Critica Sociale - Anno VIII - n. 14 - 1 settembre 1899
214 CRITICA SOCIALE esperienza, anche alla quale bisogna pur lasciare la parola. . . . La burera del maggio (a sentire ancor troppo i suoi effetti perchè sia oggi possibile ed ulile la convocazione del Congresso nazionale del Partitoi di un Congresso, si intende, che sia veramente tale, e non un'accademia. fii pochi eletti. ... do. sò medesimi, o intervenienti per ragioni di censo, che raeiliti loro il viaggio ed un pia• ce\'ole ritrovo cogli amici lontani. Bisogna cho i quadri e.leiPartito siano di nuovo formati; che lo Sezioni t.lel Partito siano dappertutto risorto, o abbiano ricomin– ciato a funzionare, a discutere, a deliberare. Allora sarà. possibile e sincero il reclutamento dei manda.tA.ri. I Congressi regionali e provinciali agevoleranno tutto ciò e sminuzzeranno un po' il materiale pel Congresso nazionale, che la situazione nuova fa in parte nuovo. Il Gruppo Po .ria.menta.re non poteva cho affrettare coi voti tutto questo lavoro. La. questione dei coatti reclama.va tutto l'interesse della riunione dei nostri deputati; ma limitarsi ad in– coraggiare l'agitazione sarebbe stata poco più che una frase, mentre il diritto di pubblica riunione è prati~ camente abolito :e l'azione giudiziaria ha naufragato col decreto della Cassazione che decise il caso Gnoc– chetti (oh! ironia delle parole!) e nell'interesse della legge>. La. nota pratica consiste nel voto che al più presto in qualche Collegio elettorale si compia. una affermazione solenne sul nomo ùi un coatto politico. li valore delle candidature di protesta fu da noi espe– rimentato e l'elezione del Salsi fu anch'essa un esempio incoraggiante. Ma quell'elezione ebbe un'origine e una importanza sopratutto locale. Converrebbe che ora la elezione di un coatto assumesse, per la propaganda preparatoria, un'importanza. nazionale. Sarà. questo il miglior modo per a(frettar l'abolizione di cotesto ver– gognoso istituto poliziesco, condannalo dalla scienza. o dalla esperienza, slimmatizzalo dagli stessi _Ministri che hanno nonpertanto il tristo coraggio di volerlo man– tenuto. La questione dovrà di nuovo allargarsi, dai coatti politici, anche ai coatti comuni i al quale pro– posito vediamo con piacere ricordata. da molti giornali la campagna. da noi intrapresa. nel '97 in queste colonno e l'azione del Comitato per l'abolizione del domicilio coatto, che concorse cosi emcacemente ad impedire la. approvazione del mostruoso progetto del Rudinl. All'Avanti!, al valoroso giornale che rimase, nei mo– menti del disastro, simbolo e sintesi o baluardo incrol· labile del socialismo italiano: all'Avanti!, tiglio dei sacrifici di tutto il partito e la sua incarnazione più vigorosa o più schietta, doveva il Gruppo parlamentare un atto di dl(esa contro le tendenze particol&.riste ma• nifestatesi nel Piemonte, miranti a.Ila fondazione di un quotidiano regionale, la cui concorrenza non manche– rebbe oggi ancora, secondo le previsioni più ovvie, di porne a repentaglio l'osistenza. La. proposta, per la. quale nessun organo di questo genere possa venir de– liberato se non prima una Commissiono di tecnici abbia. allontanato ogni dubbio di danni gravi al giornale cen– trale del partito, riscosse il consenso degli stessi depu• tali socialisti di Torino, i quali se ne faranno indub– biamente i sostenitot·i più autorevoli nella. loro regione. Così un'altra occasione di possibili screzi e di disper– sione lli forze sarà senz'alcun dubbio eliminato.. ... Sulla tattica elettorale il Gruppo ebbe ben poco da discutere: esso ebbe, più che altro, da constatare dei fatti compiuti. L'unione dei partiti popolari, avveratasi con tanta enlcacio. di risultato nel Parlamento e nel paese, ba sopito gli antichi dissensi che in questa ma– teria si agitavano nel nostro partito. Ormai, se diffe– renze di condotta si avranno da pnrle dei socialisti, sa.ranno dovute n differenze reali nell'atteggio.menio dei partiti e dei candidati locali, non a. dìscordanze di massima. La perretta. conciliabilità, da. noi sempre SJ– stenuta, di prudenti alleanze con un'a(fermazione netta. e precisa dei principii socialisti fu consegnata nell'or– dine del giorno adottato, mentre, invitandosi i compagni a « dare il voto anche a p1·imo scrutinio ai candidati che saranno proclamati d'accordo col Comitato esecu– tivo dell'Estrema Sinistra>, si fece per sempre giustizia del ramoso sofisma. aritmetico, socondo il quo.lo la lotta per un candidato socialista a primo scrutinio, lasciando sempre la possibiliHt di riversare i voti, in caso di ballottaggio, a favore del candidato del partito più a.van• zato, non avrebbe mai potuto se1·vire al trionfo della reazione. Piacevoli argomenti di cabalistica accademica, che denudano tutta la loro vacuità, quando la reazione sta ,,eramenle di sopra. La suprema. necessità. di sbaraglia.re la rea.7.ione in– combente sarà dunque la. bussolo. dei socialisti nelle futuro elezioni. A questa necessità. saranno sacrificati senza rammarico i sentimenti e i risentimenti partico• laristi, le competizioni locali fra partiti afllrti, compe– tizioni acuite quasi sempre da dissimulato vanità o rivalità personali, e il cui effetto disastroso non si rerma nei confini d'un Collegio, ma rimbalza. e si estendP, per contraccolpo, in tutto il paese. Coordinare il ht.rnro, ecco l'essenziale: fare cho nes~una (orza si disperda, che nessun attrito scemi il contingente dell'Otlposizione politica che dovrà salvare - nella nuova legislatura - l'esislen7.a del partito e i suoi strumenti di sviluppo. Ma.questa. coordinazione non sarebbe possibile senza un organo centralo per effettuarla. Quest'organo non può essere altro - o.Ilo stato delle coso - che il Co· mila.lo esecutivo dell'Estrema Sinistra, col quale i so– cialisti dello varie regioni prenderanno gli accordi per mezzo del loro Gruppo parlamentare. E a questo fine che l'ordine del giorno votato eccita. ì compagni dei vnri Collegi a mettersi prontamente in rapporto col segretario del Gruppo, <laputato Berlesi, significandogli lo loro intenzioni e previsioni e rispon– dendo ai quesiti che verranno loro rormulati. È oppor– tuno che questo amata.mento si inizii fin d'ora per non essere colli alla sprovvista, e perchè un lavoro non tumultuario o precipitoso possa tener conto di tutte le correnti ragionevoli, di tutti i legittimi interessi dei partiti popolari nei vari Collegi, evitando malintesi e recriminazioni. E perchè quest'opera di coordinazione non comincia fln d'ora in caso di elezioni parziali 1 A Teramo, per esempio, dove è indotta pel 10 settembre l'elezione di un successore al defunto sottosegretario Costantini, si presentano - se dobbiamo creJere al– l'Jtalia - contro il Berna.bei ministeriale tre candida– ture d'Opposizione: un candidato con programma gio– littiano, 1111 altro, che vien detto socia.lista, con pro– gramma di Estrema Sinistra. {sic), un terzo con pro– gramma. radico.le (il partito radicale non rti parte del· l'Estremo. Sinistra. t); e cosi al trionfo del Governo è bell'e spianata la via. È informato di tutto ciò il Co– mitato dell'Estrema 1 E che ba fatto o pensa di faro t A disegno, ftnalmento, non volle il Gruppo socialista pregiudicare la questione di eventuali aiuti a candidali libero.li non militanti nelle flle federate dell'Estrema
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