Critica Sociale - Anno XI - n. 17-18 - settembre 1901

('ln'l'ICA ~O('IAl,I•: pili ~1•11:,;ihili tli qn<'ll(' <·hc- si Y<'i·ifi<'fl110 nC'~li i11di– ,·id11i fisi1·i. 111 1p1rsto rnrinzioni ri:-:i<'d<' l.1 rnnsa primn f'd 1rni1·n df'll'c~i:-;f1•11z;1 t!C'lle das:-:i sori:1li. lufolf'i, p11ic\11'. 1<' nziQ11i soci:1li incli\·idunli g-ndono \0 r.tcs~o proprirtà fnnd:111H'11t:1lid<•llr, l'on~<' lìsiCIH', 1·ioè :1:..:·<'1HI0 nello sirsso senso si Sùmmn110, in ~onso opposto si sott.1·ng;.:·ono, p<'I' la 10~:.,:·c del minimo Sforzo, tntt<' Ji• nzioni :-:i111i1i1 nrlln Joro JihC'l'ftr:,;pli• .1·azio11<')si tron•rn1rno spo11h111on111c11h_• riunite. ('omo in una 11rnssH di sosh1nz11 ino1·g,1ni<'a, qu:indo tnttf' I<' eondizioni fìsirho nccrssnrk: 1:iOHO pl'Cf.:C11ti, si tlc– j1•1·mi11anod0llc correnti e (i('i (•<'ntri di movimc-nto, (·O!-:Ìnella società 11nrn1rn. si costituisc•o110dei nuc·lei di nzioni individunli omog·eneC'. A que~ti) co11sNn1ndo 1111 h'rmine scientifiro, puì, darsi il nomo di clas~i. 1•::-:-c ,1g-isco110 sui rnri or1t11nio istituti sorinli e 110 d<'l<'rminnno In trnsfornwzione pi11 o meno rnpid11. Og-ni indiYiduo puù esNcihirf' pii1 azioni sociali individunli, vnric per dirf'zio11, 1 f'd i11tc11:-ih'i, fr:1. le quali i11corti casi posi;ono C!:iistcrc irnche di quello ag-cnli in scuso opposto, quindi all'individuo mate– rialo ;!encralmente nou corrisponde quello chC' po· tl'('mmo <·hiamarc l'individuo sociale; però, per 11110 studio di primH approssimazione, <1twst11identifica• zionc potrebbe ,1nchc stabilirsi qunndo si couvcnisse di considenirn, come azione unicr~ sociale di ogni individuo, la.piì1 pronunciab1 fra tuttf' le sue ,1zio11i :sociali, o c1uella clic in certo modo ~i f}Otf'sse a~su– mere come ri::1ult:1nto. Le azioni :;ociali i11c\ividu.1li si presentano, per natura. loro, di\'ise in tre categorie: fisiche, econo– miche e psicologiche. Appartengono alla. ))l'ima tutte quelle che si esercitano con la forza bruta, alla se• conda quelle che si esercitano col mezzo del capitale, :dia. terza quello che emanano dal pensiero. 'J' ut.to h1111no la tendenza a raggrupr,a1·si in classi 1 nut evi• dcntemente non sempre si raggruppano soltanto quelle appartenenti ad una stessa c11tegoria, inquan- 1·orhè, per rag-~iungcre il ma,ssimo effetto col minimo ~forzo, pw\ occor1·ere l'unione di azioni fi!::ichc nel azioni cconomith(•, o di Azioni fisiche ad nzioni psi– colo~icllc, o di economiche a psicologiche, o in fine di azioni ~:ppm·tcnenti a tutt.c e tre le suddette <·atC'gol'ic. La distinzione adot.tflta per le azioni :-;o– <'iflli elcmentnri non ha dunque valore per hl di– stinzione delle classi, e, mentre frn quelle sono JJOS· i=:.ibili delle linee di divisione hen detcl'lni11ate, fra queste l>isog-nerì1accontentarsi cli prendere in esame le forme piì1 acccutuatc e distinte ed abbandonare tur.te le intermedie che fra esso int.crccdono per gradi i11sensibili. Hulla natura, d<.•llo classi ·preclomi1rnnti in 111rn datH epoc;i, ln Htoria. ci fornisce una legge tanto gc1wrnlc quanto 1·igorosa. Xello s,·iluppo fH'Ol,!J'e:-sivo dplla Rocictà u111a1w,il primato, delle nzioni individuali nclhl costitu:donc delle classi, è tenuto succe~siva– m<'ntc dnl)C' ,nioni fisiche, dal!(' economiche e dalle psic-ologichc. Q11esb1lc:!:g<' t·i dì1 Ml 1111 tempo 1fl definizione scientificH cd 1111criterio di misura del p1·ogrcssosociale, cd <':-saci rircla com<' rumanitiì attra,·crsi fre stati lii sviluppo ben dct.ermi,rnti e distinti. Com<', in t.utto il rcg-110orgonico, ogni pe– ri{)do g·eologico contiene in :,è le forme che per J::.Tfl1Hliuec ci riproducono h1.Yia, per cui deve cs– :-cre pass11hthL forma piì1 pvoluta 1 e i gC'rmi delle forme future, così in og-ni pcl'ioclo storico troviamo dC'IICch1ssi A.pp11rtc11ent.i il stnti i-oci;11i irnt.eriori e gli C'mhrioni di quelle d<'gli stAti che rnrrnnno; t.11t• hwifl è cvicl<'ntc clic, nel periodo storico che attra– versa la. ciYiltù nostrn, lo ~11.ionieconomiche lrnnno il predominio nella. cost.ituzione dellC' classi sociali. l'uro C'sisfl,ndo attunlmcnto lo nssociazioni lii hriganti e le nccadPmiù di $,;Cienziati,come rappresentanti i limiti cstrrmi d('! c:1mmino dC'll'11maniti1, nessuno ,ate :i (., o B1ar o p1)fr:'1 :;:o,;knC'1'<' i·ho <'S~<'pc~ino sng-li :1n011imrnfi i-:or•htli bnf.o quanto 1111 f1·,r-:f di <·apitalisti o 1111;1 Lrg-11di rrsi:-;f·<'111.:1. fra lul'H )'.!;li oprrni di 1111:1 in ,lu!-:fria.. Alla sci<'nz~1, C'<'mwmirRRpC'th1 lo Rhtdio <1<'11<' l /.!: .. d <'hr domina110 I<':1zi1)niMèinli indi\'illunli cronomic·ho f' lo ;izioni <lf'llf' d:15'si prrrnl<'ntPmC'nh• f'<'onomid1<', (' non ;, qui il luogo di OCClllHtl'CCIICj \'Ogli:llll!) perii fll'C<'1111;11·(• di p,w:-ng·g-io n dne l<'ggi, elH' r<'g-g-0110 le nzioni sociali p.;icologi1•hf' e C'h<' <'i f.:emhrano di nn– tura molto g·('11<'r:1lc e piì1 :-h-N.bunenh• co1111f'SS1' al nostro arg-omcnto. Gn movimento intf'llctt11al<', d1f' lrn por 1'1)1HIH111f'1do la luce e la critic:1, esp:111tl<'111lo~i n<'lla. so<"iC'i:'1 <' pnitrnendm:i ll<'I tC'mpo, migliora P !-i atlaft:1. rn morimcnto intcllPttnnl<' a. hase lio)!m:11'ira 1 C'Spand<'ndo:-io protrnrudo~i, pC'gg-iOl'n e prrd<' l:1 i=:.u:1 ragionr d'o,;istf'nza .. Ln pl'imn l<'g·g-psi hasn ~111 fotto che, quanto nrng-• giorc è il n11111ero <if'g-li i11tell('tti l'nt ('lii il lllO\'illH'lltO si 1H·opag11, tH.nto maggio1·(' è la prohi1hilih'1 che ('11- trino a far parto di esso intelletti caprtri di mi~lio– rnrlo ccl Hdattarlo alle v,1rio conllizioni <lei nuo,·i flmbic-nti, La seconda si lmsa sulla probabilità chC' si prcsrntino condizioni incon<'ifo1hili o contraddi– l'oric col movimento intcllott11nl0, prohahil ifa ch0 i.: h111tomagg-iore qunnto piì, rnsto è il cnmpo i11cui esso si dovrebbe innestare. . • * Della 11at11ra e 1lclla. 1'1111zio11e d i 11:1rliti. - Le clttssi soci::ili, considerate da. questo punto di vi:-hi, non sono enti nrnteri:1li 1 ma. enti di energia sociali• i esse costituiscono le forze, che lletcrminano i movi– menti o l'c,·oluzionc dell'organismo sociflle, o sono le sole forze finite, cioè cli dimensioni apprezzahili in relazione alla. grandezza del fenomeno che com– piono i poichò le nzioni sociali individuali, consitle– rate in rapporto ai moYimenti sociali, sono srmpr<' di dimensioni infìnitosimc. Questa afrcrnrnzionc 11011 scmhrer:ì. strnna ~e si pensa. clic il gTfrnt\c uomo d'azione o il genio politico, che in uu dato mo– mento storico può appa1·ire arl>ifl'o dC'i destini della socich'1, ò semp1·c il prodotto di una cl:n-:sc-, elu• in lui e con lui e~plica la strn nzione; Cl,!li !l{)II l• <·he il punto, in cui una corta qu~rntiti1 di encrgi;i sociale potenziale si trasforma in onor).:'ia mofricc 1 ,, non l)iso:::nn confonderlo con questa. 11 pflrtito politico moderno, <1ur1ndo ha fondamcnt{) storico, è un organismo socisllc sccondfl!'io, che compio nonnalrncnte la stessa. funzione che in Cflsi cli ccc('- 1.ionc \'iene compiuta dal :::enio. Il partito politiro :-1ssume ht direzione cli una classe, esso è l'elemento consapevole e cosciente dell'energia soci11Je 1 che ne.li :~ classe dsiedo. Esso non crea dell'c-norgia ~ocialc- 1 J)oichè quesh, non è un prodot.to dell~t Yolont.'Ldegli uomini, m11 un 1,rodotto nilturnle e spontaneo <·lw scaturisce dnlla condrnnzn sociale; l'unico utticio :;110 è quello di incnnnlarc il corso di 111ut ch1s~C' in un alveo, iu cui la s11:1 :1zio110si possa svol,!!ere col minor numero possibile di attriti e di perdite. Qunndo un partito sorge JJCI'conscg·uire un idC':111' politico o soci11lc-,suo còmpito non pu,·, essere di gonerRre lo <'ncrgio nccossadc allo scopo, poirhè questo s~rohhe tcntn.tivo inutile, ma C'ssodr,·o in,·N•f' riccrcllrc dO\"C risiedano i ~ermi sponta11ei di quei moti, che all'ideale si npprossìmnuo, os~ia dorn ri– cerc,irc lo cl~ssi che tendono H. quelPicleHle, nl\o seopo di assumc>rnch1 direzione. Uata la comple!-~ih'1 d(>Jl'or~anismo sociale, non sar1'1dillìcilc rinvrnirf' delle ch1ssi che tondano ad 1111 idc:ilo qualsi:isi, 111:1 l'flzione del partito snrÌL tnnto pili eflìcacc, quauto piì1 potont.o sHr:'L lit cln~se di cui esso ilssumf' In r:-1.p1>rescn tanza. Ln partito, ('\Jc prcsumessC', pC'r i propri fini, di

RkJQdWJsaXNoZXIy