Critica Sociale - Anno X - n. 15 - 1 agosto 1900

CRITICA SOCIALE 227 alla nazione, ma la nazione dovesse servire all'e– sercito! Per palliare lo scopo vero ecl occulto, che è hl sconfitta. della libertà., parlano dcll 1 onore e clell1intc– resse ciel paese. Eppure se - come non pare - il nostro ambasciatore fosse ucciso, lo sarebbero ugual– mente quelli dell'Olanda, o degli • tati Uniti, che finora non intervengono. E schiere cli uomini nostri ben 1>ii1 numerose (sia pure che non abbiano sangue e stipendi di ambasciatore!) sono uccisi, pressochò ogni anno, Staffi.lati, torturati, nel Brasi.te, nel Nord– Amcrica, nella Colombia, senza che alcuno sogni di i1n-ocare l'onore nazionale 1>cr mettere in moto spe– llizioui di guerra. Or, se ,·'è caso in cui si potrehbc invocarlo, sarebbe questo: perchè nelle Americhe, spc• cialmente nel Sud, abbiamo una vera continuazione d'Italia; e la perdita del nostro prestigio ivi si tra• duce in un immenso danno 111a.torialc e mornle, non per qualche diecina, ma. per milioni di nostri concittncliui. Se consultiamo le statistiche troviamo C'he in Oiim il Sorci-America ha 2335 sudditi e 70 ditk l'Inghilterra 3562 401 la Germania Iu:H 115 la Francia la Russia il Oil\J)})OllC il Portogallo la Svezia la 'pagna l'lhtli1~ l'Olandn l'Austria 11$3 1721 244[) 1-123 244 448 124 106 90 76 49 195 "' Siamo dua<1ue, coll'Olanda e col!".\ustria, gli ulrimi nella scala degli interessi, gli ultimi dopo la Svezia, la :-ipugna, il 1>ortogallo, soprntutto dopo i1 Nor<l• America, l>ttesitutti che non si sono scomposti di una linea o alcuni dei quali, per riccilciza, per armi, per ,·icinanza 1 affronterehbero 1 nnd1rndo in China, ben 111i11ori disagi e pericoli. E nllora, perchè fummo primi noi a, pòrci colla lancia. in resta? " Oli interessi! 11 disse il ministro. Ora: chi crede Jlii'1che gli interessi commerciali ai prcJJariuo colle armi illla mano? J,1t ricchezza delh1. n11zione sarebbe come quella dei fitta.voli, che creste arrotondando i terreni'? Chi non an che, ben piì1 chC' dall'aumento della terru, essa nnsce dall'aumento del eapitale dh:11>onibile'? .\la colle centinaia di milioni occorrenti per la spodiiione e con altre centinaia destinate ogni anno it 1111rntcncreun'ttrmata di occu• pazionc, noi ci s1n·opriere1110 1)01' l'appunto elci gill troppo SCHl'Si capitali elle l)OSSediamo. ()Ilo su poi, come pllrrobhc i.In,un certo telcgramnrn alht Uazzetlu del Popolo, s'intende e si fa intendere che voglhtmo preparnrei - come giil nelht guerr,t cli Crimea a cogliere i frutti tli un Cougresso europeo che si rnclunerehbe do1,o la l'.{ucrra c:hinesc, è facile OflJ)Orrec:he rorso 11011 ò preso ancorn, nè il prenderlo è facile o sicuro, mentre l'iiCuro ò il dispendio clelltt guerra. Arroge che ci prcscntcremo al Congrci;so colle tmsche n1ote. forse coi tumulti in casa; e così l'lHrcmo pOSflosrittlle 1111zioni che, come l'Auistrht 1 11011 i-lis11r11nno salàSSate da. sò; l)Cl'Cliè in J)OlitiCH I\Oll k hClll.Hllèl'CIIZC contano, lllH le forze. 1,: infine, Cli(' YO· g-li1u110 avere? Lln po1'to nella Cina~ (I) .Per C0111• 111c1·ciarviche cosa'? Dito piuttosto per procurfll'ci lnggil1 uno costos11 ri,·ol11zionc da reprimere ogni dicci anni. La Spagna informi! (1) nanllAI hl\ <lhllOSlrl\t0, nel Gl .. l'lt() (13 lugllo), che non y'l- pii, Gino B 1 o Hanno iJ coraggio certi conservatori, non so se pili ignoranti o pii1 tristi, cli insinuare che noi ci opponiamo alfa guerra chinesc per ostacolare i trionfi della monarchia, che qui vorrebbe rifarsi una nuova verginità militare - o ci op1>ongono gli applausi del popolo ai soldati partenti, lo nrnnifestazioni cli quella " piazza II della quale, so non canta come vuole il padrone, sappiamo, per antiche e recenti esperienze, quanto son teneri. Ah! davvero ben sceJta l'occa• sione - <1uand 1 ancho ai nostri tempi la gloria dei troni si mietesse coi cannoni anzichè coi migliora• menti economici - ben scelta l'occasione 1>errinfor– zare collo armi la monarchia! Ben sccUa una guerri\ in così disastrose condizioni logistiche, a così im• mensa distanza dalla patrin, con così esigua milizia, mossa eia c11gione così oscura e aggrovigliata! Spora.no cli torcere le spade in corona da cleporro sul capo dcll'[talia per imhrnncarla fra. le grandi potc11ze . .Non hanno gi1ì co111i11ciato a, fondere, per qualcuno dei 1mrtenti, 111111 s xula (t'ouoreP Dimeuti– (•stno che, anche solo il tcntarhl, questa. prova di i..dMii1 esigerebbe non f:000 1 nrn 11lmeno 00.000 com• lulttf'nti, e sarebbe il fallimento com1>leto della. finanza. italiana. E non sanno - o fingono non sa1 }ere- che chi viaggia l'Europa vede, fino alla Xorvegia, chiazza.te lo vie dillla nostra miseria, le atrilde ferrate seminate di opnai italiani, che nulla hanno pii, di europeo se ne togli IR. lunga camicia che scende fino ai garetti; che le piì1 lontane capifoli formicolano di mendicanti itnliani, di girovaghi suonntori cl'org11netto 1 tristi do• eumonti ambulanti dcll'inopii1. nostrn; che l'operaio frnncose, svizzero, tedesco deo lot.buc, persino coJle 11rmi 1 coll'infelicissimo itnlinno che gli abbassa il 1>rezzodella mano d'opera o lo indebolisce nella lotb:1 tenace per il salario; che per og-ni miserabile impiego pullulano a. centinaia, n miglirlia i concorrenti in ltalin 1 do,•e non una SCOJ>Crtft tro\'a mai soccorso nel denaro del pnese - quel dcnnro che non si lf'sina. 11i piumati guerrieri. i-; g'li ~tranif'ri, vedendo tutto ciò, ~ sentono crescere il disprezzo pel nostro paese, mOfnt· louume insieme e pitocco; perehè vi è qu:ilcosa di l)ill spregevole ancora <lei mendicante: è il pezzente rnnnglorioso. Ohe so il Ministero in buona fede c1·edette, coi suoi due battaglioni, di contentare la caprn guerrafonclai11, e di salvare insieme i ca.voli delle nostre finanze, :,.riammai sarebbe stata l)C'nsuta ingenuitt1 mag-g-iore di questa.; e l'ingenuibì. ò Jt\.1>iì1grave delle colpP di un Governo. Perocchè, risveg"liflti una volta gli istinti e gli interessi clcll'otavismo militare, s1>ecial• mente negli strati meno civili di un l)Opolo, ò follh, lusingarsi poi di frenarli. 1,; ciò g-iiì si comincia 11 ,·cdorc. Hiassumeuclo: 11011 v'è llartito, nè classe, per cui <111esta, g-uerra dì Cina non sia rovinosa. Lo è pei liborull costituzionali, che dc,•ono vedere ferito Jo Stat.ut.o <' 111inttrcial:o l'equilibrio gii\. troppo instabile dei bilanci; lo ò per gli umili, cui toccherh, allu fine ciel chi11:-:so, cli s11ldare il conto; e che attenderanno invano k ri– forme economiche piì1 dcsiclcrnte cd urgenti. I.o è 1>01Oo,·erno che, se oggi si illude di soffocal'c fr11 il clangore dell'armi ~li 1Hll'liti molesti della libcrt:\ non turclcril ad ;1n·ecler~i in che n1zza di ginepraio ~ia andato a inrnprarsi e ri111pii:111gcr:'1troppo tardi, dopo i nuo,•i debiti e lo nuov(' <fo;illu.sioni di 11011 il.VOI' Sll()UtO imihlrt." i (low•1·ni fliÌI savii, impe• g-lll\11tlosiad OCC'hibendati in 01111vin, 11clh1quale 1\ piit facile entrare che retrocedt•r('. Bicordino coloro che i,;i inchriano o;..:gidello facili grida della piazza, C'ilc 11g11nli o llHlft'/,!io,·i entui-:;iasmi ~alutarnno lo truppe pnrtenti p('r l'.\frica - e iJ no· ,·('110 Scipione g1::neral BarAticri ptt!oCSC'gg-iante di ciW1, in citt,\ eome un trionratorc - <' di ben altro favore popohn<' si nutrirono aµ-li inizi lr :.rucrre di Rpag-na ('ontro il >'orrl•Amf'ri,'H, r ,l'l11~hilterra ('Ontro i Boeri.

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