Critica Sociale - Anno VIII - n. 12 - 1 agosto 1899

CRITICA SOCIALE 181 Ma ... e la Sinistra non ha base nel paese•· L'asserto, anche in linea di ratto, ò almen'l discutibile. Se ba.– diamo al numero dei voti - i qua1i, ce lo insegna il Bonomi, non si pesano, si contano - davvero non si direbbe. La Sinistra costituzionale ha più eletti del– l'Estrema Sinistra. Che quei voti non siano omogenei (sono proprio omogenei i voli onde nascono le tro di– stinte frazioni dell'Estrema 1), che non vi sia dietro i deputati di Sinistro. una massa organizzata e mono– croma come quella. che sostiene i pochi deputati socia– listi, ciò è ben ,·ero, e per un verso è male, male inevitabile: comunque, questa circostanza. non suffraga la tesi del Donoml. Un partito le cui radici nel paese sono meno profonde può più facilmente mutare il proprio atteggiamento. Nè assai probante ci sembra il recente esempio del Bresciano. Forse una cagione ana– loga a quella per cui Roma è la città meno credente in tutto Il mondo cattolico (non perciò Il catlolicismo cessa di essere una tona) spiega gli insuccessi zanar– delllani in quella , egiooe. Ad ogni modo ivi la Sinistra - minata sotto dalla propaganda. socialista - cadde sotto t colpi accaniti della coalizione clerico•moderata: il che non sembra dimostrare proprio cbe la Sinistra sia considerata innocua dai partili reazionari. . . . Si dirà che la funzione di rappresentare le forzo evo– lutive della nuova media borghesia spetta alla Sinistra radicale. Veramente si usò dire finora che la Estrema non socialista - radicali e repubblicani - rappresenti piuttosto la proprietà più minuta. Riconosciamo cbe queste distinzioni di classi, nello specchio parlamen– tare, sono ancora, In Italia, alquanto appannate e con– fuse. Se la piccola proprietà. e l'artigianato dell'Italia contrai e,ad esempio, danno numerosi elomen ti n.11 'Estroma Sinistra, il Piemonte piccolo-proprietario dà alla Ca– mera il !orte contingente della Sinistra gioliUiana, che per altro non è esclusivamente piemontese. Checché sia di ciò, l'amico Bonomì, e l'Avanti! con esso, riconoscono alla. Estrema Sinistra legalitaria qualitò. e titolo di di– fendere seriamente le libertà conculcate e di farsi ap• portatrice di un sistema di riforme civili, favorevoli allo sviluppo del proletariato; quella qualità • quel titolo che recisamente contestano alla Sinistra costi Lu· zionale. Ora, so ci limitiamo alla cronaca di un'ora o di un anno, se ci rireriamo alle ultime impressioni sul– l'ostruzionismo, ò certo che l'atteggiamento dei radicali in difesa della libertà fu molto più reciso che non quello del settore vicino. Ma quando ,·ogliamo ele,·arci a giudicare la. natur&. le tendenzo, le possibilltà di un partito; quando saliamo sul tripode a fare dei presagi, a dispensare diplomi di vitalità- o condanne ùi prossima morte, allora. è dover nostro di scrutare un tantino più a fondo. Domandiamo al Bonomi (e potremmo domandare al– l'Avanti! che batte la medosima solfa): che differenza sostanziale fai tu fra l"on. Sacchi, per esompio, e l'ono– revole Alessio, che cita.vi h1sieme nel tuo primo arti– colo come due deputati che ugualmente hanno e pro• dell'agricoltura, diverrà ln,·ece e llen prttlo - mercè Il buon preuo delln mano d'opera e !o afrutt:imento elettrico delle rone Idrauliche che oga·I detronluano Il carbone - un paere forte– mente lnduatrlale; In. rotte cluae 1ndustrlale cho ne naacer:'I, non pilÌ auppllce e Intrigante dlelro fnorl e privilegi, non potrà a meno di rinforzare quelle correnti liberali, :1n1lreudall, antifl– ac.ali, aoLimilitarlate - proareulale tn,omm:i - d1 cui la. Slnlllra dovrebbe usere l"upruslone. fcssano !edo nella conciliabilità. delle attuali islitu1.ioni con ogni forma di ordinato progresso, I programmi, rorset Ma qual ditrerenza vi è egli- sul terreno dello riforme immediatamente conseguibili, che è il solo e vero terreno parlamentare - fra le richiesto dei ra. dicali e il programma accennato negli ultimi discorsi e nella recente intervista dell'on. Giolitti, che fece il giro dei giornali, Il contegno; sì. La diversità. del contegno, il moggiore slancio e la maggior coerenza. degli uni in conrronto degli altri: la maggior fede, altresl 1 che i radicali o alcuni fra essi (specialmente dove sospinti dai socia· listi) mostrarono di avere nel contatto colle forzo po• polari i tutto ciò ba un valore e un significato. Oli uo– mini che seguono l"on. Oiolilti e l'on. Zanardelli - mi– nistri e presidenti riel Consiglio passati e ... futuri - si credono tenuti a un riserbo, a una (chiamiamola pur cos\) correttezza ortodossa, da cui, ftno a. un certo segno, l'on. Sacchi e i suoi amici si ritengono sciolti. Di qui la pili racile e schietta e operosa alleanza di questi ultimi con socialisti e repubblicani, e la conse– guente etichetta d1 sovversivi che finora - fino1·a, si badi - s'è fermata a quei banchi. Ma, cbi dirà. che tutto ciò segni una. ditTerenza proronda, decisiva. per l'avvenire i J< .. rancamente: fra. l'on. Sacchi e l"on. Alessio - adoperiamo i nomi propri soltanto per rendere più evidenti le cose - vi ò sul terreno dello dottrine, dei programmi, delle tendenze politiche generali una dif– ferenza assai minore - se pur ve n'è una - cbo non rrn ron. Sacchi o qualunque deputalo delle altro fra• zioni dell'Estrema, malgrado l'azione concorde alla Ca· mero, l'alleanza. simpatica fuori, e il nome misericordio· samente ospitale di e partiti popolari, che li accomuna. Ecco qui I& lettera al Secolo (15 luglio) doil'on. Sacchi: egli deplora lo circostanze anormali che costringono l'Estrema radicale ad accordarsi coi socialisti e coi re• pubblicani, mentre i suoi naturali alleati starebbero piuttosto nel settore vicino; e non ò ch'io non sappia -· egli scrive - che il gruppo radicale, tondendo o. costituire un partito di Governo, avrebbe dovuto tro– varo maggiori contatti colla Sinistra storica e anche con tutti coloro che, disseminati eu vari settori, hanno intelletto moderno, amore alle classi povere, aspira– zioni ad una politica di lavoro e suscit.atrico dello energie nazionali i ma non si dispone da una parto sola della Camera dell'orientamento politico, ecc. > Ed ecco di riscontro, la Stampa di Torino (26 luglio) che, dal canto suo, accenna alla possibilità - por la difesa dello statuto - di un"alleanza della Sinistro. costituzionale anche coi partiti e sovversivi >. Errore di calcolo - essa s crive, alludendo alla voce corsa rlelle elezioni genera.li, intese a creare al Ooverno una maggioranza più servil e. della. f\ttual~ .- perch~ potrebbero !tltlire alla prova. 1 conti del Mrn1stero. Cbt lo assicura inratti che in più luoghi non avvenga una coalizione, ibrida quanto si vu,ole, m~. spiegato., da~le oppo rtunità. dol momen~o 1 fra I qppos:z1one. costttuz10• no.le e i partiti popo!ar11 .Dato, tl grido dt guerr.:1_ - la di fesa delle pubbl1chs _llberta - n~n potranno rm– nirfli temporaneamente I due grup~1, che, se ~anno origine e intenti diversi, sono pe~ò oggi accomun~t1 ~19:ll~ stesso movente: impedire che s1 rechi offesa a1 dmtt1 od alle prerogative sancite nello Statuto, L'ipotesi ò tutt'altro che inve~osimile. I~ ~gn\ t~mpo si sono veduti questi passeggeri connubi d1 p~rll po• litiche dissenzienti nel loro programma. pos1uvo, ma. concordanti in una. negazione ..Anch! og~i non ved\am~ rorse nel Relgio riunirst in fas~10~oc1alist1, repubbhcant e liberali progressisti e dottrmar1, solo per contrastare la rirorma elettorale di Vandenpeereboom e Schollaert 1 Nò alcuno potrebbe muovere soverchi rimproveri alla

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