Critica Sociale - Anno VIII - n. 7 - 1 aprile 1898

CRITICA SOCIALE 109 vi sono oramai più che quattro sindacati, di una certa importanza, che siano fuori dell'organizza– zione del Pa1'li Ottvrier. Questo dunque riunisce. sotto la sua b~ndiera l'immensa maggioranza dei lavoratori organizzali. Le Cooperative sono, come si sa, la spina dor– sale dell'organizzazione socialista belga. E in tutli i centri industriali dove il Partito ha preso qualche importanza, la base ne è il forno socialista sul modello del Voo,·"it· All'ultimo Congresso del Par– tito le Cooperative rappresentate erano 32. Le principali sono: il Voo1·1'it di Gand, il V1•fjeba1,1ie,·s di Anversa, la Matson du Pe1'ple di Bruxelle,, il Progrès di Jolimont, i P1·otélatres di Louvain, la Populaire di Liège, la Ruche ouv1·iè1·e di Verviers. Queste sette Cooperative, da un effettivo di 12.870 soci che avevano nel 1880, salirono nel 1897 a un effettivo di 49.500,complessivamente. r loro libretti– reiiolamenti rammentano ai soci • che la Società è rnnaozi tutto un gruppo politico socialista e che, con la loro iscrizione sui libri della Cooperativa, essi fanno adesione al programma del Pa,•f:i O1'v,·ie1· •· I beneficii si dividono in tre rami: 1. 0 ammorta– mento e riserva; 2.' propaganda socialista; 3.' par– tecipazione ai benefìcii del personale e dei soci. E questi beneficì si elevano con progresso costante. Essi salirono per il Voorutl da franchi 178.655,IQ nel primo semestre del 1892, a franchi 216.363,10 nel primo semestre del 1807; per il IVer/,e,• da franchi 70 967,80 nel primo semestre del 1892, a franchi 157.347,30 ne primo semestre del 1897 ; per il Prog,·ès da franchi 42.48052 nel primo se– mestre 1892,a franchi 114.620,0 I al 31dicembre 1800; per la Matson au PP,t<ple da franchi 00.228,91 nel primo semestre 1802,a franchi 120.510,33al 30 giu– gno 1897.Cosicchè su questa somma la sola Matson du l'euple può mettere tutti gli anni a disposizione del Partito 40 mila franchi al minimo. I vecchi locali della Matson sono diventati troppo ristretti ed essi saranno nell'anno prossimo abbandonati pe,· un nuovo grande palazzo il cui costo si valuta a un milione di franchi. Cosa singolare! L'istituto che aprì il credito per tale somma alla Maison au Peuple, dietro ipoteca sulle due fabbriche di pane, fu la Catssea',!pargne et de 1·etratte sotto la ga– ranzia dello Stato! . .. Accanto a questo mirabile sviluppo economico si svolgono nella storia del Pai·tito socialista Belga gli episodii della lotta politica. L'anno 1886 col suo terribile sciopero dei mi– natori, dei vetrai, dei lavoratori in ferro; colla repressione sanguinosa che lo sedò; coi processi che lo seguirono; è il periodo di crisi donde usci– rono tutte le modificazioni politiche ulteriori. E~ è dopo quel periodo che cominciano a spesseg– giare le batta~lie elettorali date dai socialisti, battaglie che s'mfrangono tutte contro il suffragio ristretto agli elettori censiti, allora dominante nel Belgio. Donde la necessità dell'agitazione revisio– nista, in cui il Partito socialista potè esercitare la parte piu importante, specialmente dopo che, in seguito all'insuccesso dello sciopero del 1888, i so– cialisti-repubblicani, che l'avevano promosso 1 rien– trarono nel seno del Pa,•f:i Ouvrier, e il sesto Congresso annuale, tenutosi a Louvain il 6 e 7 aprile 1890,diede il suggello a questa unione da cui il Pa·rli Oum•ie1· usciva definitivamente co– stituito e divenuto adulto. È veramente straordinaria la somma di abilità, di energia, di intelligenza, profusa in questa lotta per il suffragio universale dai socialisti belgi. Dalle passeggiate allo sciopero generale, dalle trovate di d;clame degne di Barnum alle manifestazioni sul passaggio di Leopoldo Il; nulla essi lasciarono in– tentato per far entrare negli animi di tutti la convinzione della necessità del S. U. - le parole suffragio universale erano tanto e così comune– mente ripetute che oramai si indicavano sempli– cemente colla loro sigla. E quando finalmente, sotto la pressione dell'agitazione socialista che prendeva un aspetto sempre pill rivoluzionario, la Camera, nella celebre seduta del I aprile 1803,con I 10 voti contro 14, adottò il suffi·agio plurimo, al Pa,·U O1'vrier sembrò di aver guadagnata una segnalata vittoria. E una vittoria fu veramente. Quando infatti le elezioni secondo la nuova legge elettorale furono indette per il IO ottobre 1804, il Pa,·u Ouvrie1· entrò con mirabile slancio nella lotta, e conquistò di primo acchito 28 seggi con 300.00'l voti. Poi fu la volta della conquista dei Comuni. ·on ostante l'approvazione della legge delle q1<att1·0 tn(amie. non ostante l'inefficacia dell'agitazione contro di essa promossa, i sociati:,ti entrarono in lotta in 507 Comuni, e nell'ottobre del '00 si avevano già 80 Comuni con maggioranza socialista e 180in cui il Partito aveva conquistato la minoranza. Fu al– lora creata la Federazione dei consiglieri comunali socialisti, e al Congresso che questa tenne il 6 giugno 1897si trovarono rappresentati 134Comuni. Nelle elezioni del 1896 il Pa,·ti Oum·/er (alleato a Bruxelles, a Dinant,a Namur, coi radicali, come nelle precedenti elezioni - e a questo proposito il Congresso di Gand, dei 18-10 apl'ile 1897, con– fermò le decisioni anteriori lasciando cioè autonomia alle fi'ederazioni) lottò iu 16 circoscrizioni con 1·i• sultati magnifici. E con la sua opera parlamentare, e con la sua aziono di propaganrtanelle campagne. cominciata a Waremme nel 1807, entriamo già nella sua storia contompornnea. . .. Parallelamente alla storia del movimento eco– nomico e della lotta politica si svolge la storia delle preoccupazioni intellettuali, estetiche, morali. E anche questi lati della storia del socialismo sono tutt'altro che privi d'interesse. La stampa socialista belga ha nel Pe11ple uno dei giornali attualmente più importanti della capi• tale, sebbene esso sia nato, il 12 no\ 1 embre 1885, assai umilmente, in una bettola, e con una scatola da sigari vuota per cassa. Con esso, l' ,~·chodu Peu.ple quotidiano, a 2 centesimi, gode di un'im– mensa diffusione. Alt1·i tre giornali quotidiani, e una folla di settimanali, si pubblicano nelle pro– vincie. La rivista del socialismo scientifico è l'Avent,· sociat. li pensiero socialista ha nel Belgio due altri grandi centri di irradiazione: le biblioteche (quella del Voo,·"il a Gand conta 7000 volumi) e I Ulll– versità. Fu dopo l'insuccesso dei corsi pl'omossi dal Circolo di studenti socialisti nella sezione d'arte e d'insegnamento della Matson du Peuple, che alcuni professori dell'Uni\lersilc-\di Bruxelles, specialmente Vande,·velde e Leclère, stabilirono di creare la cosidetta Bxlension untversilatre che organizzò dall'anno della sua fondazione 25 corsi, ossia 183 lezioni in diverse parti del paese. Ma quando nel 189,t il Consiglio d'amministrazione dell'Uni– versità rifiutò a Eliseo Réclus il permesso di te– nere un corso, nacquero diversi incidenti clamo– rosi che finirono per dar luogo alla costituzione dell' Unive,·sité nouvelle. Non ostante ogni sorta di avve1·sioni, l'llniversité nouvelle di\'enne fiorente; in essa, per mezzo delle più alte pe,·sonalità del partito che vi inseguano, si elabora la scienza mo· derna, indipendente, libera da legami di tradizioni scolastiche, e da pressioni governative, e quin~i

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