Critica Sociale - Anno VIII - n. 14 - 1 settembre 1899
218 C,RIT !CA SOCIALE Pat1·ie, l' lnfran&igeant, ecc., che attaccano Israele con non minor furore degli organi clericali veri e propri. La società francese è un po' tutta impregnata d'antise– milismo, e questo spiega le naturali esitanzo di ogni Governo di fronte alle violenze antisemitiche. Oh, come fanno ridere il Con·iel'e della Sera o la 'l',·ibuna, qua odo dettano lezioni di politica agli uomini <li Stato fran– cesi! Data la loro grande viltà. professionale, non c'à cristi che tenga, tutti gli scribacchia.tori dreyfusisli d'Italia, se vivessero in Francia e suUa Francia, non mancherebbero al loro mestiere di fa.muli dell'Inqui– sizione. Ora la. rapida inlUtrazione della corrente antisemi– tica nell'anima francese ha prodotto uno stato di estrema. eccitaziono proprio negli strati meno disci– plinabili e più pericolosi dell:1.popolazione. All'antisemi• tismo di principio à successo l'antisemitismo di azione, e Algeri ne sa qualche cosa. Sventuratamente gli ebrei, come gli armeni, come, in generale, tutti i popoli mer– canti, sono incapaci di resistere alla violenza. Ad Algeri hanno piegato il collo senza avventare nemmeno una timida. protestai a Parigi, dove non sono meno di cin qu:J.ntamila, sarebbe avvenuto lo stesso, senza l'opera. energica dei rivoluzionari. In fondo il Governo ha lo. sciato e lasciorebbe fare. Sia conressato onostamentf', il Governo ha agito come ha. agito, di rronte o..Guérin, perchà si trattava di antisemiti. La lacrimevole fa.rsa di via Chabrol non ò seriamente scusabile nemmeno con i pr~cetti umanitari pilÌ apostolici. Il Governo non osa - perchà forse non può - mettersi in lotta con la società. francese, più o meno tutta impeciata. di antisemitismo: ecco la verità. Di qui l'insolenza. crescente degli antisemiti. Alla. via J..arayette, nei pressi del e forte» ramoso, l'anarchicn George, sorpreso leggendo i Droits de l'homme, è let– teralmente accoppato, od uriva a districarsi, tutto sanguinante, solo dopo aver tirato cinque colpi, di revolver. Innanzi alla chiosa. di Sa.n Vincenzo di Paola., Emilio Arcos, un modesto operaio, ignoto a tutti, riceve un colpo di coltello al ventre perchè legge la. Petite Republique. Gli antisemiti si mettono alla caccia di ogni persona dal naso ricurvo, che, secondo Orumont, è indizio sicurissimo di semitismo. Un povero bot– tegaio, sempre nei pressi del e (orlo», si vede messo in istato d'assedio perchè il suo naso « sente l'ebreo», corno gli dicono gli onesti assedianti. Invano egli si protesta battezzato e comunicato; prima. che la sua fede religiosa sia assodata e gli agenti arrivino, i suoi vetri saltano in aria. E questo a Parigi, o. due passi dai grondi boulevards, di pieno giorno, sotto gli occhi, per dir co~l, del mondo intero! an~!~•b~: ! 0 J~•sét~ 0 s1~e~b~!~~e~z~! 0 ~~nlac~~~1:~ia~i Governo che ci tuteli, essi dicono, ma vogliamo tute– larci da noi e difendere il nostro diritto di leggero il giornale che ci piace e dove ci piace, sia che abbia.mo o no il naso ricurvo. Da. questo stato d'animo discendo io linea retta l'assalto alla chiesa San Giuseppe. Nella testa di ogni popolano parigino c'ò sempre il ricordo del 1793. La Carmagnola è un testo piU riconosciuto del Manife1to del pa,·tito comunista: « Quo demande un rcpublicaio? " C'est de mourir sar.1s ealotin. « Le Cbrist il la voirie, « La Vierge à l'èeurie, "Et le Saint-Pére au diable; Vil'e le son du canon I » È molto poco rispettoso per lo autorità di lassù i ma lo ò quasi altreLtanto per quelle di quaggilÌ. Che volete farci, Per me non protesto affatto. ARTURO LADRIOl,A. L'abbonamento cumulativo della Critica coll'Avanti! costa per l'Italia L. 21 all'anno, L. 1.0,50 al seme– stre; - della Critica colla Lotta, L. 1.0 all'anno, :L. 5 al semestre. PER I COATTI POLITICI Saverio Merlino mandò anche a noi una circo– lare - che fu gi!t riprodotta da molti giornali - indirizzata a un certo numero di giuristi, pubbli– cisti e uomini politici, e nella quale, p1·emessa un po' di sto,·ia legislativa e di fatto sulla questione dei coatti politici, ci rivolge in sostanza queste domande: se è ammissibile che si rimandino alle isole coatti condannati in base alla legge del 1894 e poi condizionalmente liberati; ossia se è lecito appli– care una legge penale ... che non esiste più da un bel pezzo; (' J se può legittimamente desumerai la cattiva condotta (pretesto ciel rinvio alle isole) nei coatti A, B, C di Napoli, di Palermo o di Scai·icalasino dalla circostanza.... che si fecero le bar1·icate a Milano; se possa ritenerai che dei detenuti e condannati a pene più o meno lunghe possano venir assegnati in anticipazione al domicilio coatto per quando usciranno di carcere, pe,· l'allegato motivo che allora saranno .... attualmente (ossia oggi) pe,·i– colosi; ed altre di simil genere. Domande che per noi, e per qualsiasi persona dotata di senso comune, contengono le risposte in sé stesse. Ma il senso comune è una cosa, e la giuri!pru - denza è una cosa dhrersa. La giurisprudenza, i 'l'ribunali, le Cassazioni, o per che cosa sarebbero istituiti, se non appunto per capovolgere, quando accomoda, il senso comune i r giul'isti, i pubbli - cisti, ecc., che Mei·lino intel'pella, risponderanno, nove su dieci, di no, ma i 'fribunali e la Cassazione, che sono la giurisprudenza in atto. rispondono, anzi hanno già bell'e risposto, di sì. E: allora! Non ha già la Corto d'appello cli Milano procla– mato che il potere esecutivo può sostituir,i al l•gis• tali vo, perché il ,·e ha il comando delle (Ol'Ze ,u le1·1·a e di mare? e che, dal momento che deve vigilare all'osservan;;a della legge, perciò appunto può ololarla a suo beneplacito I Non ha l:i Cassazione proclamato, cento volte o,•am,i, che la necessità politica (di cui son soli giudici il Gove1·no e la sua maggioranza in Parla• mento) si sov1•appone alle leggi ed allo Statuto! E non ha il Pal'lamento ritenuta buona la massima, sanzionando gli stati d'assedio, l'arresto dei depu– tati, ecc., ecc., ossia il colpo di Stato in perma– nenza 1 E non v'è a Roma un giudice, anzi parecchi giudici e sinedrii di giudici, dispostissimi a senten– zial'e domani che una disputa fra partiti alla Ca– mera sull'applicazione del regolamento é materia suscettiva di 12 a 24 auui di detenzione, che la difesa delle urne é la loro violazione e che il Par· lamento può esser messo in gattabuia tutto quanto se, legiferando, si contenga in modo sgradito al ministro dell'interno! Dica pure l'on. Zanardelli, dalla sua villa di Ma– derno, che tutto ciò Il jus scele1·i aaturn; scriva pure, come fa, l'on. De Niccolò - una testa forte della Destra - nel giornale La P,·opaganda di Napoli, che « solo la miseria estrema di quest'ora (I) Il caso del Onocchetll è ancora più tipicamente mernviglioi;o. La Commiulone provinciale, eccitata ad :l!Segnarlo In base al\11. legge del 18!18, pronunzio che non v'era luogo. Allora fu riasse– gnato A.I dom!cillo coatto col pret,sto della legge del 1894 che più non esiste. E l:1 Cassazione - con motivi che saremmo cu– riosi di conoscere- disse che va bene!
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