Critica Sociale - Anno XI - n. 5 - 1 marzo 1901
CRI'fICA SOCIALE 77 portò in tutti i centri della civilUL grcco-Jatina, indi assopita dal dispot.ismo imperiale romano, rifulse nello repubbliche e nei comuni italiani, come autonomia scolastica e fodipendenza 1tellct Chiesa e non dalla, Chiesa. Il primo germe della completa e moderna libcrt:ì. scientifica, gettato da])a ]{iuascenza italiana, sbocciò sul terreno della Riforma protestante e crebbe tra le cure della borghesia moderna. La quale al libero svolgimento della scienza aveva un grande interesse economico e politico: le Scieuze fisiche e naturali prepara.no a.lhL borghesia lA. ricchezza indu-– striale, commerciale o agricola; le scienze umane e sociali le furono potente strumento di lotta per ht conquista. dei poteri pubblici contro i privilegi ciel clero e della nobiltà. Noll'cvolversi dell'istruzione superiore si ripercossero le grandi fasi della. storia. poHtica e fu in giuoco quell'anta~onismo d'interessi delle classi) cui il ma.terialismo storico pone a fon– <huncnto della vita. sociale. E a un tempo si ha la conferma della sentenza del Alichelet: che la -storia è la lotta, della libertà contro il dispotismo e ci offro una lezione perenne che la Jiberth. è destinata a trionfare, attuando una lc::;ge di progresso, cioè di sviluppo nell'ordino, secondo la formola fondamentale del positivismo francese. J,a libertà. è virtit civile e intellettuale; l'intolleranza è vizio di mente e di cuore, nbbas~a gli individui e i popoli, risospingen– doli Yerso la ba.rbArie. Som~a spirito di libertà. non esisto neppure spirito scientifico, nò amore fecondo e alto e sincero di verità.. " Noi non abbiamo nessun timore delle conse-. gucm:e della libertà. 11 , insegnava il grande patriota e filosofo Fichte all'università. cli Jcna. Un intero secolo di storia gli dette ragione. La civiltà del secolo morente è frutto della Jibcrtì1 in tutte le manifesta– zioni dell'operosità unHtna. LUlùl C1umAHO. APPUNTI FILOSOFICI SUL SOCIALISMO li!. I limiti psicologici dal determinismo economico. Delinea.ti succinta.mente, nei due rl.l'ticoliJ)rccedenti (1), gli stretti legami di parentela, che avvincono la dot– trina del materialismo· storico e, dipendentemente, del socialismo alla fllosofla e alla storia; delle quali la t>rima,dopo essere stata. -giusta il concetto ardighia.no (') - la matrice intellettuale (chè la matrice reale ne fu– rono i rapporti di JlrOduzione)della 11O\'Clla concczion<", ne continuò ad essere - in quanto La teoria marxistica ò un tentath•o di spiegazione enciclopedica della ,,ita sociale, e il socialismo una visione e un avviamento pur universale della vit.t moderna, a cui J>ert-anto nulla. è estraneo, sia. nel campo materiale, sia in quello spi– rituale - la disciplina sorella. ed alleata; la seconda ha l'ufficio, in'lieme con la storia viV<i, odiema, di provare e di vagliare quanto cli Yero e di persistente e quanto di caduco e di erroneo vi abbia nella teoria marxistica i delineati tali rapporti, vediamo ora non di risolvere, (I} crr. la Cril!<!a SocUtle del 1° e lici 16 gcnnnio 1001. (2} ARD!uò, /t com1Hto della /HOSO/IU e /(t i!IW 1iere1111Uò, In Op. µtos., YO]. [\', 1$97, J)tl!t, :a:90:" 1,1\ fllOSOIIA.•• Ò In mtilrlcc eterni.I (IC\hi " Belcnz11, come ltl nnturA. In genero 10 è <IClle sue rorme. l,'l11<1!st11110 " dClh1 nnlttra è 1111 lnltnlto lini citu11e senturlscc ln scrio lnnnltn <lei " dh1tlnil. I.a fllOBOH(I del 1H11·1, o l'Indistinto del pensiero UlllflllO, Ò " un lnlln110, thll (limle scaturisce la S('r\o senzn t('rmlne dollo dot– " trine selcnt1nc11c detcrm11u1te. ,. ma solt,into di accennal'e e di pro1>orreuno dei problemi fondamentali, a cui si connette lii quistione del mate– rialismo storic9 o - come altri più giustamente l'ha definito - del determinismo economico (1): voglio dire il problema 1>sicologico 1 quello cioò delle relazioni, che intercorrono, geneticamente ed efl:'ettualmentc, fra l'ele– mento economico e l'elemento J)Sicologicoo - per usare una espreSsione pili larga e comprensiva - l'elemento 1l111Wl0. Tale J>roblcma trae la sua ra-gione d'essere non tanto dalla consistenza intrinseca della dottrina. marxistica, la quale 1 per ciò che afferma., se non dimostra, una novella. spiegazione ciel proclursi dei fatti ideologici ed etici, pone come i fondamenti di una nuova psicologia. o al– meno alla scienza psicologica giit positivamente costituita offre un terreno di ricerc1L pili ampio di quello, in cui essa ora si circoscrive, e deve di conseguenza essere esaminata e discussa anche da tale particolare Jrnnto di veduta; quanto dal fatto che, specialmente in Italia., a • · cagione degli equivoci dottrinali, che, sin dal princiJ)io 1 aceompagnarono il penetrare e il diffondersi ciel socia– lismo scientifico('), si ebbero e tuttora si hanno in pro• posito, pur nelht cerchia delle persone più colte, delle idee inesatte o fallaci;. cli modo che quello, che già vi era di troppo schematico e aforistico e, a ogni modo, cli non esplicitamente determinato nella concezione del Marx, assunse un carattere ancora pili categorico e uni– laterale. Di qui nasce che, anche solo per tratteggiare brevissimamente le linee della questione, noi non J)OS– siamo subito entrare in 11wlia1n rem; chò dobbiamo Jlrima fissare, in opposizione allo pseudo•ma.t·xismo cor• rente, ciò, che, cil·ca i rapt>Orti dei fatti economici, po– litici e J)Sicologicifra di loro, enuncia il materialismo storico·: !a\'oro questo reso ora per buona Yentura age– vole, oltre che dalla retta inter))retazione dei ))assi, a tale soggetto relativi, dei due fondatori della teoria, dai saggi ottimi, se non numerosi - del Cabriola 1 ciel Croce, ciel CroJ)pali - che pure in lta.lia sono stati scritti in JH'O!)OSito. . .. Da J)rincipio, in Italia, i propugnatori e gli avversari del socialismo, eccettuati "i pochissimi, che a\'csscro spregiudicatamente attinto alle fonti pul'e e genuine della dottrina, cioè alle opere del Jllarx: e dcll'Rngels 1 credeYano concordemente ch0 il materialismo storico (') Il 1,0111.\ (I.ti 80CI-OIOgk1, (.~(•., IUIJ.t.12S) 1,ro1,0110 ti! cllhll\Hll:10 uo11Qm/.$1110Blorko; mu cl 1:1cmUrn1ircrcr!t1llc la formula deter111i- 11ismo uo110111ko, 11roposta, crc<l\01110,dr1ll'Asturaro, come <1uclhl ()llC liCSlgna uon lnnto Il fntio dClla c1wsu11t1~ cconomleu, t1unn10 Il 11ro– ccsso 1w11cttlco, cou che rnte cn11su11tì11:11 -ObJ)\10/\. Certo ò c110 lutto o (luo f1ucstc rornrnle sono assai mlgl!Orl <Il (IUC!la corrcuto 111 ma– terio/i.smo sto,•f.(!Q. Il nunerlnllsmo lnrntt! - ùcne l'ha tllmoiJlmto l',\IHHOÒ (f,<1 PJICO/OgU, come B<!kllZ(/ JIO#l/,c(I In Op. /110/1., ,•o\, 1, 1m– glne 18!)o 210-211) - è 11111,eouec:i:lonc moh11lslotL non meno <lcllo 11plrlluo!lsmo. Il marxismo 111,·eec - n.11110110 come metodo - ~ dol• trim\ vosllh·r1 per ccccllcmm. (f) l)CIIO dl!llcOUÌI, Cli-O 61 80110 OIJl)OiJIC C 81 OJ)l)Ollg'OllO lii genero alh~ ch!nra e Integra conoscc11:i:a o comprensione della dottrina 111ar– xlstlcn, e del modi di ovvlnrYl, ha d!seori;o 1111nu1ci;tro Il L.um101.A 11-0lhl l,Ctr, Il d~ ,·olume Di,scorrt11do tU fllOBO/l(J t (/J 80cl-lf1'i!IIIO. Per bnona ,·cntura, J)Cr 11110110 cho ò. ocn•1ta1111, 10 dlffleoltà suaccennato sono di grim lunga diminuito, orn c11c, JJCr cum o 011era del Clccoitl, escono, frnclotll In ltnllnno (!Wnm, I,. Jlonglnl, editor-O), gli ScrUti. ,u c. Mm·..c, 1''. J:119els e I<".Llfi!i!alle. SnrelJIJc :rngurnt,llc eh-O I prc1.lo$ \ matcrlull rnccoltl In 1111001111ort11111ss1ma o mcr1torh1 11uUUllcuzlonc, <ICll!l <1uAIC la selcnza um-011110non mostri\ lii 1\ct1ori;crs1, roucro studiati e discussi <1nt noiJirl storici, c1·ono111!i;11 e mos-011. ~'" 1111a ))llL ,,nrto (\l flUCiJII;Jlgnorl 8Clll0rcrel.llJO (li llcrognre dalln loro (llg11ll1'l pruresiJor1llC o necodcmtcn, se si <lcg11nsscro <li occu1mriJI <11OIJCr'C: coisl ratte, trnllottc 1101da 11110,·o cx-co11ogn sov,·ersh·o: •.,
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy