Critica Sociale - Anno X - n. 2 - 16 gennaio 1900
22 CRITICA SOCIALE cultura storica o politica al tempo, in cui bastava suo– nare una tromba por conquistare una città.. u: Sansone" dice anche: dnl momento che l'esercito c'è, utilizziamolo. Utilizziamolo per chi? non per i democratici irredenti, che non no vogliono sapere; non per la democrazia italiana, che da una recrude!<Cenza del militarismo avrebbe tutto eia temere. Utilizziamolo dunque per i reazionari al di qua o al di là dell'Isonzo! Se "San– sone " C monarchico e reazionario, io non ho nulla da ridire; ha rngiono. So e socialista o almeno democratico 1 non posso far altro che deplorare la eccessiva confusione delle sue idee. Queste mie opinioni contrarie all'irredentismo, inteso come conquista dei confini naturali, non escludono che noi l(Ì debba guardare con simpatia alla difesa della lingua italiana o alla lotta por l'autonomia politica. I socialisti di 'l'ronto, pm non avendo voglia di diven– tar regnicoli , pnrtecipnrono in massa, un mese addio– tro, a unn. dimostrazione al monumento di Dante, e fecero benissimo. E gli irredenth;ti triestini reazionari protestarono contro Piulervento dei socialisti: e lascia– rono soli, accanto ai socialisti, i giovani radicali auto– nomisti. VicovoNia poi, i r-tullodatiirredentisti reazionart mandano alla amera austriaca dei deputati molto italinni, mn molto reazionart o servili, tanto per non far scomparire la cara patria irredenta. I deputati italiani alla Camera austriaca, mentre i Tedeschi facevano ostruzionismo contro gli Slavi "' nemici anche degli Italiani - votavano pel ministero Bacioni, slavofilo, ma -- quel che importava ~ reazio– nario; e intanto il giornale italianissimo Plndipendente deplorava le scenatedeU'ost1·u..::ionismo, anticipando gli attacchi dolio Pcncvemn.ze e dei Popoli ·,-omani " ro– denti " nella campagna del decreto legge. Parecchi de– putali italianissimi fan parte del club clericale De Pauli, ~lavofilo, ma - quel cho importa. - reazionario. E poi questi buffoni sbrnitano contro gli Slavi I Ecco che cosn. scriveva l'lsti·iti di Parenzo il 21 gennaio 1899: Adunanze cli proletari, dagli istinti foroci 1 organizzato da spiriti settari, fra lo boscaglie di luoghi inospiti, no vedemmo più d'una e ne provammo gli effetti; ma se chi governa non <.a for distinzione tra quelle e le no– stre, vorrà diro allora che di governanti non banoo che il nome. socialista contrario all'unione con l'Italia. I socialisti treotini e triestini, dice l'on. Bar1.ilai 1 sono salariati della questura austro-ungft.rica 1 e io ~oltoscritto 1'J·avet sono anch'io un u: funzionario,,, non ~appiamo se della questura austro-ungarica o delPitaJiana. Dunque, dice l'on. Barzilai, non è vero che, andando nei pae~i irredenti sulle spallo dei nostri generali, noi andremmo ad imporre la monarchia alla classe 01>eraia; le migliaia di operai, che votarono pel candidato so– cialista, sono lutti questurini; anzi )'on. Barzilai !ò!i ricorda di averuo ,•ecluti parecchi portar le fiaccole nelle dimostrazioni austriacanti. Supponiamo che questi ricordi debbano risalire al tempo, in cui Fon. Barzilai viveva a •rriosto, ciob una ventina. d'anni faj e questo fatto ci obbliga a congrntularci vivamente con l'onore– vole Darzilai clolln sua meravigliosissima memoria. Oi1\ 1 il II Jatin snnguo gentile 11 ò capace di questo e di ben altro! Ma l'on. Barzilai non si contenta di negare la esi– stenza, al di là doH'Isonzo, di un partito contrario alla ::mnessionej afferma che la questione dell'irredentismo ,·a mossa su bo.si cliveN!:eda quello che pongo io. La <1uestione dell'irredenti~mo bisogna guardarla dall'al– tissimo punto di vista doll'unitàdolla patria, della dife~a della nazionalitàj senza la predicazione ~li queste« cose alte" la. nostra propaganda non sarà oè educatrice, nè fecoudaj anche J3issolati ha alTermato sull'Avanti! i Jegp.mi della patria e della razza comune. A questo punto mi avvedo che la memoria dell'ono– revole Latin sangue gentile ha bisogno di essere aiu– tata. Il mio maestro o ::unico Bissala.ti scriveva negli Avanti! ciel 16 o 1G dicembre: J./on. llarzilai con cortese eufemismo dice che i so– cialisti "doll'idca della. patria, della. sua integrità, dello idealità e dogli interessi morali che ad essa si connet– tono" fl\nno rinuucit, sull'altare del " fattore econo- 1rtico,,.. E questo non un giudizio, ma un pregiudizio cho occorre affrontare e clìstruggere. Non C vero che i ~~;ifl~sr~\dL~;r 1 ~~ t~f~~mr\~a!Zi, ~~~l~U~fn!:ni!n~ 0\~; ~: con potenti vincoli di affetto alla terra dove nncquero 1 ulh, gente onde sono usciti. Se noi non siamo irreden– tisti, ciò proviene dalla persuasione nostra. che la. propa– ganda irredentista sia dannosa agli interessi economici e insieme agli intorossi morali del popolo nostro. Perchè il militarismo non solo opprimo la vita economica itJ\* Le infamie dol maggio '98 non suscitarono nessun liana, ma ne comprime anche la libertà politica, ne grido di protesta noi giornali nazionalisti di là dal• !~~~àac~:t::::t~~~e·c?i~a,iln~sil~~i~~l~to~~~~mti~or!t~t~:r~ l'Isonzo; oppure <1uostaItalia ò ben il paese al quale asi>irazioni irredentiste pretesti al suo sviluppo, se egli essi pretendono d'ap1mrtenere! Viceversa poi gli irro- medesimo, il Barzilai, si trovò costretto dalla sua stessa denti mandarono una corona in segno cli gratitudine logica a dichiarare 1>iù volte che avrebbe dato il voto al monumento di Vittorio Emanuele a Torino· gratit _ f!l':'orevole ad aumenti di forze milit..'lri 1 quaod_o la po- • . ? • • . ' u I hhca estera del Governo desse affidamento d1 volere dme di che. che beneficio ha fatto V1ttono Emanuele assecondare le as1>irazioni irredentiste. a voi, o stupida gente nata a servire? Pochi mesi ad- , diet.ro, i.l cliro~toro ~i un giorn.alo nazio~alista is.tri~no Ora, te mio ideo coincidono perfettamente con lo ideo v emva m Italia e d1vontava direttore d1 uno de1g1or- del Bissolati • anzi, l'idea di scrivere il mio articolo unii più ferocemente reazionari dell'Emilia. Evviva il I sulPirredonti~mo mi venne appunto leggendo gli arti– liberalismo degli Italianissimi! I coli del Bissolali. Se por irredentismo intendete la difesa Questi ratti non dicono proprio nulla alla tua mente, della lingua e dolla nazionalità. italiana nei paesi non mio caro e terribile "Sansone"? 1 annessi alla madrepatria, noi lo accettiamo, ma a patto • I che la borghesia irredentista non protenda di servirsi .. cloll'irredontismo por aggiogare gli opera.i al carro 11 mio articolo anti-irredentista. ha. provocato natu• reazionario. Mn. so dal concetto della difesa della lingua talmente ancho uua. risposta dell'on. Barzilai ( 1 ), il quale, I pretendete di ricavare il concetto di rivendicazioni come tutti sanno, è l'Ajace dell'irredentismo italiano. I politiche, noi rifiutiamo il vostro irredentismo. Volete L'on. Bar1.ilai risolve in modo molto comodo 1a dif- 1 Trieste? andatevela a prender voi..... se siete buoni j e fìcoltà doll'esistonza, nei paesi "irredenti"' di un Partito 1 1 in questo caso mettetevi d'accordo coi generali e finitela una buona volta di rappresentar la commedia repub- (1) Itali", ?t 21,. blicana.
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