Critica Sociale - Anno VII - n. 7 - 1 aprile 1897

102 CRITICA SOCIALE teoria sovra ogni minimo gruppo di ratti. Esso è ansioso di tare delle «scoperte», di offrire sul mercato inlel– lctLunle Ideo nuo,•e, ed è assai più disposto a inseguire cogli sguardi nell'alto lo Ipotesi racill o brillanti, che non a. rrugare puienlemente nella. terra per scoprir,·i il diamante lucido d'una verità, sepolto sotto immense moli di ratti e di cose. Ora questo metodo intuitivo ed Ipotetico, se può es-– sere uno strumento prezioso della. scienia, non è la scienza per sè stessa. l.. o spirito scientifico Infatti è por essenza. dubit.ath•o, non costrutth·o; e l'ipotesi scien– tifica, che brilla come una stella polare all'estremo di una lunga Ola di dubbt, dev'essere essa stessa limitata e circondata da. un'aureola. di dubbi nuovi cl10ne atte– nuano la luce o le Impedisconodi diventare un punto di allucinazione per lo spirito umano, sempre cosl osH– no.tamenle semplicista. lmngintLto che li ronomeno che voi dovolo studiare sio. corno un lmmonso ammasso cli oggolti e di fatti sovra un dato spazio. La scienza, por lnterprotaro queste cose e questi ratti, devo scoprire lo relazioni reciproche degli uni cogli altri, ed Infine determinare l'organismo comune In cui sono compresi. Ora, per compiere tale opera, essa deve esaminare questi fatti ad uno ad uno, fissarne Il valore ed Il significato, rico– noscerne ad uno. ad una le relazioni i o, man mano che questo in,•ontario procedo, tracciare le prime linee che ne raggruppano un d ato numero, poscia. quello che ricongiungono i ,· a.ri gruppi, o cosl via ,•ia. Può darsi che, durante quest'opera, ad uno spirito Intuitivo e teoretico, baleni ad un tratto, in una specie di ,•isione del ragionamento, !"ipotesi dell"organlsmo generale. ~la ftdaf\•lsl è un errore. La scienza deve evitare gl"incanti di questa sirena del pelago doli& conoscenza, la cui magla ò cosi potente, porchè soddisfa a quella tendenza psicologica al riposo che noi campo scientifico ò rap– presentata dalla conclusione. La pazienza dell'esame dei fatti dev'essere infinita, specialmente quando alcuni d'osai contraddicono o sembrano contraddire allo ipotesi tontalrici. Ed alla. ftne d'un tale lavoro, voi non avrete costrutto, forse, un bell'odlftclo raggiant.o di simmetria o di proporzioni, ma avrete arricchito !"archivio dell'uma– nità di una nuova. carta googrnfica precisa e sicura, specialmente porchò avrete lasciato In bianco lo parti rimaste sconosciute, invece di ricoprirle di geroglifici ipotetici, fondati su Ipotesi dl corrispondenze e di con– trapposti, come facevano i geografi dell'antichità. Da questo punto di vista. immenso e forse superiore allo suo scoperte ò Il valore delresempio di Darwin, della suo. pacata pazienza, do! suo disinteresse assoluto, cho 10 spingevano a circondare lo suo ipotesi più splendide o 1olidedi tutto il corteggio del ratti dubbi Incerti o contrari. La scienza. è una dlRlclle vittoria della volontà pa– zlent-e sulla fantasia: il teoretictsmo eccessivo è una fa.elle ,·lttoria della fantasia sulla volontà. Il teoreti– cismo moderno ò ancor esso basato sui fatti; ma il suo metodo di utarll è diverso . ..-Invece di intaccare pailentcmente gli enormi cumuli che gli stanno duanti, egli scoglio, o meglio, polc~è il fenomeno ò non voluto, Incosciente, si lascia. Ipnotizzare da quelli che rispon– dono alla. ipotesi già formulala, li (orma in battaglioni e li lancia all'assalto della convindono del lettori; chiamando In soccorso tutto ciò che può aiutarlo, dalle ftneuo della dio.lottlca o del ragionamento, allo splen– dore od alla seduzione delle imaginl. E poichè ò il libro del 1',errero che esamino da questo punto di vista del metodo, prendo da caso duo esempi. Nello studio sul Dlsmark Il Ferrero comincia osser– vando cho i grandi uomini politici di un paese e spe– clalmonte nel grandi momenti di eostru1.ione storica, appartengono ad un'altra rana, sono degli stranieri. Ne cita alcuni esempi Indiscutibili, o quindi inchit1de fra essi 1 senza fede di nascita, Il Dismark. f: una ipotesi innestata sovra un'altra non interamente pronta essa steasa. Ma poco più a.vanti egli cita senz'altro il Bi· smark con tale epiteto: e questo straniero». Un secondo esempio. Il 1-~orroro,per provare la minore sensualitil della razi& germanica, si riferisce alle leggende, con– frontando uno dei cicli scandlnul con i poemi omerici. 1."alformazione sua, che nella saga di Sigurd l'amore sia assente, è assolutamento Inesatta. Ma d·a1tra pttrte nel ciclo scandinavo vi sono altre saghe più Intensa– mento sessuali degli oplsodl omerici, meutre poi tutto il ciclo scozzese è un parossismo di episodi sessuali. Vlcovorsa, l'inlorpreta1.iono sessunte del poemi ome– rici potrebbe ossoro ribattuta: noll"opisodio di Brisoido si tratta del rapimento di una schiava, ti\ una pro– prietà, o non d'amore, o l"lra d'Achille non è affatto amorosai mentre poi Interpretare sotto tale aspetto il desiderio di Ulisse di rlpossedero la sua isola e la casa e la moglie è assolutamente non serio. E In quanto alla passione dell'oro, che il Ferrero assegna come carat· tero dell"epos germanico In contrapposto al carattere dell'epos greco, corno ha egli dimenticato in quest'ul– timo li ciclo del ,•ello d"oro! I fatti con questo metodo non vengono Interpretati, ma sfruttati a. benefizio di una ipotesi; quelli non co– modi sono allontanati, gli altri vengono adattati con prodigi di abilità. dialelllca. In tal modo non si traccia lo. carta geografica dalla realtil; ma sul terreno ignoto si eleva un edifiiio sposso grandioso, che lo vela o na– sconde sia. pure magnlflcamonte. Ma questi palaui sono come quelli dell"Arlosto: basta alle volte speuaro un'olla per vederli srumare. . .. Questo ossorva1.ionl sono piuttosto occasionate dal libro del Ferrero cho non dirette ad osso, che pel suo cnrattoro e I suol scopi, non ò esclusivamente scientifico, o che del resto contiene parecchio cose solido, non ostante la. Influenza di questo spirito teoreUco e I&tendenza a far fiorire le Ipotesi ad ogni svolto di pagina. Questa tendenia il PerrAro (ed anzi noi tuUI) de,•e raffrenarla, ed umiliare un po· la sua dialettica e l'amore giot•nali– stico dol paradosso, che gli sarebboro pericolosi per altro opere di pura sclen1.a, di cui questo libro non è forse che uno. brillanto prernziono. In esso infatti, oltre lo questioni rassegnate dai titoli, sono contenute parecchie altre cose pill Importanti: una serie di osservazioni sociologiche che saranno poi svolte e ordinate, ed una largo. limpida corrente di morale scientlftca, sgorgata dalle fonti più pure del positivismo, di una calma originatiti\, refrigerante come un bagno al solo ed 11.ll' a.ria In un bel fiume d'estate, dopo gli un– guenti e gli assenil manipolati nei novissimi labora– tori! dell'ascetismo di moda. O. M. Il aodo più aplcclo per UN■aral co11l1te ■el aa■dare cartoll■a vaglia da L. 8 all'Ufficio della CRITICA SOCIA LE, Port1o1 Gallerm, 23, Mi– la.no (scrivere chiaro l'l11dlrluodel mittentee Indicareae 11tratta di nuovo 1bbe11to• di ae■pllce rln10vul1■e).

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