Critica Sociale - Anno X - n. 3 - 1 febbraio 1900
36 CRITICA SOCIALE che erede trovare nella formula: abbasso le tasse! ]a :;:iustificAzione del suo contegno scettico ed inerte cluvanti ad ogni tentativo di riforma. Oltre il grande problema., che ne ilwolge molti altri di natura poli– tica, della diminuzione delle imposte, esiste pure in ltaliLl il gnne e complesso problema della loro ri– f)Htizionc. Anche qucsfultimo ha nn carattere emi– nentemente politico, così che fflrehbe to1·to alla propria serietà. un partito che lo poncgsc in seconda linea o se lit:' disinteressasse. lo non credo esagerare affermando che vi è tanta correlazione fra l'indirizzo politico di un paese e il l'!UO sistema rrihutario, quanta ve no può essere fra il genere di alimenrazione di un individuo e la sua fonrn fisicA. Quando noi osserviRmo o descriviamo gli istinti JHtrassitari dello nostro cli1ssi dirigenti, che in ~rt111parte non rappresentano nè la g-rondo proprietÌ\ tcrrien1, nè la grande proprietà i11tlusfrialc, rna sol– hrnto mm clafise medift ccono,nicamente rovinata e quindi nvida (li nuoYi hottini, noi facciamo una. co11- l'Ìtah1zio11e empirica o superficiale. Per capire come <11.1esti h;tinti parnssihui JJOSi'lanoesercitare la loro oppra. perniciosa colla a<1uiesccnzapassiva del ))Rese, occorre clw noi studiamo t-1 nostro sistenrn. tributario. Ed è solo quando noi avremo os.serrato che sono le d:1ssi hnioratrici quelle che sopportano colle imposte proponga questo scopo 1 urta contro gli interessi deUe classi dirigenti, esea ha ben poca o nessuna proba– biliti\ di venire approvata. 11.a è anche vero, secondo lfl. profond11 osservazione cli Bernstein, che, appunto perchò i moth~i economici, da incoscienti che erano una ,•olh1,si vRnno facendo meditati e coscienti, essi losciano il campo ad un'attività otica indipendente('). Ed è in forza di questo principio etico e anche forse in Yirtì1 dello strano e impreveduto giuoco degli in- I tcrcssi di classe, che una riforma tributaria, la quale I ag-isca come un pungolo doloroso sulle classi dirigenti I italiane, può ancora avere qualche probabilità di attunzione. I Ad ogni modo, sarà sem1>re i:;-iovevole per un par– tito, il quale ha. per sè l'n.vvenire, l'agitarla, il discu• terlfl. e sopratutto il prepararla nelle sue linee fon• da mentali. 1 ---- [\'ANO}~ l30N0lll. (I) IU:RS':,Ttas, &)cl(1Us111, UiéO,.iftlll M 80dffllfl!mocrtdie 11r(ltifJllt, j - 1•1•r1,, stock, noo. 1 LE PRIME BATTAGLIE indirette g-ran parte del carico tributario, che è Ja (:-O:sTRA comusro~ot:~zA PAn1m:-A). piccoh1 bor~hesia Rttiva e h1horiosA che paga 1'11ltrn 1 1 ., . , • • , • • • • i►urtc,, rnc,ntre iiwece la grande, ricchezza improdut- I 111 ~ 1.n!l-!'l,1o_ d .gn•.:~1_tro, 11lctt?1;0<~CIIR, ~~·1t1~·ci ,"iOcwle riva e lo caste parassitA.ric riescono ad attuare una. J~~1òm~1 ~eguato 11cozzo _del.ledl\.Cr:-;o fr,1z.1omdel pn,r- i1111)ostfl J11·ogrc:;sivaa l'Oves<·io j (, ~olo qL~andoavre1110 t:ii;~~:a!i~~ ~~~,:~~~~i' ('i 10 1 ~\•s~c1: 1 1~~1 ! 1 ;·i 1~~ 1 1 ~dia;w:/,~itt~•;~i Oijscrvat? che,, mentre questo ~tlt1111.o s.1 sono acca.- 1 partito stes..,o. ln una serio di corri,.,.pondenze da Parigi, p11rratr il potere, le altre, J)er 111c,thtudme e per as-1 Arturo Labriola descrisse con fedeltà. di cronista tutte sc11z'ldi educazione J>olitica, hanno fin qui disertato J(I viren<le del Congresso 1 e Jln•,•idc,con lucido intelletto il <.•;1111110 della. ,·ita publ>liC~tj ò i-1010 allora, dico, che cli C'riti('o,lo difficoltà, so non l e impossil)ilità, che contro noi 1,otrcmo capire perchè in Italia i:,icontinui in un l'unione d~I yartito sorgC\ 'u.no. . . indirizzo politico, ro,·inoso per tutte le classi che I . Quelle d~f_ticoltà. ,•1.urno t:.1or 1~0 ~ p~r g1orn.o. acuendosi, cooi►r.r_a,!o, at.tiv~n!ent~ alla .P~Otll_lzionenazi?n~lle. 1111 ,'.~t~:. 1 :,;~t~n=l~~il~~r:,1 :::"1~~~ tdi' ::~~~~r:~l, ,;j 1>0;:sano I e,~ <:h.c.111f;;1~t1 J Italia 111e11<hona!e, o .n~egl_10 le sue :.on·olure per tacito con-:en'>Odei ,•ari gru))pi, nè climi• clnsr11cll:·1;.:c~1t1, sono guer1:a~onda1c, m1hrari~te.,. me~ nnre con un ordino del giorno di sil>illino significato. g-nloma111 ·~ hrroneamcnte ijl rnvochrrebbero I fatton 1•:~sa gra.,•rt. ed incombo su tuthi la "ita 1>resente del etnici t' lo tradizioni ijtorichc,: µ;mu·clate inYece alle partito socialista france"'e, offrendo fll-{li uni valido pre- loro finanze locali. Queste claM1i hanno saputo man• te.,to di nttucco, tigli nitri debole trincea di difesa., o tenere la pili alta taijSHzione i11dircth1.che si conosca, mil~nc~ian~lo,_ ~gni giorn~ piì1 1 _l'ill\'O~A.tl_l, union~ cieli~ honno liOvente saputo tr11.rro dal da~io consumo piì., ~·1H•e. h''.\;,:10111 m un JJflt't 1.tou n_ic~, r1u_111t_o da.gli stcs~, del ciiH unnta per cento dcli,· entrate comunali com· 1dr'.1.1t <!11lrogrammn, dagli. s.te .~s1 -1,;t~m_i eh lotta. •s!-:·, 1 , .- . , .· ., , . . (,1ft il ratto che un m1 n1'> trOsocialista. non 1>otesse 1 pie.. i, C'1 h,1.11110 sa1~uto C'I e:1rs1 lR.(111z1 on1, scan~ lalose, nemmeno in esigua J>arte, tradurre in realtà quei primi lutn1~0 J1'.1tutotr~slormaro I poteri dello :sta.to III una migliornmenti ecouomici, per i quali il deputato sociali.-sht. speCle d1 1>rotcz1one pcrpotmt. alle Joro r apme senza rn·e,·n ne' suoi programmi prome.~~ocombattere era di scrupoli. Ì'. ben vero che, tratto tratto, le plebi, stan- natur~ abbastanza grrwe 'per offrire esca ai di.~~ccordi. che, affamate, irritate, insorgono contro <1uesta op- i\ que.,to si a~giungeva la constatuzione <lolòrosamente presRione fiscale che si aggiunge all'O(>J)ressione pa- ~1uotidinna dell'intervento della_ polizia negli sci.operi, dronale; e le jacqueries tragiche del )Jezzogiorno 111terventoe.Ile, so.tto J)retesto d.• p~o~ggere I:~ hbert~ attestano del loro lungo O ignorato soffrire. )[a queste de.I hworo, 1mpechva e ledevi, il dmtto e la hberH~ d1 rivolte di 1~Iebi,_s~nz~.~l!lfL .cl~!t'.n,L cos?icnza polit_ica, /,('l)~::e:·1~; ..fatto ben J)iì, gnwe, nello suo }ll'O})Ol'ZiOni e noi possono fo,~e a,ctc , 11 tu dt 11Cl11anm10 alla dolo,osa siµnillcato suo accade ora. rcnlt;i le classi. c~i1:igc1~1'i, ib1.liano~ Diceva. ~\[omse~ Non Jlotend~ introdurre, in regime borghese, uua le- che so110 ben fehc1 gh fih1h che 11011 corrono altn ~i..,Ja;,:io11e socialista, Millcrnnd ha. ,•oluto 1>rornre come 1,ericoli all·infuori dello rivolte ùi 1,lcbi incolto e i111- il suo ))Ostodi ministro ,·ale-.se ulmeno a far ri~pett:.1re 1ml~ivr 1 pcrchè questi pericoli non sono mag:!"iori di e o,.;sernuc scrupolosamente quell_tl legislazione .01>eraia! c1uclli che dà un branco di or1-i o di lupi affamati. tl~c può esse~ feconda, se. bene rntcr1>rd~ta, <11 larghi ].1indirizzo politico dell'Italia 11011 si potr,ì. dunque m1gho~an~cnt~.al t>roleli.m~to fru11ce ..e. ~-1 1>ostosull~ profondai~Hmte murare, se 11011 ,,uando le clas~i che ~;\r~~~:~: 1~10' 1~:, ;~: 11~~~ 1 :.::~1\!~~ea~I s~; 1 i 1 1~~ 1 i 1 ;;,~:~ei,Se; 0 ~ 1 ~~t rc,~g-ono ti potere dov~anno pagare css~. medes11nc ~e rh'eitli avrebbe intanto aJ>J)licutain tutta la sua rigida s1H"so clc,11~loro folhc. Nel mondo fisico come m e~pressio11cla legge del 2 no\'cmb1·0 1sn2. <tUClloi;oc1alc, è sc1111>re al dolore elio spetta scgnu- I La lc~ge del 2 novembre 1892, per <1uanto lasciut.i lare il malo cito dissolvo occulto o se11zittregto1. Far dorn1ire spesso e volentieri, costituivn un:~ \'era vitto,fa Hentirc quindi flllC classi dirigenti il peso delle ir11- dcmocrn.tica 11011:~ legi slnzio1 1c op~rai.11, limitando a dieci 1,ostc, far provare Joro <JUOll'oppressione fisCHlc che I ore_ hl {,pomata d1.lil~ 'oro.de ' fanc1u.111. . . . O"gi "l'll\'a in massima parte 811 proletariato e sulle ~l~ll11dun.que dt pi ù ~•ust o che 11 mm1.:-tro s.oc1ah~ta ~G-Hsi"'pi~Ilnhol'iose della horgheHi'.1 1 ))llÒ ?S_sere un :~:>l~!:~~;;:c 0~~~:~~sa~'t':~~,~~i~~u~:' \ 1 1 1 ~ 7o 1; 1~ 1 d;!~'.~:, J~~~tl: fr~no c_fhca.cc a. quello ~pc.rpero 1111pro~lumvo eh~ l'Otnl>iacenza dei J)assnti miuistri, n.vc \'au preferito Ja. mmnccu1. th ronnarc ogm risorsa e ogm volontà d1 sciarla ino..,sorvatll. hworo. '.\fo 1 <ì:C anche giusto, ciò non era trof)JIOcomodo per i È YCro (')ic, poiclu:• una riforma fl'ibuhlrill. che si padroni 1 clC'-ltatinel loro quieto sonno dal triJ>lice mi- B1b I t r a
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