Critica Sociale - Anno VIII - n. 7 - 1 aprile 1898

CRITICA SOCIALE 1)9 foci del Tamigi, erano socialmente, o quindi anche psicologicamente, più diversi da essi, che questi non fossero dagli individui della loro propria. classe anche di altri paesi: di 1-~rancia,di Spagna e d'Italia. I coloni che approdarono sullo spiaggia deserto e selvaggio, dovo poche generazioni dopo doveva sorgere il colossale alveare umano di New York, erano, come ò ben noto, i puritani o repubblicani che ruggivano di fronte alle reazioni cattoliche ed assolutiste. Ma questi puritani, che si avviarono verso la terra promessa, appartenevano alle classi medie, alla borghesia ed allo artigianato cittadino di quei tempi. Essi quindi porta– vano seco, laggiù, nelle torre del Nuovo Mondo, non solo i germi della razza anglo-sassone, ma anche quelli della. società. industriale, della. classe borghese: vi por– tavano l'intonazione dialettale della propria classe nella pronunzia della lingua; le qualità. psicologiche, gli usi materiali, lo idee e le tendenze mora.li , lo abitudini e lo attitudini sociali, che poi, tre secoli dopo, dovevano essere classificate come democratiche e borghesi. Arri– vati nel paese nuovo, essi cominciarono a costruir\'i non già. la società. anglo-sassone del proprio tempo, che ora. ancora. in prevalenza aristocratica, ma la società propria, quella. della classe da. cui uscivano; e tutti gli sviluppi ulteriori della vita americana del Nord corsero su queste prime linee: lo qualità. ciel piccolo germe si conservarono e svilupparono nell'albero gigantesco che usci da esso. Ecco la ragione per cui, non ostante che lo condizioni economiche, l'organismo di produzione o di lavoro della società della Neio 'kngland fossero, nella seconda metà. del secolo scorso, immensamente arre– trate in confronto con quelle dell'Inghilterra ch'era già entrata. nelle vie dell'industrialismo, i primi lampi della grande ri\,oluzione borghese del secolo partirono dal di là. dell'Atlantico, e la democrazia capitalista. ebbe nella società. puritana del Nuovo Mondo la.sua. prima. espres– sione. In corti paesi dell'Europa vi erano maggiori clementi, o lo condizioni per la grande trasformazione erano più mature: ma contro di essa. stavano ostacoli che mancavano nella giovano società. coloniale. Le colonie ciel Sud degli Stati Uniti: la. Georgia, la Luigiana, e in parte la Pensilvania, ebbero invece una origine storica. diversa. E loro ronda.tori non furono dei puritani borgh<:si democratici, ma. dei grandi signori, lo1·ds e ba,·onets, che ottenevano concessioni dal ro sugli sterminati territorii scoperti, e vi si tra.sporta.vano colle loro famiglie o coi loro aderenti. Come i puritani del Nord plasmarono la. nuova società sul tipo della propria. classe, o ne fer,oro una società. egualitaria. a. base di lavoro; i cavalieri del Sud plasmarono lo proprie colonie sul tipo della classe propria., e forma– rono una. società. aristocratico-agricola., a. base di sfrut. tamento, o meglio di servaggio. E cosi le colonie del Sud introdussero nel Nuovo Mondo la. schiavitù. nera, risolvendo, colla. cattura dei selvaggi africani, il difficile rirobloma di istituire il feudalismo in un paese primi– tivo e spopolato. E i duo tipi di società., quantunque costrutti da indiYidui della stessa razza, si confusero cosi poco, si mantennero cosi puri, che nè da una parte l'industria entrò mai negli Stati del Sud, non ostante lo loro straordinarie ricchezze minerali; nè la schiavitù negra entrò mai negli Stati del Nord, quantunque questi, nel loro rapido sviluppo, soffrissero immensamente di una deficienza di lavoro. Cosi il semplice fatlo dell'educazione diversa di duo minimi gruppi d'individui può avere una. immensa in– nuonza sui destini cli milioni e milioni di uomini, e sulla storia di una grande società. nell'avvenire. I fatti iniziali hanno nella storia una potenza. immensa.: nello stesso modo che la minima lesione operata. in un seme si riUette in grande nell'albero che no germoglia.; le più leggero caratteristiche psicologiche dei fondatori di una società. riappaiono corno immensi fatti storici nella vita di questa. società. nell'avvenire. . . . La. colossale guerra degli Stati Uniti del Nord contro quelli del Sud fu la conseguenza. delle antipatie o degli odii reciproci, non di una razza conh'o un'altra, ma di una società contro un'altra., o meglio di una cla.sso di– ventata società. contro un'altra classe diventata. puro tale. Fu la borghesia industriale che insorse contro ra.ristocraziu .. agricola, contro quel bizzarro feudalismo americano; un po' per ragioni d'interessi materiali, ma assai più ancora per antipatia. morale. Un eminente americano, che conosco profonda.mente il proprio paese e la sua. storia, mi dico che il cosi dotto inferno della schiavitù nera. non ha mai esistito in America; perchò gli schiavi, a cui i grandi signori aristocratici doman– da.vano assai minore profitto di quanto pretendono i borghesi industria.li dai proletarii bianchi, si trovavano, in fondo, in condizioni migliori di questi. Ma che im– porta.? L'uomo vede e odia le immoralità. degli altri quanto meno è conscio dello proprie: e gli americani del Nord, i più feroci srrutta.tori d'uomini che siano mai comparsi sulla. faccia. della. terra, non promossero meno la. grande guerra di secessione in base a pretesti morali. L'agitazione vivissima. che si manifesta ora negli Sta.ti Uniti per la. questione cubana ò un altto episodio di questa. ingenua preoccupazione della immoralità. degli altri, così caratteristica. degli anglo-sassoni. Oli indu– striali americani, che hanno trovato ed applicato un nuovo, più potente o meno apparente sistema di sfrut– tamento, si indignano contro le violenze dell'antiquato sistema spagnolo. Cuba, cadendo nelle mani dei pluto– crati nord-americani, non sarà, ahimè! liberata: passerà soltanto da un periodo di servitù in un altro; dalla servitù politico-aristocratica. a. quella. economico-demo– cratica, meno violenta e sanguinosa., perché più meto– dica e sicura. E vero però che questo nuovo tipo di servitù ò accompagnato da immensi benefizii; porchè esso moltiplica. la.potenzia.lit& del la.varo sociale e, invece di deprimere lo anime, come la servitù feudale, le raf– forza e 1·a.ttempra nella vivida corrente della lotta della vita. E la. società. democratico-industriale, che nel pre– sento è un inferno non meno tormentoso della vecchia. società. su cui ha trionfato, ha su di essa l'immenso vantaggio di contenere il germe d'una forma. di società migliore, che presto o tardi dovrà svilupparsi. O. M. Contro leviolenze dei gentiluomini > È noto che i deputati socialisti, cogliendo il mo• mento psicologico dell'emo,ione prodotta dall'ec– cidio di Felice Cavallotti, proposero un disegno di legge, che sarà svolto alla ripresa dei lavori dal collega Berenini, inteso a svestire il duello dal privilegio legale che attualmente lo protegge e ad equipararne le conseguenze sanguinose all'omicidio ed alle lesioni personali ordinarie. L·art. 1.• infatti abroga i paragrafi del Codice penale relativi al duello; l'art. 2. 0 avverte (sebbene, a rigore, non parrebbe esservi bisogno) che i due!-

RkJQdWJsaXNoZXIy