Critica Sociale - Anno XI - n. 4 - 16 febbraio 1901

60 CRITICA SOCIALE }: questo un J)fl-"SO che do\'l'ebUe essere <lecisivo per tutti gli uomiui di lrnona fede. Non si tratta qui cli un brano " nrtiflcialmente stt\ceato ,,, ccc.: ecc.; ma di un giro logico completo in sè stesso. J\; niP-ntemeno che la enuncia,done di una legge; è la sintesi stessa del pen– siero di Marx. Ad ogni modo nel caso non ba,.tMse, tolgo dalla 11ag.35: quanto pH1 s'accre::ice il capitale produttivo, t-anto ))i1'1 si mten~ittcano la di\•isione del liworo e l'applicazione delle macchine. Quanto piit /((. divi.~iouedel lacoro e l'ap– J)licrtzione <lelle macclline si i11tensifica110,lauto pih si acut/u(t f<t, co11co1Te11za fm i lavoratori, tanfo jJiù 8/ re~ strinye il to,·o salario. (Ì•: una diminuzione .... i11 senso relath·o e sociale, anche questa? Questa ò la negazione 1n11·ae semJ)lice di qual• sia.si aumento del sah\riOj e perciò anche di un suo aumento assoluto, sia pure meno che J)l'OJlOl'zìo– nalc, ecc., ecc.). J!Ii pare che :ules:-obasti. E mi pare anche che a nulla valgano, di fronte a qttc:,te citazioni, i sofismi inter1)re– tativi suggeriti - anrhe ad un uomo del valore di Kautsky - da\11, o.ssessione di trovare )larx sem1u·e pari coll'orbe. Leggeu<lo questi passi ogni uomo ragio– nante dovrà riconoscere che )lar:-.: ha concepito l'ant.\– gonismo fra salario e profitto in una forma strettt\mente aritmetica, dalla cui lettern e da.I cui S))irito ogni con• ciliazione dinamica resta esclusa nel modo J>il1asso– luto. (I) l)er )la1·x un aumento contemporaneo del sa– lario e del profitto è impos"il>ile.Questa, ò I.\ verità vcrn. 11 resto ... è antimarxismo. Ma - odo t,uonare - : voi avete citato il Mcmi(esto, avete citato il &clario e Capitale ... non a.vete citato il Capitale. Rispondo che non sono mica così ingenuo. l due J.wori di cui mi sono servito, per la stessa bre– vità della loro mole, non J)Otevano trattare le qliestioni del salario - come del resto ogni altra - che in una forma succinta. ed a.<isiomatka. AJ>punto J>erciòessi sono i soli che si prestino alla riproduzione di passi riassun– tivi ed espliciti i di passi insomnrn, che, coll'e\'idenza stessa dcll'alf.lbeto, si facciano intendere anche da quella certa categori.i. di sordi. ... che è la J>iì1 sorda fra tutte. Nel Cltpitale in"ece - il solo 1>rimo volume ò còsì grosso! - i problemi del salario sono trattati larga– mente, attra,,erso ad un processo complicato e minuto. Per esJ)orre il J)ensiero del )lar.x in questa sua forma bisognerebbe quincii: o citare alcuno J)a.gine del libl'Oo JJenetrarne lo spirito e ri,1ssmuerlo. I.a prima co~a non è possibile in un articolo i la seconda.si presti~ trOI>PO alle .,;ottsticazioni ve1'hali ehe - ò doloroso riconoscerlo - formano ormai la dilettazione scientifica di tanti nrnrx.isti. Per ogni uomo non accecato dalla pas;;ione questo re– sterà. sempre vero anche nei rigunrdi dell'opera mag– giore del ~la.rx : che un aumento qualsiasi <lei salario non ò conciliabile con una. dottr-iua. in cui tutta la di– namica dell'economia moderna. ò imJJe1·niataintomo alla tendenza clel capita.le ad accrescere il s0Jffa.lavoro a danno del la\'oro neces~nrio i in cui la descrizione delle (I) Se li breve i!-1):"!ZlO (I\ un articolo mc lo COlll!CllU88C, )JOtrel di• mosiruro che Hl, condlzlonc di un assoluto antRgonlsmo nrltmclleo rrn salarlo e 11rofltto è derlrnto ol .,1arx dii Hleordo. 11 1Jr1mo decl- 111\·o,che ho r11,rodotto 1lallo 1111g. 21· del .';r11r1rto e c,,pUflfe, coincide J).(lrrettamc11te col prlncl])l1 rormulutl dil\ ltlenrdo nel suo c11p1to1O sul JWO{lllo. i: un errore cosi di molti cco11oml~tl come di tutti I mnr– xist1 \\I non avere a\Jb11:itanzll fl\'\'Crtlta lu stretllsslnH\ 111ncntc1n c11O Intercede J)Cr In 11nrto tcc11iea fra (JUCI (l11ei;.,run<ll.Clii ln,·eec se ne renda conto, 11uò YCdcro In cua unu m1O,·a rl11ro,·R dolhi l11eo1111Jllll• bllltà della teoria marxtsl!t con <1un1"'111s1 nurucnto nuoluto del sah1rlo. B1b ate :i Gino B1ar o concfo:ioni fatte agli OJ>erai dalla grande industria mo– derna è in completo contra...:;toeqlla vita che si S\'Olge oggi - salubre, dignitosa e civile - negli OJ>ifìcidel– l'Jnghilterra1 delPAmerica del Noni e dell'Australia. A. favore della mia. tesi sta del resto una pl'ova che, JJer quanto indiretta, non ò meno concludente. Da tre o <1uattro anni i marxisti à tout ·ro11111re - obbli,;ati chlll'evidenza stessa dei ratti - ammettono - 11011 senza una inttnitÌl di restrizioui - che i s~lari au– menta110 in \'ia assoluta. Ma jJl'imlt 11e!J<tl"Cmo tutti e/te ciò foss~ j e nutrivano il 1>iì1grande scettici:-mo sulla JJossibilitl~1>erla. classe operaia di migliorare le 1noprie condizioni nell'economia attuale. '.i'li se1•\'iròdi un esemJ)iO. L'opuscolo dello Stern sull:l 'J.'eoria clel •vctlo,·e di Carlo J\lar.fJ fu considerato 1 ch\llo stato maggiore del partito socia.lista tedesco come il migliore \'eicolo per di\'ulgare fra le masse la. famosa legge. Jl'u a)Jpunto ))er la rino– manza che gode,•a in Germania, the \'enne trndotto anche in italiano e ] )ubblica.to proprio dalla Critico. Orbene, a.pag. 14 del testo italiano trO\'O il 1>assoseguente: 1 salari tendono semJJre verso il livello 1Jiit basso a cui si, vossa mantenere la vita. Sfido chiunque a. tro\'are in questo brano, così chi~ro ed esplicito, il riconoscimento cli una. tendenza dei salari ad aumentare, sia pure in modo meno che proporzionale al prontto. Questa è la 1,roclamazione bella e buona - proveniente da un testo debitamente a.utorizzato - di una tendenza dei snlal'i a scendere al minimo. Cho pit1? li Jlebel, in un suo f,imoso articolo sulle otto ore, rimproverava, quattro o cinque anni fa, a. 1 suoi cor– religionari - cioè a dire, ai pili legittimi credi del pen• siero del :Marx:- di avere troppi dubbi sulla. J>ossibilità di una. tale riforma. nel seno degli attuali rapporti 1 e cli Jlredicarla, quindi, senza con\'inzione e senza entusiasmo. I•: Vandcn•eldc, in uno studio pubblicato sulla. Rerue socia!isle J)Or commemorare il cinquantesimo anniver– sario del Manifesto - non ricordo il mese (l'anno do– vette essere il '08); ma. molti l'hanno letto 1 ecl ogni uomo dabbene potr(~ sempre controllare il mio asserto - Vandel'\'Clde, dico ~ la cui interpretazione del JlCH• siero marxista ))UÒ essere per lo meno b\nto autorevole quanto quella del Negro - afferma.va che uno dei con– cetti del .'Iarx.,che bisogna.,•a abbandonare, di fronte alla esperienza dei fatti, ent la credenza. che la. classe ope– rai,i non potesse migliorare l:Ì propria condizione nel– l'attuale economia i che fosse impossibile in questa un aumento assoluto del sah\rio. Se tutto ciò non bastasse, io in\'Ocherò infine un'auto– rità che non può essere messa in dubbio .... da un mlo criticò; l'autorifa dell'amico Uonomi.1n un suo articolo sull'Avanti! del 25 dicemb1·e 1000 - articolo che la ])i– rczione gli accett1L\'<\nella prima colonna, cioò faceva suo - egli scriveva.: So nell'infanzia dell'azione JJroletaria parve che com– battere 1>erle immediate riforme rosse tem))O perduto, ciò è dipeso dal fatto che si credeva inconciliabile ogni ardita riforma. con la persistenza della società ca.pital.i– stica. Dimo;;tralo quindi ,!te l'iltc,'O/Wiliabititù 11011- è cos¾ assoluta come pub parere <l(l 1mlt fmloyi11e superficiale, è anche dischius:L la. via per tutta un 1 azione nuova che va. dalla difesa delle chtssi 01>eraiealle trasformazioni a.m• mini:-trative e tributarie. Questi 11llim.i anni, di studi e di- esperie11zeha11110 avido appunto il yranrle merito di (lislru!J{Jere questo dogma della, assoluta i11concitiltbililrì, che era la pietra fondamen– tale dellt\ tattica. antica. Ormrd. 110n vi è 1>i1ì. s//ulioso U quale crecllt a11corctche O!Jlti elernzione materiale del pr~ /etarialo JJr0<.l1tcawut ferif(i irrep(tr(tbile alla classe capi– talistica, ecc., ecc.

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