Critica Sociale - Anno XI - n. 5 - 1 marzo 1901
CR!TfCA SOCfALE 69 giudizioso impiego, lfasli. (t .'Jovi:enireJ)er qualche se– colo(!!!) ai bisoy11iilulmfl'iali, agricoli e (lella trazione,,. Terzo quesito: I.a produzione cli energia co11impianti idroeleflrici si JJ1tb ritenere i11 li11ea di, massima me110costosa.cli quella (lei/e maccM11etermiche? Una memoria ))rescntata. ai meml>ri ciel Parlamento da.I Collegio degli ingegneri di Milano, o dalla Sezione cli :\tilano dcll'Associaziono elettrotecnica italiana (mcmorin. che rappresenta nettamente Pinteresse del grande capi• tale), fra osservazioni serene o serie che hanno influito moltissimo sulle modificazioni n1>1>rO\•ate dal Senato alla legge iss-1, osson•a. che, all-0 Alato attuale i/Pile CQSe, 110,i ;, ne<mcheJ>08sibilecrearsi grandi illusio11i sulla utilizza• zi()lleclelleforze idrcmliche. Queste co.<ttwwmollo, mOUis– si111O; ed, a rar,iolll'reduta, fatti tutti i conti i ciste le co• 111oclitù del r:apon, la sicurezz(, matJ!/iOre di quest'ultimo, non r:i ègramlissimo t:cmlaggio11ell'11so <li forze iclra11licflr, salvo casi ecce.:io11almr,11te fai:orei:oli. nìsogna credere che le Societ:,, di cui sono m"g11a J)flrS parecchi eompilntori di questa memoria, siano state <'"· ct.::io,wlmente rortunntci tro,•aiHlo molti, moltissimi casi rcce:ionalmc11le favoruoli, e pnre che SJlerino di trovnruc por lo meno alfrettnnti, dn.ta l'nttivWl rontinua. di ricl'rC'a di concessioni nuo,•o. ùunrdiamo ai (fl.tti. In tutte le nazioni, anche 1>i11 poYere di noi in ratto di forza idraulica., Cd in condizioni iuftnitamente migliori quanto al prezzo del carbone, si molti1>liea110ogni giorno piì1 gli impianti idroelettrici. Agli Stati Uniti iJ prezzo del carbone , 1 nrin dn I dollaro e 1 /t a I ½, ep1mre sono giit, o stanno per essere, in opera. impianti per l'utilizza,. zione di forze motrici di centinaia di migliaia di cavalli idraulici. Nuovi numerosi e colossali impianti si costrui– scono o progettano in Francia, in Oerrnania, in .Austria, nella S,•iu:era, in S,•ezia e Xon•cgin 1 nella stessa Jtalia. Che siano tutti CM i eccezi01wlme11te fw:oreroli? L'ing. $aldini (a.utoritù, miglioro non J)Otrci trovare) fino dal IS!Ji J>ubblicav,i sul Politecnico m\ uoteYolissimo studio, da cui si può concludere cho l'impiego de!Fenergia. idroelettrica, in confronto a quello dell'cncri;:-ia termicn, è rimuneratore, o il "antaggìo aumenta in ragione inYersfl della entità degli impianti utilizzatori. Si pensi che d'al• lorn l'elettrotecnica andò progredendo, e Jlrogre,::si con– tinui fece pure il costo del carbone. Secondo quello stesso studio, nell'ipotef;i che il carbone costi 3J franchi, 1n·e1ulendo a considerare gli impianti Cii.stenti in Jtalin, il costo del cnYallo-vaporc, J)er un lavoro annuo di 3:lOO ore, raria da 11.;o a JJO lù·e, quello del carnllo elellrico da 850 a I IO, con ima <lilferen::a co– st,mtemente i·,mtagr1tosa raricmte fra H.;ne 10 li,·e. Si noti che ò molto dirflcilo a,•ere un costo esatto del cnvnllo elettrico, giacchò, in q_uasi tutte le grnndi città, l'cncrgin elettrica. ò mouo1>oli1.iata. (Richiamiamo PescmJ)iO di .Milano). li J)rczzo di ,·endita diJ>endc, pHt che da altro, dal costo dell'energia. termica, diminuito cli quel tanto che basta. a rare una. concorrenza Yantaggiosa. Si aggiunga che ))er la energi:, elettrica militano I:~ comodità, la. 1rnlilezza 1 il costo CO:,tante, una regolarità maggiore di funzionamento, e, quel che ò più, la. possi– bilità di deeentrnre tl1tto l'impianto di uno stabilimento, giaechò lo singole macchine OJ)erntrici non debbono pili essere legato ad un solo motore centrale. Possiamo quindi co11clll(/treche, ili m(l&;ima, la soslit11- ::io11e ,Ielùi energia cMtrie<i all<t lermie<i è rnnt<tygiosa,e che 1n·esto sf lmi:1orrù alle i11d1rst1•;,. 1w.ziom1li. . . . Conclusione delle conclusioni: Nella ricchezza di energia idraulicn che largiscono Al pi ed ApJ)ennini, nella possibilità di trasmettere elettricamente questa energia a distan:,;a. si devono riJ>orre le nostre speranze sull'aY– venire industriale, o quindi 1>olitìcocd economico, cl'Jtalia. O. Ferraris giusla.mente ha eletto che le omcine elettriche sono veri laborntorii di eivilfìl. Questo progresso della tecnica suscita questioni cli di• ritto ed esigo tutta una legislazione nuo"a, disciplina.• trice. 11 militarismo gretto, egoista, mcdioe,·ale tentò agi– tare minacciosamente la durlindana. a difesa dei propri interessi; ma c1uesta volta (non trnttnndo~i cli stati d'as– sedio) ru schernito dnl grande capitale, nel cui interesse soltanto ò comJ)ilato l'odierno disegno cli legge. Una. sa"ia e \'igorosa campagna, iniziata subito dai socialisti, non potrebbe risparmiare numerose lotte ed e~J>ropriazioni future, che giìl si delineano sull 1 orizzonte? .I ng. A sor.r.o O:wom:o. El~l~A'J"A-COl~l~IGE. Nella composizione tiJ)ograflca dell'articolo ciel nostro coll:tboratore militare SYl,\"A V1nAxr, inf;erito nell'ultimo numero (I.e SJ)CSf' militari e l'eco11omia 1w.zio11alc), J)Cr lf~ fortuita omi<:sionedi n.lcune 1>a.rolodel manoscritto, sfuff'• ~ita. i\ chi ri"idc lo bozze, è incorso 1111 errore che vuol essere rettificato. A f)ag. 55, colonna. 11, linee :!G-28, è lletto che~ nel 18MJ 11 i due decimi di gucrm sui terreni l'Cnnero ripristinati a e suceesf;ivamente il Gabinetto Crispi-Sonnino innalzò Il il prezzo del sale ,,. De"e leggersi invece: 11 Nel JSS!J il :Magliani 1n·opose di 11 ripristinare i due decimi di guerra sui terreni o di Il diminuire il ))rezzo del sale, ma tlO>ise 1,e fece nulla. Il 11wece successh•arnente il Gabinetto Crispi-Sonnino in– " natzò ancora il 1>rczzodel sale. " Infatti gli ngrarii 11011 permisero mai che \'enisscro ripristinati quei due decimi cli guerra cho li anebbero colpiti direttamente. I vrofoli ùoll'iùoa s cialista nItalia<•> Una. delle flccusc 1 che i couscr"ntori italiani mag– giormente si compiacciono di rìpeterc contro il so– cialismo, è che questo sia. un'importazione esotica, un bagaglio dottrinale tedesco, introdotto a forza. da. noi mediante 111, tcnnciii e il vigore intellettuale cli qualche pensatore; ma del tutto estraneo alle nostre tradizioni, al temperamento mentale italiano, e soprn– tutto a quel complesso di idee che determinarono il così detto risorgimento d'Italia. nel secolo XfX. Se i conscr\'atori non possono, senza negare In storia. e l'e"idenza, rifiutare diritto di citt.1dinanza in rtalia a11'idea repubblicana, la rifiutano 11ssolutamente all'idea socialisb1 .. E iusistono sopratutto sul punt.o che, mentre nel periodo delle lotte per l'indi1>en– dcn:,;a e l'unità della nazione, anche i ri\'Olu:,;ìonnri, i repubblicm.1i, facevano len1. sullo pili nobili pas– sioni dell'animo umano e cerca\'ano di promuovere un largo ris,•eglio di idealità, noi, in 1>erfetta contrad– dizione con l'opern cli quei grandi, portiamo nella. politica la gretta nota del materialismo e la tradu– ciamo in una " questione di ventre. 11 B i conservatori ci negano quindi il diritto di chia- () liil!uuo que1110 111010J)('r !ll('tlere 111rllll~\'O elle 11111,tnta n rMc qU('iltc rleerellc el ,·('mie, almeno 1i-er un 1rr:to, llallft 1eilllr11 111 11ue1 llnlXIO~ ,·olum('ltO ehts è I pi•oftU dtll'll/tll rtp1dibliro»a IH llllllll, come, 1i-erun nitro ll'r7.0 1 el venne dnlle peril-Otlllll llUl(ge~t\0111d('ll'Jla– /Wuo l'frtlllt (hl' lo ('()m!)IIÒ.
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