Critica Sociale - Anno XI - n. 11 - 1 giugno 1901

168 CRITICA SOCIALE ,·rnnno immcdialamente dRre avviso al padrone o chi per esso di qualunque cosa nccaduta (clet-"0110 fare l<i spia) o dovrnnno sempre strettamente attenersi agli ordini del padrone o chi per esso sotto pena di cui nll'art. 2 (che JJarla cli sfratto immediato ecU. f11dem1iZzo nl padrone J)er i clmmi cogio,wti). A questo 1>ropositosnrà. inutile e vana clualsiasi loro scusa. Art. "· •rutti i l,raccianti e conramiglinri, comprese le donne, dovranno prestare l'opera loro al 1mdrone ogni volla rosse1·0 richiesti, 1>cr 10 centesimi meno delle ri– i;;petth,e giornate correnti per gli estranei alla Corte, o da questi aecetlate. i:: a compenso di questi doveri, quali sono i diritti dei l>rnccinnti? Nessuno: il patto continua senza mai parlare nò di salari, nè di orari, e solo all'art. {I dice che i cot– iimi !lnranno sempre regolati II sulla ba-.e della giornata corrente nella stagione o che sal'Ct (iSSllla <llll padro11e ,,. Il ))adrone è dunque solo arbitro del saggio dei salari. i\la questa, di 1>rOJ)Orre J)tltti irritanti e che J)aiono vere sfide all'azione dello teghe 1>roletarie 1 non è la. sola tattica elci J>rOJ)rietari. SJ)csso essi sono costretti a cedere, o allora meditano la violazione dei patti nccet1 tnti. Cosl molti patti, nncho scritti, sono violati allegrn– mente, <Inquesti signori che predicano il riSJlctto alln leggo e alla obbligatorìett\ del contratto, quando l'una e l'altra. si 1>ossonoritorcere contro i loro contadini. Perchò lo nostre parole siano suffragato da una prova irrefutabile cd anche per l'originalità del documento, pubblichiamo qui alcuni brani della sentenza del con– ciliatore di Ca.stcllucchio, al quale si crnno rh•olti i con– tadini ciel luogo in seguito nlla rottura dei patti stipu– lnti coi loro J>nclroni. La sentenza ))Orta la data ciel 20 ago.sto I flS. Premesso in rntto: . . . . che tale tariffa sottoscritta clnlle due Commis– sioni venne <!alle stesse Commissioni e nel giorno stesso resa a conoscenza dei J)roprietari e l.iraccianti intcr\'enuti in grande maggioranza, deliberando di far stam))nro la detta tariffa 1>erdistribuirla ai prOJ)rictnri, braccianti, ecc.; Jn diritto: Consiclernto che, se la tariff:~ compilata non è san– zionala. da una pubblica autorità in mo(I\) t.alc d:~dare nlla stessa rorza di legge, puro riesce sempre atta a com– pro,·nre la volontà della mnggiornnza dei com·enuli, i quali reciprocamente ebbero, a mezzo dei loro raJ>prc– sentanti, a concludere patti e norme con effetto immediato n mocliflca dei contrattì già in corso; Considerato che tale volontà esJ>rcssn.ed accettata, se non è legge, è J>eròun nito che costif.uisce un im- 1>egnomorale; Considerato che nel concreto è associato che il J)ro– prietario Cremona Giovanni, anche per sua dichiarazione, ha ris1>ostoalla chiamata delle Commissioni inter\'enendo nlla riunione. del 14 maggio J>.p..... . Che il ratto ammesso dal Pancera di aver pagato la mano d'opcrn al bracciante Pancem al prezzo stabi– lito dalla tariffo. implica già l'accettazione da parte del Cremona e manifesta In. nessuna intenzione da ))arto del Panccrn di violarla ..... JHtenuto che ogni tenlati\'O di conciliazione fra le parli è riuscito infruttuoso J)er inesorabile r:olontlì del co,u:e,rnto; " Per questi moth·i il Conciliatore condanna il con– venuto signor Cremona Giovanni al p:\gamento a favore dell'attore sig. Pancern. Ermenegildo, hrncciante, della proposta somma di J,. 12 e alle spese, compresa quella cli citazione, sentenza e sua notificazione, che si tassano iu L. 5 1 75 se del caso. ,, Se questn violazione avvcnh'a a Castcllucchlo, paese dO\'e l'organizzazione proletaria è antica e fortissima, chi pub calcolare quante cli queste violazioni ancngono quasi quotidianamente? 11a non ò tutto ancora. Ad un'altra arme sleale ricorrono i proJ)rietari: è l'al'!ne della meditata ambiguità e dell'insidia. B1bhot ca Gino E:3 anr.o 1 contadini del Circolo agrario cli S. Oiorgio distin– gue,·ano nella loro tariffa due categorie di lavoratori: i validi e gli adulti per cui chiedevano I~.1 1 60 al giorno, i \'CC<'hie gli adolescenti J)Crcui chicdc, 1 ano L. 1 1 20. I J)l'OJ)rietnri riducc,•nno un poco queste cifre, e J>Oi flssnvnno questa distinzione: salario mi11imo L. 1,20; sa– lario massimo r,.1 1 40.Come ognun vedo non è più lastessn cosa, anzi è una. cosa proronclamentc diversa, però che non è dato alcun criterio J>er applicare il salario mas– simo e il salarlo minimo. Quali sono i J)rimi risultati della lotta eombattutn fin <111i? ì,: impossil,ilc, allo staio nttuale delle cose, dare una risf}Osta precisa o documentata. r,a lotta per il t·ialzo dello mercedi è stata combattuta qua o là con \'aria fortuna, e non si può nncorn stal.iilire una media gene• rnlc degli aumenti ottenuti. Inoltre la maggior parto dei proprietari ha trattato collo 1,eghe di mese in mese, forse sperando nel loro scioglimento. Solo in questi ultimi giorni si è potuto stipulare accordi dettniti\'i, sulla scortn dei quali potremo recare qui qualche dato sicuro. Cominceremo dalla categoria dei braccianti, come quella che ò la pilt numerosa. Inutile anertire che noi non possiamo dare qui per ciascun pncse le cifre del salario vecchio o del salario nuo\'O: una tale publ.ilica– zione allunghercl.ibc di trOJ>PO la nostra monogratta. Aci ogni modo,per dare un esempio del come differiscono le cifre dei due salari, del vecchio e del nuoYo, riprodu– ciamo < 1uestidn.tì che si rirerjscono a quattro zone di– verse del )Jnntovnno. IJuscoMo• Metl Dnl 15 maggio al 1~ agosto. r,. 1,90 Dal 16 agosto a tutto ottol.ire ,, 1 1 :,0 No,·crnbre, dicembre, gennaio ,, 1,10 Febbraio . . ., 1 1 2:, Marzo, aprile 11 1,ao Dosolo. I,. 2,20 1,50 11 1;1:, 1,2:, 11 1,50 Tnrltf'll veeehl11 Tnrlffn nuo,·n Dn novembre a tutto fel.ibrai\) L. O,!:l5 Marzo, aprile, scttcm., ottobre 1,1::. :Maggio,giugno, luglio, agosto 1 1 35 Porto Ma11toi:a110. lle51 Dal 20 maggio al 15 giugno L. Dal 16 giugno al 31 luglio Dal I O ngosto al :10settembre Ottob1e Novembre. Dicembre . Palfrlano. L. 1,10 1,30 11 1,f>O Tnrlffn IHIOl'll L. 2 1 CIO 1 1 M J1 1,70 1,1,0 ,, 1 1 :u, 1,15 Stagioni Prima\'era e autunno Jnverno TRrlff,1 \"N'C'llla TRrlff'II nuO\'I\ L. 1,20 L. 1 1 40 Il 1 1- Il 1 1 :W !::state . " 1 1 40 ., 1,so Mostrato così dettagliatamente il modo cliaumento dei salari, stabiliamo ora rìassunlivnmenle la percentuale di aumento in varie zone del Mantovano, in baso agli ul– timi accordi deflniUvi.

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