Critica Sociale - Anno XI - n. 19 - 1 ottobre 1901
298 CHl1'ICA SOCIALE nata l'attendibilità. dei dati esposti nella 2• tabella ci troviamo n. (Jucsto risultato non tro1>poconsolante; il nostro lavoratore di fronte ad u1ùrnnLH\ spesa com– plessiw\. di L. 487,5j contrappone un reddito di solo L. 396 1 50; il hilancio ciel lavoratore presenta quindi un deficit cli J,. 91,03. Come si s1>iega questa con– traddizione? Se la realtà fosse questa, le condizioni dei nostri lavoratori sarebbero tristissime, e lo spi– rito di rivolta o di semplice opposizione si sarebbe manifcstat.o molto tc,npo prima; mentre sappiamo che Ja cln::3sohtvort\trico dei nostri paesi ò in con– di1.ioni migliori che non tutto le altre plebi agricole d'Jtalia. § 6. -- La contrnddizione si spiega pensando che il tiJlO del puro lavoratore, il quale non possiede che le proprie forzo di lavoro, ò un'eccezione sulle nostre colline, nella. zona alta del Voghercse. La. proprietà. essendo molto frazionata, incontriamo, in• vece del puro lavoratore, il piccoloproprietario. Bd nncora, il lavoratol'e, spinto dai propri bisogni, si trasforma in ·massaio. Di 1mri lavoratori quasi pii, non se no incontrano; o si obbligano per tutta l'an– nata presso qualche grosso o me<lio proprietario, o emigrano Yerso nitre zone in cui le cond.izioni eco– miche si presentano cliverse. Ma. allora nasce questo fatto, che una Lega cli la– voratori non ò piì'l composta cli ht,•oratori puri, non rappresenta. piì1 il contrasto tra lavoro e propricti\ solamente, come avviene in altro plaghe d 1 lta.Jia; si trasforma piuttosto in un antagonismo ed in una lotta tra piccoli o grossi proprietari, tra massai e ))l'Oprietari. La composizione <lolla Lega. ò pertanto complessa, e complessi sono i problemi che ne ri– sultano. ]~eco perchò il 1>roblcmadcll'organizzaziono dello forze lavorntrici si presenta tanto difficile nei nostri paesi, ed in genere nei paesi a piccola pro– prietù. La composizione della Lega di Montll conferma le considerazioni precedenti. l soci si possono cos\ distribuire: brnccianti J)uri . . 2.f obbligati . . . . G 11iccoli pro11rictnri GO Httnbili . 20 massai 97 210 Oli altri elementi che devono essere riguardati, 1>er avere un giusto criterio della. composizione qua– litativa della Lega, sono i seguenti: ci) J~a 1n·o1Jriehì media. - Se si ha riguardo a tutto il Comune, ciascun piccolo proprietario inscritto alla Lega. disporrebbe in media di pertiche G,60.Il dato però riesce elevato, perchè sono com1)Utatedue fra– zion.i in cui lu proprietà media è molto pilt raggunr~ devole; la frazione 'l'assarole presentando una media di pert. 0,20, e la frazione Poggiolo presentando una media di pcrt. 1t,5. Senza <1uestc frazioni il dato medio per il resto del Comune sarebbe alJ1incirca cli pert. 4. b) La massel'ia,media. - Qui bisogna clistinguoro la masse,'"icime<lici giuridica, e cioè il numero medio di pertiche che si danno ad una famiglia di lavora– tori, il numero medio per contratto di masseria, o la masseria,me<liacconmnica, che rappresenta il nu– mero medio cliJ)ertiche per ogni lavoratore massaio, potendo comprendere la famiglia del ma-ssa.io1>iùcli un lavoratore. Si avrebbero allora i seguenti dati: masseria media giuridica . . . pert. 21 masseria media economica . . . n 12 1 5. Qnest'ultimo dato però è troppo alto; infatti se si cloYesseroescludere dal computo le frazioni 'l'assarolo o Molina.zzo,che hanno ambedue medie esagerate ed eccezionali - 'rnssarole di pert. 24,GO e Molinazzo cli 81b1otE n C no !1arc.o port. 26 - la masseria media economica per il resto <lei Comune non sarebbe superiore alle pert. 10. e) L'a/litlo 111ctlio. - Questo dato è rappresen• tato eh-. pert. 0,75. 1,:ssendoraffitto in relazione alle condizioni economiche ciel fithibile, alla garanzia ch'egli può offrire al proprietario, pili ohe alle forzo disponibili cli lavoro 1 non ricordiamo quale sia l'af– fitto medio economico. d) I srtl<irimedi d"gli obbligati. - Dato lo scarso numero degli obbligati, non fu ancora fatta alcuna indagine. § 7. - Vista la composizione qualitativa dei soci della Lega, il bilancio ciel lavoratore ci appare sotto un'altra luce. La J)tutita delle spese (tab. 2•) noi la possiamo ritenere invariata, perchè essa rappresenta infatti la spesa annua. media delle famiglie dei pic– coli proprietari o dei massai. Ala appunto perchè trattasi cli 1>ropriotari e di massni, la partita entrata deve essere aumentata.. Infatti, quasi tutti i proprie· tari di terre sono anche pro1>rietari cli case - su 67 propri~tari inscritti nella Lega, 5G sono proprie– tari clicase -; ed in moltissimi contratti climasseria si dà al massaio la casa. S'aggiunga che la terra in proprietà, o in affitto, o in masseria permette al l1\voratore cli raccogliervi la legna o di fabbricarvi il vino per i bisogni famigliari. Il bilancio quindi ciel § 5 1 va così corretto: Annua spesa della ramiglia . L. 487,55 l Casa L. 5::1 Spese <fa detrarsi . . . . . • 87,- Vino 11 20 ___ Legna n 12 Spesa reale L. 400,05 Quanto alla partita entrate <lacontrap1)orsi a queste spese, conviene ora istituire un nuovo calcolo, perchò evidentemente il reddito ciel nostro lavoratore è un dato complesso, come quello che deriverà in parte dal salario por le giornate di lavoro vendute, ccl in parte dalla rendita della terra posseduta, affittata o in masseria. ProcediRmo quindi alla determinazione cli questo nuovo dato. § 8. - Innanzi cli ricercare l'entrata del lavoratore proprietario e ciel Ja,•oratore massaio, ci è necessario stabilire quale ò la. spesa media ed il medio pro– vento che si può ricavare da una pertica di terra, supponendo cho questa sia tutta coltivata a viti, come è 1>recisamente nella nostra alta collina. I dati che riguardano le spese di coltivazione furono concordati e discussi in una riunione di 1>ic– coli proprietari e massa.i, aderenti alla Lega.,insieme ad alcuni grandi proprietari. li risultato cli tale analisi appare riassunto nella qui unita tabella 3 11 • 'l'A1n:1,1,A a•. - Spese per la coltivazio11edi.w1a 1:,erlica cli terrei coltit:ala a vite, 1. Spese in mAtcria prima. Qual\lÌ\ I Q1111,ntllà l'rezio Valore unitario totale --- --- Paleria Fasci 5 11, L. 1,10 L. (>,05 Salici Kg. 15 . 0,10 . 1/>0 Solfato ramo . G . 0,70 . 4,20 iolro .. QÌ. 4 . 0,20 . 0,80 Concime . 10 (') , 1,- , IO,- --- SJ)esa. totale L. 22,55 L. 22,sr; 2. Spese per imposte, aggravi consorziali, ecc. Imposta rondiaria go\'ernati,•a. e co- munale. . . . , . . . . . L. 3 1 - Quota di concorso per i cannoni grnn• dinifughi . . . . . .! 0,00 Spesa totale L. 3 1 50 ~ Spese di proprietà. L. 26,05 { 1 ) Concimazioni trlcnnalJ di QI. so per pertica.
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