Critica Sociale - Anno XI - n. 17-18 - settembre 1901

CIU'l'IVA KUC:1.1I,I•: 287 OO\'Crlli crauo 11il1lllJt•r: 1.li; in To:::caua. co\1 1 ,\cclltlcmi.1. dei ,!!'Corgollli di l•'il'enic 7 i1 1Pic111011tccolla Socicfa agrnria di 'l'orino. \'oi nuo,·i lli:-.ogni che ~i faco\'ano sC'utir(' 1 coll'amlJicutc pili largo e 11ii1 clcmocratico cho amlavn. maturando, alle a,·emlcmie :mcccdouo come rorui:t ge11cralc ·- SO(lalizi di carattere 1irC\'Ulcnto111ente 111·atico e tccuico; i ,,u,\li, mentre di\ 1111 lato :-o\'ilU))J)ano un'azione 11ii1 dirctt;1. in ,·trnf.:.ai;gio (ICll'agricoltura, giornno 1 dall"altro, l-('rande- 111e11to alla cauMI.naziomilc, di cui costituiscono, in sc– g-rcto, altrdtanti f0l'0lai. D0!l0 il ·uo, la ~t.ori;1. dello no;-.trc ihsO{'iazioni ll1,Craric :-i può dh•idcrc - iu corri.~11011dc11zaalle' c,•ol\'C'11tisi eo1111izioni polith-hc e, :-.opratuito, economiche-· in due periodi priuci1>:tli. Il primo, dio \'a ~iuo al '90, ò carat~ terir.zatv da. un ottimismo ccce,.i-ivo iutomo alla uo:-.fra ril·t:hcz1.:l cd all"aziouc che il nuovo regime :wrcbllc potuto e:-;crcitare sul 110.;tro projtresso agrkolo. Conlrn.;;ta a.. questo ottimismo In reaH,\ dclht vibL economica, sotto razione dclii~ quale la nostra ngricoltura, per In. 111t1n• ca11za di couosccnzit nell:l nrng~ior pal'lC degli i11tcres– sati1 ))Cl' la dcllcie11z1t dei C:\J)itali aiìSOrbiti da.i lavori 1111blllicie dalle nuove industrie, 1>er l'illusione ercata dnl momentaneo aumento ilei Jlre1..::i, ò l'ultima a met– teri,i so1n·a una 11110,'it via. Lit rorma a.,sociatìnt propri:t tli questo 11criodo ò <111clla<lei Comi.?ii ayrai ·ij 1lclla. ,·ui azio11e1 delle cau.,e della t·ui i11;;uftiei<'11z :t I.li fronte ai piìt recenti bhogni il 110-,tro 11u1orera un c; ;amo vern• menti) acuto o ('Omplcto. Dopo il 'Uo, la. H01'ih-aagricoltura - nlmcuo in pa!'cC• d1ic rc~iouì - inizia decisamente la. 1'11lfl trnsrormazione i11un se11-,oinll11..-;trinlc. I CnJ>itnlisi ri\'Olf{ono alla terra con minor<.• .,carsczzn; l'istruzione ugrllria si allar~a; l'uso dei co11d111ichimici si s,•iluppa. :-.uvasta :-;enla. ,\ queste nuo,•c co1ulizio11i economiche, ceco corri:ìpondcrc Ult:l IIUO\'ll fol'lll:l. a:lSOCitltiva. ~lcntre ì Cornizii prolun– i,rano la. loro \'ita stentata, :-.orgono i Consorzi i: ai quali h~ funzione di acqui,to dei concimi e degli istn1111euti O bt funziouo del c1·cdito ili,SiCUl't\110 Ull;l esistenz,t t'ÌgO• ~liO-.t\ cd utilissima. Gli ultimi due capitoli trattano della Societù cltyli agi·i• coltori itali<mi e dei J>rincipuli ,liscg-ui e vro110,tc di r:q1pr<'scntn11zc e or~anizzazioni agrarie. ~otc,•olC'. fra gli altri, una ,·iv.ice c1·itica ai ramosi 1wogotti <lell'ouo– re,•olc Ma:;?~iorino FCl'l'Hris: uella q11al0 il Coletti di1110- i,;lrn ancora u11a.volta l'errore dottri11ario <livoler <'rcnre ,lall'nlto 1 ;1rtltlcialm<'nil\ organizzazioni, che :-.arauno :-.c11111rc dC'.ithmte ;\ morire, fluo :t che 11011 siano l->Ol'r<'tte dal COIISCll~O e dalla\ iniziati\'a IJCl'SOlli\lC degli iudividui n·rameuto interessati. In conclu,,;ione, I:\ monografia del pror. Colctli !ratta colla maggiore sel'ict.\ o comJ)etc11za un ~oggetto quasi nuo\'o JJOr Il\ nosfra lcttcrnturn cconomìcn. Essa ò J)Oi lauto pii', inte1·cssantc 1 in qua11to esce iu un momento iu cui le ultime agitazioui elci contadini hanno richia– mai:\ l'athmzio11e 1mbl.llica sul 110:itro 1>rolJlema. :1grnrio. E:iMl ri:t:-:-iurnoeou una l11ciditi'1 cd una 01Jbiettiviti'1 \'C• ra111tmlc miraUili quello che IO 11osfrc da;;si prOpl'iOtaric htt11110 - come tali - fatto it1 pro dcll'ag-ricoltum; e 111'1•1<1:nt" quiudi 11110degli clc111c11ti 11il1 c.,l'>cnziali per uu giudizio Uu-,alo l'lltlle co... c. Italia non si an)vano che llrticoli di m,•ista :,u ar~o• mento tauto 1,oudoroso. L'autore, dopo avcro doliuento il concetto cd il Cllrat– lcre dei (n,~(.1 (C:\Jl. 1), J)i\SSt\ a trattaro della Cl.lllSlldel renomeno (Ca11. :!-3),' dei suoi \'a11taggi e dcgli,.il1com·e• "ouienti (C..:a11. -i-Z.), della rornrnzionc dei ::lin,lacnti in 1•:uropa.011.\morie.i (Ca11. 6), dcli:~ costituzione loro eco• nomica o giuridic:t (t.'111,.7-~). Il punto tli vista giuridico del fenomeno è trattato a lungo (Cnp. $-13) e sempre ricorrendo a buone ronti e con h\ sol>rictà d'argomenta– zione pro111·it\all'itutore. Hiferendoci al JHmto <li "istit economico 1 ci pcrmctthuno una sola osscr,•aziouc. Il problema rondameulalc Rulla 1ial1tl'ft elci iudacati non ci scmUra trattato colla dovut•L larghezza. L'autore afferma, tenendo ben dbtinti e ~iu– stameutc i fenomeni del co11centra1Ue11toindustriale e del 1uonopolio 1 cho i Sind;Lcati non costituiscono ,li nc– ceAflifa u1111101101>olio,che, nuche do,•c :ì 1 iucontrn un trust 11101101,olista, non ò il Sindacato che crea il 1110110- polio; afl'er111a 1 ma 11011 s'indugiit a dimostrare. E Pitll· portanza dcllit tesi comporlM'tL uua dimostraziouc. Invece siamo pcrrettnmento d'accor<lo coll'egregio pro– fei,.gore<tuundo tratteggia, segue udo rauali:-i del :ihrru·()Q(_f 1 In. (unzione normale dei :-iimlacnti ncll'organizzaziono ccouomicn attuale. .\uguril\mo di tutto cuo1•p esito rorlunato al ,·olumo. V.• \111:,.. n;)I.\IITl!\1. Ti:111-:~.\ L.,n1uo1 ..,, Heci,'>iunecritico cldle più rl!cCJtli leu1·ù; su le oriyi11i del mriflo. - l<o111a 1 tocschcr, rno1. Lascio da parto l't~rudi1.iono prorond111 la 1>adronanza dol\'argomcnto, Pcs1l0sizionc rigorosamente sctcntillca; uoto solnmcute la Uontìl del motorio di ricorca e di hat– tazione, ch<' salta sul.lito agli occhi leggendo il volume. \'i ò tanti\ sicurezza di metodo qui dentro, da lnlìciaro con certezza. J>re,•ederc che lo attitudini non comuui alla speculazione tco1·etka 11ell'nutrico daranno lluoni frutli ncll'n\'\'euire. Ed intanto siamo di rroutc ad un lluo11is– simo lavoro. Per l'eco110111istariesce di grande interesse il punto di ,•isht nel quale si è collocafal l'autrice nel faro urm ras– scgm\ delle odierne teorie sulle orii;i11i del diritto. Essa ha. fatto del 11rntcrialis1110 storico il proprio angolo ,·isualo nella trattazione della tesi. .\la questit applicazione i111- po1·ta,,a una determinazione del materialhmo, e certo il canone matorinlistico ò inteso od applicato noi modo piì1 corretto cd equilibralo. Qu:rnlo siamo dist:tuti dall'apJlli• cazionc !oriana l l'cr cui il rcnomeuo economico, che sfa alla base del diritto, non è :\ssunto come com))rcndcnte tuUa hl :,;(era 1-{iuridic:t; si tratta <li JH'Oporzionalit:\ dello isutuzioui giuridiche alla struttura eco110111ica,11011 cli idcntiliì. La critica allo Stammler, che COni,i<lera il diritto qual -,cm- 11lice forma, alla. quale rcco11orni1i sta como 11mlcrù,, i.· co1Tcttissimn. Aucora, il carattere llitrercnzialc del lii– ritto 11011 è l'elemento dclh~ coazione fisica, nù il fatto ch'CS:ìOsi:t una norma i111J)o.,ta. dallo Stato - ,•i è auchc una consuetudine giuridiCtL - o non sì trall:i se1111>re, noi/a dctel'minaziono <lclln. norma, tli semplici correnti d'iut('– rcsso, IIH\ di una eosricnza, ili u11 modo di ,·ednn, il **• l,{iu:,to, intc-.o il concetto rcl:di\'all?cntc. L:L mornlo u il J:)111.111 ~V''\, I Simlamli ill(/11~/1·iuli ('l'r11:1(,'>). - .\lilauo_ di•/;,to c~~.'.~ 1{~ 11~ 0 ~:l~~z:i~~lillllic/c~r~~:\~C~~~lr~:~:~a:,~ 1 1 .~;;a lloCJlh, 1:w1. · I <t{/<:IUfi e 11011 i;fa una faculta.1 ayell( li 1 che el imina seu- N T I' , z'ultl'o tutl:\ la llOUrilrn del diritto raziona.lo o 11:tturnlc , . l 0 •~ ~:i•.• 0 '. 11 ? '.\ 1 •c!:!:~r:~rcche fl.1_1esl? .h~voi:o~ui ~"'in.- I 11~1:ti\ l'autl'ic,e :L dcliucuro <1unsi 111rnteorbt purn tlcÌ 1:tci~tl .e~~~ l,t!oio 11 ! 1P)lloie ~ho. su u-;tn~o ~l.\ll,\ J)cun,\ dmUo. l'erchc 11011 lm Pe1.m~gfascrittrice tenuto conlo 11• .~·: lo::;_:,;,l ...l'Ctfa.(lf>!/1cwi!c~lfe il hl,ro. ~O;-;lit_u1sce uurn-1 Ilei llclli&-1imoht,•oro tlcl Jlror. Uouuin 1.,,, rtytcclcdroil~ '?' f.' lu~ulczzi, d! es110:i_1z10110 1 scmpllc1ht cli n,rm:1 1 equi• " . . . . . l1llno d1 trattaz1011c, ncchozz:t di bibliogrnlla, Lutto fa ù. Mo:.n.)i.,1.11N1. 1·icordan,. In 111m1ient tlcll'a.ntico umcstro Luigi C.:os:-;a.. ••• I l:trn:1 che h:tlJUO(111csfi11rci,:ihanno grande ,•nlore . . . . . . pcd:1µog1eo 1 Jlcrchc $0110 la guid:t mig-liorc che :-i pos-,a Scr1tt1 d1 Marx, Engels e Lassalle lrndoll1 111 1la- ila!·c 1~ ch_ivoi,:-_litt i11tra111·cndcrclo studio di 1111 fcnomuuo liano e pul.llJlicati, in.iicme a lavori illu,;trnti\•i, cl;i J,.'t- ~o\f,~11::n:;r.1::::~::c~u ci 1 i. 11 1,:l 1~~\ 11 ~~:to.fatti, dell'ambiento o fur: _!}cc;O~fi.' -: J(om,.t, 1,ui~i i\lougfoi, editore. (1,. IU .<lue:-.1.o s.t1!1lio ."ui :Sind:\cali ha :rnc:hc 1111 :-.111oroforte 1101 ~J fa;-;c1coha1111111 j L• ., per uu 1',emcslre). '11 111odcr111ta,fll'Onlamlo 1111 rcnomcno \j\•o •lolla 110 ... tra I.a 1rnbUlicazio11c è :;i.\ arri,·at:, al ;,0° ru.,cicolo O c 0111 • or~attizzaziouo c.•conomica. lhl poi il gramlo merli.o di prende i;iit, ili lmo11 m 11ucro, gli :-;critti ili Mar.r, J•:ngds ;~,·ere iuiziat.o, a11cl1<• dn noi i11Italia, 1111'aimli.'ii s s1.ctna- l,a8:salle. Uli ultimi r11scicoli, iusicmc all:t coutinuazio1 1 é tn:a _ilei_fc11orn_c110 comJ)lc~o ('he taul.o UJ,t"ila!-{liccouo- tlc•III~ storia del .llfllriu!J, co11tc11i.:-0110 le Ulo.~.'JC maryimtli 1111i,h dei p:1c.,1cco110111ic,11ue11tc pii, C\'oluli; lì11om i11 td Jl/'(JfJrn111111u di Guflm di Marx, il MI.Jru ,ii telluru lJt:f tE. e Gl'lO H anr.o

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