Critica Sociale - Anno XI - n. 5 - 1 marzo 1901
i6 CRITICA SOCIALE rirnc la ,·era dignitilj ma non si 1>uòtoglierle la possi– l> ilitù.di J)erfezionarsi. Per l'operosità. di questi professori e pensatori, la. liberti\ acca.clemica si stnbilì come principio ricono– sciuto nelle universitit tedesche. Hallo per la prima, poi Gottinga, terza J,;rlfrngen, tutte fondate nel 1700, accolsero il nuovo principio; scgu1 Conisberga, resa celebre in tutto il mondo clall 1 insognamento di E. Kant, il principe dei filosofi, cui successe sulJa. cattedra O. I<'. Herbart, il principe dei pedagogisti. R nel primo quarto del nostro secolo si aggiunsero le uni– veniità. allora aperte coll'alto intendimento di rifare i 'J'cdeschi dopo i terribili anni delle guerre napo– leoniche e tli riguadagnare colFistruzione ciò che si era perduto sui campi di battaglia: Berlino nel 1810, Breslavia nel 1816, Bonn nel 1818, Monaco nel 182G. .Anche altre antiche universiti\ ft poco a poco rico– nobUe1·0 la Jibertà. did11.tticacome un diritto del corpo insegnante e del discente. Lo universit.\ di Wittem– berga, J,;rfurt, Francoforte sull'Oder, Colonia, Magonza, 'J'rcviri. Paderbon ed altre, che non vollero adattarsi alle nuove idee, perirono. Nel periodo del romanti– cismo furono guada~natc anche le università catto– Jiche della Germania, fatta eccezione per le facolb\ teologiche. JI camttero confessionale fu abbandonato e si 1issò il concetto che l'univcr~ib\ abbia una. fun– ziono esclusivamente scicntifìca e che serva allo Stato e alla Chiesa solo in <1uanto ;,;toto e Chiesa lliso~nino di scicnz.a. J,; per etl'dto di questa orientazione le università. g-crrnaniche si trovarono alla. tesbt del movimento scientifico nRz.ionalo e l11tern11zionale, traendo a. sò studenti <J'Qgni parte ciel mondo cirile. Jnvcce le universit:'1. francesi, inglesi e italitme, troppo attaccate alla, tradiz.ione, perdettero assai dell'antico dominio. J•er altro, finchè durarono i governi dispotici, anche in Germania la lihertà d'insegnamento dovette temere i colpì di testa dei ministri reaz.ionari. Però torna ftd onore della classe dei professori questo: che, sostenuti da un nobile sentimento di diritto e di dovere, compresi della. propria. missione, opposero dignitosa ed cnergicn resistenzn ad ogni tentativo di menomare l'indipendenzn. scientifica o didattica. dei Jorn istituti. La storia dello universitl't tedesche di questo secolo sta a prov11re la condotta onesta e fiera dei professori, ai <1uali tah•olta. si unirono nella. lotta altri uomini di scienza. e perfino funzionari gover– nativi, come G. von llumboldt, e ministri. Un principio si può dire ac<1uisito alla civiltà, quando la classe ad esso magi;iormente interessata ne ha piena coscicn1.a e con sentimenti di solidarieb'l Jo dilèncle contro gli attacchi d'interessi avversari. l~ la. difesa che i professori tedeschi nel secolo nostro opposero Hi governi renz.ionari è \'eramcnto mirabile e ci i nscgni L per quali aenticri quella. forte e discipliunta raz.rn sh1.gi11ntn nlh~ grflmlezza scienti– ficB e al primato universitario, che tutto il mondo Je riconosce. Qualche esempio. Quando il ministro 1>russia110W(illncr, che :E'cde• rico il Grande aveva battezzato un pastore mendace e intrigante (quello stesso che nve,·n osato, nel l 7U3, rn1rnclure ortlini di gabìuetto, in materia di filosofia, a Kant settantenne), -..•ollemettere sotto tutela scien– tifica e dicluttica. i professori teologici dell'università. di Jf alle e minacciò i migliori cli licenziamento, se 1101L ahbanclonava.no, com'egli diceva, i loro neolo• gismi didattici, la Facoltà op1>osc fermo o dignitoso rifiuto. Finchè Ja minaccia 1rnpolcon'ica fu sospesa sull 1 iu– dipencle11za prussiana, il re Guglielmo li[ accarezzò i professori e gli studenti piìt ardenti e devoti alla libertà scientifica, c 1 per 11A.tur11le connessione, anche pii1 disposti al sacrificio 1>crla pntrin. )fa. passata la festa, gahbato lo santo. Subito doJ)o Waterloo, il re b ot a G, B si lasciò persuadere dai fanatici della reazione elio gli studenti o i 1>rofossori sacra.tisi alla causa ciel riscatto erano dei gincobini i che Niebuhr, Gneisenau, Arndt e i loro amici caldi di patriottiamo tendevano i:t congiurare contro le istituzioni; che non era oppor– tuno fondare l'università. di Bonn, promossa dal Go– verno noi giorni terribili del pericolo, nè tradu rro in ntto la riforma agraria .. Un ngc11te di poliz.ia. fu in– cnricato di assistere regolarmente alle pr ediche del professore Schleiermachor, uno dei pili retti ed emi– nenti filosofi e teologi cli quel temilo i il 1>0eta. o storico Arndt, 1>0poh1rissimo e valorosissimo difen– sore dell'indipendenza. prusshurn, senza giudizio, fu imprigionato e privato della cattedra, non dello sti– pendio (1820); l'illustre De \Vette, .professore di teologia. all'universiti't dì Berlino, fu destituito, perchò, ubbedendo a un sentimento di pietà e d'amicizia, tWOV:L scritto una lettera. di c onsolaz .ione all'infelice madre dello studente Sand, il qua.le, mosso da dolit– tuos:t 1mzz.a passione politica (18 1~) 1 a.veni ucciso h'.otz.ebue, feroce ministro della reazione. ."i formò allora una SJ)ec·io cli lc~a se~reta fra i dotti e H Ministero del culto e dell'istruzione contro i ministri reazionari, i quali pretendevano che tutti gl'impicgoti go,•ernativi c:onsidcrassoro come soli ideali le tendenze, anche le pii', insane, cho dall'alto ,•enis– scro. JI Senato e la Vacolb\ teologica di Berlino co– n1ggiosamentc difesero presso il Hc il Do Wette; o, riuscit.o \·ane le loro clifet-c,scrissero al collegà caduto in diagrazi1~ del Governo nobili o libere parole di simpatht e di stima .. J.a stessa solidarietà dimostrò il Renato <lell'uni– veri;ih\ di Hreslaxia col prof. l[,rnso nel 184•', e ve– ramente Citra.ttcristica è l'0llJ)OSiziono mossa dall'in– t.ero corpo accademico della ste~um università. contro il decreto ministeriale del 22 aprile 1822, che spo– gliuni la. Facoltà ciel privilegio cli conferire gradi nccadomici honoris ctmsa, ilCr timore ne usasse per dimostraz.ione politica. 11 Ooverno ritornò all'attacco nel 1823, nel 1829 e nel 1834 j ma l'univcrsit;\ fu irremovibile nella difesa dc' suoi diritti statutari. E In ebbe vinta. La. serio dei professori, che per delitto cli opinione o come demagoghi pericolol'!i furono destituiti o altri– menti perseguitati nella. lunga lotta. tra. l'assolutismo o la. borghesia, e in Prusshl e nei minori Stati della. Oermania, è lunga; nè tutti i casi si conoscono. Olt.rc i già cit.ati, sono notevoli quelli de1lo Strauss cli 'l'u– binga, il cui libro sulla vita di Gcsl1 formò epoca negli studi bil,lici moderni (1835); del j::iurist.a. Bie– dcrmann di Lipsia (1845); del filosofo Prnntl di .\lo– nnco (1851), tutti scienziati di grande t'amai e 1>iÌl notevole ancora. è il caso elci professori di Gotring-a, i quali, il 25 aprile l8G5, inaugurandosi il nuovo pa– Jazzo universitario, ebbero l'umiliante sorpresa di sentirsi legg'ere dal re Carlo Y di H,rnnoYer un di– liCorso, nel quale si fissavano le normo d1L seguire dai profesaori stessi nelle lezioni, specialmente di teologia o lii scienze politiche e sociilli. Dal ISGGal 1898 la scienza e l'insegnamento su– J>eriore svolsero in Gernrnnia la loro azione senz.a. molestie da parte dcll'autorit;\ politica e religiosa. 1'~ se ne videro per tutto il mondo i frutti. r; ben vero che la. stampa, s1>ccialmentc 1'11ltrnmontana, e alcuni oratori in Parlamento denunziarono questo o quel professore (H. Sohm, Schmoller, Wagner) per avere criticato severamente leggi di Stato; ma scnziLeflètto pratico . .[ dfritti della Scienza e clcll'istruz.ione supe– riore, colla costituzione dei Governi pftrlamentill"i, ,wevano acquistato J)Cr loro difesa armi, che nelle corti dei principi assoluti invano ricercavano. La peggiore Camera. è sempre miglioro cle11a migliore Anticil1ncra. }~così la libertà accademica intesa e praticata senz.u limiti dall'antica clemocrazht ateniese, che la
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