Critica Sociale - Anno XI - n. 20 - 16 ottobre 1901

314 CRITICA SOCIALE potrà, se non in casi eccezionaJissimi, esent.arsj dal ))rendere delle giornale di lavoro sulla piazza, perchè )'operazione della vendemmia si fa rapidissima. Tutt'al più possiamo stabilire che Popcrazione si compirà in media in tre 1rlorni, per cui il pro1>rietario potrà di– s1>orredi G giornate proprie di lavoro, tenendo conto dello 3 giornate della moglie. Le altre giornate de– vono essere 1>rescsulla piazza. AHora il bilancio del piccolo proprietario si può cosl rup1>rescntare: Oprrazio11i di 1}roduzio11e. Sptse ntl fo,ido Oiornnto di lavoro (11 1 /, x 5) 57 1 /, • .i\lnteria. J)rlmn od imposte (26 1 05 x 5) . . L. 130,25 SJ)esodi vondommln, glorn. 10 - 6 = 4 (4 x 2) ~ ~ E'11tr<1l{tdel (011do Quintali 25, J>rozzounitario L. 15 . . JJ. 375,- Dcdotte spese • 138,25 Entrata neUa L. 236,75 Reddito compltssico •:ntrata netta del rondo . . . . . . . L. 23G,i5 Salario per le giornate di lavoro disponibili: 20.J - 57 1 /, = 147 1 / 1 (147 1 / 1 X 1 1 695 . . . 1 249 1 42 L. 486,17 Speu <ltlla famiglia: L. 487 1 55 - r.. 7 (§ 1) • ,. 400,55 A,•anzo netto L. 85,62 li salario pcrcc1>ito por lo giornate di lavoro di– sponibile l'abbiamo calcolato come salario medio iu L. t,6!), ma la cifra ò 1>robnbilmente inferiore al vero. JI piccolo pro1>rict.ario si trova in condizioni migliori del semplice bracciante, 1>nrciò che riguarda l'offerta di lavoro; egli 1>otrà nndnre sulla piazza quando le giornate sono elevate o coltivare il proprio fondo nelle giornate In cui il salllrio è basso. Quanto alle giornate impiegate nel fondo proprio, si vede, dal calcolo fatto, ohe una ~iorm1ta dà. al lavoratore un g-uadngno cli L. 111 10. 'l'IPO 2. - Red(lilo e bilancio ciel piccolo pro11rietw·-io con. 10 pe,.ticlte cli. terra. Operazioni.cli.produzio11t. Sptae 11tlfo,:do Giornate di lavoro (t t 1 / 1 x IO) 115. )faterie primo ed Imposte . . . . . . . L. 260,50 81>ese di vendcm., giorn. 20-G = 14 (14 x 2) • 28,- L. 288 1 50 E,,trala dtl fondo Quintali lO, prezzo unitario r~. 15 . . L. 1'50,- Dedotte spese ,, 288,50 J:ntrata netta L. 401,50 Rtdclilo C011Jpltssi1:o J.:ntrata netta del fomlo . . . . . . . . L. 461 1 50 Salarlo per lo giornate di lavoro disponibili: (204 -115 = 89) 80 X 1 1 00 . ,, 150,41 Spese <lella(<tmiylla . . . . L. 011 1 91 . ,, 400,55 Avanzo netto L. 211 1 36 Si osservi cho lo speso di f1imiglia le riteniamo costanti nnche per il maggiore proprietario, perchè il tenore cli vita in tutte lo f:trniglie di piccoli pro• prietari ò pressochò uguale. Dnl conto fatto si rileva che In giornata di lavoro sul fondo proprio dà al lavoratore un guadagno di L. 4 1 01. TIPO 3. - Rtddito e bila,rcio del piccolo proprietario cou 15 perliclll di terra. Openrzio11i ULpnxtuzio11t. Sptu 11tlfondo Giornale di luoro (li 1/, x l!I) 172 '/,. Materie prime ed imJ)Oste . . . . . . L. 390,i5 Spese di ,•endem. 1 giorn. so - o= 24 (24 x 2) 11 4S,- L. 43S,75 T-:11fmfa del fondo Quintali 1a, prezzo unitario r~. 15 . . L. 1125,- 0edotte spese 11 438,75 Entrata netta ~ Retlclllo comvlessivo .Entrata netta del fondo . . . L. 680,25 Salarlo p13r le giornate di lavoro disponibili: 204 - 172 .,. ::: 31,M (31,50 x J,69) • 11 53,28 Sptse lltlla famiglia . . . . . L. i39,48 . , .J00,55 .Avanzo netto L. 338,93 Tiro 4. - 1'tddito e l>ila,rcio dtl pkcol-0 proprietario co1120 perliclte cli terra. Opera2io11idi 1iroduzio11t. Spese ,it:l fo,rdo Oiornate di Ia,•oro (t 1 '/, x 20) 230. Materie prime ed lm1>0ste . . . . . . . L. ::,21,– Spese di vendem., giorn. 40 - O = a.i (34 x 2) ,, 68,- Rutrafa. dtl fondo Quintali 100, prezzo unitario L. 15 . L. lf>00,- J)edotte SJ)CSe ,, 5S9, - Entrnta netta L. 91l,- lleclllito complessivo ~:ntrata netta del fondo . . . . . . L. 911,- Salario per le giornate di la,•oro disponibili, cnlcolando a O '/, le giornate per pertica, perchò non si calcolano le giornate di ven• demmla, 20.f - 196 = 8 (8 x 1 1 69). :, 13 1 52 SJ>t8t '" famiglia . . . . . . . . L. 024 1 52 . , 400,05 Avanzo netto L. 024 1 47 Qui finiscono i ealcoli, pcrchè qui abbiamo rag– giunto il limite massimo di propriet-à, oltre iJ quale un 1>iecolo1>roprietario non può J>iù essere accettato nella Lega. Anzi, il proprietario di 20 pertiche non avrebbe già pii'1 conve11iPn1.a.9:d entrare in Lega, dato che la Lega avesse 1>er UTuco scopo quello di far aumentare i salari. Infatti, di fronte ad S gior– nate ch'egli ))Otrebhe vendere, egli è obbligato a comprare, soltanto in temJ)o di vendemmia, 34 gior– nate. Si osservi Ancora.che l'interesse all'aumento dei salari sarh. diversamente sentito dai membri della Lega, in pro1>orziono della loro proprietà; l'interesse sarà piccolissimo, p. es., per i proprietari di 15 per– tiche ed andrh. man mano intensificandosi ed aumen– tando a misura che h~proprietà andrà impicciolendo. l'er i 63 piccoli proprietari soci della Lega di Montì1, essendo la proprietà media di pertiche 6,60 1 sarà abba– stanza forte In convenienza ad un aumento dei salari; si tratterà di avere un aumento su 140 giornate al– l'incirca. Per lo frazioni 'l'assarole e Poggiolo inyece

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