Critica Sociale - Anno X - n. 19 - 1 ottobre 1900
302 CRITICA SOCIALE tenta l'Eaton in riguardo agli elettori dei principa1i Munici1>ii degli Stati Uniti, vediamo che l'organizza– zione di partito è lungi dal rappresentarci l'organiz– zazione delle dh•crso classi o dei diversi interessi che do,•rebboro essere ra1>prcscntati nel Municipio. Secondo J 1 J!:A.toninfatti il corpo elettorale 1>otrcblw essere così diviso: t. 0 il 50 ¼ o pii1 rapprcscntcrcbhc il vero voto indipendente, 1w11-1)a.rlisan; 2. 0 il 50 ¼ rappresenterebbe il voto di parte; 3. 0 di questo 50 ¼ <1uasi un terzo rappresenta. il vero voto partigiano; 4. 0 quasi l'uno su :20 riLpprescntcrcbbe il voto mm·• cena.rio; 5. 0 dai 3000 ai 5000 o piì1 in ciascuna. dello grandi città rnpprcsentorcbbcro il voto vigliacco ( 1 ). Per cui l'opiaiono ciel prof. Commons intorno alla necessità di far parteci1>nt·ealla vita municipale tutto lo classi, onde anche il fenomeno munici1>alo ò fe– nomeno essenzialmente politico, viene ml avere una riprova nei fi.ttti. 11 party vo11er1tme11t quale è usato nelle metropoli americane ò il dis1>otis1110 di u1ùU1· dace associazione di politicanti, è il ritorno ai metodi antichi e feudali di Ooverno, è il monopolio doll'im• 1>resa politica. a. vantaggio di pochi, ò l'esclusione sistematica. degli intcrm1si di classe dall'amministra• :dono della cosa. 1>ubl>lica. Por sfuggire ai pericoli di tale sistema, bisog-na riconoscere che realmente vi sono interessi antagonici in una. collettivit:\, che la. lotta. di classe è fatalo e che il metodo 1>iì1 sicuro 1>orraggiungere il benessere ~onorale si è il lasciar libero gioco all'affermazione di tutti gli in• t.eressi. Anche ultimamente il Wilcox concludeva. un suo Btuclio sul Governo municipale di parto sperando che il biparlisansltiJJ 1 quale sistema legale cli compiere il mandato 111unici1>alc,ostituisse un'estensione ne~li esperimenti della rappresentanza delle minoranze. Nè si nasconde lo scrittore che il rapporto dei partiti col sistema di elezione e l'allargamento dcll'inllucnzft di parto in mat.oria di a111111inistrnzio11e, abbiano a. co– stituire, per il 1>rossimofuturo, il principale problema. del diritto pubblico tunericano. Pcrchè, nella. sua. soluzione, sono coilwolti i 1>iì.L speciali problemi ciel nrnnicip11lo !tomerute o ciel controllo centrale, nonchè il vero scopo delle !'unzioni municipali e della re;,;-o– lamentaziono da. parto dello Stato delle imprese 1>ri• vate o locali ('). ÙIO\'A,X-NJ MONTt;,UAHTINJ. ( 1) }:.\TO!'t, 011. cli., !)&g. G:;, t'J IH:1.0:1 t'. wu.cox:: l'<11·1uuoer11me11t J11ll1e rUSt11of se,o >'or,\; l>l(lù, - l'OI, Se, Qlllll'I,, llle. 99, NOTIZIARIO MUNICIPALE l:!ELG!O. L'esecuzione ad economia del servizio della nettezza urbana. - Un funzionario ciel .Municipio cli ùand, ~!aurico IIC'in.; espone nella. Uet:1te .ll1miciJJale il risultato dcll'assunzionJ diretta di questo servizio nelle città di Liegi e di Oautl. A r,icgi - città di oltre 167.000 abitanti - il sen'izio della ncttcu:r~ straclnlc lino nl luglio 1807 era affidato n un aJlpaltatore mediante il pngnment-o di fr. 159.-120 nnnui. l\"ell'anno 1897 fli prolungò il contratto flno nl luglio 1898, ma il ::\lunicipio dovette accordare un au– mento sul com1>ens-oper il servizio portandolo a fr. 255.4:?0. Jntanto, \'OICIHIO rinno,•arc il contratto, indi.-.sc una. nuova 1!:u·a concedendo flem11lifi<-rlzionìe racilitazioui notevoli: furono prc,;:cutiltc due offerte, l'u1H~ l'ichiodoute fr. :?7G.OOO l'altra fr. :.!15.000. 11 ~'lunicipio le riterrnc entrambe inn~ cettahili. U11nnuova gara nel maggio 1808 andò deserta. Allora, col J. 0 luglio 1808, fli iniziò il sen•izio in eco– nomia: \'i si prepose una speciale Commi-i:sionc di sorve– ~lianza; .-.i a..,,;suuse il pcrsouale diJ)Cr Hh.'ntc c lall'antic·o npp,~lta.tore 1ui1neutandolo <'Cl clc,,a.n<lo i i-ata.ri; si n.(•qui– starono i cavalli ncco::;sari, gli edifici, i terreni per depo– sitare le 111,~tcrioraccolte, ccc. JI 1>rimoa11110 di e:,crcizìo 1 per 47.200 tonnellate di materie, importò una spesa. di fr. 258.026 (fr. 11 I.680 per l'amministrazione, fr. 74.059 J>er la spazzaturn., fr. 172.287 per il trasporto), e nna. entrata. di 24.Hi:> ("endita delle materie, ccc.): la. s1>esa netta è dì fr. 2 33.1:181, inferiore di fr. 21.538 alla somma che :,i paga.va all'appalta.toro 110ll'epoca. iu cui si iniziò l'eser– cizi o a. rcgla. A Oand (161.125 allitnnti) il servizio, affidato a un ap1>altatore flno al 30 g-iugno 18!}0, costava al i\lunici11io fr. 114,2:,0 1 oltre ad alcuno spese 1,ccessorie. Si indisse l'asta. J>Cr ii rinnovamento del contratto senza pilt com– J>rendervi il servizio cli nettezza dei J)ubblici orinatoi: le offerte furono numerose o varitwano da. rr. 134.000 a 225.000, ma nessuna fu a.ccolta. · Col 1. 0 luglio si iniziò l'osorcizio diretto: la direzione fu affldn.tit al 1>er.ionalc dì polizia e al J>ersonale tecnico; si assunie il per.sanalo OJ>eraio J>rima.dipendente dal– l'appaltatore, aumentandolo cd elevandone i salari; si ~ifu'\it:ai~l1 1 1\'aN::~!:!~r,° ei!J)~:~~t~:;a!~Att~ sri:~~~11~ 1 I)~~ il deJ)o.-;itodelle materie. Nel primo semestre di esercizio, 11cr oltre 24.00 0 ton– nellate d i materie, si chbc una SJ>csadi fr. 62.SM e li/HL entrata.di fr. 4238 1 vale a dire una. s1>esanetta di fr. 58.617. J,a sp esa annua corrispondente sarebbe di rr. I I 7.233 1 su- 1>eriorc tli rr. 3000 alla. i-iomm:i pngatn alPantico nJ)pal– tntol'e e iurcriore di fr. 17.000 all'offcrhl piì1 convcnicuto prcscnt:ltn all'asta. L'esperimento viene continuato nel– l'anno corrente. TRANVIE MUNICIPALI ININGHILTERR Nello grandi città. moderno il servizio tranviario è di una importanza ognora piÌI grande: esso risolvo o facilita la. soluzione di molti problemi urbani o mtrnicipali, rendendo pos~ibile alla classe la,•oratricc il soggiorno nei suburbi, scemando la distanza fra i vari punti della. cittìt, rendendo piì.1 intonsa la vita. elci cittadini. 11 servizio deYe esser e es ercitato nell'interesse go• ncralo: le Socictì~ prh• a.te assuntrici mirano invece princi1>almcnte al loro lucro particolare. È necessario, ad esempio, che un grnn numero cli carrozzoni per– corrano le linee, susseguendosi con frequenza.; nitri• menti ò eliminato il risparmio di tempo cho il scr• vizio procura; le Societìt 1>rivate invece - desideroso solo di elevare il saggio percentuale elci profitto per il capitale im1>icgato - preferiscono fare uso di un piccolo numero di carrozzoni, che porcorrnno le lince a lunghi intervalli, ma scmt>re pieni di passeggicri. L'~1ssunzio11cdell1imprcstt eia parte del Municipio ò necessaria. anche per serbare intero il diritto sopra h~ Yia pubblica. Ispirandosi a quest'ultimo concetto, il Parlamento inglese, col 1'ram1t·ays .Act del 1870, stabilì che lo linee tramviarie non possano costrnirsi senza il con– senso cloll'autorità. municipale e accordò a. qucst'au– torWt il diritto di costruire le lince ))Or cederlo in affitto a Società private, senza però consentirle <111ello cli esercitare il servizio. La clausola principale di questa legge è, però, quella per cui il Municipio, concedendo a Società private ht costruzione delle linee, ha. facoltà. di riscattarle dOJ)O 21 anni, al va• lore che esso hanno allo spirare della. concessione, senza. compenso alcuno per l'avviamento e per gli sperati profitti futuri. Così non si costituirono monopolii privati di lunA'a durata.: molti Municipi imprcsero essi stessi la CO· struzionc.• 1 ric~tv~rnclonotevoli somme anru,e per l'af– fitto, e serbando pieno controllo sul servizio. Le Compagnie, cosi, non ottennero profitti troppo larghi: il dividendo medio oscillava fra. il 3 e il 4 % i ncs– :mna fra esse ammortizzò il vnloro capitnlc in misura :sufficiente por estinguerlo al termine di 21 anni: tutto, per scemare questa prevista perdita nllo spi• rare della couccssione, ridussero al minimo le sposo
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