Critica Sociale - Anno X - n. 2 - 16 gennaio 1900
CRl1'1CA SOCIALI-: 21 I ne~sionc alla madre patria <li ;1uollo regioni che ... non preferiscono Funuc:-:sione. Pcrchè, mio caro II Sansone m tu dici che <1uellcre– gioni proferi:;cono, io dico che non preferiscono. t inu– tile dunque che tu mi 8picghi a ba.<iodi logica e di Oh. che ,•uol dire questo ratto~ termini latini il motivo per cui i nostri fratelli, pur \'uol dire tout 8implemeut che il nostro inferno è meno I i-apendo che i "rcgnicoli 11 stan male, aspirano a venire lnrerno del loro 11aradiso. a stare in loro compagnia . .To dico cito il prol~tariato U11 'l'racet cit.a l>rillitntemeute (;1\ttnueo, Ferrari, ecc. italiano socialista, suddito di CMI\ d'Austria, siccome Xon vogliamo ricercare qullle ro,..sc l'oJ)iniono di Cat- gode nei l)llCSiau~iriaci cli una libe1-tà politica cd eco- taneo e di Ferrnri; sto il fatto che, 1>rirnn cli tutto, bi- nomica maggioro del proletaria lo italiano socialista, Quegli i1H'idiabi\i nl.litatori ciel J)n1•aflisoAustro-Ungn– rico, che, per non sapc1·e che faro, si ,li,•ertono a. boi– cottare le carrozzo bilingui a rischio di finire in ))rigionc, dC/:iderano di ,•euire nell'inferno italinno per assal!'giare il tridente di Satana:-so. sogna considerare che i tempi sono dh•ersi 1 e che, in ~e- suddito del ministro Pelloux, non ha alcun desiderio condo luogo 1 i-e rngionas:,ero ora come ra~iona il 'l'r<u:et, di venire a provare le dolci ebbrezze del pafrio suol. a,·rebbero torto. j quo.sto non vuol dire che sia vroprio soddisfatto del~o Il 'l'raret dice che chi fa l'irredPnti,mo sono i ren~do- suo condizioni: tult.'nllro ! e per que:-:to gli opemi trio- nari dalla p1i11ci1l piona 1 t·he ~iedono uel settore piì1 ren-1 ~tini o trentini lottano per ottenere l'autonomia ammi- zionario della, Camera austriaca. ni:-itratìva a baso cli suffragio univer.~alc, Ja cprnle libe- \'orrei snJler<' se 1;:0110 <l<'J)ntati(tll<'lli rhe- foce\•ano In ren\ la l.,orA"hC~ia italia1rn dal giOA"O austriaco, ma rwllo sn,saiola contro i M)ldnti 1\Ustrinri; cp1clli che boicott1l- Sl(':-:,;otempo darà la J>revalenza al Partilo ~ocinlistn, ,·ano k carrozze hilinErui; quelli C'he urltt,•ano: t'il'ff l'l– lfl/i(I! all'i11nuA't1razion<' del monumt'nto cli Dante, <' nl rice,•imento di )lenotti OariUaldi. \"tuia un po 1 1'11 '1'1·<11'1'1 a 'l'ric:-ite e urli: (I/.J/.x1.-,,1jQ l'ri.vpi! se ,·uol fari-i poco mono che accOpJla.re ! Oli è ch" il :-:entimonto italinno a Trieste f' cosl su.:;ccttiUilc, che a11- che il grido di fllJ!x1~,1J(J un birlxmlt! 1\ssume \'Cde di un'offesa 11IP1talia; <'li è fatto psicologico i.piCA"l\bilissimo. Oh, mi dica un poco (me ne oro scordato) in che set– tore della K5troma Oc.stra rcazionarin scde,•n OUerclank qunndo ,·ota.,•n le lei,c{lireazionarie? Obcrdank 11011 orn e non sarebUo nul.i stato deputato. Oh, pcrchò? l'erchò potrebUe anoho dnr~i che <1uegli ilwidiabili irredenti 11011al'esscro neppure il ,;utrragio elettorale che abUiamo noi. (Hi irredent.i:,;ti rcazionarì, invC'ce, non ne ,·ogliono AA• pere del sullì·agio universale e coreano cli libemr~i dal i;iogo 'austrincoi nuen<lo~i al regno d'Italia, noi qua.le ,-ion~icuri cli trovare le forzo uece:,i~arie a tener a freno gli operai. "Il mio caro 11 Sansone n invece, sopprime dal suo gioco la carta socialista, che pur è oggi la pili importante anche nei paesi "irredenti n; lascia noi gioco la sola carta irredentista reazionaria, o afferma che quelle regioni preferiscono l'annessione alla madrepatria ( 1 ). }:: per climoslmro che gli irrodcnti~ti non sono roozio– nari, ricorda che a gridar per lo vie di r1 1 rieste abbasso Orispi! c'è eia fal':-i accopparo - ma nou dagli operai socialhsti 1 spero! - e, aggiunge: u Non son mica tntti I deputati reaY-ionari <1uelli che fanno le climostrazi onì al Afl'ò di Dio, noi ~iamo ancora irrcdcuti::-ti. grido di 1·ioa l' li<1lia! e Obordnn non era mica ,-ea1.io- •:~iANU1":1.t: S1";1.1.A. ' nario ~- f: ,·ero; mn i dimostranti eleggono precisa– I nwnte dei lle1mtnti reazionari; e Oberdan, caro mio, I~ il 1'rarel allog-r11111C1nto ri111hN•P11: I visse quando il :-ociali~mo appena esisteva; :-e vive~~e oggi, invece di manipolar bombe per far la festa a Jfio ca1'0 11 Sansone rP Cecco Hebbc, sarebbe un ottimo socialist.1. e cleclicl,o- ~i dispiace dovertelo dire: ma ln, tutto offacccnclato reUbo tutta hl sul\ anima generosa alla difesa degli a cercare la ma~cella d'asino por mettermi in fuga, al- operai contro i capitalisti austriaci o contro i capita- cune parti ciel mio orticolo anti-irrodontist.'\ non le hai li~ti italiani, o sarebbe forse deputato socialista e do- lette; e a quelle che hai lette hai risposto molto male. manderebbei cPaccordo con i socialisti slavi e tedeschi, l'nutonomia nazionale ammini.strativo, e sarebbe chia.,. 'l'u dici che l'irredentismo ha duo scopi: mato filisteo dal nostro :e Sansone,,. L 0 difendere la lingua italiaoa; Data dunque l'esistenza, nei paesi così detti irredenti, 2, 0 cercare cli annettere alla ma d re patria quelle di una potentissima corrente democratica autonomista. regi~ni c/te 1wef~;•iscono l'am~essi_one. . o contraria all'uoiono con l'Italia. ('), io sostengo che i Ri~pelto ,~ 1 1~rin~opunto,. mt clt\i sulla ~oce rnseg~an- 1>artiti democratici italiani debbono abbonclonare l'idea domi che l itahanih\ non SI d~~c sch~nure O che O n~- della conquista dei cosi dei.ti confini naturali. str~ s~cro d~ver~ ~eoufle~ter~t rnnan~ 1. all_a ,?ante Ali- I E sostengo che i partiti democratici debbono rinun- (Jht~r,. Orn, 10 di ~mgu~ italmun e _diitul_iauità n~u _ho :dare all'irredentismo, perchè la, conquista. dei confini mn1_ parlato nel ~nio :ut1colo_; se ti_ fa_ prncor~, ti chr~ naturali è im1)ossibile senza una. guena. e la gnerrn. anzi che nella difesa della lmgua _1ta~1ananu trovern1 vuol dire prevalenza del militari~mo. u Sansone non sempre _d'accordo con la Danle _A~·1ghte1·i, a ca(>O.d~lln. crede _ beato lui! _ che sia. proprio necessari;· una q~ale vi sono por!-lone .per c~u 10 . ho profo nd issima guerra; ~i fa un piccolo congrc..<i;sino diplomatico e tutti stima. M~ <1~1es_tnon m1 p_uò rn1pech: di ,•~der_e che la contenti come pasque. Ecco, se la cosa stesse cosi, io Dante Allghwi·, non solo dife nd e la lingua itahauai ma non anei nulla in contrario alla conquista dei famosi proteg?e _nel trlontinol e n~l triesti~o un movimento I confini; ma temo che u Sansone nsia rimasto con la sua annoss1on1sta, a qua e movunenlo dtl anche un carat~ tere conservatol'e, 8US!-lidianclodei prelii la cui principal I -. -.-- funzione è quella cli fore della propaganda antisociali- d:::,:= 113 ~~:~o C::~~~~;,: 0 c:; 1 ::: 11 :,;~:c:: ~;~::~ 8 1~::~ 1:~ 11 ;:i~ ~:;:r:: 1~ sta. Ora, è solamente di questo mo,•imento annessioni!-lla sorse0011tro l'Au.&1r1a, mR 1,rcsenotiamcnte 110111z10110 contro 11111110,·11 che io mi occupo: di tutto il progrtunma, come tu dici, He11u1.11.111ca di venexla e 11n.rieclJIÒ ahh·amcnie alla guerra ,mn-ua- complesso delFirredontismo, io ho studiata, nel mio I 111ma. 11 ~ 1a11n Hn.irue JC6111Ue,. dormtec111,n•11 ancora! articolo, solo la ))arte - la più ù1tJJQ1·tante e inlfm:s- <lo~~~ 11 :~~~r:<~; 1 \ 1 .~::.~: 1 ;~; 1 :/:~::~dc~:~: ~ 11 1 ;: 1 ~;~~:~ 111 : 1 1::: 11 1 ;;: 1;•:~~ sante pel' ·un pai·tito j}Olilico - la quale riguarda Pan- mlnl&tralh11, ,•orrcsic 11li1 ,•enlro 0011 uolt • - ~ 01,unmat!•
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