programma è detto che,:\ cagione dello che là. dove si diceva " org11nizzare 1Jolifica111eute il 1:1tatodi cose attuale, " In classe operaia diventn proletariato ,, l'av,·erbio fu soppresso, intendendosi .>1empre viti cliJ)emleule dai possessori dei mezzi cli con ciò, spiegò poi l'Adler ('), che si dovesse J)rcva– ))roduzione, compreso il suolo, dalln classe dei grami i. lentemente curare l'organi;,:;,:azio11eeconomica come proprietari. fondiari e dnllu. classe capitalistica "" t'elicc111ente fanno in Austria i socialisti da una die· B più precisamente in seguito si dice: cina d'1rnni. u 11 J>rogresso tecnico, la concentrazione crescente della produzioue e della J>rOJ>rietà, l'accumulazione di tutto il J)otere meccanico in J>OChemani di capitalisti e cli gruppi di capitalisti, han J)Cr effetto di espropriare dei loro mezzi di produzione 1.uassc sempre più notevoli di piccoli padroni un tempo indipendenti; cli metterli, cli– retlamnlfe o -i11diretfame11te, in q11alitù di operai salariClti eti impiegati, alla tlìpemlen.u, ilei C(tJ)illlliSli, di trasfor– mare i 1Jiccolicolticato,·i in ,lebilori sclliaoi. Il tenor di vita (standard or lire) di strati ognor più estesi della popolazione lavoratrice forma un contrasto sempre maggiore con la pro• duttività rapidamente crescente del suo lavoro, coll'accumu– lazione della ricchezza da esso prodotta. Le crisi tlontlc al• l'trntlrchia. del modo di J>roduzione capitalistico, col loro seguito di clisoccupazioue e di miseria, affrettano ccl ac– centuano quella ecol11zio11e. " Ma qtrnnto 1>il1lo svilt1J>J)Odel ca1>italis111O i11grossn le file del proletariato, tanto 1>it1questo si trova nella necessità ed acquista l<i ca1Jacilù di lottare con esso. Byli coTirn alla coscienza che la limih;,:ione (Venlrii11yu11y} clclla produzione individuale ren,le 1mrimenti superflua o nociva la propriefa individuale, che contemporanea– mente si Cl'e<ow le condi;;:ioni morali e mt\teriali neces– sarie per 1111or-e fo,.me di 1woduzio11e cooperati1:a (Ge11osse11• sclwftliche ProdukUon} e di 1>roprietà. comune, e che il pnssnggio dei mezzi di lavoro in J)roprietà. comune della nazione <leveessere lo scopo delln, lotta per l'emancipa- :dono della classe overnia. " Sostenitore cli que.:1te modific1uioni fu Vittorio A.dlcr in nome della sincerità e della chiarezza. Ltt teoria delh~ miseria crescente, egli argomentò, non è più sostenibile nella sua forma. 1>rimitiva. Se la mi– seria della classe operaia cresce continuamente, nella. società capitalistica, a che pro1>orre delle riforme, lottare sul terreno parlamentare, partecipare all'opera legislativa? 'l'utto il 1>rogrRmmaminimo, tutta l'azione immediata crolla e perde hi sua ragion d 1 essere con hi" teoria dell'impoverimento "' Questo uccide quello. I~ siccome sarebbe follia rinunciare ftll'a;,:ione noi quodri della società a.thrnlo, non c'è interesse a so– stenere una teoria alla qu:,lo lu.critica ha d,ito colpi decisivi. Il piì, strenuo tlifensore dcli' integritit di quel- 1'" opera d'arte ,, che è il programma di Hainfold fu Carlo K1u1tsky. Egli riconobbe che la condizione della classe operaia si è parzialmente migliorata, special- B b 1ot r1 G no B1a o .Fu quindi soprosso anche l'inciso che il diritto di voto debba. esser considerato " come w,o dei mezzi vil't 1m1xn-tcmliclcll1agita;io11e e clell'o1·ya,1izzazio11e. ,, l;! quanto ai c6mpiti, fu introdotto questo passo: 11 J/. Ptwlilo sòcicili,qft, le11<1c ad otlcnere la 1n·ofe;,io11e legale del tenor cli.vilci delle clas~i laco,-all'ici t! lolla per (1s.r1ic1mffe al 1>rolefarialo l.'iufluen::a che yli SJJell<t fo tulli ; clomiuii clella t:it<i1mbblica. ,, l3enchè il programma. di VicnnR. presenti un mar– xitimo mitigato, ossena Ha1>1>01>ort nella Revuesocia· liste, esso continua hl tradizione marxista. su duo punti im1>ortanti: deduce il sot:ialismo quasi esclusirn- 111e11te clall'ecoluzione eco110111ir<t; lui ver base il vrofe– tariato imt11.~trialedelle cill<Ì. Il 1>rogranunn di 'l 1 011rs. I•: inutile qui entrare noi \'ivo delle contese che dividono i socialisti francesi, oltrcchè 1>erattriti por• sonnli, sopratutto per un ministcrialismo che ormai lo stesso J·aurès ha ripudiato dopo l'es1>erimento )lil– lenrnd. Sta cli fatto che a, 'l'ours si sono adunati i r1l1>1>rcscnbmtidi 30 h'cdcmiioni re:;ionali, com1>ren– donti 940 tr1.t Sindacati, Orup1>i e Cooperative, e di una, grossa frazione ciel Partito, comprendente com– plessivamente 3G0.000 voti, e che in questo Congresso si è approvato all'unanimità un J\U0\'0 programma ch1bor:1t.o eia. Jaurès. Val dunque l:i pena cho cli questo fittto si tenga conto, e che si esamini tR.lo pro:;n,mma. rn esso, facendo omaggio u una specie di patriot– tismo scientifico, si ricollegano i 1>ostulati del pro– ~rnmma socialista alla Uivl>luiiono francese cd alla. Dichiarazione dei diritti dell'uomo, della. <1ualc il comunismo donebbc essere l'integrazione e il coro• namento. u •rra il regime politico - ivi è detto - sorto dal movimento rivoluzionario, cd il regime economico della .i,ocieU1,c'è un'intollerabile contraddizione. 11 Nell'ordine J)Olitico I.i democrazia si effettua: tutti I cittadini partccìJ}ano egualmente, almeno in <lil'itto, a.Ila. sovranitù. 11 suffra~io 11niver.-1ale è il comuni.mio del pote1·e politico. Nell'ordine economico, al contrario, una minorama i;:oltauto è sovra11a: l'oligarchia ca))ita– llsta che J>O.ssiedc,dirige, amministra, srrntta. (') lloui:tmtill •octOJidt del i• mano 1902.

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