Critica Sociale - Anno X - n. 4 - 16 febbraio 1900

CI\ITICA SOCIALg 57 litica militnrc? è vero o non è vero che questa politica militare ò ,•oluta da una volontà SUJ)eriore a tutti i l.li – ni.,terl, r.. tutte le maggioranze, t\ tutti i parlamenti? è ,·ero o non è vero che questa ,•olontà. non rap1nesenta gli interessi della maggioranv.a del paese, ma solo gli interessi propri, e riesco ad Imporsi solo in grazia della forza di cui dispone e della corruzione che sparge in– torno a sè stes.sa? è vero o non è vero che 01>1>0rsi a questa volontà non è atto da costituliionale ma da so,·– ,·crsivo? Se a queste nostre domande darete una risposta affer– mativa, noi ri.~1>0ndercmonlla vostra domanda 11rimith•a: Il futuro non verrà; la Sini-1tra costituzionale aut sii ut l!SI, aut 1,011 sii {'). . .. Vergogna, rni del " l'ivo\111.lonnli~mo,·crl>nle ! " f-Ci nuche tu un II rivolu.'.ionnrio 1>rofci;sio11ale ,,? Ecco, se por II rivoluzionalismo ,·crbnlc ,, s'iritondo ru-.o C'hc lrnnno i" rh•oluzionnri ))rorci-sionnli,, di'" sbrni· tnrc su pci tetti In immnncnbilc rivoluzione che non i,;i decide I\ scoppiare ,,, ci tengo n dichiarare che sui tetti non ci sono mni andato. Ma in ltnlin l'odio J>cl ri\'Oluzionariiòlmo verbo.le ci hn 1>ortati n un eccesso opposto: invece di salire sui tetti a sbraitare In rivoluziono, vi saliamo t>er sbraitare la. legalità o Ja resistenza passìvn. L'odio pel rivoluziona• rismo verbale ci rece nsslstcre come tanti allocchi alla battagllt\ di Abba On.rima, salvo a prendercela. coi re– J>ubblicani 1>erehò erano stati allocchi come noi. Uodio per il rivoluzionnrismo ,•erbaio cow;;igliò nel '94 molti socialisti n far la concorrenza nl renzionarii nelle im•et– tive contro i contadini siciliani - o tu, caro Turati, ti 01>1>011esti alla corrente - e lo stesso odio s·pinso i so– cialisti torinesi a pubblicare nel maggio '98 uu manifesto contro i presunti insorti milanesi, che è uno dei ricordi 1>il1dolorosi di quel mese sventurato. L'odio pel rh•olu. zionarlsmo \'Crbnle ci obbliga n. negare che non tutti i mali, dn.i qunli è nlllitti\ In.uostrn. vita politico., si debbono attribuire alla costituzione soci11\o borghese, ma che c'ò un largo margine di rnnlo pro11otto dalla costituzione politica non borghese; i11tcndondo con queste ultime JJa.-– rolo In. ristretta oligarchia di affaristi, di militaristi, di latifondisti, che si è imJ>Rdronltn. con la frode del nostro Oovorno e ,•i si mantiene con la violenza contro la gran– dissima maggioranza del paese. Le questioni sociali le studiamo, lo dibattiamo, lo svisceriamo: parliamo di pl11si:<1lore, di materialismo storico, di dottrina catastrofica; di rronto ni mali politici e alla loro cnusa indie~reggiamo, 1>erchò non vogliamo f,uo del rivoluzionarismo verbale. Cosl conseniamo <Li partito preso nella nostra cultura o nella nostra J>ropn.gnnda una profonda lacuna, t>er non essere obbligati a toccare dei 1>roblemi che solo una ri• ,•olu.zlone... non verbale potrebbe risoh'ere. Pensiamo e 01,crlamo precisamente corno J>ensano e operano i bigotti de11c istituzioni, che, di rronto a certi fatti e a certi pro– Memi, chiudono sisromalicamente gli occhi 1>crnon vc-– dere. Per paura di R))pariro rivoluzionari professionali, sbagliamo la diagnosi dei nostri mali, e quindi siam (1) Qu1111d'1mcho poi si 11otc880 dlmoslrnrc che b Sinistra costltu• zlonnlo hn h, tormn ,•01011ti1 (li lnlztnro In IIRlhl un'OJ)eril (Il rUormc, mo,tr1111do1Imeno d\Ju,sucn o 11lì1 11111'lo1111h!, .81dovrenoo dlmo11tr11ro 111cnpacltà di con<h1rro a 1h10q11e1t'opor11111uomini qunsl t11ttl mo• u1111e11to corn11romen1nelle nanche, negli appalti e neuo for1111uro l)Ubbllchc, nelle corru:r:tont clcltor•ll e gludlztule, ne.Ile qucsllonl rerroYl11rle1 eec.. «c., ed Hl>Oltl cont1111111menle1111 eMCre rlcatt1111 d• chi ha nelle m1111l I documc11II della loro corruzione. ~on 11 11ub mica etk!r cor•Hlotl quando 11 è mlnllC('laU dalla galera! 1>ortati a sbagliare In. prognosi, affidandoci pel rimedio ai taumnturghi della Sinistra costituzionale. ~: ,·ero o 11011 è vero, per e,-.empio, éhe l'impresa d'A· fricn. o l'impresa cinese non sono st:,te volute uè dalla Cnmern, nò dal paese? e dn chi sono state YOlute? - Silenzio! tu rni del rivoluzionarismo verbnlej parliamo ))iuttosto di... materialismo storico. li bello J)Oi è che, mentre in teoria o,liamo il riYolu• zion11ri'<mOverbale, in 1m1tica siamo s1>inti a _farne ad ogni piè sospinto dallo condizioni di;.perate del paese: ci ,•antiMno cli essere SO\'Versh•i, l'olloux è il compagno Pellougnac, J>roclaminmo lo candidature J)rote.-.ta, rac• ciamo o-.truzionismo nlla. Camera, ed esclamiamo conti– nuamente: l''in che la. durn. ! così non si J)UÒ anclnro avanti! le ma_;;senon ne J)Ossonopili! il Governo col suo accecn111cnto 1H·e1rnrauna ri\'Oluziouc l ~; sftdo io n J>Cn• s1l1'cnltrimenti: bi,1;ognercbbo Oi<soreciechi, sordi,e ~tu1>idl J)Cr pnrltu·o diversamente! 1-:cosl n ))arole siamo legali• tari e in.. mltinmo come impul,;;ivi o magari come a~enti 1>ro,·oeatori <111elli che si 1umnctto110 di credere che il legalitari-.mo non ò :d.-,tn. mai una teoria asiloluta del Pnrtito i<,OCialiita;a ratti /àliamoIlei ri\·otuzionarì, e dei 11il11>ericolO<iti e tlanno"i, perchò contribuiamo con la no– iòltra01)era n. formarb quelhl 1ne1)arazione 11sicolo~ica 1 che nei 1mesi dis1>erati è la base dei cambiamenti poli– tici; ma a questi cambinmenti rifiutiamo di J:tensare e andiamo avanti alla cieca 1 buoni solo a farci condannare alla galerA o 1,rcndere ll fucilato. Pubblichiamo dei ma.– nifcsti, in cui in,•itiamo il 1>01>010 a " snh•are sè ste<it1tO .,; o quando il 1>0poloci J>rcnde in parola, ml1ldiamo i no– stri deputa.ti a. 11redicar la calma e a rar~i condannare come sobillatori a dodici anni di galer,1. E così il Partito i,ocialista finisce coll'e-.sere in Italia il princi1>ale agente pro,•ocatore ai ser,•izi del Oo,•erno. Altro che compagno Pel lougnAc ! Orn io ere.lo che sia do,•erc di coscienza SJ>ingere il Pnrtito l\d uscir fuori da questo cquh•oco rovinoso 11er noi o ))Cl' il pilose. Crediamo di do\'orci dan"ero legnre nl remo dolh~ legalità JlCr continimro a i-pingere ,wnntl questa enorme galera, cho ò Orilmn.il'Italia? E dicimnolo una buona. YOlta.e abbiamo il corn~~io di mettere sul serio in pratica. le noitre teorie: nltl.la1i:loniamo qualun– c1uo seria agitazione, per non mettere legna. sul ruoeo del malcontento po1>0lnre;dimcntithiamo Batacchi, accet– tiamo tutte le violenze polizie;;che, ill\·itiamo i noitri compagni dei Consigli comunali n J)iegnr il dorso alle scudisciate dei J)rcretti, im1>0niamo ni 1103tride1mtati di non fur J)ill O'-truzionismo, 1,erchè tutti <1uesti atti non sono che c-,empt rivoluzionarl, non sono che incitamenti a delinquere; e mettiamoci a cantare in coro: Beali qui, u castrate1·u11t q1,011illm ip.<,i t"idelmut re!l111tm crelorum! O non , 1 ogliamo castrarci, non \'Ogliamo rinunziare a ne· uno dei mozzi di lotb1 e di \'ittoria che il Oo"erno cl otrrr, non ,•ogliamo nppartnrci dal mondo so,•,·ersh·o cita ne circon<h\, o allora. guarcliamo risolutamente in f!lcci11In. renlti, delle cose e nccettinmo, senza dissimu• Jarno alcuna, tutte le re.;;1>om~abllib\ llella nostra posizione. 1-:flninmola per caritìt una buona volta. di gabellare la nostra leggerezza e cccitìt 11er .... materialii;mo storico, . .. Oli ,unici /./,· non n.ppa.rtengono certo n. que3ta clns.:10 di materiali~ti o di ml\terio.loni tutt'altro che storici; essl dicono 1\f>Crtamcnte che, qu:111do le violenze dall'alto rendessero f,ltali lo cs1>losloni dnl basso, non sarebbero carto c-.si cho si sciuperebbero gli occhi n lacrimare sul• l'ino,•itabilc. Benissimo; ma noi purtroppo in Italia ci troviamo a dover di.scutere non di possibilità, madi realtà;

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