Critica Sociale - Anno VII - n. 21 - 1 novembre 1897

CRITICA SOCIALE 329 Luciani,Charcol,Golgi, Ramon yCajal, vonGehuchten e Marinesco, siamo arrivati a una psicologia e a una psicopatologia veramente scientifiche, sottopo– nendo, coi lavori di Ilelmholtz, Fechner, Buccola, Lange, Flournoy, Binet1 Marey, J\Iosso,al_lecifre del cronometro con l'orologio di J-lipp, e allo zig-zag dello sfigmografo, il lampo della sensibilità e del pensiero umano. Al tempo stesso le scoperte scien– tifiche sull'ipnotismo - che spogliavano dalle io– crpstazioni del ciarlatanismo e della ciurmeria il nucleo di verità psicologica intravvista nei più lon– tani secoli - ci davano il mezzo di fare una vera dissezione anatomica dell'anima umana 1 scompo - nendola nei suoi elementi, che si possono a vofontà riunire e combinare, giusta formale matematiche, come gli atomi nel laboratorio di chimica. D'altro lato, dopo Schlegel, Orimm, Max Miiller, Ascolii Marzolo, si tracciavano le linee dell'erolu– zione bio-psichica del linguaggio, creduto erronea– mente, un tempo, appannaggio esclusivo e carat– tere distintivo della nostra specie; mentre Grot• tenfeld e Champollion ci schiudevano i segreti dei caratteri cune\(Qrmi e dei geroglifici, facendo ri– salire di parecchie migliaia d'aani il fiume della storia, che dopo J-lerder, Buckle, Ratzel, Metchnikoff, ci si sforza di esplorare scientificamente. La psicologia e la psico~atologia, con gli innu– merevoli lavori dei gra11d1anatomizzatori contem– poranei della sensazione, dell'intelligenza e della volontà dell'uomo adulto delle diverse classi sociali, come pul'0 nell'alienato e nel degeue!'ato - di cui Morel, per la prima volla, tracciava la fisionomia - videro le loro applicazioni farsi sempre più nu– merose e feconde sul terreno della pedagogia, della quale qui l'anno scorso Guglielmo De Greef vi par– lava con tanta larghezza filosofica ed umanitaria. Le stesse scienze dello spirito umano, dopo il mirabile impulso ricevuto nel quinquennio 1855-60 che ci diede le opere fondamentali e rivoluzionarie di Darwin, J\forel, ~larx e Spencer, videro il loro patrimonio scientifico aumentarsi, consolidarsi e rischiararsi coi dati della psicologia dei fanciulli e delle razze primitive, da Preye1•, Perez, Golton fino a Lubbock, Tylor, Elia Reclus. E tuttavia è, si può dire, soltanto ora che co– minciamo, con James, Lange, Sergi, Ribot, a cono– scere la genesi positiva delle emozioni e dei sen– timenti, che sono la gran forza motrice dell'attività umana, ben più che non lo siano le idee - poiché, ad onta del comune pregiudizio, fonte di tanti ma– lintesi e d'intolleranza, l'uomo agisce come sente assai più che non come pensa. È, infine, da pochi anni che sul tronco dell'an– tropologia generale - che da IJlumenbach e Prichard a Broca, De Mortillet, Quatrefages, Morselli, Jlou– zeau, Schaaffausen, Ranke, Afantegazza accumulò tanti documenti sulla specie umana fino al pithe • canthropus erectus trovato da Dubois a Giava nel 1891 - Cesare Lombroso creò il ramo dell'an– tropologia criminale, ane! lo poderoso fra la psi· chiatria e la giustizia penale, che effettua l'antico voto di Cicerone: essere la natura dell'uomo che dee apprenderci la natu,·a del diritto. ()A line al prossimo 111m1e1·0). ENRICO FERRL L'abhonamento cumulativo alla Cltl'l'lC.A SOCJAL.E e all'i\.\rAN1'1!, gio1·nale quoticliano del pm·lito socialista, costa pe,· l'interno L. 21 all'anno, L. 10,50 al semesfre 1• per l'e.ttero L. 37 alfatmo, L. 18,50 al semest1·e(salvo nei paesi, Svizzera, Belgio, Ausll·ia, Germania ed all1·i, dove può farsi l'associazfone postale, direttamente al– i' Ufficiopostale, a no1·ma della convenzione di Vient1a, allo stesso pre;;o che nel t·egno). IL PARTITOSOCIALISTA FRANCESE e le classi agricole ,,, Credo che non tornerà discaro ai lettori della Oi·itica se, seguendo i disco:·si pl'onunziati allu. Camera francese <la Giovanni Jaurès il 19o ~6 giugno ed il 3 luglio scorsi, stabiliremo quale sia l'atteggiamenlo del partito socia– lista francese di fronte· alle classi agricole - dando così una nuova illustrazione cli quel programma agri– colo che il partito operaio francese formulò nel Con– gresso di Marsiglia ('). Come è noto, lo classi agricole, di cui i socialisti francesi si proposero di interessarsi nel senso di aiu– ta.rio con l'aziono loro, sono quelle dei salariati veri o propri, dei mezzadri, dei piccoli fittavoli, dei piecoli proprietari. . . . In Francia nel 1882 - secondo la statistica agraria di quell'anno ( 1 ) - erano 3.50(\.000proletari della terra, salariati privi cli ogni proprietà; erano 1.95-U)O0 i con– tadini impegnati ad anno (bovari, garzoni e ser\·e <li masserie, ecc.); erano 1.500.000 gli operai a giornata. I.a condizione di questi la\'Oralori dei campi è la più triste. Essi al questionario inviato dal p;.\rtilo socialist,~ rispondevano« che i proprietari non lasciano loro della vivanda so non lo ossa, del burro so non il siero, della solvaf{gina se non lo penne, o clic, all'uscir dallo vigne su cui sparsero sudori, non bevono se non acqua•. I privilegiati fra i contadini impegnati ad anno ricevono, ollre il nutrimento, un salario dì appena L. 350, essi e in cui si accumulano gli obblighi dell'operaio <licittà e quelli del domestici) addetlo alla persona, perchè, mentre al pari del primo, sono condannati ad un lavoro intensissimo, non possono, al pari del secondo, disporre di neppure un'ora della giornata •· E i privilegiati fra gli operai giornalieri sono felici se a fin d'anno possono contare d'avere ricevuto da 500 a 600 lire di salario. - Ed infuria terribile la disoccupa1.ione, per la qua.lo lo sfruttamento ancora più incrudisce, ed ò possibile, in alcune regioni, in alcuni mesi <lell'anno, un indecente embauchage, una ,·era tratta <logli operai giornalieri. Sicchè, mentre, per la ci\'iltà invadente ed al cui con– tatto ogni giorno sono chiama.li, i bisogni <lei proletari dei campi si accrescono, diminuisce continuamente in essi la. possibilità di soddisrare anche ai soli bisogni pili urgenti della vita. Ora, in favore di questi proletari dei campi, i socia– listi chiedono: che siano stabiliti un minimo cli salario e<lun mas– simo di lavoro; che si cerchi di riparare in qualche maniera. alla disoccupazione, formando (o qui Jaurès non suggerisce se non un tipo approssimativo delle misure che possono essere prese) formando una Cassa. alla quale contribui. scano gli operai che lavorano in ragione di cinque cen– tesimi ogni giorno, i proprietari che li impiegano in ragione eguale, ed in ragione uguale i Comuni; Cassa i cui fondi siano destinati a lavori di utilità comunale t 1 J Mi sia permesi:o lii esprimere Il desiderio che :i.lt1·i si acclng:i. a for conoscere quanto i sociali,1Jtidegli altri 1\aesi si proposero circa Il programma agricolo. Tale conoscenza tornerà di ,IJOmmo vantaggio ai socialisti italia111nei loro ullerlori studì sulla que– s1ione agraria. (~) Il 11rooramma agricolo del parm, o~n,110 francese, nella • Biblioteca di 1iropaganda • della Critica. ~1) Jaurè& non polè avere sotroccb10 una statistita più recente.

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