Critica Sociale - Anno XI - n. 5 - 1 marzo 1901

C!llTICA SOCIALE 6i nizzazione dei pt1rtiti che sono fatalmente destinati a risolverlo. Chiedere oi:rgi alla Sinistra <Jlrnlcho cosa di piì1, vuol dire non rendersi conto delle condizioni della Cnmem o del l)flCSC. Ma n1>1>n11to 1>orchè<1ucsto Minhstero ha funzione di 8Y8nguardin, spetta all'l-:strcma Sinistra. il diven– tare esercito. 1,; lo può quundo lo voglia. 11 1>acsc attendo dn anni chi sapJ)in dare un'espressione con– ~rcta al suo malcontento amorfo e tumultuario; e, rn un 1>opolocosl mobile e cosl intelligente come il nostro, pochi partiti ~iovani o fiduciosi possono, se htSciRti liberi nella loro OJ>eraeducatrice, compiere in breve il min1colo. Una virti'1 sola ù indis1>cnsnbilc: non chiudersi nel pessimismo dello formolo, non nssnporare la. sottile voluttà dei pronostici dispcrnti, non augurare l'c~ Cf'SSO del male porchò dal suo spasimo derivi la sulut<' 1 11u1, spernro nel pro~rcdiro continuo cli (lucsbi. dcmocnu:if1. italitllht che, nd onta. di tanti errori. ò piì1 viv11.cho 1111\i 1 ma attomlcro dalht lenta. eleva• ;dono (l('llc classi inferiori lti. soluzione dei problemi più ardui, ma mant.cncrc viva. la fede per comuni– carl11 n coloro ehe non no hirnno. ~olo gli ottimisti operosi sono i forti ed i vincitori. (\'.\SOt: HQXO:m. LE FORZE IDRAULICHE N ITALIA I. Ogni probnlJilo o 1>rc,·cdi1Jilc svlh1J)J)0tlcllc condizioni sociali, economiche e politiche, presuppone necessaria• mente uno :-viluJ>POdella. tecnica. Pacinotti, affermando e dlmo:;trando la rcversilJillt:\ dello m'lCChìne elettriche, contrilJul all1~diffu-liono della industria 1 della civili:\ e qui!!_didol socialismo, 1>ii1 che .... migliaia di conreren~c .sociali•de. Clalilco rcrrari,f, colh~ sua mirabile atth•itÌI. JJciontitlca, o colli\ sua. !JCOpertr1. dolio correnti polifasicho cho rC.iCl'O J)0SiilJilo il .11lstomt~ di tro.illli-lsione I\ Cl\llll)O nmguotico rotiwtc, ò bouomorito del ruturo progresso ))Olitico in lti,lin. più elio pu1·occhio campagne ostruzio– niste. Che plì1? Una scoperta, che domani risuscitasse, in molti rami clcll'indu::1trin, ti lavoro" sistema indi\ 1 idunlc, non distruggereblJo la dottrina ed il metodo l)OCialista; ma scomlJu.ssolcreblJe, o non di J)OC0 1 il programma o lo finalità odicr11e del 1mrtito 1 e iu,;ieme 1:~ tesLa di molti municiJ>alizzatori o socializza.tori a tutti i co:;ti. Il proce'isO della sottostante struttura. economica doll:l sociotà 1 che in realtà. si riduco al processo della tecnica, ò segulto, in ritardo di ft\.:,C 1 da nriazioni corris1>ondenti. dello i.:;tituzioni giuridiche, politiche, sociali. Còmpito 1 so non erro, del ))artito :-ocinlida. è ravorire od affret– tare, cercando di rcndoro meno dolorose le possilJili crisi, questo modiflcnzioni dei ra1>1>ortiesteriori, dovute a modittcazioni 1>rcce,1cntidegli strumenti di produzione in sen-.o lato. Il partito socialista italiano seguo la tlottrinn, onde trac la sua ragiono di c.1sero, o se no seno abilmente come di bussola, solo J>er quello battaglie, nel cam1>0 11olitico ed economico, che llO.-lsouodare un vantaggio immediato nllc clnssi proletario, che sono da queste fa. cilmcuto comprese, o cho JJIÌ1ullottnno la iinmagina– :dono cd i rn.cilic11tusilismidel buon pulJUlico. Questioni di caJ>i1nloimJ)ortanza, che, trattato e studiate ora, ))O· trcbbcro rispnrminro numeroso o difllcili lotte ruturc, sono com1>lotnmcntc trascurate, O\'\'Cro discusse, anche alla ('amcra, <In J>arto no'1;trn,con legi?erezza im1>erdo- 11ul,ilc1 :,olo JJ('r<·hò JlOliti<'nmente l11u1110 in :lpparN1za un ,·alore minimo, cd economicamenl-0 e:,cono dal solito cnm1>0dei salnrt, delle pcri-.lonl OJ)eraio o dello leghe di resistenza. Oramai lo si 1)rcdica nuche nelle scuole elementari: la ricchezza. e la 1>0tenzadi un paese dipendono dalh, quuntità di carbone che osso consuma. L'Halia, infatti, ò nlla coda dello nazioni ch•ili, 1>erchbnon può dis))Orro di vnsti Efinclmenti di cliamnnto nero, coi quali alimen– tare le industrie, ed b 1>erciò tribuLaria ogui anno verso l'estero J)Crcirca 1:-0 milioni. Una. tonnellata di carbone, dal luogo di origine a. llihrno, raddoppia di costo. .\la (o anche questo si ripete persino nei comizii so– cialisti), se la nostra penisola ò a..,·ara di carbone nero, essa b J>rodiga in compon,o di carbone bianco i di qui, colla trasmissione elettrica dell'energia a distanza, la po.11sibilitì1, o almeno la speranza, di spandere ricchezza. o benessere in ogni J)iì1 remoto nugolo della ptitria! . .. Qunnto JJrima \'0rrnnno in di:,cussione nlln. Camera lo modificazioni ed nggiunte nlla legge 10 agosto 188-1 sullo derivazioni di aequc 1rnbbliche, già aJ>J>rO\'ato dal :-;enato o roso ncco,.sario RJ)))unto dui J>rogrcs--1me– ruigliosi della elettrotecnica. Una legge l,arlJara (s1>ccle di socialismo degU imlle– tilli, riveduto e corretto), come quella che, semlJra, in. tcnde,•a J>rOJ>orre il genernlo cd cx ministro dei hl\'Ori Aftl.n do Hi\•ora, obblighoreblJo a lasciaro indeftnitnmente inop~rosn, in onrnggio nl dio )larte, tutta. l'immen-ia encrgfa, che doviziosRmente ci regalano All)i cd Ap1>cn- 11ini. Una legge, in,·ecc, che non 1>oncsse alcun limito al monopolio J)rinto, darehbo Stato, 1-'rovincie, Comuni, legati mani e J>iedi, fra qualche anno, a potentissime Hociot.\ di banchieri, borslsti, borsaioli (qualche esempio rrooboliauo lo scorgiamo gunrdn1Hloci attorno) e riu.sci– relJbo dannoM per lo meno <1uantoil dee.rotone di buona mcmorin ('). Il 1>1lrtitocousern\toro sottoutrionnlo lu, lungamente, et vom· C(utiJt', stL1dinto Paff'are: cs10 si J>repa1·a Il\ ri\'ill• cita, coll'interesso del co11toJ>Cr11110, delle ripetuto <li• srntte politiche. JI pnrtito soci1llista, al co11trario 1 che ,•anta. sua. lntSsoh, ed htLun 1>0 1 1>cr ritornello il mate• rialismo storico, o che hn sua IJ1LSenella <1uestìone economica, non dedicò a un prolJlcma. di cosl Ca))itale imporla11za nc1>1>urc il 1>ii1minuscolo articoletto dei suoi giornali di J)rovincia; o :;Ì che d'ollr 1 AIJ)ine giunge l'eco dolio lotte im1>egnato nltrove J)0r socializzare quelle miniere di carbone, lo quali, J)0r <1uelpaesi, hanno l'im• J>0rtanza cho, J)er il nostro, lo rorze idrauliche. Lo lrflSmissioni olettril·ho dell'energia a di.stanza sono oramai rosì comuni, o hrnto so 110 scrisse anche uei giorna1I 1>olitici 1 cho io non no a1,11roronclirbqui i mi– steri sciC'ntiflci e tecnici. J.'ncqua, che spumeggia o cauta per le vallate dei no,tri mo11ti 1 s1>erJ)era,J>0r la sola delizia di 1>0chi in• digcni od e/'Ìotici alJ>inisti, eorr<>ilendo roccie, rotolando ml\hi 1 aumentando la 1>ro1>rill temperatura, una forza ,,h•a imnwnsa; do,•iata da 0J)J)Ortu11i canali, lanciata stt turbino \'0loci, essa trasrormorolJbo da potenzialo in ( 1) 1J1so1rnò oho Il Comune di llllrmo vcn11111cIn mnuo nl dcmO(!rn• 111'1 Pl'r(•l1ì• ol 111nceor~e1110 Oh<•, l)Cr l'Jll111nl111u:1ouu clciirlca, f11i10 lo tlc-h11o jlro1,vr1.lonl, c1111v 1m)C'11 In lueo 11 lrl1,10 •1uu-.1 ilei C:011111110 ili Hi•nu\lt, Il coulrnllo e-Olla t:t1111ou 114.'lltknllo 111•1J!)l);.I, l'11111mJnl11tm• 1.1011e1w111a or11 11mu111c11mlln11ro Il aervhtlo, o si 11ro1,one (spleudl• dl111lltUl ldC'lll) di l)rocurMII IM OOIIC<'!lilOIIO (Il Ullll forza Idraulica. li HIMII' ('I rtlo lo fOUI' ldrllulleht", lo (IIUIII l)Olrelll.H'rO lenlre a liii 1111111, i,vno ur,1111111 r .1m11lrt:M1111'11to 11'11011111111 t el111t:dlJJOn o di ~!età 11111111. .St•I l!KIG,di rl'ù111t11111111•~1.,m1.1110111.1llu, Il Cvmunc 111.11,-i\ cffl• c:1tt1111'111e m11nlel1•atl:u11re Il llt'rvl:r:lo 1ram,1u10?

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