Critica Sociale - Anno VIII - n.15 - 16 settembre 1899

CRITICA SOCIALE 231 ha remissione, i nostri p1·incipi mercanti rifiuta- Francamente dichiariamo anzitutto,per conto l'anno le loro merci alla sua Eiposizione, dimo- no~ti·o,di non conoscerne un'altra. La giustizia è st,·eranno così di non aver nulla di comune con politica sempre, lo sappia o l'ignori, sia che col• essa. E nella loro fl'egola tul'pe di doppiezza e di pisca, io nome della proprietà sacra bo,·ghese, il odio, questi gesuiti della pietà o del dh·itto vaono ,ninuscolo borseggiatore che /"a l'orologio al pas- stupidameute tant'oltre, che non s'accorgono della sante, sia che 1·ep1·ima in un degenerato stuprato1·e campagua demolitrice che menano contro il mili- o omicida il delitto dAlle degene1·aziouiche la so- tarbmo tutto quanto - la l01·0sola difesa di ieri cietà punitrice ha essa stessa create, sia che p1·0- e ~i domani. Essi credono cosi idiota il loro pub· teg(:a lo slalus quo dello Stato in un processo cli blico da 1100 saper nè ricorda,·e, nè connette,·e: da fatu o di tendenze esplicitamente politiche. ~fa di– potergli persuade,·e che il militarismo francese sia ciamo qualche cosa di pii,. Diciamo che, se è vile qualcosa di diverw dal militarismo italiauo, e che, quella giustizia - ne cooosciamo noi for.sequal– se v'è un cancro da estirpa,·e in F,-ancia, questo cuna! - che sistematicamente si piega alle esigen,e non sia che un adorabile neo sul venusto corpo politiche del quarto d"ora, che obbedisce tl'cmsn,lo d"Jtalia. Avanti, compagni model'ati ! La vostra pro- al Questo,·e, al P,•efetto, al Ministro, al deputato paganda (ve ne ha già avvertiti testò la Ga:;;etta influente. perseguitando il pensiero dei cittadini. dl Venezia) è doppiamente buona pel' uoi: è buona ficcando bastoni fra le ruote dell'evoluzione lenta e pe,· colol'o che vedouo il tl"tlcco e vi trovano oggi legale delle idee e degli intel'essi: se è vile la giu– più ot.liosidi iel'i, quando almauco - rassicurati stizia olla quale il cosidetto,per sarcasmo, rapp1·0- da uu argine di carabine - vi davate il lusso, così seutante della legge, questo inve1·osimile anfibio, ,·aro, di essere schietti: ed è buona pii, ancora pel' tra il magistrato ed il birro, detta le sentenze, o coloro che non lo vedono. I sassi, che li addest,·ate a la quale misura le ribellioni nella dose esattamente lancia1'0, vanno a cadere in buon luogo. Lasciamo necessaria a serbarle, agli occhi degli imbecilli, pure che facciano mucchio. l'au1·eolad'una indipendenza di cui ride essa stessa; Per noi, poco sentimentali per indole, e scettici uei processi essenzialmente e tragicamente politici, di r,·onte alla itiuslizia militare come.... a quell'altra, quando è veramente in questione la forma del Go per noi la sentenza di Rennes è - come scrive verno, l'esistenza di uu dete1·minatoassetto sociale, Arturo Labriola - tutto quello che doveva essere: I la giustizia di Stato non poò esse,· che politica sotto è anzi, aggiungiamo, qualcosa di 1iiù e di meglio pena di mancare al più u,·gente còmpito suo. F.ssa di quello che potevasi attendere. La sentenza di I può esse,·e legale o fellona, stolta o intelligente, Reunes è un evideute compromesso. lo un mo- fe,·oce od equanime, sleale od onesta, ma è politica mento, in cui tutte te fo1•1.e ciel pas,alo, bonapar- semp,•e, appunto pe,·chè è giustizia di Stato. Solo tisli. orleanisti, autol'ilal'i e dittatul'isti d'ogni ma- dove 11mag1Strato è elettivo, essa può rncal'nare la uie,·a - ossia alta finanza, alta baoca, caste uobt- , politica d1 un partito che non è quello pl'evalente ha1·1,militari e sacerdotah, unomma la santa al- al Governo, o rappresentare una tr.rnsazione fra le leanza del parass1hsmosociale - si scluerano contro cont1·astanti politiche di pili partiti.· Ma che si SO· tutte le forze dell'avveni,·e - borghesia liberale o vrappouga all"intere se politico, è un sogno che può proletariato - tu un g,uoco te1-r1b1lela cu, posta trovar posto soltanto in cervelli dottl'inal'i viventi è la guarentigia dt cotesto avvenire, la forma d1 I 11egli spazii interstellal"i, o nelle allegre colonne Ool'erno repubblicana; iu un momento, in cui il I del Do,, Clltsciotte quando 1'011. Zanardelli è fool"i p,·ocesso del capitano giudeo non è più che il pre- dal Governo. testo o la forma di una lotta nella quale la persona I Onrt"è che nou crediamo dar saggio di uoa fu,·– dell"imputato sparisce, pe,·chè ben altl"i e più gravi bel'ia da consumati diplomatici, supponendo, come inlere~l!i sono, al disopra del suo capo, in conflitto cosa certa, che il verdetto di Reunes sia stato fra loro, conflitto di vita o di morte - in un simile l'opera cousaputa e voluta dal Go, erno, bilauciau- momento, te due parti bellig~raoti hanno sentito tesi fra le grandi corrAnti che dividono in questo che le loro energie si face\:rno all'incirca equili- momento 1•opinione francese e in accordo, p1ù o brio; che, in aperta battaglia di strada, per nessuna meno esplicito. con tutti gli elementi che sono di esse v'era certezza di duratura vittoria. E hanno concorsi al giudizio. Nel , 1 e1·detto, come nel pro– p,·eferito, la pace no - che è impossibile - ma ces,o, tutto apparve il fi'utto di una transazione la tregua d"no giol"llo. La tregua d'un giorno è la sapienlemente conce,·tata: dalla pubblicità limitata sentenza di Reunes. La quale, mentre lascia lo I d•lle p1·ove alla negata audizione di testimoni de– scl1e1·anodi tutti gli inte,·essi ,.eazionari, il milita- cisivi, dalla risibile requisitoria del Carrière alla rismo .... fl-ance-e ferito nel fianco, 11011 lo mette rinuncia spontanea di Labori alla parola, tutto si pe1·òancora ru01·idel cam1>0,gli accol'.la una larva denuncia concordato pe1· un r·isultato prefisso. J.,a cti vittoria legala, e l'illusione di pote,· fa1·ue suo concessione assul'da delle attenuanti all'alfermato pro per rialzare il suo prestigio grandemente sca- I tradimento per lucro di un militare ricco, 1astessa duto; e, colla certezza di una liberazione a breve I divisione del Consiglio in due parti, l'una dei cinque scadenza d•lla vittima, divenuta segnacolo io ves- che vib1·atamente il Labl'iola defluisce giudici seoza sillo di un revisionismo che andava beu oltre le I cuore, l"altra dei due che sostengono la pa1·te de– tavole del pl'oce.sso all'ebreo, sfronda quest"agita- corativa di giudici onesti; la richiesta, che l!li zione di tutti gli ausilii sentimentali che le veni- ste,si giudici, onei1ti e disonesti, mandano uotti vano dalla accensibile pietà popolal'e, e calma i al Governo pel'chè sia evitata alla vittima del loro suoi ar:tol'i colla soddisfazione di una 1•ittol"ia mo verdetto la nuova degl'adaziooe che le spetta per raie. T ale è l'armistizio segnato a Rennes; armi- legge; tutto questo vifuppo iuverosimile, appunto stir.io d"uu giorno o d'uu·o,.a, che sol'virà ai ne- pe,·chè stride colla logica pura e colla logica giu- mici i nconciliabili, che stanno di fronte, a rior.ga- diziaria dottrinale, 1·ispondecon meravigliosa esat nizznre le flle da uoa parte e dall'altra per futu,·è tezza alla logica politica del momento presente. Se battaglie, cui non mancheranno nuove forme e si rosse incaricato, non uu giul'ista, nè un uomo nuovi pretesti: tanto che, con fllosofia ass,i più pro- di parte, ma un cultore della meccanica, o un ma– fonda che forse essa medS!Jimanon ne avesse il tematico puro, di preparare, prescindendo da og1..1i sospetto, poteva &!vertne scl"ivere nella F,·on.d.e, considerazione snbietliva, tale un verd~tto e un quaudo il colounello Jouaust tolse l'ullima uclieoza: couto1·noal verdetto. la cui impressione disarmasse - c·cst bten: la sèance continue. le ire ed evitasse il pe,·icolo di sanguinosi conflitti, - Giustizia politica, allora I egli non avrebbe potuto scogitare che un compii-

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