Critica Sociale - Anno VIII - n. 6 - 16 marzo 1898
00 CRITICA SOCIALE nei commerci (quello dunque più propriamente e più \'Cramente produttivo) nello stesso spazio dì tempo è raddoppiato. Non v'è più dubbio: l'albero del capitalismo moderno ha. oramai messo radici in Italia. e cresce. 1',inalmcnto dunque -- forse - comincerà. anche in Italia la lotta. dello due rorme del ca pita.le: la mobile e la fondiaria. Questa lotta, elio altrove Infierisco non da ieri, potrebbe rorse essere eliminata. dalla paura. che incute il prole– tariato ridesto e che stringo in un sol rascio tutti i ca1>it11lisLi - a tale spettacolo in ratti abbiamo assistito llnora. in Italia. Ma di render fatalo il cozzo fra lo due forme del capitalismo s·incal'icheranno i noslri proprio– tarii rondiarii, colle cui abitudini politiche reazionaria– mente e incivilmente immorali, colle cui protese finan– ziario ed economiche dissanguatrici d'ogni sana. energia nazionale nessun capito.lista. modernamente evoluto e progrodionte può accordarsi. Lo stesso Di Rudinl, du– rante la recente discussione sui dazi, ebbe a riconoscere questa ,·erità. quando disse che la questione del grano a,·c,•a rotto i partili vecchi o raggruppati i nuovi. Gli atTamalori ad ogni costo si sono infatti trovati dinanzi, oltre ai socialisti, oltre ai repubblicani, anche dei bor– ghesi come loro che, nonostante i grugniti degli OUa,•i, dei Mancini ed altri simili Cremonesi, hanno comincialo ad intimare il basta! La falange è ancora piccola - come del resto sono poca. cosa. i 1277 milioni di lire impiegati in azioni in– dustriali o commerciali, in confronto al cinque miliardi cui ammonta lo. produzione agricola annuale - ma esisto e crescerà non appena gli eventi la. favoriscano ed essa trovi antesignani meno bacati do' suoi Giolitti. Chi vuol esserne convinto ponga. mente al ridestarsi del partilo repubblicano con molto meno di rivoluziono per la testa e molto più d'attività pratica. per le manii ponga mento al fatto che la borghesia - per ora, in– tendiamoci! - non si butta cosi velocemente, come vorrebbero certi semplicisti del sociali8mo, nelle braccia del proto; ponga mento al fatlo che, se il Governo si è rimangiato la legge sul domicilio coatto, non proprio tutt.o il merito è nostro - o poi, so gli riesce, non si convinca ancora. Il fatto, che qui si addita, è del resto tutt'altro cho fuori dell'ordinario i potrebbe per contro riescire straor– dinaria. la velocità del suo maturarsi. Chi ricorda gl'impia.nti agricoli elettrici descritti qui nella. Critica dal nostro Podrccca, chi ha letto in uno degli ultimi fascicoli della Revue des deux monde& uno studio molto acuto sull'agricoltura in Calabria o vi Ila imparato, come tutto, noi bel mozzo del feudalismo agrario italiano, cospiri all'induslrializzarsi dell'agricol– tura (O al socialisteggiare delle masse, notiamolo!) - J)UÒ insegnare a chi scrive i::omerapido, anche per dato o fatto delle sole forze capitalisliche indigene, cresca t~a noi il capitalismo borghese più moderno, antago– nista, J>er natura, del conservatorismo agrario ')uasi feudale. Ma l'A-nnua,·io del 1897 rivela ai pochi che ancor non lo sapessero che il ca1>itale dolio SocietiL per azioni, estero, ma opora..nti in Italia, è salito negli anni 18&:.J- 1800o 1805 su per i seguenti gradini di milioni di lire: :n9-39\)-4 la-44i-431-4~6-43S-449-482. J..'Annua,·io cioè addita il falloro economico che precipitel'à. in Italia 11 formarsi d"un capitalismo borghese industriale moderno. Per un fenomeno simile a quello per cui nelratmosfera si formano lo correnti d'aria, dai luoghi a pressione alta a. quelli a. pressione b.:1ssa i il ca.pitale (specialmente tedesco e belga), che in patria, compresso dalla concor– renza borghese e dalla resistenza proletaria, deve ras– segnarsi a dividendi mesehini, emigra nella Cina d'Eu– ropa. in cerca di minoro compressione e di maggiori dividendi, da strapparsi cosl agli operai delle ofllcino come agli agricoltori dell'Agro romano; quelli cho il ca.pitale belga già. meditu. di assoggotlarsi .... cioè, scu– sa.lo: di sollrarre alla. malaria! Pare un simbolo, questo tentalivo del capitale belga: il capitalismo, nella sua forma più moderna e nei rap– presentanli suoi più. ci,•ili, batto in breccia gli ultimi ripari del capita.lisrno feudale, e, incalzalo dalle stesse necessità della sua esistenza, in uno di quei paesi che ancor ne andava immune, inizia la contesa fra la pe– nultima. e l'ullima forma dello sfruttamento capitalistico. La inizia non altro che per bramosia e bisogno di nuovi guadagni, ma con risultalo inaspettatamente rivoluzio– nario o suicida: infalti, nella conlesa, Il proletariato, sol che il voglia, od è spinto a volerlo, può recitare la parte del terzo che gode. Questa impressione - credo giusta - prodotta lit me dallo studio dcll'Annua,·io del 1897, comprendo be• nissimo che non possa essere avuta da chi ponga mente a tutto le altre miserie che l'Annuario rivela e a tutte quelle altre più numerose e più vivo che la vita di tutti i giorni rivela ad ognuno. - Cho ci cantato di progresso capitalista. con tanta disoccupazione e tale continuo discendere dei salar·i in Italia! Chi cosi obbiettasse mostrerebbe d'ignorare che la. disoccupazione è fenomeno che accompagna il capita– lismo moderno come l'ombra. il corpo: o l'ombra cresce col corpo e qualche volta anche più presto. E moslre– robbe d'ignorare che la tendenza congenita del capita– lismo di ribassare quanto è possibile i salari, appunto nell'adolescenza di questo non trova resistenza operala. che la ostacoli, o trionfa. Solo più tardi, anche come conseguenza della contesa fra lo due forme del capitale, e certo come sintomo di decadenza. capitalistica., la re– tribuzione e la tutela. doi lavoratori salgono. Del resto non sono questi che corollari (o lemmi, come si ,,uolo) di una verità più generalo, che chi scrive altra volta fece oggetto di slud:o in queste stesse colonne, e che trae nuovo conforto di argomenti positivi, appunto dal· l'odierno progresso del capitalismo italiano e dalla si– multanea terribile crisi attraversata. dal proletaria.lo nostro. Ancora una volta i proletari, immiserendo pro– prio quando i capitalisti si rimpannucciano, dimostrano che i loro interessi sono organicamente scissi da quelH,)(1 borghesi i i proletari sono esclusi dall'organismo sociale, costituito dalla società borghese. L'An.nua,·io del 1897 lascia appunto intravedere che d'ora in avanti l'assalto dei proletari al superorganismo borghese italiano sarà. meno difficile e più proficuo, porchè lo sviluppo del capitalismo moderno sta per produrre anche in Italia nel corpo sociale borghese la malatlia, ratale per l'ordinamento capitalistico e consi• stento nella rivalilà. e nolln lolla del capitale industriale e di quello latifondista. (Livorno). GJUSEl'l 1 t: EMANUELE MODIOLIANI. Il ■odo più aplcclo per abbonarsi contiate nel ■andare cartolina vaglia da L. 8 all'Ufflclo della CRITICA SOCIALE, Port1c1 Galler1a., 23, M1- 1ano (1crlvere chiaro l'lndlrluo del ■ltteate e ladloare 11 11tratta di nuovoabboaatoo 1U H■plloe rl■■ovul,■e).
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