Critica Sociale - Anno X - n. 14 - 16 luglio 1900

Critica· Sociale f?IVIST ./l QUINlJICIN./lLE DEL SOCI.IILIS/i10 Nel Regno: Anno L. 8 • Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 10 - Semestre L. 5,50. Lelle1·e, vaglia, ca,•toline-vaglia all'Ufficio di CRITICASOCIALE- MILANO:Portici Galleria V. E. 23 (2. 0 riaAo DObile\ Anno X - N. 14. • 11 .J.Yon si ven<le a. 1t1t,me1·isepm·ttli, Milano,16 luglio1900. SOMMARIO Attualità. l.'lufen:e,1to i/(11icwo ili (:j,11(1:((!IC 11t11111/i,ci, dee (t'll,ll'l'V 1"1.:1\,\'L'l). l'l"OJJ/'/Q ~ /1(~ 1111 1wmv, 11t 1111 l!Oldu ~:' U1111 1HHl"li<C C:Wllflffll(I (CL.\\;l)JU ,.,,,. ;: comltll//1(1/i- JIOIUict det 1119$. lii rislu 1/tl ('Qll!Jl"C~SQ (!,.\ CUl'r!(',\ ~Ot:1.\1.1:). Studi sociologici. J,u 'llltillWm me,•i<fiOll(l/t e H fec/U(///,:JIIIO, I {la:1tl'll -~Cl:ll'TO!I). UO!'tl'!IO Il (/!Jl"irotfm'tf 11e/Vlt1tlkl Mtridi-Omllt (F1:.u.:c1:sco l,;l(.'COT'l'I). JJtl'Wdltill t l'tro/11.:iQ}lt 8QctaU11la, I!( {(110\'A:,;'SI J.\Ulli':S), Politico. munlclpalo. /l !°!~!/·lii~ ff11m1.:iw·W (lt/U Lmj)l'l!Se 1111111lci,p•1/I: I. PriuclpH 11e11trou; /I. I.e illlJJrtiJt i11dus/ritltt llllllliCi1mli (l;:t,t,0110 d111'e ,m 1)r<,fllfO {MUSICll'.\l.1$). Hlblioltc<1 dL p1·01mumut<1. L'INTERVENTO I ALIANO INCINA Due semplici idee Qualcuno le chiamerà. invece lllle illee se1111Jl1ci,, e non sosterremo che abbia torto; ma, essendo sem- 1,lici, avranno 1llmcno il merito della brevib\. e <lelhl chiarezza, e non sarà piccolo pregio in me:1,zo alla ridda cli so1urnti luoghi comuni e di presuntuosi so– fismi, che si sbnllano di~ ogni parte a. proposito della nostra spedizione cinese. Si muo,·e aJJ'Bstrenrn. Sinistra l'accusa di 11icltil-ismo (Yedi iJ Santeeno del Oiorno, ed altri) a proposito di politica estera in genere e coloniale in ispecie: la Estrema tiinistra, se ne disinteressa, come se il mondo non esistesse o l'.lta.lia potesse essere la Hepubblica di Hun Marino; e così trova tutto da censurare, me– stiere facile, ma che non là camminare le cose. Hin– chiusa nel suo dottrinaris1no negativo 1 essa non seppe dw risuscihtrc alla Camcra 1 per bocca nostra, a pro– J)OJitO della. Cina, la vecchia e semplicistica fonmùa: n~ un -uomo, uè 11nsol<lo (il che non è precisamente YCro, ma. non ci preme affatto di giu:;tificarci su <1ucsto punto), preparando così un alibi, morale alhi propl'i~t rcsponsahilitii per le co111plicazio11ifuture. J.'l~strema. Sinistm - questo sì 1 che è vero - Hp– punto per il senso, che la punge, della propria re– sponsabiliHi politica e pnrlamenta1·e - non vo]le, allo stato delle cose, mettere al muro il Ministero e proyocare un voto della Carnera sulla questione del– l'intervento in Cina i perchò, nellit prnsentc cond.izionc degli animi, sotto il colpo della notizicl degli eccidii di Pekino, ccc., quel voto a,Tchbe, assai probahil– mentc1 autorizzato cd incoragg-iato il GoYcmo a fare assai pii't e assai peg~io di ciò che, dulie dichiara– zioni di $91•acco e di Visconti Venosta, sembra.va disposto a fare; e questo, padamcntarmente e nel– l'interesse della. patria - se 11011 del partito - sit· rcl)l)c st.1to, piì1 che un orrore, una colpa; pili che una colpa, u11 delitto. J,'l·'.shcma si limitò <1uindi - per mezzo nostro, di Socci, di l 1 'crri e di Colaj1.111ni - a. rhillèrma,:c il suo reciso dissenso, in questo momento e per molti anni ancora 1 da, og11i politica di espansione armata, - sopra.tutto; e nelhi fatfoipecie, verso l'Oriente - il che bastava brnsì a separare, per ora, la sua rc– spo11sahiliti\ (e questo era s110 diritto), ma. servini anche di monito nl Go,•erno, al quali:, - e non ;i una minoranza della Camorn - spetta. la positini re&pon!:!abilità d!:!gli eventi. J->arlarc, come fa la. Stm111xr cli '.L'o1·ino (I 3 lu~lio), di umt maggiore rcsponsabilit~, di umt 1·esponsabilità. posit.iva che l'J-;strenHt (anzi 1 " i socialisti ., - dico la. Stampa) dovrehbe oggi volonfalriiuncntc addossarsi, risolvendo per suo conto la. questione dell'intervento, ò pretendel'C 11Assurdo. Non si assume ht responsnhi– lità di un inciclente 1 quando non si potò assumeru <1uclla di tutto il viluppo di fo.tti che all'inci<lentu dettero ca.usa. e ragione. Non spetta a.1n:strema. - che fu sempre 0JlllOsitrice vigile e gaglinrda - la responsabilità dell'indirizzo generale della politica interna ed estera; non ad essa spetta la. res1lonsabi– lità delle manovre diplomatiche, delle acquiescenze, delle iniziative e delle solidarietà usurpatrici che provocarono la. rivolta cinese; non spetta ad essa la responsabilità. dei nostri arma.menti, sperperatori ccl inservil)ili. Quando essa dirigesse la politica del paese, o almeno vi i1vesse azione prepondenuite, essa segui– rebhe, in tutte queste materie, fabllmente connesse, un suo pia.no nrmonicament.e organico e prestabilito, ampiamente discusso ctl ttccolto nel "Parlamento e nel Paese; e allora., ma solhmto allora, non panebhc ironin. invitarla ad assumere :1ncho le responsabilità avYen– tizio cd incidentali. Ma l'J-:strema. Sinistra non poteva conscntirn - e i11fatti non approvò - neppure l'invio di quei due– mila. uomini circa, che dovrebbero formare il cosi– dotto vrimo (ahimè!) scaglione della spedizione, e i pochi milioni di spe!ia da servir loro di \'iatico. 'Pochi milioni, nul che potrebbero essere i primi di una. scrie 1 cd ò eloquente 1 in proposito, l'annunciato anivo cli 1111 milione e mezzo di sterline - pari a 37 milioni e mezzo di lire italiane in 01·0! - alht '.l'esorcria. di Napoli, come fondo scorta alla spedizione. Non li approvò e non doveva n.pprovarli ·- a costo di venire oggi imputata di te[)iclo patriottismo e di miopi Yedute --. per due ragioni perentorie. * ** La prima.: che pnrlare di 2000 uomini, in una fac- cende~ come questa, (se i numi 11On ci sono straor– dinariamente benigni e non hanno giudizio anche per noi!) è voler ingannare se stessi e ingannare il paese. Quando, a una interruzione venuta. dall'Jo:strema, chie– dente quanti soldati si sarebbero fatti salpare poi Mare Giallo) il ministro Sarncco, dopo breYe esitazione, rispose: llue batlagUoni.... o al vil't frej la. risposta. era tale d,i non tranquillizzare nessuno. Vi ò sempre, in simili ris1)oste, un J;er ONt supposto e taciuto; poi µ:li eventi trascimluo e Giove li tiene nel grembo. Due mila uomini - ha. scritto bono il Barzilai - o

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