Critica Sociale - Anno XII - n.5-6 - 1 e 16 marzo 1902

B CRITICA SOCIALE 81 11 L'emancipazione del la– ,·oro ridliede la trasrorma– zìone de' mezzi dì l::1 voro in J)roprietì~ comune delh~ SO· cietà. e il regolamento so– ciale del lavorocomples:,ivo con impiego a vantaggio comune cgi usta ri 1,artizionc del prodotto del lnvoro.,, 11 L'em;111ci ,,azione del la• vo1·0de \''essere l'opera del la classe operaia, rimpetto alla quale tutte le altre classi costituiscono una sola massa reazionaria. ,, " Porre un termine a quei:to stato di cose, che diventa sempre piì1 insop– J>ortabi!e, colla soppres– sione delle sue cau-e 1 ad ottenere l'emancipazione del la ctas:::e 01leraia 1 ecco qual è lo sco1>0e il dovere della clai-:ò!Coperaia. n " J/m1w11cipazio11e della classeow:raia non può es– sere opera. che della classe OJ)eraiastess(l 1 1>erchètutte le altre classi o tutti gli altri partiti si m(l11tengono sul terreno del caJ)italisrno e, 1101wsfrmte le rfraWcì cli illteressi tni loro 1 hanno uno sco))Ocomune la con– sen(lzione e il con:;olida– mento delle basi della so– cietà attuale. 11 Nel programma di Gotha, ]!farx aveva criticato vi– vacemente quelli~ ema.ncipaiione del lavoro (" che vuol dire? ,, egli domanda. " Citpisca chi può ,,), e quel " le altre classi costiluisco110una, sola massci rea– ziouaria ,,, " una citazione di Lassalle dell'acqua piì1 pura II egli osserva, e che è " un nonsenso. ,, Come si "ede, nel programma cli J,:rfnrt le due espressioni furono corrette nel senso marxista.. Nel paragrafo che segue, e il cui corrispondente nel pl'Ogramma di Rrfurt precede quello sopra ripro– dotto, M1.1rxcritica la. dizione angushL di Stato invoco di Società, o la lasMllia.na. legge bronzea dti, salari. ]i~ssc furono 1>oìinfatti so1>presse. ci Partendo da questi J)rin– cipìi1il Partito sodalist,~dei lavoratori tedeschi cerca con tutti i mezzi !eg(l\i di stalJilire un libero St:Lto ed una societlLsocia.list1i 1 di rompere la l)ronzea legge dei sn.lari con l'alJolizione del sistema. del sal(lriato, la sOJ>pressione di ogni forma di sfruttamento, o la correzione di tutte le ine– guagl i;rnzo 1>01 i tiCO·SOCillli ·11 ci JI Partito $0Ciali.sta te– desco hwoni quindi alla trasformazione dei mezzi di Ia,•oro - la terra, il suolo, le miniere, le mac– chine, gli strumenti cli la– voro, i mezzi di comunica– zione- inproprietàcomune della società, ed alla tr.\S– formazioue della produ– :doue, J)er la quale la società Cil))itiLlìstìca lm creato sè stoss,t, o continua a creare le condizioni materiali ed intellettuali, e 111edia11fe lei quale sofl(wfo si realizzercì t'emcmciJJazioue dellet classe operafrt e con esset l'ema11- ci1>az'io11e <li tutti ,;, membri dellet socielù se11w eccPzione. n Il parngrafo che viene dopo aflèrma l'internazio– nalismo del Partito socialista, ma quell'affralellame11to parve a Marx una frase improntata alla "Lega bor– ghese della libertà e della pace ,, che mal si adatta come equi,•alente dell'tlffrntellamento internazionale delle clal)sì operaie nella. lotto comune contro le clas::si dominanti ed i loro Governi. Bsso fu bene chiarito ad Erfurt. ci li Partit.o socialista dei lavoratori tedeschi 1 quan– tunque per ora limiti la sua azione nell'à.mbito na– zionale, è consapevole del carnttere internazionale<lel lllO\'imeuto01>er:uo 1 e deciso (I. COIIJJ)ierctutti i dO\'Oi-i che esso irupo11eai la\'ora– tori per tradurre in atto l'affrntellamento_di tutti gli uomini.,, ci Oli interessi della classe oper(lia sono gli stessi in tutti i paesi a. produzione ca1>i tal i~~ica;col P,\I targai-si del traffico mondiale e della produzione per il mercato moudiale la condizioue dei \a\'Oratori d'ogni paese di• J)eU(lesempre 1,iì.1 dallat:Oll· dizione dei la \'Oratori negli altri 1mesi; l'emancipazione della classe OJ)crailLnou ò quindi un còmpito nazio– nale, ma.uu còmpitosocia.le , al quale partecipano, in te G no B1arco egual modo, i liworatori di tutti i J)aesi civili. Animato da questo spirito, il Partito .socialista. tedesco si sente e si dir·hiara unito coi la– ,•oratori coscienti di tutti gli altri paesi. ,, Viene poi, nel programma di Gotha, un paragrafo in cui si accenna alle Cooperative come mezzi per prepararn la trasformazione sociale. 11 L'inconveniente princiJ)ale, (di questo par(lgrafo) os– .senò i\Carx, non istà. ·nell'avere inserita nel programma questa specifica cura miracolosa, ma. nell'avere regredito dal punto di vista del movimento di classi a. quello del movimento di seHe. u Che gli OJ)erai vogliano instaurare Je co.ndizioni della produzione comune su d'una base sociale, e J>erciò nel loro J )ae.se su d'uni\ l)ase nazionale, \'UOIdire solo che essi lavorano alla trasformazione delle attu(lli con– dizioni di J>rodu:done, e ciò -nonha. nie11le di comtme co1i l(i fo11dazìo11e (ii Società COO])trcdit:e con l'<tiufo dello Stato. Ma 1 J)Crciò che concerne le odierne SocietiLcooperative, esse hanno valore soltanto in quanto sono indipendenti e non sono creazioni di OJ)erai 1>rotette da Governi o da borghesi. li Questi concetti furono espressi con molta energia in uno speciale articolo del programma di Erfurt, e, quanto ai mezzi, alle COOJJerath•e fu sostituita una espressione più generale. ci Jl Partito .socialista dei Ja,·ora.tori tedes~h i do– mauda, allo sco1>0 ili spia• nnre h~ via alla soluzione della questiono sociale, che si fondino. coll'aiuto dello Stato, delle nssociazioni so– ciali.sto di produzione, sotto il sindacato democratico della. classe OJ)emia. Le as– sociazioni 1>ruduttive per l'industria e per Pagricol– tuni debbono sorgere con t<1leesten~ione che da esse derivi un'organizzazione so– cialistica del lavoro. 11 11 11 Partito socialista non ha. nulla di comune con quello che si chiama il So– ciali:,mo di Stato,coi :,istemi di gestioni da 1>arte dello Stato ascopo tlscale,sistema che sostitui:,ce lo ::itato ul– Pim1>ren,1itoreJ>rivato oelio riunisce co:,ì iu una mano sola il potere dello sfrut– tamento economico e del– l'Op))re.s.sioneJ)Olìtica. ci 11 Partito socialista non coml)atte in ravore di nuovi J>rìvilegi di classe, nè in favore di nuove J>rerogative; ma lotta per la sOJ>J)res.sione deldominio cliclasse e delle stesse classi, J>ereguali di– ritti ed uguali doveri cli tutti senza distinzione di sesso o di origine. Jn questa lotta emancipatrice, la De– mocrazia socia.le , difen– dendo non solo i salariati, ma tutti gli sfruttati e gli OJ>J)ressiin generale, so– stiene tutte te rivendica– zioni, J>ron•edimenti e isti– tuzioni, che sono atte a migliorare la condizione del 1>opoloin generale e della classe operaia in SJ>ecie. 11 Questa la parte ,;onerale e teorica dei due lH 0 0· grammi, formulata come si vede con maggior rigore scientifico ad F;rfurt che non a. Gotha. Li~ seconda par quasi il bronzo pulito e lucente senza le sbava– ture e la patina. del getto primitivo. I 11rogra111mi lii llaiuf~ld e tli Yicnnu, Vin dal 1900 al Congresso socialista. cli Stoccarda si era discusso sulla necessità di rivedere il f)l'O· gramma. di Nrrurt. E questa necessità aveva sostenuta

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