Critica Sociale - Anno XI - n. 3 - 1 febbraio 1901
3G CRITICA SOCIALE .Mrmal'chia: spese per l'Esercito attirn (dedotte le pensioni) , . . . L. 291.i09.000 Unyfleria: spese per la lAmd1l'Cf1r (de- dotte le pensioni) . . . . . . . . 36.i99.000 Aust1'i<t: spese per la J.,amlu:ehr (il bi- lancio non porta pensfoni). 37.449.000 Totale spese per l'Esercito (Bi!. ~900) L. 365.857.000 Mo11a1°dtia: spese per h~ Mnrina, dedotte le pensioni (llilancio 1000). 44.215.000 'l'otale s1>esemilitari L. 420.071.000 La Sottogiunta del bilancio eonteggia per l'esercito e la Landu:eh,· 439 anzichè 36(i milioni. !?errore (una baz– zecola di 73 milioni!) deriva da un'erronea valutazione del fiorino e dall'inclusione, nel computo, delle })ensioni militari. I/on. Rubini, poi 1 non tenne conto, al solito, del red– dito ferroviario, che eccede, in Austria, i 180 milioni nettij e cadde in altri orrori di calcolo (sempre per es– se1·si fermato ai bilanci del 1 9!:l, conteggiati a fiorini) che taciamo per brevità. Per l'ltalia 1 finalmente, ci atterremo alle cifre accer– tate dalPon. lh1bini e alle sole s1>esedi bilancio, trascu– rando le spese patrimoniali e le pensioni, che esaminammo in un articplo precedente (Oritica, , 0 gennaio), ma delle quali -non J)Ossediamo completi i dati esteri di raffronto. Dasti ricordare a tal proposito che le spese militari no– stre - bilancio, patrimonio e 1>ensioni - raggiungono annualmente i 485 milioni. Italia: Bilancio 1"890-000: S1>esedell1.Esercito. della Marina . militari cl1Africn I.,. 23!).f>3!).261 l 15.65:t 'J 40 7.000.000 Totale spese militari L. 362.192.401 ... Ora, sinotticamente, i raffronti fra i vari Stati: l'crcentuall 1000 t;n!rntc Oneri Milioti Mii111l lil:Hi Jtalia ... .lnghilterra . ],'rancia . Oermania . . . Id. (dedotti m. 1400 per SJ>eseferrov.) Austria-Ungheria. l.679 812 362 8.118 701 050 3.684 J 263 971 6.4i3 947 1021 5.0iS O.ii 1021 2.801 006 -110 Confrontando ora questi risultati colle cifre date dal– l'on. )Jagliani nel 1882,si hanno le seguenti percentuali. ltalia lnghiltornt }<'rancia Germania. Jdem (senza SJlese ferro– viarie) .Austria l'erecntuRII 1882 l'ereeniunll 1900 l>lffercnze ~1-~-,..-~ pcrcontunll 4rgti Ulli dt~\~Ìi:rr 4tlli hfri ·~\tirrr ~~ ~ so1r1 son npra H~r, . , I dtllis,ru li ctlra!e t 1 ;:!Wii lte,i!riie Jj 1 ~~J:/ 1 j diglimu 11llittr1 44155 35,- 48)60 41,70 -1- 4,0t>I -f- 6,iO 41,42 4!:1 1 - 25,iO 40,80 -15,72 - 8 1 20 41,37 45,04 34160 40,10 - 6,77 - 5,84 1S,33 34.92 14 1 60 18 1 40 - :i,73 -Jù/i2 11:-1,r.o2-1,70 + 0,21 -10,22 ao,- 28,96 s1,ao 20,10 -- 7,70 1 - s,20 (I) Questo cifro sono rlc1wntc (lnlta t:Sl)Oslz!one nnnn.zl ,trla RuOln!, 1,ag. f>9. Quelle relath"e nlln ùernumln lo crc1111un,:, però nhp1nn1O cMgerat4'l, perehè composte su dnll non tutti omogenei n 1111clll ohe ~er\'lrono ver l'ltalll\. {') Cioè <tetrnttl da!le 011tr11tegu oneri lnhwg!lllil. • Bi ,ote B G. o Onde si ricava: che, mentre tutte le altre nazioni non dissociano mai, nel ventennio cui sì riferisce il nostro calcolo, il problema militare dall'economico, anzi a questo tributano le cure maggiori; solo l'Italia aumenta il debito e le spese militari e peggiora la.·sua situazione finanziaria in paragone delle altre potenze prese a modello. I/on. Magliani, intelligen:r.a vivissima. ma animo debole, fu buon 1>rofeta. Prometteva bensl qualche vago e tenue aumento di spese; " ma badiamo - soggiungeva - di non distinguere il problema economico dal militare. Le finanze, non meno dell'esercito, misurano il grado di Jlotenza d'una nazione Non si dirà mai potente una na– •lione che sia povera. Dissociando i due termini, il paese sarà. sempre debole e povero; o, se povero, degradato, ,, (Discorso 20 aprile 1882). Quando nel 1892 si pretese che Pon. J~elloux - l'au– tore della legge dei dodici corJ)i - ripristinasse l'equi– librio fra i duo termini "{lnanza ed esercito, consolidando il bilancio in una somma che si vantò come un sacri– ficio delle armi al disagio economico, che cosa si fece se non un inganno di pili? L'Jtalia. teneva nel 1882 il terzo posto fra le nazioni per le S})ese militari ; essa sJ)endeva il 35 6 /. delle entrate disponibili ; sole due ricchissime nazioni) l'Inghilterra e ta Francia, la supe-– rava.no. Oggi, clopo il consolidameuto del bilancio, le nostre s1>ese militari, salite al 41 1 70 °lo delle entrate disponibili, tengono eomparath 1 amente il primo posto, e superano, nei rapJ)orti del bilancio, anche quelle della J.'rancia o dell'Jughiltena., nazioni tanto più di noi in• vidiate o traYaglìate da esterne Jlreoccu})azioni. Con altri succesSivi raffronti riesciremo forse a dimo– strare, sui dati della ricchezza individuale, quanto tali SJlese im1>roduttive danneggiano e ritardano in Italia il Jlrogresso economico. Ma intanto una. domanda sorge SJ)onta.nca, Se avessimo soltanto imitato le nostre due alleate, la Germania o, meglio ancora, l'Austria-Un– gheria, la quale economicamente pilL ci assomiglia, a quanto ammonterebbero le nostre spese militari? La 1>rima.spende il 24. °lo, la seconda il 20 1 70 delle entrate disponibili. Le nostre spese militari, calcolando sui nostri 867 milioni disponibili, si limiterebbero dunque, imitando la Oermania 1 a 214, e, imitando l'Austria-Ungheria, a soli 180 milioni. Non intendiamo assumere codesti risultati numerici come assoluti ed a1>1>licabilisenz'altro. Ma li indichiamo a riprova dell'eccesso di SJ)eseimproduttive che SOl)J)Ol'ta il nostro bilancio, in confronto a nazioni. le cui tra.cli– :r.ioni militari sono ben altre dalle nostre; e perchò. salti all'occhio quanto è assurdo il supporre che il paese ac• coglierà come una benedizione l'economia che ci ver– rebbe dalla SOJ)pressione cli due soli corpi d'esercito. Ben altro bisogna; e ciò che bisogna ò J>Ossibile.Ci sa.dt facile provarlo, se la cortesia. clel direttore di questo 1>eriodico ce ne darà Jicenza.. ( 1 ) (I) I.a •·!sposta del direttore non J)uò essere dutlbh\. l,'nlto Interesso di 1111csll ,1rt1co11,mntcrlntl <ll 11111 e1O<1ucnzil di cifro contro In <Jul\lO nessuno dCI IIOl!t! umcloSI BI ilttcntò Hnorn t\ 8O1\evaro la J)IÌI mo– desta oocei!one, et 11111(111 elle uon dlsslrnlle isar/t la rl5t>o5ta del 110. stri lettori. (.Yo/11 della CJUT!(JA). Preghiamo vivamente gli amici del nostro periodico a inviarci nomi e indirizzi di ab .. bonati probabili, ai quali manda1·e, a no– stro rischio, numeri di saggio.
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