Critica Sociale - Anno X - n. 14 - 16 luglio 1900
CRITICA SOCIALE 223 prese monopolistiche municipa.li - nè pili nè meno che que11e private - sono antiprogressive. Solo quando queste imprese siano amministrate al costo, l'interesse diretto e immediato dei cittadini e elci contribuenti è ca.pace di esercitare una pressione tale eia costringere il potere municipale a introdurre su– bito i J)l'Ogressi tecnici. .Anche queste varie affermazioni non mi paiono in– teramente fondate. Non essendo possibile - come ho dimostrato - aumentare senz'altro le tariffe per a.ccrescero il profitto, quando lo imprese sono ammi– nistrate con intento di lucro le migliorie tecniche saranno introdotte tanto nell'interesse dei consu– matori, quanto nell'interesse dell'amministrazione municipale . .r primi sanno che, ad ogni diminu– zione nel prniz.o di costo dei servizi, terrà dietro tosto o tardi un attenuamento nelle tariffe. E l'am– ministrazione municipale vedrà in ogni miglioria tecnica un mezzo per impinguare il bilancio con nuovi fondi, per estendere i servizi municipali, senza gravare nè sui contribuenti, nè sui_.consumatori. Quando invece - come vuole Art.uro La.brio\a - le 'imprese si geriscono secondo il criterio dello spaccio 'A, prezzo di costo, l'autorità municipale non ricava. v1rntaggio dalle migliorie e non vi si sente attratta. H Labriola afferma, senz'altro, che le imprese mu– nicipali amministrate col criterio del prnfitto sono 1rntiprog1·essive, restìe alle novifa tecniche, e, a ri· 1)rova del1 1 asserto, i1woca l'esempio delle tramvic pAril-;'inc.... che S()HO amministrate da. una Societìl privata! Per vedere inYece quanto il Municipio in– clustriflle e specu.latore sia intelligente innovatore, hasta varcare la ~fonica. od ossorvarn la vita. pic1rn tli sèi:,\ piena di giovanile Arditezza, elci mille Nimi– r·ipi nuovi brihurnici. Quelle mille repubbliche de– mocratiche, per lo spirito che anima tutte Je dcmo– craz_ic, sono '.~vide di progresso, insolfore11ti di stasi. 'l 'ut.ti quei :Municipi ricavano un profitto dalle loro intraprnso, profitto che ha importanza gTanclo nel loro hilancio, e (Juindi - se fossero pienamente fon– dato le affermazioni del Labrioh~ - dovrobllero pi– g-rftmentc serbal'O JJl'OCessitecnici antiquflti, e solo tratto trn.tto placidamente elevare 1c tariffe, in mezzv a una ipotetica noncuranza dei cith1dini 1 i quali, pure placidamente, pagherebbero i cresciuti preiii senza levare un grido di protesta. La rea.lth è invece ben diversa. F: non sarebbe difficile accumuJare gli esempi. 3. 0 l!:sew,i,i inglesi: a) 1.\rmnvie; IJ) Eneroin elet– tl'lca,; e) Gcis. - Unci 1n·o1,ostci sionificciute. -· Conclusi eme. a) :l'raumif'. - La Co111p.:ig11ia privata dello trnmvie parig·i11c,citata. di~ l,abriola, serha.ancora la trazione CHVHlli: invece j :Municipi inglesi - che e1':icrcisco110 lince trmnviarie l'ica.vflndone lauti profitti - lrnnno (JllllSi dovunque sostituita, all'antiquata trazione, la trniione elettrica. Il :Municipio di Glasgow, nel es., elle nel 189-~ assu11sel'esercizio, iniziò riuasi suhito Ja.sostituzione, be11chòricavi dHll'impresa un profitto assai notevole: così va scemnndo notevolmente Jc spese d'esercizio, accrescendo da un lato il profit.to e scemando da.ll' a.ltro le tariffe: ora sta.per adothiro una unica tariffa a cinque centesimi per corsfl, e in questa maniera i passeggiel'i, che nell'anno 1895-!>6 furono 86 milioni, o che nell'anno 1898-!)9 furono 11!:l milioni 1 diventer811110 300 milioni. :Moltii poi 1 fra i Municipi esercenti il sE•rvizio trnmviario, spin– gono Je lol'O lince fuori dei confini municipali, noi ,,iJlaggi e nei borghi circonvicini. Di pili, si stanno costituendo, in ttlcnni punti delPl!1ghilterr.:i, Consorzi trflrnviari per l'esercizio cumulativo elci ser– vizio e per Ja formazione cli reti comuni: cosi, forse sonia mutare di veicolo e con lieve spesa, si potranno percorrere lunghe distanze. E ancora, i Municipi - non soddisfatti di avere adottate le forme pili per– fezionate ed economiche cli trazione - per ottenere ulteriori economie, a Londrn, a Glasgow, a Preston, hanno impiantato cantieri, in cui cliretfamente 1 me– diante propri operai, costruiscono i Cilrrozzoni e g-li altri veicoli di cui abbisognano. Nè paghi ancorn, alcuni .Municipi pensano di isi:ituire Jaboratorii di selleria per fabbricare per proprio cont.o i finimenti e le hardature. ù) .Ene1·9iaelettr-ica. - L'abilità tecnica, lo spirito dì progresso dei Municipi inglesi è prnvato altrcsì da. un'altra intrapresa, che pure è itmministrata. col– l'intento di rica'1fll'C profitti) quella. clcll'enori;ia elet– trica. Venne compiuto uno studio comparittivo fr11 21 impianti municipali e 21 impianti di Compagnie privato, e si ottennero i risultat.i seg·uenti: Costo <ii, 1Jroduzio11eper unitù: JmJJianti municip:11i . 1mJJianti pl'i\•ati denari J 1 87 2,11 !'rezzo -medio per 1111ifù JJPI' i cOl/ij/ll/lC1f1Jl'i: lmpinnti pl'ivati , denari 5 'lt lmpiAnti municipali 4 1 / 1 Pro/il to med·io: Jmpianti privati .. .Impianti municipali denari 7 1 / 1 ¾ 7 1:~ "lo Così a.dunque i i\l unici pi producono l'e11ergfa ('lt-°t– trica. spendendo 3 / 1 di denaro per unità ill meno cito lo Società private, vendono l'energia ad un denal'O ili disotto delle Societìt, e il profit.to che rcaliiiano è inferiore di 1 / 1 % solhrnto. Questi tre fotti prnvano che le impl'Cso municipali sono meglio a111ministrt1te, e tecnicamente piì.1 perfette, delle imprese pri,,;itc: o questo, mfllg-rado il profitto clevatist:iimo che i ·~ru nicipi ne riciwauo. r) Gas. - l 1 'ntti consimili si rilevano rir,; pot.to 1111a piì1 profictm fra le intraprese municipali, la. forni– t.urn del µ:fls. Si pani;.wrn1rono ott.o gaso111ct1·im11ni– cip~1li e ot.to g-asomctri di Compagnie privntc, e ~i t.rovò: Pro[i.tlo medio sul capitale imJJieyato: ùasometri muuiciJH\.li. dena.ri 6 1 8.!f> 0/ 0 Gasometri Jll'ivati 7/)2.'J °.'o Potere ·ill11mi11c111le (callllll'-1'°11·e1·): Gasometri municipali . Gasometri prh•ati denari 19 r.;,, 2 lf,"/10 Prezzo 1Jer migliaio di piedi cubici: Gasometri municip:tli Gasometri prh'ati . 2s. 2d. 0 11 :, 2i,. (i(l. ~,, Qui ht perfe;1,ione tecnica dei gasometri 111unicip11li ò provnta dalla potenza illuminante molto urnµ:g'iore net gfls fornito: il prezzo ò fis:. a.to in misura note– volment.e pili mito, e tutt,Lvia i ?l[uuicipi riescono H realizzare un profitto non di molto infcriol'c a quello realizzato daJJe Sociefa private, e pur sempre molto forte in un paese in cui i titoli cli credito fruttano dal 2 1 / 1 al 3 ¼, Ma per provare quanto spirito di progresso tecnico sia nei :M.unicipi ingJesi f1:1bhricat.ori di gas - elle pure riescono a rfonvare un così eJevato profit.to - basta rilevarn un fotto molto importante, che forse sta per accadere. La crisi attuale, e soprat.utto la conlizione dei 1uoprietari di miniere, hanno fatto salire in mflniera inaudita. iJ prezzo dei Cflrboni; i bei profitti, che }l.ttualmonte i M"tmicipi l'icavano, sono minacciati di terribile r~1Jcidia.])inanzi a quest.o in– Ol'Cmento - se le alformazio11i di Arturo Lahrioli:i,
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