Critica Sociale - Anno VII - n. 7 - 1 aprile 1897
CRITICA SOOIALF." 101 protesta. Perelù atraumenlocomple.si; h•o di circa:» mila voli sarebbero d a. aggiungere altri I Omila, atTinndosi, come accenn&,•amo più sopra, a un totale aumento ap– proHimat\\'O, in meno di duo anni, di ,•oti 70 mila, pur bollò lacune già accennate. Il ronomono pili notevole cho emergo dai prospelti è ro.umonto del Piemonte, che triplicò i suol voti socia– listi (da 10 a. 30 mila. in cifro tondo), mentre la stessa Lombardia non li accrebbe che di un ton.o (da 22 mila Il 28.50(}). JLTEORETICI llO OCIALE (n. 1:n.•oposlto del llbro di G. l•... crre1.•o) ( 1 ) L'Italia ò il paese della. genialità. bizznrrn, anacroni– stica., fuori dolio leggi del tempo o Jollo spazio; dei parado&8i della individualità. che sembrano ultime sfido vittoriose della natura contro la lenta. invasione del livellamento o del determini!'mO sociale.Se c·o in Europa. una società che donebbe essere poec propizia allo sviluppo della sociologia, è la nostra, perchè la scienza è Il r1llesso delle leggi normali, a movnneolo lento ma regolare e continuo, e la societt 1t.aliana è invece il ,,iluppo più Intricato o mostruoso di rone che si osta– colano e si elidono a vicenda, cd Il cui riJìultato è la conruslono Impotente. La nostra. società. (non lo.nostra razzo, uni, dello più mcrn.vlglios:irnente dotato in tutti I tom1>io paesi) muore lonl:uuonto, per l'nssalto di una roorto di mo.li vecchi o di contagi nuovi, alle radici; le suo fo glio do ,·rebbero lngialllro e cadere da tutte lo 1>arli;cd ecco invece che ai suol rami pila alti sboccia fuori unlLstrana flora di fiori nuo,•i, di cui si cerche– rebbe in,,ano il tipo identico sugli alberi sani o robusti degli altri paesi. l'na di queste fioriture, rra le più biuarre ed ori– ginali degli ultimi anni, è stata. quella della sociologia teoretic11..Dallo grandi correnti di pensiero dello Spencer, del Marx, del Taine, del Lombroso (lasciando n. parte i rusco\leltl del Nordau e compngul o lo pozzo morte del Tolstol o del Niotzcho), dalln. mlsturn o fusione di olomontl cosl diversi e spesso contrnt'I, si ò sviluppata noll'ultlmlssim& gcnera1.ionc un& \'era moltitudine di sociologi, che tengono il posto occupato trent'anni ra. dai ,·ersiftcalori romantici, e dieci anni ra dai no,•ellatori ,·erlstl. Ora. si ricercano lo leggi t-oci~logiche come trent.'anni ra si scrivevano ballale o nrsl sciolti, e dieci anni ra no,.elle cosl dette veriste. Ora il Ferrero, che dopo una miriade di arlicoli in riviste o giornali, cl viene duanti in forma più organica con questo libro, ò il miglior rappresentante, tanto nelle virtù che noi difetti, di questo movimento, il suo Prati o A leardi, <1mrntunque,nncho dal punto di vistll letterario, le suo impressioni o lo suo espressioni siano spesso pili vh·o o fresche di quelle dei 1lue lettern.U di professione. Il libro del f'errero 1~· Europa giocane è, come quelli del Taine, un• curiosa mistura di iruprossioni e di r.t• gionamenti, in cui !"impressione apro la via all'esser• ,•u1ono scientifica e l'imagino concludo speHo una fila di osservazioni e di raziocini. Questo tipo di stile è un vero prodotto, simpatico e pericoloso, del nostro tempo, In cui l'arida cognizione mn.tomo.ticamonlo precisa. non ha ancora spenta la lucid~ colorata sintesi artistic&, mentre la fantasia è già. rinchiu•a entro I limiti trac– ciali al 1>onsleroumano, il ,·agabondo cualleresco di un tempo, dalla cognizione positiva. lino di questi sette saggi, quello sul bismark1smo e sociulismo In Oermania, è un piccolo capolavoro di lntorprotazlono sciontiflca, rapida. o lucidissimo, di un ronomono JlOliticocontemporaneo. IJal cumulo enorme di ratti cho lo rappresentano, l'autore ha saputo estrarre i più caratteristici ed importanti cd organizzarli in una lesi per lo meno probabilissima. l'n secondo, su Mosca e la vita russa, ò una raccolta di ro.ttl In gran parte Ignoti e l'impressione originalmente sentita, pensata ed espressa di quel nuovo mera,·iglioso enigma storico che è lo s,·lluppo del grande impero del Nord. t:n saggio su J.ondra è innce monco e po,·cro In con– fronto: la ,•ila della onormo metropoli inglese ò troppo complesso.o sogrota o domanda.c1uo.lche anno di soggiorno prima di ri\'Olnrsl aU-osser,·ntorc. Unostuello sul mondo dolio 8pinlltt1·1 inglesi li per sè stesso completo, corno de– duzione da principi già.fissati sullo l'\1111.ionl o i caratteri della donna; ma non è ricco d1 informnzioni o di dati e si risente sopratutto dell"ott1mismo parziale con cui il Ferrero considera. il mondo sa•sone. \la questo ò un diretto comune dei , iaggiatori, perchù ad un'ossen·a– ziono rapida un nuo,·o paese, una nuova società pre– sentnno ua.ntl tutto le loro parti migliori: si direbbe che esso aceolgono il forestiero nello grandi sale parate do. rico"lmento. o negli intimi salottini deliziosi. guar– dandosi bono d'introdurlo nello cucino e nogli sgombri lurhll. Co~l l'Inglese che visita l'ltalit1.vedo da per tutto idilio, b1·ighl>le11 o clteel'fulne11, iuvidlandoll, o non so– spetta nò meno 111. lotta penosa che si celll sollo queste ftoriture superfteiali. Cno studio sm caratteri psicologici degli ebrei, e sulla loro aziono in meno a.Ilo società. ariane, i' pieno di osservazioni o suggestioni originali, che portauo un contributo nuo,·o alla quczlione del– l'antisemitismo, ed ha solo il difetto di ,·olero nelle ultimo pagine esplicare i tre o quattro colosso.li feno– meni del cristianesimo. lnflno un saggio sulla scssu alita. dei po1ioll germanici, in confronto coi latini, è uno stran o pnro.d osso in cui osscn•uzionl solido cd intui– zioni goulo.li sono congiunto insieme cou una mera\'i– gliosa abiliti\ di ra1.iocinio a formare una nuo\'a teoria, a baso sessumle, dolio sviluppo gigantesco di due tipi lii ch•llti1. Questo studio ò uno dei pltì brillanti, ma anche dei meno persuasivi. .. Se Il hbro del r·crrcro rosso $Cmplicemente un lavoro letterario, la mia rassegna s:a.rebbequi ftnita. Ma esso ò aucorn, o seriamente-, scientifico, tendo a presentare o dimostrare alcuno \'Cri1,\ nuO\'O. Da questo punto di ,•lsta Il mio do\'oro, tanto l'Cl'SOIl pubblico quanto l'Orso l'autore, cho ù uno dei miei Jlllì c11riamici, ò la critica. ~la siccome lo idee, le ÌJ)Otcsl,lo intorprotazioni prcsontate,•i sono più numeroso dello foglio degli :ilberi o delle stello del cielo, e la discus~iono di esse richie– derebbe un nuo"o libro, cosi io mi limiterò ad :ilcune ozservazionl sul metodo e lo spirito generale dell'opera. Ilo già detto che essa n classUlcata rr:1 quella ori– ginale fioritura di teorelicismo 1oclalo elle è la più importante caratteristica dolrulltmn gencraiiono intel– lettuale. Ora. questo tipo di studiosi ha indubbiamente il grande merito di una ,•ivida facoltb. d'intuizione, ed una larghozr.a o spassionatena. veramente sclontiflca; ma nello stesso tempo una tendenza. teoretica estrema, una ,·era mania di erigere l'edifizio simmetrico di una
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