Critica Sociale - Anno XII - n.5-6 - 1 e 16 marzo 1902

78 CRITICA SOCIALE che consentono a chi li percepisce una vita molto agiata e li eleva, cii gran lw,g<t soprct /et classe (l{ tcmti impiegati e 1n·ofessionisli moclesU, forniti di studi e di attitudini intellettuali maggiori. Jl fatto è cosl generalo e indi• scusso che non à bisogno ,u cifre a sua dimostrazione. A proposito del grande sciopero negli stabilimenti del– l'ultra possente trust americano dell'acciaio, si leggeva 1 dì sono, nei giornali inglesi che alc1mi operai, cet'lo i pih abili, ar.rivcmo a yuctdagnare sino a 800 sterliue, 20.000 fra-nclu, l'anno; si legge\'a anche che l'esercito di operai di Ca.mogie - i quali non ànno aclerito allo scio– J>ero - J>ercepisce in media tma mercetle di quattro dol– lari, 20 franchi, al giorno. Nè ci si parli di vita cara; grano, carne, sale, caffù, zucche1·0, thò, stoffe, articoli di vestiario già confezionati, in nessun paese sono così a buon mercato come in Iughilterra. e, salYo pochi ge– neri, negli Stati Uniti. I~se nelle pit'l vaste agglomera– zioni di abitanti i fitti di casa salgono a cifre un po 1 alte, i mezzi di trasporto rapidi ed economici, i treni speciali per OJ>erai, eliminano sempre pilt questo ele• mento nefasto pei salari, rendendo possibile abitare a distanze grnndi dalla fabbrica. 11 1n Inghilterra dunque e negli Stati Uniti non esiste 1>ii'.I lo squilibrio eh\ noi lamentl\to. lvi la classe operaia, pur avendo o tendendo ad avere gli stessi biso{!11i della classe IJorghese, à pure dei salari che eguagliano e talvolta superano gli sti1)endi e le rendite della media borghesia; senza contare poi che, anche dove questa coincidenza tra. salari e bisogni non esiste, vi è pure in America un'altr,t potente ragione che rende concilia– bile col presente regime IJorgllese la. condizione dei la- voratori. ' "'Nei J>aesi nuOYi, - scriveva G. Mosca nel Corriere clella Sem del 7-8 settembre HlOI- appunto perchè talii vi sono meno J>osizioniprese, meno influenze consolidate; in essi inoltre il lavoro e l'abilità. individuale trovano applicar.ione assai piì1 utile e JJroflcua che nei vecchi, sicchò la possibilità cli potere arrivare in dieci anni ad un cambiamento radicale di fortuna fa sì che si sveglino enc:rgie ed attività che sarel>l>erorimaste inerti e latenti scnzn. In speranza di un così grande e 1>ronto successo. 111VCl'it1\anche in America il sucecs~o veramente grande è stato scrn1>redei pochii ma le prol>alJilità.di conseguirlo sono state finora sufficienti ;\ mantenerne la speranza nei molti. Or questa spenmza. è stato uno degli elementi che priucipalmente à contribuito a mantenere nella. patria di Franklin il regimo democratico i JJel'(;/ièl(icoutnul(lizione stridente, e/te vi è in O{Jlli democrazia, fra l'u{Juaylianm di diritto e la disugua{Jlianza <li fatto, appare meno e 1·iesce 7,iù. tollerabile dove O{!niambizioso 1mò lusingarsi che un giorno vernì ltt sua. volta. Pu osse1·vato che in Europei lti clolll'ina clell(i lotta di classe attecchì dopo che, mercè l'av– vento dell<igra11de industria, ogni operaio, J)er quanto e11eryicoed. illfelligeute, JJenletfe la. speraww di dive11tm·e wi giorno JJ(tdrone. lii America è tollerata finora /(I. slra- 1JOte11za dei. 111iliarda1··i 1 JJercltègran varte di e.'lsicomiucia- 1·O11O la loro vifa senzct wi soldo, come larnratori manuali, o so11O flyU cli [moratori manuali. Ecco dunque le vere ragioni per cui nell'Inghilterra e negli Stati Uniti, eliminato l'antagonismo tra salari e bisogni, o dietro la fondata speranza d'un prossimo eli– minamento1 è sparito, almeno per ora, quel lato caltfvo <li cui parlava Marx, e allontann.to il 1>ericolo d'una ri– voluzione sociale. Almeno per ora, al>biam detto; percbè anche in America, come notava G. l\Josca nell'articolo citato, .e anche in Inghilterra, come notiamo noi, non mancano i sintomi nè d'una. decadenza economica nè di quella cristallizzazione o di quel consolidamento delle classi dirigenti, che aniene in tutti i paesi non nati ieri e cho è l'ostacolo principale op1>osto dalle fortune gi(L fatte alle fortune da. fa1•;3i, Ft·a breve dunque anche 1:L il proletariato non potrà più, battendo la sola strada economica, mantener l'equilibrio tra bisogni e salari, e dovrà quindi o diminuire la. somma dei J>rimi o trovare una nuova via. B una nuova via ha trovato la classe lavoratrice di tutte le altre nazioni civili; una nuova Yia elle la stessa classe borghese le ha SJ>ianata davanti. I Parlamenti, i Consigli comuuali e provinciali sono ben tutti una crea– zione della borghesia, ed è ben essa che à ammae– strato i lavoratori ad usare cli quell'armi potenti. " La l>orghesia - è scl'itto nel Manifesto ilei Comunisti - sì trova nella lotta permanente i da JH'incipio contro l'aristocrazia; pili tardi contro le parti della borghesi.t stessa, i cui interessi cadono in contraddizione col pro– gresso dell'industria; sempre contrO la borghesia di tutti i paesi stranieri. lii tulle queste lotte si. vede forzaflt ft far appello al proletariato, (i chiedere_ il suo aiuto e tra– sci1wl'lo co.<;l nel movimento JJOlilico.J<:sslt stesslt ammi11i– stra dunque al JJroletariato i suoi J)l'OJ)ri eleme11U di edu– cazio11e, 'vate et dire le armi contro sè stessa. ,, [i! il proletariato, che della politica s'infischia o inclina molto a infischiarsene, quando per altre vie gli è J>OS· sibile alzare continuamente i salari; il proletariato, che si astiene o si Yende al primo offerente, quando, vitto• rioso nP-1campo economico, sente che la J>olitica è un lusso;. diventa invece un J>Oliticante ed entra volentieri in quei Parlamenti e in quei Comuni di cui la borghesia incosciente gli à. s1>alancato le porte, appena appena s'accorge che questo ò l'ultimo mezr.o per ricondurre o Jlresto o tardi al livello delle sue esigenze il livello dei mezzi di sussistenza. Perfino in Inghilterra, nella. clas– sica Inghilterra, i cui laYoratori era.no segnati a dito dai nostri bravi borghesi come i lavoratori pilL pratici e piìt giudiziosi del mondo, adesso che le batoste affricane e la crescente concorrenza industriale vanno sempre piì1 indel>Olendo l'antica potenza economica; adesso che i lock-out padronali ànno fiaccato la classe operaia, questa sente irresistibile il bisogno di riconere alla politica. e di porre - come YOtò nell 1 ottobre dell'anno scorso il Congresso annuale della Federazione dei minatori - delle canclidature operaie. Addio passati idilliì tra capi• tale e la\'oro! Anche in Inghilterra si assaltano i poteri publ>lici e si reclama " l'adozione cli legyi che conducano (l(l un sistema, mercè il quale U jJrodulfore della ricchezza pl'enda mm 1mrte ronsiderevole delle nnrlite e dei,profitti che vanno a mantenere aitualmenfe la grande classe dei non produttori. 11 ('). ]~eco come, anche nella 1>allida A.I• IJione, SJ)Unta il diavolo rosso del socialismo. J.I (tua.I socialismo, fondamentalmente, non è che la tendenz,1. irresistibile ad infrangere un regime economico che crea ed alimenta continuamente bisogni che non sa soddisfare. Questo è il lato cattivo, questo è lo strano o paradossale dissidio che mina il mondo capitalistico. Al– trove e in altri tempi, alla miseria pili grande delle classi inferiori noi troviamo sempre congiunta una grande apatia e una grande insensibilità. Imbestialito il corpo, s'imbestialiva anche l'anima, e il popolo, cacciato nel fango, vi si Yoltolava contento o rassegnato. Oggi l'a• nima, la mente, la coscienza, in una ))arola la psicologia del proletariato va sempre pili avvicinandosi alla psico– logia delle classi SUJ)eriori, e, mentre tanto inreriori ne restano i mezr.i di sussistenza, la somma dei suoi bisogni vn divenendo la stessa. È questo un fenomeno cosl strano, cosl contrario alla legge eterna dell'umana adattabilità, che noi ci saremmo ben guardati di sostenerlo, senza prima. tentare di ri– $Oh•er l'enigma. Come infatti parlare di·bisognì crescenti al disopra. dei salari, se noi stessi abbiamo visto che i (I) Ordine <lel !c('IOl"llO ,·ott\tO dt\l ComlffltO del rappresenhmll del lavoro ('l'ruaes U11W11s, Consigli dol lavoro, Soe!eti\ IIOO!RU8te) nella riuu!one annualo tenuta In lranehester Il 1° fel.ll.lralo 1901.

RkJQdWJsaXNoZXIy