Critica Sociale - A. VIII - n.21-24 - 16 dicembre 1899

332 CRITICA SOCIALE l'entrata del Millerand al potere, era stato il pericolo che la. repubblica avrebbe corso. In conseguenza il giu• dizio avrebbe dovuto essere contingente e condizionale e non già assoluto e di principio. Il Lafttrgue ha di– chiarato in un opuscolo recente {') rhe, se si f_osse trattato del solo caso M11\erand,sarebbe sta.lo possibile un giudizio più indulgente. Ma. lo Jaurès, per covriro l'amico al quale aveva consiglialo I.liaccettare il potere, trasformava il caso particolare in una questione ge– nerale e, sebbene sotto riservo, dichiara.va. consentaneo all'indolo della teorìo. e dello. pratico. del socialismo l'ac• cessione di un socialista al pote1·e. Questa era la posi– zione che gli Indipendenti assume\'ano <li fronte al Congresso. La. mozione Jaurès proclamava in ratti: It Cong1·essodichiam che il p,·oletarialo deve sfor– zarsi sovratuUo di conquistm·e, nel Comune, nei dipar timenti e nello Stato, la varte dei pote,·i pubblici che ,·isulla immediatamente datle elezioni .... Il Cong,.esso i·iconosce nel contempo che vi sono dei casi, in cui la partecipazio1ie d'w, socialista al potere boi·gkesepuò essere favorevolmente esaminala, sia quando una c1·isi gi·ave minacci te libertà pubbliche, che sono la condi• zione indispensabile del- movimento p1·0Ietario, sia quando la propagauda e l'azione del pa,•tito abbiano condotta a matllYìtà ima impo1·tante 1·iforma 1 come la gìon1ata di olio ore, ecc. ll Co11g1·esso ,·iconosce che vi può esse1·e wi interesse ve1· il pa,·lito n da1·e it suo bollo e la sua jinna governatitJa alla rifonna imposta e p1·eparata da esso. A questa. risoluzione poteva facilmente obbiettarsi che la difesa delle libertà. pubbliche non si ra con un socialista ail potere ma con la massa organizi1tta nel.te vie. Se Déroulède avesse avuto con sè l'esercito, M1l– lera.nd poteva fare lo valigie. Se mai il colpo di Stato poteva contare su di una resistenza, questa pot.eva farla il solo partito socialista. sceso nella strada. Di~asi l'lstesso delle riforme operaie. Il potere è un tutto unico e non è lecito dire, per esempio, che il partito socialista accetta la legge sugli infortuni del lavoro e riprova la cannibalesca politica coloniale francese; accetta gli atti repressivi delle mene monarchiche e respinge la politica affamatrice dei dati protettori. Millerand è in un Ministero cho dichiara di voler man– tenere l'ambasciata presso il Vaticano porchè e la Francia è una nazione profondamente cattolica ». Ne segue che il socialista conserverà il potere in un Oa.– binetto il Quale analogamento potrebbe dichiarare che, essendo la Francia una e nazione profondamente at– taccata alla proprietà. privata », la predicazione del socialismo è un delitto. Qui c'è un:1.questione tutta mo• raie, dico noi senso letterale della parola. _Una conce– zione, così radicalmente opposta alla soc1e1à. attuo.le come quella dol socialismo, non può mescolarsi, sotto pena. di decadenza, con l'esercizio del potere, in seno alla società. cho essa vuol combattere, mentre in effetto un Governo borghese ha il cloYcre elementare di di– fendere la società borghese. In tale conflitto di doveri c'ò la condanna dell'eser– cizio del potere borghese da. parte di un socialiste.. li ministro della borghesia deve· difendere la legge bor– ghese; il ministro socialista. de,·e combatterla. Accet · tando il deposito della legge borghese dai partili bor• ghesi, il sociA)istn. al potere non può rare che due cose: o tradire il mendato ricevuto de.Ila. borghesia., o tradire il mandato ricevuto dal socialismo; ma tradire la borghesia, la cui difesa si è accettato, o tradire il proletariato, i cui interessi un socie.lista. rappresenta, non cambia molto alla. sostanza etica. dell'atto. L'espe• rier.zn . poi dimostra che la borghesia non si fa tradir mai. In ratti questo del M11lerand è il terzo esperimento che uel nostro secolo lo. borghesia fil di chiamare un socio.lista o.I potere, in epoca torbida. M11.nel 1848 Albert e Louis 13\anc furono ammirabilmente imbro– gliati, e nel 1871 l'1l!ustrissimo pagliaccio JEnrieo Ro– chefort si servi del potere unicamente per meitere il proletariato di Parigi o.i piodi dei generali bonapar– tisti. Quale scioglimento a\'rà il tentativo Millerand 1 lt) { 1 J P. i.Al'Al\01.lB, Le .rocfa'lfme et la co11qw:te lla, pouoJ/rs pu– bUC$, Li Ile, tS9!>. (:I Sinor;~ Millerand ha votato: I)l't Il mantenimento dell'am– basciata prc~so Il vaticano; per Il mantenimento dei sotto~pre~ fettì i contro un suuidio agli sclopenmtl di Doubs; contro la 810 1oteca lJlno t11arco La. risoluzione che al Congresso p1·esentava il Parti Ouvn·ei· era. la seguente: 1t Cong1·essorico,·da : Che pe1· conquista dei J)Ole1·i pubblici, il Parli Ou• vrier rrança.is ha semp,·e inteso l'espropriazione politica clel!a classe capitalistica, questa espropria,";'ioneabbia poi luogo pac,ji.camente o violentemente i Che essa co,iquista non permeue che l'occupazione delle posizioni elettive, di cui il pm·tito può impadro• nini con le sue proprie forze, cioé a di,·e co,i te forze dei lavorato,·i 01·gani::zati in pa1·tito di classe i Tullavia lascia. per l'avvenire, al Consiglionazionale la cura <li esamùia1·e, seconda dei casi e in deter• minale ci1·costanze,se altre posizioni possano euere occupate. Evidenlemente questa mozione implica una contrad• dizione. Se soltanto le posizioni elettive possono occu• parsi dal partito socialista in regime borghese, e quindi sono escluse le posizioni ministeriali non elettive, come riservare, rosse pure per l'a\'Vénire soltanto (- o quindi esprimendo un giudizio di condanna. per il passato, e cioò per il Millerand -) al Consiglio nazionale il di• ritto di esaminare se, in determinate circostanze, altre posizioni, anche non elettive, possano occuparsi 1 Pare che i redattori dell'ordine del giorno, desiderosi di con• tentare una esigua minoranza, manifestatasi in seno al Congresso nuionale del Pa1·ti Ouo-rier ad Epernay, do\·e questa. mozione ru per la prima volta. presentata, abbiamo aggiunto l'ultimo capo\·erso per riservare il giudizio in quei momenti di crisi rivoluzionaria, in cui il partito socialista rosst-, dalla. eccezionalità del caso, cos1retto ad un1t lattica. occeziona.le . A<1 ogni modo questa. eontradi.lizione formale ha. dato occasione ad uno degli incidenti più dolorosi del Con• gresso, sul quale è necessario ritornare, per impedirne equivoclte interpretazioni. p,3r risolvere le queslioni messe all'ordine del giorno e per venire possib1lmcnto ad un accordo, il Congresso a\'eva. nominato, agli inizii dei suoi lavori, una. Com– missione, composta dei rappresentanti delle singole orga• niizazioni, proporzionalmente al numero dei mand1t.ti posseduti da. e1:1se L'I. Commissione, affrontando il tema. principale, si trovò innanzi a tre ordini del giorno: quello Ja.urès, quollo dei guesdiiti, già. votato al Con• gresso d'Epernay del Parti Ouoi·ier, ed un terio di Vailla.nt, per conto dei b!anqu1stì 1 nel qua.le si diceva: In wi pel'iodo 1•iootuziona1·io il pi·imo dooe,-e del pai·tito socialista è à'impa1.mnfrsi del potere politico e di reatiuai·e, nella misu,-a del possibile, e per la sua ema,icipazione, la cl1ttalul'a impersonale della classe operaia ( 1 ). Sollo it regime capilalistico il pal'lito non può restar fedele alla politica eà alla dottrina socialisla-t·ivoluzio• nai·ia ed alprincipio della lolla di classe,se non essendo e 1·eslando un partito dì opposizione ai pa,·liti bo1·ghesi 1 at potere centrr,le, al Gnoerno della borghesia: un par• tito della rivoluzione ... Nessun memb,-o del partito può, sollo pena di e4ctu• sione di fatto, acceUare un posto mi,1islel'iale, una par. tecipazione qualsiasi al G"o,;erno ce,w·ale del capitalismo borghese. I rappresentanti guesdisti nella. Commissione e nel Congresso si trovarono in una strana. condizione. Per– sonalmente essi aderivano alla mozione Va.illant, tro– vandola. affatto consona alle lore irtee; politicamente poi essi erano legati dalla risoluzione di Epernay, IB. quale, dopo avere e!lcluso in principio la. partecipazione al potere borghese, lascia\'& aperto, per l'a.vvenire 1 uno pro11osi>:loneze,•aès, per interdire alle truppe di lnter,·enire negli scio1ieri; per il man1enimento del fondi secreti; contro la sop– pressione dell11e leggi scellerate •· Ha 11oiapprovato: 11procedi• mento contro il Peupl~, per olTese all';,sercito; contro Gohier, per eguale reato, ecc. - Che emcacia morat/.natrlce possano eser• citare sulle mas.se questi voti in contraddizione con le precedenti azi, ni e dichiarazioni del Millerand, glud1chi l'onesto letlore. (1) li concetto della e di11atura. Impersonale del proletariato• è tu1to blanqui.11ta,Man lo prese di pianta agli schemi cvmuni– stlcl del Blanqul. Vedi anche nel libro di Bernstein il c:ipitolo sul rapporti teorici fra blanqui!mo e manismo politico.

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